Si è parlato del futuro della diga Gibbesi e della situazione dell'agricoltura della zona di Ravanusa, Palma Montechiaro, Licata e comuni limitrofi in un incontro nella tenda del Presidente D'Orsi. Presenti, oltre al Presidente D'Orsi, il Sen. Ruvolo, l'On. Vincenzo Giambrone Direttore Generale del Consorzio di Bonifica di Agrigento, l'Assessore provinciale Stefano Castellino, il Consigliere provinciale. Carmelo Avarello e gli assessori Lillo Gattuso del comune di Ravanusa, l'assessore Giuseppe Mulè del comune di Licata e Salvatore Tannorella del comune di Palma di Montechiaro. Gli interlocutori del Presidente D'Orsi hanno manifestato la forte preoccupazione che la diga Gibbesi possa essere accorpata al nascente consorzio di Ragusa che includerà anche la vicina Gela, anziché essere data in gestione al consorzio di Agrigento. Una soluzione che non viene vista di buon grado dagli amministratori della zona di Licata e dagli agricoltori, che coltivano circa 46 mila ettari di terreno, che vogliono restare legati al consorzio di Agrigento che bene sta operando in favore degli agricoltori della nostra provincia e che meglio si può spendere per gli agricoltori della nostra provincia.
La diga Gibbesi rappresenta una importantissima risorsa per gli agricoltori del comprensorio di Licata in grado di assicurare l'indipendenza idrica nei periodi estivi e di siccità ad una zona dalla spiccata vocazione agricola. Gli amministratori presenti hanno assicurato al Presidente D'Orsi la mobilitazione dei rispettivi Consigli comunali che si riuniranno per dare mandato al Presidente D'Orsi di chiedere un incontro con il Presidente della Regione Raffaele Lombardo e con l'Assessore all'Agricoltura Bufardeci. Il Presidente D'Orsi ha dato la sua massima disponibilità per sostenere questa vertenza ed essere al fianco degli agricoltori del comprensorio di Licata.