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Il Consigliere Lazzano interviene sulla nomina della Giunta

Il Consigliere Mario Lazzano scrive per sollecitare la nomina della nuova Giunta:
Se entro il prossimo lunedi non si riesce a formare la nuova giunta di governo alla Provincia Regionale di Agrigento è meglio che si incominci a ragionare se non è il caso di ressegnare le dimissioni noi tutti consiglieri provinciali Preidente della provincia compreso". A sostenerlo è il consigliere del PdL alla provincia di Agrigento Mario Lazzano."Comprendo - dice Lazzano - le esigenze della politica,i tempi lunghi nel prendere decisioni,smussare tutti gli angoli,garantire equilibri,assicurare una degna rappresentanza territoriale,inserire uomini capaci,competenti radicati nel territorio,tutto quello che si vuole,ma mi trovo nella condizione di non comprendere questo ritardo cosi' snervante dettato da diktat,gelosie,ricatti vari da piccoli ras facenti parte dei partiti di maggioranza sparsi in ogni comune della nostra Provincia. E' passato quasi un mese dall'azzeramento della giunta D'Orsi, perchè non si danno i nomi dei nuovi assessori al Presidente Eugenio D'Orsi il quale fino ad oggi sta avendo tanta pazienza che spesso non gli riconosco? Non possiamo ancora aspettare le calende greche, la popolazione agrigentina ci ha consegnato un mandato preciso che è quello di amministrare la Provincia senza perdite di tempo ma soprattutto senza che i partiti o peggio le correnti all'interno dei partiti frenino l'attività politico-amministrativa dell'Ente".
"La gente - argomenta il consigliere provinciale - non comprende più! Ci sono tante cose da fare con in primis l'aeroporto,opere pubbliche da attenzionare attingendo fondi comunitari,ammodernamento delle strade,strada mare-monti,turismo da valorizzare con forti presenze di richiamo ed attrazione di livello Nazionale ed Internazionale,coste da salvaguardare,problematiche da affrontare quali: rigassificatore di porto Empedocle,Girgenti acque,Cupa,personale precario, insomma, tanti problemi vecchie e nuovi che interessano la popolazione agrigentina che si è stancata di questo teatrino della politica. La mia storia politica di lunga militanza ed osservanza delle regole interne ai partiti mi impone di non essere uno Yes man, ma di agire e di ragionare con la propria testa senza infingimenti ma soprattutto di essere sempre al servizio degli elettori che ci hanno consegnato il governo della provincia".
"Cari colleghi ed amici dei partiti della maggioranza dico: non sprechiamo questa occasione di essere propositivi e di tentare di risollevare le sorti di questa martoriata provincia.Diamo una nuova impronta politica,diamo insomma quel colpo d'ala necessario per uscire dalle secche di una vecchia piolitica che ormai ha fatto il suo tempo", conclude Mario Lazzano.

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