Agrigento, 2 agosto 2011
Si è concluso a tarda notte con l'approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2011-2013 la seduta del Consiglio Provinciale di Agrigento. Il prelievo del Piano e del Bilancio di Previsione era stato chiesto dal consigliere Matteo Ruvolo (Patto per il Territorio). Sulla proposta dell'Amministrazione, introdotta dall'Assessore ai Lavori Pubblici Calogero Crapanzano e dal Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi si è aperto subito un vivace dibattito. Il Presidente D'Orsi ha confermato le difficoltà finanziarie che non consentono di realizzare tutte le opere pubbliche indispensabili al territorio. "In futuro sarà anche peggio - ha detto D'Orsi - con il raddoppio dei tagli ai trasferimenti. La viabilità provinciale è in cattive condizioni, e attualmente riusciamo ad intervenire solo in parte, e numerosi sono i contenziosi aperti con automobilisti che hanno denunciato i danni riportati dalle autovetture nelle strade di nostra competenza. Siamo costretti ad operare entro i rigidi limiti del Patto di Stabilità e questo condiziona pesantemente le nostre scelte".
Il Piano Triennale è stato approvato con alcuni emendamenti: dei 34 originari, 10 sono stati approvati (riguardano viabilità e lavori pubblici), i rimanenti respinti o ritirati. Vivace la reazione di alcuni consiglieri alla notizia che alcuni pareri tecnici e contabili, inizialmente positivi, erano stati poi corretti in negativo dagli uffici competenti. Una situazione stigmatizzata sia dal Presidente del Consiglio Provinciale che dai Consiglieri presenti, tra cui Spoto (Fed. Sinistra) e Lazzano (PdL) che ha parlato di "confusione, pretendo maggiore serietà perché non è ammissibile che vengano capovolti pareri all'ultimo momento, impedendo al consiglio di lavorare per gli interessi della collettività". Guarraci (FdS) ha ricordato che il Piano deve fornire chiari indirizzi di programmazione politica per ottimizzare le scarse risorse finanziarie, mentre Avarello (Sinistra) ha detto che la Provincia deve cambiare metodo per ridare dignità al Consiglio. Camilleri (PD) ha sottolineato l'importanza di riaffermare il primato della politica valutando seriamente l'importanza strategica del Piano e le priorità da dare allo sviluppo: "Forse si è parlato troppo di aeroporto, in questi mesi, e poco degli assi viari", e anche Paci (PdL) ha rilevato che occorre individuare delle priorità "senza basarci solo sulle relazioni dei dirigenti".
Proprio sull'aeroporto e sull'emendamento presentato dal Consigliere Carmelo D'Angelo, che chiedeva di eliminare dal Piano Triennale il progetto, si è incentrata una parte della discussione, ma alla fine l'emendamento è stato ritirato dopo i chiarimenti tecnici forniti dall'ing. Hamel, che ha anche ricordato come per gli studi preliminari siano state già spese delle somme e pertanto si potrebbe configurare l'ipotesi di danno erariale qualora l'opera venisse tolta dal Piano triennale. Il Presidente D'Orsi ha invece confermato che una volta ricevuto il business plaining dalla Kpmg si procederà alla conferenza di servizi per avviarne la realizzazione.
Sono intervenuti con varie argomentazioni anche i consiglieri Ruvolo (Patto), Gentile (MpA), che ha anche chiesto un minuto di silenzio per ricordare il giovane Calogero Giardina, ucciso per una banale lite, Ripepe (PID), Scozzari (MpA), Carmelo D'Angelo (Misto) e Paci (PdL). Alla fine il Piano è stato approvato con 15 sì (Avarello, Bennici, Buscemi, C. D'Angelo, G. D'Angelo, Di Prima, Roberto Gallo, Lazzano, Lo Leggio, Paci, Picone, Ripepe, Ruvolo, Spoto e Testone) 10 no (Camilleri, Di Ventura, Giglione, Gentile, Guarraci, Militello, Montaperto, Quartararo, Scozzari e Vinci) e 1 astenuto (Girasole).
E' poi iniziata la trattazione del Bilancio di Previsione 2011, ma la discussione si è subito arenata sulla proposta del consigliere Girasole, che ha chiesto di ritirare tutti gli emendamenti tranne quello che prevede l'aumento delle ore settimanali di lavoro sino al 31 dicembre per i lavoratori precari. La proposta è stata respinta. Quindi nella votazione sul primo emendamento (aumento della dotazione per le missioni ispettive e di controllo del personale della protezione civile) è mancato il numero legale, essendo presenti solo 17 consiglieri, e cioè: Avarello, Bennici, Buscemi, G. D'Angelo, C. D'Angelo, Di Prima, Riccardo Gallo, Roberto Gallo, Guarraci, Lazzano, Lo Leggio, Paci, Picone, Ripepe, Ruvolo, Spoto e Testone. Alla ripresa dei lavori, alle 3.20 del mattino, erano presenti solo in 7, e cioè il Presidente del Consiglio Buscemi e i consiglieri Gentile, Spoto, Riccardo Gallo, G. D'Angelo, Di Ventura e Giglione. I lavori pertanto proseguiranno domani mercoledì 3 agosto alle ore 18. Il numero legale per effettuare la seduta sarà di 14 consiglieri.