Agrigento, 12 dicembre 2009
Il progetto aeroporto sull'asse Agrigento-Malta per puntare ad un vero sviluppo del territorio. Questo in estrema sintesi il contenuto di un incontro che si è svolto questa mattina nellas ala della Presidenza della Provincia Regionale tra il Presidente Eugenio D'Orsi e una delegazione proveniente da Malta e composta dal Presidente della Commissione Affari Esteri di Malta, il deputato Michael Frendo, l'imprenditore Tony Zahra e il Presidente del CUPA Joseph Mifsud che ha organizzato l'incontro, al quale hanno preso parte anche l'Assessore Regionale al Bilancio on. Roberto Di Mauro e l'Assessore Provinciale Giuseppe Arnone.
Il Presidente D'Orsi ha illustrato le tappe della lunga storia dell'aeroporto ad Agrigento sino alla evoluzione degli ultimi giorni, con il positivo incontro di ieri a Palazzo Chigi con il Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli ed il Ministro della Giustizia Angelino Alfano. D'Orsi ha ribadito che attraverso le infrastrutture, soprattutto l'aeroporto, e il rilancio dell'università passa lo sviluppo del territorio.
Michael Frendo, nel presentare il curriculum imprenditoriale di Tony Zahra, ha confermato il grande interesse per il progetto aeroporto, ricordando come proprio Malta abbia completamente cambiato la propria economia grazie alla realizzazione dell'aeroporto internazionale. "Tony Zahra - ha detto Frendo - non è solo un grosso imprenditore del turismo, con agganci e conoscenze in parecchi Stati, ma anche un manager con precise esperienze nel settore aeroportuale, essendo stato direttore generale dell'Aeroporto di Malta, della compagnia AIR Malta, mentre attualmente è direttore della società per lo sviluppo di Malta. Ho subito pensato a lui quando dalla Provincia Regionale e dal prof. Mifsud è arrivato l'input per il coinvolgimento del mio Paese".
Lo stesso Zahra ha confermato il suo interesse: "Avete una grande opportunità: con un aeroporto cambia tutto, Agrigento e la sua provincia si apriranno all'esterno, costruendo opportunità e servizi che non dovranno più essere importati e attirando l'interesse di investitori in campo turistico e commerciale. Le ricadute positive andranno al di là di qualsiasi immaginazione". Zahra ha anche detto di essere in grado di coinvolgere non solo imprenditori maltesi ma anche del Bahrein. "Il prossimo 21 dicembre - ha detto infine il Presidente D'Orsi - a Roma si giocherà la partita decisiva, ma dopo le rassicurazione del ministro Matteoli e l'adeguamento delle stime sui flussi di passeggeri richiesto dall'Enac non abbiamo più motivo di dubitare sulla conclusione positiva della vicenda".