Agrigento, 21 febbraio 09
Intervengo premettendo che questa è l'ultima volta che impiegherò il mio tempo a rispondere ai trastullamenti fanciulleschi del Sindaco di Agrigento Avv. Marco Zambuto. Anche perché non mi è ancora chiaro - probabilmente anche a causa delle sue continue migrazioni da uno schieramento all'altro - e credo che non lo sia nemmeno a buona parte dei cittadini, da che parte sventoli in questo momento la bandiera della militanza politica del Sindaco Zambuto.
Non mi sono ben chiari i motivi che inducono il primo cittadino di Agrigento a distogliere la propria attenzione dai mali che affliggono la città, quali le emergenze del territorio, il dissesto finanziario dell'Ente, l'imminente stagione balneare con tutti gli annosi problemi che ci siamo lasciati alle spalle solo da pochi mesi, per alimentare invece una sterile polemica in cui né io né altri lo hanno coinvolto.
Non credo che ai cittadini interessi molto sapere se al vertice del Polo Universitario vi sia il prof. Romano o un commissario.
Credo che ai cittadini interessi invece che il Polo produca cultura, che la sua offerta formativa sia rispondente alle esigenze e alle vocazioni del territorio.
Nessuno ha vinto il concorso per diventare titolare di vertici istituzionali: tanto meno il prof. Romano. La politica è servizio, disponibilità e sacrificio.
Credo che sia giunto il momento di smorzare i toni. Diversamente, alcune prese di posizione di questi giorni potrebbero ingenerare il sospetto che, all'interno del CUPA, vi siano interessi da "custodire".
I cittadini chiedono alle Istituzioni soluzioni ai problemi quotidiani, reclamano servizi efficienti: non possono assistere allo spettacolo delle Istituzioni stesse che si contrappongono solo per "ingraziarsi" il leader romano di turno.
La gente ci chiede chiarezza e governabilità, fuori e dentro le Istituzioni.
Noi, insediandoci nelle nostre cariche, abbiamo giurato di darle. Impegniamoci!
Il Presidente della Provincia Regionale
Eugenio D'Orsi