Agrigento, 25 maggio 2011
Come è noto, la «Stofanel Investment» di Berlino, di proprietà di Giovanna Stefanel, del noto gruppo imprenditoriale trevigiano del settore tessile e del marito Ludwig Maximilian Stoffel, ha deciso di rinunciare al progetto per la realizzazione di un albergo a cinque stelle e di alcune villette full optional che sarebbero dovuto sorgere in riva al mare, nel territorio di Ribera, ai confini con il comune di Sciacca, su di un'area situata accanto al Verdura Golf Resort di Rocco Forte. Sull'argomento interviene l'Assessore Provinciale allo Sviluppo Economico, Paolo Ferrara, che definisce "disastrosa" la decisione dell'importante gruppo imprenditoriale.
"Una vera e propria fuga dalla burocrazia - dice l'Assessore Ferrara - che penalizza enormemente non solo Sciacca e il suo hinterland, ma buona parte dell'intera provincia, compromettendo anche l'immagine del territorio e le possibilità di investimento da parte di altri imprenditori. Cosa succederà, quando si spargerà la voce che la Sicilia, così ricca di storia e attrattive naturali, non da' garanzie su modalità e tempi di realizzazione di progetti importanti come quello della Stofanel Investment? Sicuramente non sarà una pubblicità positiva. Oggi quella zona non ha un piano regolatore che detti precise regole sugli insediamenti costieri: se si fosse dotata a suo tempo di un PRG delle coste tutto ciò non si sarebbe verificato. E' dunque indispensabile che le varie Amministrazioni prendano in considerazione l'idea di rivedere i rispettivi strumenti urbanistici per coniugare la salvaguardia del territorio e del paesaggio con gli insediamenti turistici, indispensabili se davvero si vuole rilanciare economicamente una provincia sempre più povera intellettualmente e con gli altri settori, dall'agricoltura al commercio, che attraversano una gravissima crisi.
In qualità di Assessore allo Sviluppo Economico sono amareggiato: si è persa una grande occasione, tuttavia spero che con fatti concreti si convinca il gruppo Stofanel a tornare sui propri passi, e in questo senso penso che la Provincia possa assumere, ed è disponibile, anche in altre occasioni di confronto sui temi dello sviluppo, un ruolo di mediazione e di collaborazione con i Comuni e gli imprenditori che vogliano effettuare cospicui investimenti".