Agrigento
Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ritorna sui dati pubblicati dal Sole 24ore che collocano Agrigento e la sua provincia all'ultimo posto in Italia per qualità della vita. "Mi corre l'obbligo di intervenire - dice D'Orsi - in seguito alle numerose testimonianze di visitatori che hanno soggiornato di recente in città e sono rimasti colpiti dalla sua bellezza e dalle attrattive sparse su tutto il territorio. La qualità della vita non può essere misurata solo facendo la somma di alcuni parametri. E' vero, siamo carenti soprattutto in servizi, ed è ovvio che i nostri sforzi per colmare questo gap, soprattutto infrastrutturale, non potranno che dare risultati nel medio termine. Però siamo ricchi di qualità che nessuna opulenta realtà del Nord potrà mai sfoggiare: la carica emotiva, il rispetto per il prossimo, la tendenza a prodigarsi per chi attraversa un momento difficile. Voglio solo citare alcune osservazioni contenute in una lettera inviatami dal sig. Vittorio Rossi, che vive a Trieste: "Ho avuto modo di soggiornare dal 10 al 12 dicembre ad Agrigento: la realtà non ha deluso le mie aspettative. Non basta usare i numeri per classificare i luoghi della nostra bella Italia. Bisogna vivere a contatto con i cittadini per potersi permettere di abbozzare un giudizio.... C'è rispetto per il territorio, la valle dei templi è un giardino e i musei sono ricchi...Non avete niente di cui vergognarvi e invece tanto da insegnare, anche ai governanti della mia città che gongolano per il primo posto... Da noi si sta bene? Forse, ma la gente per strada fa finta di non vederti, il medico recita il suo referto con gli occhi incrociati che guardano perduti su un punto in alto alla tua testa, il nostro altopiano carsico è stato devastato dalle autostrade, dai centri commerciali....".
Il dottor Rossi conclude la lettera con poche, significative parole: "Alla fine vincerà la vostra regione e la vostra cultura".
Ecco, io non nego che la nostra sia una terra con grandi ed atavici problemi. Semmai osservo che non si può ricondurre tutto ad una questione di numeri: ripartiamo dal nostro patrimonio di umanità, prima ancora che culturale e paesaggistico, per risalire la classifica, certi che comunque qui si vive meglio di quel che vorrebbero farci credere. Dal canto mio - conclude il Presidente D'Orsi - vorrei invitare i cittadini di Trieste a trascorrere le loro vacanze proprio ad Agrigento, affinché si rendano conto che le osservazioni del loro concittadino Vittorio Rossi, che ringrazio, non era frutto di casualità".