Presentato da Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi un emendamento per aumentare a 36 le ore dei dipendenti precari dell'Ente, attualmente in servizio con sole 24 ore settimanali. L'emendamento è già stato, anche, sottoscritto dai Consiglieri Provinciali Picone, Avarello, Ripepe, Spoto, Bennici, Gallo, Di Prima. Ruvolo, Carmelo D'Angelo e Testone. Il Presidente Buscemi rivolge un invito anche agli altri Consiglieri Provinciali per sottoscrivere l'emendamento perché la questione dei precari è stata, sempre, unanimemente, al centro delle attività del Consiglio Provinciale. "Nel corso di questi anni mi sono incontrato diverse volte, insieme ai Consiglieri Provinciali, con i precari dell'Ente e le loro rappresentanze sindacali, a cui ho, sempre, garantito la mia massima disponibilità per arrivare alla loro stabilizzazione. In questo momento, in fase di approvazione del bilancio, il mio impegno e del Consiglio è quello di garantire un salario accettabile fino al 31 dicembre 2011, data di chiusura del bilancio 2011. Per farlo ho proposto una sensibile riduzione dei costi della politica di 120 mila euro, di cui 50 mila dal fondo della Presidenza del Consiglio e 70 mila dal fondo del Presidente della Provincia. Le altre risorse provengono da vari settori dell'Amministrazione per 210 mila euro. L'emendamento che riguarda oltre 100 dipendenti precari, intende dare una risposta alle esigenze di questi lavoratori, penalizzati oltre modo dalle ultime leggi, in modo da garantire agli stessi, fino alla fine dell'anno, un supporto economico non indifferente. Non si tratta di una stabilizzazione perché attualmente non ci sono le condizioni per modificare il contratto di lavoro a tempo determinato. Manteniamo così un impegno già preso insieme all'intero Consiglio con questi lavoratori. E', pur sempre, un passo importante per restituire loro un momento di serenità