/ Rassegna stampa » 2012 » Gennaio » 26 » Rassegna stampa dal 26 gennaio 2012

Rassegna stampa dal 26 gennaio 2012

 

Giornale di Sicilia

 L'ARTE SI IMPARA
 

La Provincia organizza la XII edizione del progetto «Impara l'arte», dieci corsi di formazione presso laboratori artigianali della durata di sei mesi, rivolti a dieci giovani inoccupati tra i 16 e i 25 anni, che abbiano assolto all'obbligo scolastico, residenti nella provincia. L'addestramento avrà durata di mesi sei in ragione di 5 ore giornaliere per 5 giorni la settimana e le eventuali assenze dovranno essere recuperate. La domanda di partecipazione, redatta in carta semplice, dovrà essere prodotta alla Provincia regionale, settore Promozione turistica - Attività economiche e produttive, in piazza Aldo Moro. Informazioni al 0922593133 o su www.provincia.agrigento.it.
 
Assessori senza  delega il dibattito s'infiamma
 Si infiamma il dibattito alla Provincia, sulla mancata assegnazione delle deleghe da parte del presidente D'Orsi a tre dei 10 assessori. Sull'argomento interviene il gruppo consiliare del Pdl. "Mentre il dibattito sui costi della politica continua - scrivono in una nota il capogruppo Ivan Paci ed il suo vice Mario Lazzano - poca attenzione viene rivolta ad una situazione paradossale e quasi comica se non fosse per i risvolti che si riverberano sulla collettività che deve pagare il prezzo di decisioni prive di logica, umorali e dannose per i cittadini della Provincia. I ripetuti cambi di assessori rappresentano un balletto a cui ci ha abituato da lungo tempo il presidente D'Orsi. Piuttosto che interessarsi dei problemi, dare risposte ai cittadini, far notare la presenza della Provincia nel territorio, si preoccupa di cambiare assessori in continuazione dando vita una volta ad giunta tecnica, un'altra volta ad una politica, un'altra volta ancora ad una mista. Non si riesce più a comprendere se il presidente ha una linea politica e non si capisce quali sono i progetti che intende portare avanti fino al termine del suo mandato.
Ci chiediamo quanto costa, in un momento così delicato per le finanze pubbliche, un simile comportamento che oltre a indebolire l'immagine dell'Ente consente che un certo numero di assessori rimanga per mesi senza delega limitandosi a percepire l'indennità di carica. Poco rileva la giustificazione pretestuosa addotta dal Presidente sul risparmio legato alla mancata nomina dei due assessori che porterebbero la giunta al completo. Assegni senza indugio le deleghe agli assessori che ancora non le hanno avute evitando di addossare colpe a questo o a quel partito perché è lei il presidente, è lei che tradendo il voto popolare ha portato al governo della Provincia partiti che avevano perso le elezioni. E se vuole essere una volta tanto consequenziale tagli il numero di Assessori così da dare un segnale preciso e concreto ai cittadini che lei rappresenta. Questo suo modo di intendere la politica -concludono Paci e Lazzano - offende il buon senso, senza con ciò volere tralasciare un probabile danno erariale apprezzabile ma mai commisurato al deficit etico.
 
Rifacimento rete idrica, finanziato l'intervento
Campobello di Licata
Un finanziamento di un milione, dei 64 milioni e 833 mila euro, è stato destinato al comune di Campobello di Licata. Il finanziamento è stato concesso dalla Regione Siciliana all' Ato idrico della provincia dì Agrigento e servirà al completamento dell'ultimo lotto per il rifacimento degli impianti e della rete idrica; a lavori ultimati consentirà un notevole risparmio di acqua ed una più efficiente distribuzione. L'assessore provinciale Vito Terrana  così commenta: " Aggiungiamo un ulteriore tassello al concreto lavoro operato del gruppo politico MpA di Campobello, in un momento di crisi globale aver ottenuto un finanziamento di questa portata ci gratifica particolarmente specie per i benefici che apporterà alla nostra Comunità". L'assessore provinciale Terrana prosegue affermando che "era stata la Commissione Prefettizia al Comune di Campobello di Licata, qualche anno addietro, ad avere ottenuto il finanziamento per il rinnovo dei tre di quattro lotti cui era stata suddivisa l'opera per i quali i lavori sono già stati ultimati da tempo, il rinnovo dell'ultimo lotto consentirà il completamento dell'intera rete idrica la quale produrrà una riduzione degli sprechi consentendo una più efficace distribuzione". L'assessore Terrana conclude: il suo intervento: "Apparteniamo ad un movimento politico che dalla specificità culturale e territoriale fonda le proprie radici ed in questa direzione è proiettato il nostro impegno politico, avvalorato della presenza continua in questo territorio dell'on. Roberto Di Mauro e del Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi".

