Questo il testo dell'ordine del giorno del gruppo PD sulla riduzione, operata dal Governo Berlusconi, dei finanziamenti per l'ammodernamento e il potenziamento della viabilità secondaria provinciale.
I consiglieri provinciali del Partito Democratico Ezio Di Prima, Ettore Di Ventura, Piero Giglione, Daniele Cammilleri e Stefano Girasole
premesso
- che il comma 1152 dell'art.1 della Legge Finanziaria nazionale 2007 aveva previsto che fosse assegnata la somma complessiva di 1.500 milioni di euro alle province della Sicilia e della Calabria per interventi di ammodernamento e potenziamento della viabilità secondaria per le annualità 2007, 2008 e 2009, di cui 1.050 milioni di euro alle province della Sicilia e 350 milioni di euro alle province della Calabria;
- che in base alla ripartizione effettuata a febbraio 2008 dal Ministero delle Infrastrutture alla provincia di Agrigento sarebbero stati assegnati 33 milioni di euro per ciascuna annualità 2007, 2008 e 2009;
- che entro sei mesi dalla pubblicazione del decreto le varie amministrazioni provinciali avrebbero dovuto predisporre i piani per l'individuazione dei tratti di viabilità su cui si doveva intervenire;
- che gli uffici tecnici del nostro Ente si erano già attivati per l'individuazione delle strade oggetto di intervento e per la redazione del piano come richiesto dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture;
- che il governo in carica, per coprire il fabbisogno finanziario derivante dall'eliminazione dell'ICI per i contribuenti con redditi più alti, ha deciso di tagliare di 1/3 tali risorse lasciandone disponibili solamente 500 milioni di euro, che sono stati articolati in 90 milioni per il 2007, 100 milioni per il 2008 e in 310 milioni per il 2009;
considerato
- che il taglio di queste risorse deve essere considerato un fatto molto negativo per l'ammodernamento della rete viaria siciliana e che questi fondi, che erano stati giustamente individuati dal precedente governo come storno dai fondi per il ponte sullo stretto, possono essere considerati come l'unica speranza nel breve tempo per poter effettuare seri interventi sulla rete viaria provinciale;
- che i Presidenti delle province siciliane si stanno attivando in questi giorni per intraprendere tutta una serie di iniziative e proteste contro il Governo Berlusconi, investendo del problema anche il Presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo, che sulla destinazione di questi fondi aveva fatto, a suo tempo, come Presidente dell'URPS Sicilia, una battaglia politica,
chiedono
che il Consiglio Provinciale di Agrigento esprima tutto il proprio dissenso per la scelta fatta dal governo Berlusconi ed in particolare che si esprima favorevolmente sul seguente ordine del giorno :
a) richiesta immediata di ripristino dei fondi originariamente destinati alla Sicilia e alla Calabria di 1.500 milioni di euro;
b) sostegno alle iniziative dei Presidenti delle Province Siciliane che stanno intraprendendo una forte vertenza per chiedere al governo nazionale di ritornare sui suoi passi e ridare alla Sicilia e alla Calabria le risorse necessarie per poter finalmente disporre di reti viarie adeguate;
c) trasmissione del presente ordine del giorno ai parlamentari nazionali agrigentini affinché possano spingere il governo nazionale a tenere nella giusta considerazione la viabilità siciliana;
d) richiesta al Presidente della Provincia D'Orsi di elaborare una nota con la quale far presente al Governo Nazionale quali strade si sarebbero potute ammodernare con il finanziamento originario e quali si possono ammodernare ora con la riduzione dei finanziamenti, per informare e rendere consapevoli i cittadini della nostra provincia, esclusi dal processo di ammodernamento della loro rete viaria, sulle responsabilità e per quali provvedimenti vedranno rimanere le loro strade in una condizione di precarietà strutturale per molti anni ancora.
I Consiglieri Provinciali PD
