Agrigento, 1 dicembre 2009
Proficua seduta ieri sera del Consiglio Provinciale convocata dal suo Presidente Raimondo Buscemi in via d'urgenza. Sala Giglia ha infatti esitato la variazione al Piano Triennale delle Opere Pubbliche ed al bilancio di previsione per l'anno finanziario in corso. Presenti in Consiglio ventinove consiglieri e molti assessori della Giunta del Presidente D'Orsi. Ad inizio dei lavori il capo gruppo del Popolo delle Libertà, Ivan Paci, ha chiesto al Presidente Buscemi il prelievo dei punti relativi alle variazioni di bilancio, al piano triennale e ai debiti fuori bilancio.
Ad illustrare l'emendamento per le variazioni al Piano Triennale è stato il presidente della commissione Lavori Pubblici, Carmelo D'Angelo. L'emendamento prevede che le somme dell'avanzo di amministrazione destinate all'acquisto dell'ex caserma dei Vigili del Fuoco del viale della Vittoria, vengano destinate ad interventi per la viabilità provinciale e l'edilizia scolastica, così come sostenuto dall'intero Consiglio Provinciale. Le somme, pertanto, sono state così ripartite: circa 333 mila euro per l'Istituto "Re Capriata" di Licata; 276 mila euro per l'Istituto Tecnico "Zappa" di Naro; 275 mila euro per il "Crispi" di Ribera"; 819 mila euro per l'Ipia "Marconi" sede di Racalmuto, e 198 mila euro per il "Saetta e Livatino" di Ravanusa.
Sulla proposta dell'Amministrazione di acquisire l'ex caserma dei Vigili del Fuoco del viale della Vittoria, si è acceso un ampio dibattito al quale sono intervenute tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione.
In particolare hanno preso la parola, con varie argomentazioni, Ivan Paci capogruppo della Pdl, Totò Scozzari capogruppo del Mpa, Mario Lazzano vice presidente vicario del Consiglio , Ezio Di Prima e Daniele Cammilleri del Pd, Carmelo Avarello (La Sinistra) e Roberto Gallo (La Destra) del Gruppo Misto.
A chiarire le motivazioni che hanno indotto l'Amministrazione a ritirare la proposta di acquisto dell'ex caserma è stato il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, che ha informato il Consiglio di un contenzioso in corso con il Comune di Agrigento che lo ha indotto a ritirare il provvedimento.
Altro punto importante approvato dall'aula "Giglia": l'estinzione dei mutui accesi con la Cassa Depositi e Prestiti per oltre 5 milioni e 500 mila euro utilizzando gli avanzi di amministrazione. Si tratta di una operazione contabile che consentirà all'Ente Provincia un forte risparmio di risorse.
Prima della sospensione dei lavori per mancanza di numero legale, il consigliere provinciale Nino Spoto (Rifondazione Comunista) ha chiesto al Direttore Generale, Dr. Giuseppe Vella, copia dell'elenco di tutti i beni immobili dell'Ente e dei relitti stradali di proprietà provinciale da trasmettere a tutti i consiglieri.
La seduta è stata aggiornata ad oggi pomeriggio con inizio alle ore 18.00.