Agrigento, 15 luglio
Si è tenuto questa mattina nell'aula Giglia della Provincia Regionale un incontro coordinato dal Presidente della Provincia Regionale prof. Eugenio D'Orsi a cui hanno partecipato Sindaci e funzionari tecnici dei Comuni di Agrigento, Canicattì, Favara, Sciacca, il rappresentante della SMAP SPA di Bivona, il Presidente della Camera di Commercio e il Prefetto di Agrigento dr. Umberto Postiglione. Obiettivo dell'incontro la situazione dei vari strumenti di pianificazione e programmazione che riguardano l'intera provincia e le aggregazioni comunali dei Piani Integrati di sviluppo urbano e dei Piani integrati di sviluppo territoriale previsti nell'Asse VI del Piano Operativo FESR 2007/2013. Presenti anche, per l'Ufficio Programmazione della Provincia Regionale, anche il responsabile dr. Mauro Hamel e la sig.ra Maria Iacono.
"Dal giorno del mio insediamento" dice il Presidente D'Orsi "ho voluto che la Provincia agisse concretamente: non possiamo permetterci di perdere il treno dei finanziamenti europei, ma occorre una corretta pianificazione territoriale. In questo senso noi faremo la nostra parte, senza spese inutili su iniziative che non servono allo sviluppo del territorio".
Il prefetto di Agrigento ha invece sostenuto l'esigenza di superare l'appartenenza politica per puntare sullo sviluppo, che è la vera risposta ai problemi della sicurezza: per una vera crescita però occorreranno progetti coerenti con gli obiettivi dei fondi. "In questo senso - ha detto il dr. Postiglione - i Comuni devono assumersi qualche rischio in più, per esempio rivolgendosi alla Cassa Depositi e Prestiti per le spese di progettazione: solo così si potrà parlare di crescita in un momento di crisi economica globale".
Il Presidente D'Orsi ha pienamente concordato con il dr. Postiglione: "Noi vogliamo attribuire alla Provincia Regionale un ruolo fondamentale, iniziando dagli investimenti concreti sul territorio, per esempio le scuole, perché senza crescita culturale non può esserci crescita economica. Noi possiamo essere registi di questo processo, ma solo su basi concrete: le spese inutili e i contributi a pioggia sono un retaggio del passato e io non li prenderò in considerazione, né farò ulteriori riunioni se non per prendere atto dell'esistenza di progetti finanziabili". Tra le altre iniziative, la Provincia attiverà un help desk con la Regione per sostenere i Comuni nella scelta delle linee guida dei veri progetti.