AGRIGENTO - "La battaglia per avere l'aeroporto in provincia di Agrigento non è di Eugenio D'Orsi quale presidente della Provincia Regionale di Agrigento, ma un atto di giustizia da parte dello Stato verso di noi, popolo della Provincia di Agrigento che attendiamo da 40 anni la costruzione di questo scalo".
Questo uno dei passaggi dell'intervento del presidente della Provincia Eugenio D'Orsi nel corso dei lavori del Consiglio Comunale di Licata al quale hanno preso parte Amministratori di Campobello di Licata, Naro, Camastra, Palma di Montechiaro, Ravanusa, Canicattì ed Agrigento. Per questo ultimo erano presenti il Presidente del Consiglio Comunale Carmelo Callari ed il sindaco Marco Zambuto.
La sala del teatro di Licata era gremita in ogni ordine e grado di posti. La gente ha voluto testimoniare con la propria presenza il desiderio di poter vedere finalmente realizzato un sogno che dura da quasi 40 anni. Il Presidente D'Orsi non ha avuto mezzi termini nel portare avanti questa battaglia sociale e soprattutto politica "Se dovessero bocciare il progetto - ha detto il Presidente D'Orsi - io e l'intera Giunta provinciale avremmo perso la legittimazione a governare la nostra provincia".
Tutti i presenti sono stati in ogni caso concordi nel sostenere la necessità non più rinviabile della costruzione dell'aerostazione nella piana di Licata che ha, almeno sulla carta, tutte le prerogative richieste dall'Enac per dare il via ai lavori. E' stato un coro unanime: tutti sono stati concordi nell'affermare che si tratta di un primo passo, importantissimo, per creare veramente sviluppo economico. Ad esso infatti si dovranno collegare i settori del Turismo, dell'Artigianato, della Pesca per far si che la Provincia di Agrigento, estremo lembo di una Europa che corre, possa agganciarsi al treno dello sviluppo.
La nostra provincia è stato detto ha le carte in regola per una grande turismo non più del mordi e fuggi, ma stanziale. I tesori ci sono dall'archeologia greco-romana della Valle dei Templi allo stupendo barocco di Naro, Palma di Montechiaro, Licata e Canicattì con tutti i tesori d'arte che esso custodisce nei propri palazzi; dalle vestigia arabo-normanne di Agrigento alle stufe ed acque termali di Sciacca e del suo hinterland, dalla millenaria civiltà di Sant'Angelo Muxaro agli ambienti incontaminati della quisquina con monte Cammarata. Al termine dei lavori l'assemblea ha approvato un documento nel quale invita i Governi nazionali e regionali, tutti la Deputazione parlamentare agrigentina nazionale e regionale, affinché ciascuno per le proprie competenze si adoperi fattivamente per la realizzazione dell'aeroporto in provincia di Agrigento ed ha anche approvato la realizzazione della marcia per l'aeroporto per il giorno 28 novembre 2009 ad Agrigento.