Il Consiglio Provinciale di Agrigento, presieduto da Raimondo Buscemi, ha approvato ieri sera un ordine del giorno del consigliere Stefano Girasole (PD) sul disegno di Legge Calderoli che riguarda i nuovi compiti degli Enti Locali e la riduzione dei costi della politica. "E' utile che la riduzione di tali costi riguardi tutti i settori, in particolare le indennità e il numero di Ministri, Sottosegretari, Deputati, Senatori e consulenti vari" ha detto Girasole "e non solo Province e Comuni, nei quali a mio avviso si concentrano le vere energie politiche del Paese".
Ad inizio della seduta il consigliere Angelo Bennici (PdL) ha comunicato di avere avuto un duro confronto con una rappresentanza degli agricoltori interessati dalle procedure di esproprio dei terreni sui quali dovrà sorgere l'aeroporto di Licata. Per questo motivo ha chiesto un incontro urgente tra il Presidente D'Orsi, l'ing. Hamel, il Sindaco e i dirigenti tecnici del Comune di Licata con gli stessi agricoltori per chiarire i dettagli del progetto. L'Assessore Cani, in rappresentanza della Giunta, ha confermato che l'obiettivo prioritario rimane la costruzione dell'aeroporto, e che il sito di Licata non può essere messo in discussione. "Gli agricoltori saranno adeguatamente risarciti" ha detto Cani "e proprio Licata, insieme alla vicina Palma di Montechiaro, trarrà i maggiori vantaggi economici e occupazionali dalla costruzione di questa importante infrastruttura". Sulla stessa linea gli interventi dei consiglieri Carmelo D'Angelo (PdL Sicilia), Salvatore Scozzari (MpA) e Francesco La Porta (UdC), mentre Carmelo Avarello (Sinistra) ha chiesto maggior chiarezza sullo stato del progetto e sulle reali garanzie per gli agricoltori ai quali saranno espropriati i terreni. I consiglieri provinciali hanno inoltre espresso solidarietà al consigliere Bennici, che era stato duramente contestato dagli agricoltori.
E' stata discussa anche l'interrogazione del Consigliere Avarello sulla soppressione della corsa ferroviaria Agrigento-Milano. L'assessore Castellino ha comunicato che è stata inviata una nota di protesta a Trenitalia ed è stato chiesto un incontro con la stessa società per riattivare la tratta soppressa, ritenuta antieconomica. Avarello ha ribattuto che da parte della Provincia si attendeva iniziative più forti.
Approvata anche una delibera sulla calendarizzazione delle missioni all'estero dei consiglieri provinciali.
Rinviata invece alla Commissione Affari Generali la proposta di modifica del regolamento per l'assegnazione di fondi agli istituti d'istruzione secondaria, mentre il consigliere Carmelo D'Angelo ha chiesto il ritiro del punto riguardante l'adozione del piano provinciale di gestione dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. "Chiedo il ritiro" ha detto D'Angelo "in quanto l'Assessore al ramo non è mai presente alle sedute consiliari nelle quali si dovrebbe discutere questo importante provvedimento".
Dopo una richiesta di rinvio dei lavori al 29 aprile (respinta) da parte del cons. Bennici, ed una breve sospensione, i lavori sono stati rinviati di un'ora a causa della mancanza di numero legale, e quindi aggiornati ad oggi pomeriggio alle 18.00 in quanto al successivo appello erano presenti solo otto consiglieri.