Agrigento, 29 marzo 2010
Nella sentenza emessa lo scorso 27 marzo 2010 dal Tribunale di Agrigento al termine del processo antimafia "Camaleonte" contro il boss mafioso latitante Giuseppe Falsone e altri 6 imputati, la Provincia Regionale di Agrigento, che si era costituita parte civile con il patrocinio dell'avvocato Floriana Salamone, ha ottenuto una provvisionale di 30 mila euro quale acconto per il risarcimento danno di tipo patrimoniale e non patrimoniale, indicato nell'atto di costituzione di parte civile della Provincia, oltre alla liquidazione delle spese legali.
"Si tratta di un riconoscimento, da parte del collegio giudicante - afferma il Presidente della Provincia Regionale, Eugenio D'Orsi - che rende merito all'azione della Provincia che già in altre occasioni, per esempio nel processo Domino 2, aveva ottenuto un risarcimento dopo essersi costituita parte civile, tracciando un nuovo percorso per tutti gli Enti pubblici intenzionati a far valere le proprie azioni risarcitorie a tutela dell'immagine dell'Ente e del territorio, danneggiati dalle attività criminali. La sentenza del Processo "Camaleonte" del 27 marzo è dunque un ulteriore tassello all'isolamento della criminalità da parte di cittadini, imprenditori e istituzioni voluto dalla Provincia Regionale di Agrigento".