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Consiglio rinviato di 24 ore

Agrigento, 20 gennaio 2012
 
E' iniziato con un minuto di silenzio per ricordare la figura di Carmelo Picarella, già consigliere provinciale scomparso nei giorni scorsi, la riunione del Consiglio di ieri sera. La proposta, è stata lanciata dal consigliere Carmelo d'Angelo.
Il Consiglio ad inizio di seduta ha proceduto all'elezione, per scrutinio segreto, di due consiglieri in seno alla Commissione speciale dell'Unione Regionale Province Siciliane, che dovrà elaborare proposte alternative alla chiusura delle Province. Sono risultato eletti Nino Spoto con 14 preferenze, Giovanni D'Angelo con 8 voti. Primo dei non eletti con 6 preferenze il consigliere Arturo Ripepe di Casteltermini. La riunione ha registrato la presenza di gran parte dei consiglieri provinciali, degli assessori Angelo Biondi, Mariano Ragusa,  Domenico Alaimo, Felice Lo Faso ed il vice presidente della Provincia Paolo Ferrara. Nel corso dei lavori è intervenuto il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi e dell'assessore Calogero Volpe.
I lavori sono proseguiti con l'approvazione di due ordini del giorno, il primo riguardante "Il riordino e la razionalizzazione della rete dei punti nascita in Sicilia" presentato dai consiglieri Carmelo Avarello, Angelo Bennici e Nino Spoto, approvato all'unanimità e sostenuto dall'assessore di Licata Angelo Biondi e l'altro relativo alla chiusura dell'Ufficio del Giudice di Pace di Casteltermini che, come ha sostenuto, Arturo Ripepe, firmatario del documento, è quasi a costi zero ed è ubicato in una moderna e recente costruzione. Anche questo documento è stato approvato all'unanimità.
Per quanto riguarda l'interrogazione del Consigliere Carmelo D'Angelo sul degrado di due dei tre locali che ospitano l'Istituto di Istruzione superiore "Giudici Saetta e Livatino" di Ravanusa lo stesso consigliere ha chiesto di riproporre il bando per il reperimento di nuovi locali in quanto la situazione  igienico-sanitario è abbastanza grave.
L'altra interrogazione discussa è stata quella dei consiglieri Lazzano e Paci relativa alla pubblicità istituzionale sui siti web, giornali e Tv locali della provincia. Lazzano ha proposto di incaricare il dirigente del settore di articolare un regolamento affinché quanto accaduto fino ad ora possa, in futuro, essere evitato.

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