Il Presidente del Consiglio Provinciale Raimondo Buscemi, invita il Consiglio provinciale ad approvare lo schema di bilancio 2011 in discussione domani e a votare l'emendamento sui precari per garantire loro un salario accettabile e dare serenità alle loro famiglie.
"Ringrazio tutto il Consiglio per avere approvato, anche se a maggioranza, il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, uno strumento importante per la programmazione degli interventi sul territorio. Il fatto che in sede di votazione del bilancio, alle 2,20 della notte erano presenti solo 17 consiglieri provinciali, quasi tutti dell'opposizione, e che alla ripresa dopo un'ora eravamo solo in sette, con la presenza di due Assessori provinciali Volpe e Crapanzano, mi spinge a chiedere una prova di responsabilità a tutto il Consiglio, nei confronti dei cittadini di questa provincia. Al di là delle posizioni politiche, delle contrapposizioni di natura ideologica, il Consiglio ha l'obbligo di votare, approvandoli o bocciandoli, tutti gli emendamenti ed approvare la manovra finanziaria 2011 nel più breve tempo possibile per dare risposte immediate al nostro territorio, anche se questo comporterà una sensibile riduzione dei costi della politica.
Dagli interventi di ieri notte, questo Consiglio ha dato indicazioni chiare su come muoversi in favore dei lavoratori precari nel senso che c'è una convergenza di gran parte delle forze politiche ad approvare l'emendamento per garantire le 36 ore fino al 31 dicembre di questo anno. L'impegno che il Consiglio Provinciale, al di là delle varie posizioni politiche, deve assumere è quello di dare serenità e certezze alle oltre 100 famiglie che vivono con il reddito dei lavoratori a tempo determinato. Bisogna però passare dalle enunciazioni di principio ai fatti concreti, senza scadere nei giochi di una politica miope che fa mancare il numero legale quando vede battuta dai numeri la propria idea di governo. Non fa onore ad alcuni Consiglieri Provinciali allontanarsi dall'aula volutamente per non consentire l'approvazione del bilancio. In particolare mi riferisco ai gruppi che sostengono la Giunta del Presidente D'Orsi. I cittadini potrebbero non capire il teatrino della politica e il gioco delle parti.
Lo strumento finanziario non è della maggioranza o dell'opposizione, è la base delle scelte per dare risposte concrete ai bisogni del nostro territorio ed il Consiglio ha il dovere di migliorarlo. Anche gli altri emendamenti dei Consiglieri Provinciali, che sono portatori dei bisogni del loro territorio, potranno incidere favorevolmente sulla nostra provincia, migliorando le scelte dell'Amministrazione. Domani, in sede di votazione, vedremo come si comporterà la politica, se difenderà i privilegi della casta oppure sarà vicina ai cittadini."