Agrigento, 14 aprile 09
Ancora una volta la mancanza di numero legale provoca l'interruzione di una seduta del Consiglio Provinciale. Questo pomeriggio, infatti, è venuto a mancare il numero legale subito dopo l'uscita dall'aula dei consiglieri di opposizione del PD, di Rifondazione Comunista e di Sinistra e Libertà. Dopo il rinvio di un'ora all'appello era presente il solo consigliere Terrazzino, e pertanto i lavori sono stati rinviati a domani, 15 aprile 2009, alle ore 18.00.
Prima dell'interruzione dei lavori era stata prelevata e discussa una mozione presentata dal Consigliere Nino Spoto relativo alla Cosap: dopo alcuni chiarimenti forniti dall'Amministrazione, in particolare sugli accertamenti eseguiti e sulle notifiche agli evasori dei tributi per gli attraversamenti stradali e passi carrabili sulle strade di competenza della Provincia, la mozione è stata approvata.
Ricordiamo che all'ordine del giorno erano previsti trentatre punti, tra cui l'interrogazione del Consigliere Zarbo sul CUPA, quella del Consigliere Cammilleri sulla pulizia delle spiagge e quella di Roberto Gallo sul risparmio energetico. Prevista la discussione di riconoscimenti di debiti fuori bilancio a seguito di sentenze della magistratura. Da esaminare le proposte riguardanti il regolamento per l'affidamento dei lavori di opere a cottimo, lo schema di convenzione per l'affidamento del servizio di tesoreria provinciale per il quinquennio 2010/2014 e i regolamenti sull'esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi e al procedimento amministrativo.
Sempre sul rilancio del Cupa è stata presentata una mozione a firma del Consigliere Di Prima ed altri Consiglieri provinciali.
Altre mozioni sono state presentate dai Consiglieri D'Angelo e Bennici sulla strada provinciale n.7 e dal Consigliere D'Angelo sul trasporto ferroviario nella parte orientale della provincia.