Agrigento 14 marzo 2011
Convocato martedì 15 marzo, alle ore 18:00 un Consiglio provinciale straordinario per discutere della emergenza socio-sanitaria ed emergenza occupazionale a seguito della scadenza del contratto dell'Ato Gesa 2. La decisione è stata presa nel corso della riunione della Commissione dei Capigruppo, convocata dal Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi.
La richiesta del Consiglio Straordinario era stata avanzata dai Consiglieri Roberto Gallo, Mario Lazzano, Ivan Paci, Ezio Di Prima, Giuseppe Picone, Matteo Ruvolo, Nicola Testone, Gioacchino Zarbo e Giuseppe Terrazzino, ai sensi del comma 3 dell'art. 26 dello Statuto Provinciale.
La Commissione dei Capigruppo, convocata dal Presidente Buscemi ha, oggi, discusso della questione "Ato Gesa 2" con l'assessore Calogero Volpe e con il Commissario liquidatore Teresa Restivo. L'incontro a cui hanno partecipato i capigruppo Ruvolo, Zarbo e Cammilleri è servito per definire gli ambiti della discussione che sarà affrontata in Consiglio provinciale, domani, ed in particolare della situazione dei 450 lavoratori dell'Ato Gesa 2 che sono stati raggiunti da una lettera di licenziamento.
Il Commissario Teresa Restivo ha illustrato la necessità di bandire un nuovo contratto di appalto e della necessità di prorogare, nelle more, l'attuale contratto con le ditte, garantendo il servizio di raccolta dei rifiuti e mantenendo gli attuali livelli occupazionali, in attesa del completamento dell'iter amministrativo per il nuovo affidamento, del completamento della liquidazione dell'Ato Gesa 2 e della nascita della Società di regolamentazione del servizio di raccolta "SRR".