Agrigento, 6 marzo 2009
Una seduta incentrata sulle comunicazioni fatte sul piano triennale e sull'utilizzo dei fondi ex PON, quella del Consiglio Provinciale di ieri sera. Infatti, in seguito all'uscita dall'aula dei consiglieri del PD, è mancato il numero legale dopo l'approvazione della richiesta del prelievo dei punti dal 34 al 42 all'ordine del giorno. Il Presidente Raimondo Buscemi ha quindi rinviato la seduta di un'ora. Alla ripresa dei lavori si sono presentati in dieci e Buscemi ha dichiarato chiusa la seduta convocando il Consiglio per questo pomeriggio. Ma anche stavolta all'appello nell'aula "Giglia" erano presenti soltanto undici consiglieri (il numero legale era fissato in quattordici), e precisamente: Roberto Gallo, Francesco La Porta, Giuseppe Picone, Calogero Lo Leggio, Calogero Martello, Ivan Paci, Riccardo Gallo Afflitto, Antonino Spoto, Luigi Sutera Sardo, Giuseppe Terrazzino e Gioacchino Zarbo. La seduta è stata quindi dichiarata decaduta per mancanza di numero legale e dovrà quindi essere nuovamente convocata dal Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi.
Nella seduta di ieri sera, all'inizio dei lavori, è intervenuto il Consigliere Daniele Camilleri, che ha chiesto chiarimenti al Direttore Generale sulla possibilità di presentare emendamenti al Piano Triennale e al Piano che utilizza i fondi ex PON sulla viabilità provinciale. La cristallizzazione del piano per Camilleri "non consente interventi ed emendamenti da parte del Consiglio". Angelo Bennici ha ricordato come "la scadenza degli emendamenti al Piano è fissato per lunedì prossimo". Subito dopo è intervenuto il Consigliere Scozzari che ha dichiarato che in Commissione Lavori Pubblici è stata comunicata la impossibilità di emendare il Piano, svilendo il ruolo di indirizzo politico assegnato al Consiglio. Il Piano triennale contiene opere irrealizzabili mentre dovrebbe essere data priorità a quelle opere che siano cantierabili al più presto. Il Direttore Generale Giuseppe Vella ha ricordato come la notifica del bilancio 2009 prevedeva la contestuale notifica del piano triennale: pertanto la richiesta di ulteriori 10 giorni per presentare emendamenti non è ammissibile.
Anche Ivan Paci ha ribadito che le comunicazioni sul Piano fatte in Consiglio riguardano le priorità e le funzioni del Consiglio Provinciale. "Avere appreso - ha detto Paci - che esistono dei parametri e dei criteri che stabiliscono le priorità di interventi sulla viabilità provinciale è una novità assoluta". Paci ha chiesto una nuova riunione della Commissione Lavori Pubblici per rielaborare il Piano triennale.
Sullo stesso argomento sono intervenuti i Consiglieri Spoto, Avarello e Terrazzino che hanno presentato un documento nel quale hanno criticato l'attività degli uffici chiedendo l'azzeramento della dirigenza del settore tecnico. Il Consigliere Di Prima ha chiesto un incontro con i responsabili degli uffici per discutere sul Piano dei finanziamenti ex PON che prevedono 33 milioni di euro per tre anni per la viabilità provinciale.
Conclusa la discussione sulle comunicazioni, il Presidente Buscemi ha iniziato la discussione del punto all'ordine del giorno relativo alla modifica delle Commissioni elettorali. Sull'argomento ha richiesto la parola il Consigliere Ivan Paci, che ha chiesto il prelievo dei punti dal 34 al 42 relativi ai debiti fuori bilancio. Il prelievo è stato approvato a maggioranza. A questo punto il gruppo del PD ha annunciato di uscire dall'aula per la mancanza di molti consiglieri della maggioranza. Verificato che non erano presenti i 18 consiglieri necessari per proseguire i lavori, il Presidente Buscemi ha rinviato i lavori di un'ora. Alla ripresa dei lavori non essendo presenti almeno 18 consiglieri, il Consiglio è stato aggiornato a questo pomeriggio, ma, come detto, anche stavolta è mancato il numero legale.
Ricordiamo che l'ordine del giorno prevedeva le modifiche di alcune delibere relative alla designazione di componenti effettivi e supplenti di commissioni elettorali circondariali, il riconoscimento di debiti fuori bilancio in seguito a sentenze del Tribunale e l'interrogazione dei consiglieri del PD sulla mancata partecipazione della Provincia Regionale alla Borsa Internazionale del turismo.