Agrigento, 30 marzo 2009
Breve conferenza stampa, questa mattina, del Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi alla quale hanno preso parte anche il vicepresidente vicario Mario Lazzano e alcuni consiglieri (Vinci, Testone, Montaperto, Scozzari, Picone, La Porta, Roberto Gallo e Girasole) in rappresentanza dell'intero consiglio provinciale.
"Il grave atto di intimidazione - ha detto il Presidente Buscemi - che ha coinvolto il Presidente Eugenio D'Orsi e la sua famiglia, purtroppo, conferma il pesante clima in cui operano gli attori della vita politica e amministrativa della nostra provincia. E' chiaro che un'azione amministrativa incentrata sul rispetto della legalità e sul rigore suscitano fastidio a frange criminali che vogliono imporre i loro oscuri interessi ai danni della collettività. Al Presidente D'Orsi e alla famiglia va la mia personale solidarietà e quella dell'intero Consiglio Provinciale. Auspico che la Magistratura e le forze dell'ordine trovino al più presto gli autori del gesto criminale. Sono sicuro che il Presidente D'Orsi proseguirà con maggiore impegno la sua azione amministrativa per rilanciare la Provincia di Agrigento e dare risposte adeguate ai bisogni dei cittadini onesti affinché la legalità e la giustizia siano sempre garantite".
Gli interventi dei consiglieri presenti sono stati concordi nell'esprimere solidarietà a D'Orsi e nel condannare l'atto intimidatorio. D'Orsi, hanno detto, deve proseguire nella sua opera di risanamento della Provincia e su un'azione coraggiosa che ha portato a tagliare sprechi e spese inutili.