Agrigento, 8 settembre 2009
Il Consiglio Provinciale ha aggiornato a domani, mercoledì 9 settembre alle ore 18.00, i propri lavori per mancanza di numero legale al momento della votazione sull'unico punto all'ordine del giorno, ovvero il piano di valorizzazione e alienazione degli immobili provinciali.
La seduta di oggi si è aperta con l'intervento di Ivan Paci (PdL) sul sopralluogo effettuato oggi dal dirigente dell'ENAC Ing. Cardi nei siti di Racalmuto e Licata insieme al Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi. "In questo modo - ha detto Paci - si potrà ripensare al progetto aeroporto senza gli ostacoli tecnici già posti dall'Enac a proposito del sito di Racalmuto. Ricordo che questo percorso è stato condiviso dall'amministrazione e dal consiglio, e grazie anche alla spinta decisiva del Ministro Alfano l'Enac ha dato la sua disponibilità. Ora tocca alla politica fare il resto: il governatore Lombardo, gli assessori regionali Di Mauro e Gentile, devono pressare il Governo Nazionale per la realizzazione dell'aeroporto e delle altre infrastrutture indispensabili per programmare lo sviluppo del territorio agrigentino".
Successivamente, i consiglieri Spoto (RC) e Avarello (Sinistra) hanno abbandonato l'aula per protesta contro i tagli alla scuola del Governo Nazionale e per solidarietà nei confronti dei precari rimasti senza lavoro.
Sull'unico punto all'ordine del giorno, Daniele Camilleri (PD) ha rilevato come il rinvio di sette giorni addietro si sia rivelato inutile. "Non è chiaro - ha detto Camilelri - se la proposta poteva essere votata a distanza dalla votazione del bilancio: in ogni caso noto una mancanza di strategia da parte della Provincia nella valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare". Il Segretario generale dr. Giuseppe Vella ha chiarito che questa proposta non ha riflessi sul bilancio in quanto la norma di riferimento non lega la proposta al bilancio e non prevede sanzioni. Ezio Di Prima (PD) ha condiviso le perplessità di Camilleri sul rinvio precedente, e ha aggiunto che l'eventuale approvazione dell'emendamento di Testone e Ruvolo che stralciava gli ex conventi di Alessandria della Rocca e Cianciana in attesa del parere della Soprintendenza ai Beni Cullturali, riduceva a poca cosa il piano stesso.
Sul punto è intervenuto anche Quartararo (UDC). Successivamente è stato approvato l'emendamento di Testone e Ruvolo, ma al momento di votare la proposta finale è venuto a mancare il numero legale, essendo presenti solo 15 consiglieri (il numero richiesto era 18). I lavori sono stati rinviati di un'ora, ma all'appello delle 19.50 erano presenti solo il Presidente Raimondo Buscemi e i consiglieri Spoto, Avarello e Picone. Pertanto la seduta è stata aggiornata a domani alle ore 18.00 (per la validità della seduta il numero legale scende a 14 consiglieri).