Agrigento 8 ottobre
La Provincia regionale di Agrigento è un ente finanziariamente sano. Lo ha detto l'assessore al bilancio, Giovanni Barbera, nel corso della seduta del Consiglio provinciale di ieri sera. Nel dibattito sono intervenuti anche il direttore generale Vella ed il direttore di ragioneria Caruana per chiarire ai Consiglieri provinciali i motivi che in questi ultimi tre mesi dell'anno hanno suggerito un atteggiamento prudenziale sul fronte delle spese della Provincia, finalizzato a rientrare nel patto di stabilità.
Ampio ed articolato il lungo dibattito nell'aula "Giglia" in merito al problema dei fondi destinati alla presidenza del Consiglio Provinciale.
Da più parti è stata inoltre chiesta all'amministrazione attiva una relazione per conoscere la reale situazione finanziaria dei singoli assessorati e se gli stessi possono essere operativi. La richiesta è partita sia dai banchi della maggioranza che da quelli dell'opposizione. Al termine il Consiglio ha approvato a maggioranza, con l'astensione dei Consiglieri di opposizione, la verifica degli equilibri di bilancio. Approvata anche la modifica al regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Provinciale e delle Commissioni. In particolare la modifica riguarda alcune competenze acquisite dalla settima commissione consiliare "Sviluppo Economico" che erano di competenza dell'ottava "Attività produttive e ambiente". Giunti al punto quattro dell'ordine del giorno "Designazione di n. 4 consiglieri provinciali in seno all'assemblea dell'Urps" il capo gruppo consiliare dell'Unione di Centro, Salvatore Montaperto ha chiesto il rinvio del punto, ma sia il Pdl che i gruppi del centro sinistra sono stati contrari alla proposta. Unico gruppo favorevole al rinvio il Movimento per l'autonomia. La richiesta di Montaperto è stata bocciata dal Consiglio e si è andati alla votazione per scrutinio segreto dove ogni consigliere ha espresso una sola preferenza. La votazione ha visto l'elezione di Riccardo Gallo Afflitto (Pdl) che ha ottenuto 10 voti, Rosario Marino (Pdl) sette voti di preferenza e sei voti a testa Giuseppe Picone (Mpa) e Daniele Camilleri del Pd. Al termine della proclamazione degli eletti, il Capogruppo dell'Udc, Montaperto, nell'augurare un buon lavoro ai quattro consiglieri eletti ha dichiarato: "Prendiamo atto dell'esito della votazione alla nostra richiesta. L'esito ha sancito che i patti di opportunismo politico prevalgono sulla discussione politica. Ne prendiamo atto per il proseguo dei lavori consiliari". I lavori sono stati aggiornati, nonostante il parere contrario dell'opposizione, alle ore 18 di giovedì prossimo 16 ottobre.