Agrigento, 11 set. (Ufficio Stampa Provincia Regionale di Agrigento) - Il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi ritorna sulla contorta situazione dell'Ato idrico ed in particolare sulla privatizzazione delle acque per chiarire meglio il proprio pensiero.
Il problema fondamentale, in quest'intricata vicenda, per il presidente D'Orsi sono le diverse posizioni che i sindaci presenti nel Consiglio di Amministrazione hanno assunto. "Come presidente della Provincia Regionale di Agrigento mi trovo al vertice di un Consiglio di Amministrazione all'interno del quale vi sono posizioni politiche diverse da parte dei Sindaci che lo compongono. Alcuni di loro sono favorevoli alla privatizzazione dell'acqua mentre altri ne sono contrari. Queste sono posizioni politiche che io rispetto. Nell'illustrare le posizioni che emergono all'interno del Consiglio d'amministrazione, ho citato quelle contrarie non solo del comune di Palma, che sarebbe contrario al passaggio delle tubature della Girgenti acque, ma anche di Calamonaci, di Favara e delle altre amministrazioni comunali i cui sindaci sono nel Cda dell'Ato idrico. Ora mi chiedo: se all'interno del Consiglio d'Amministrazione ci sono posizioni divergenti come facciamo a risolvere i problemi? A questo punto è molto importante convocare un'assemblea di tutti i componenti il Consiglio di Amministrazione per aggredire la questione e dove ognuno di noi dovrà assumersi le proprie responsabilità".