Agrigentoflash.it
Pdl a D'Orsi: "Il suo modo di intendere la politica offende il buonsenso"
Ivan Paci, capogruppo PDL alla Provincia e Mario Lazzano, vicepresidente del Consiglio Provinciale, hanno rivolto una nota al presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, sogffermandosi in particolare sulla sua gestione politica e sui ripetuti cambi di assessori. "Mentre il dibattito sui costi della politica continua ad occupare grande spazio nella discussione più generale sulla grave crisi economica che ha investito il Paese - scrivono i due congilieri, , poca attenzione viene rivolta ad una situazione paradossale e quasi comica se non fosse per i risvolti che si riverberano sulla collettività che deve pagare il prezzo di decisioni prive di logica, umorali e dannose per i cittadini della Provincia di Agrigento. I ripetuti cambi di assessori rappresentano un balletto a cui ci ha abituato da lungo tempo il Presidente D'Orsi. Piuttosto che interessarsi dei problemi della provincia, dare risposte ai cittadini, far notare la presenza della Provincia nel territorio, si preoccupa di cambiare assessori in continuazione dando vita una volta ad giunta tecnica, un'altra volta ad una politica, un'altra volta ancora ad una mista. Non si riesce più a comprendere se il Presidente ha una linea politica e non si capisce quali sono i progetti che intende portare avanti fino al termine del suo mandato. Ci chiediamo quanto costa, in un momento così delicato per le finanze pubbliche, un simile comportamento che oltre a indebolire l'immagine dell'Ente consente che un certo numero di assessori rimanga per mesi senza delega limitandosi a percepire l'indennità di carica. Poco rileva la giustificazione pretestuosa addotta dal Presidente sul risparmio legato alla mancata nomina dei due assessori che porterebbero la giunta al completo. Assegni senza indugio le deleghe agli Assessori che ancora non le hanno avute evitando di addossare colpe a questo o a quel Partito perché è lei il Presidente,è lei che tradendo il voto popolare ha portato al governo della Provincia Partiti che avevano perso le elezioni. E se vuole essere una volta tanto consequenziale tagli il numero di Assessori così da dare un segnale preciso e concreto ai cittadini che lei rappresenta. Questo suo modo di intendere la politica offende il buon senso concludono Paci e Lazzano - ,senza con ciò volere tralasciare un probabile danno erariale apprezzabile ma mai commisurato al deficit etico che è connaturato a questo tipo di scelte amministrative che tradiscono un concetto molto originale di servire la cosa pubblica
 

Nasce la rete informativa per la promozione turistica
La creazione della "rete informativa per la promozione turistica territoriale" è il tema dell'incontro che si terrà giovedì 26 Gennaio, alle ore 10,00, nella sala convegni della Provincia "Silvia Pellegrino". L'incontro vedrà la partecipazione di amministratori, dirigenti e funzionari del settore turismo dei Comuni e della Provincia di Agrigento, delle Pro Loco attive nel territorio e dei componenti del tavolo tecnico provinciale del turismo. L'iniziativa, voluta dal Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e portata avanti dall'assessore al turismo Angelo Biondi, mira a consolidare l'interazione e la sinergia fra l'Ente Provincia, i Comuni, le Pro Loco e gli Operatori Turistici, finalizzata alla realizzazione di una efficace azione promozionale per il turismo del territorio agrigentino, nel suo insieme. L'incontro servirà ad illustrare il protocollo d'intesa per l'istituzione di una rete di Infopoint provinciali, a presentare le schede descrittive degli eventi certi e dei principali attrattori culturali di ogni Comune della Provincia, oltre a ragionare sul modello più adeguato per la costruzione del nuovo Portale per la promozione turistica che l'Ente Provincia si appresta a realizzare. Un momento dell'incontro sarà dedicato all'analisi di due importanti segmenti della moderna offerta turistica: il cicloturismo (bike tourism) e l'escursionismo (trekking-hiking). "In un territorio di particolare interesse come il nostro, sia dal punto di vista paesaggistico che naturalistico - sono le parole dell'assessore Biondi - queste due forme di richiamo turistico possono diventare una grande opportunità d'incremento e di destagionalizzazione dei flussi turistici. Con investimenti bassissimi: mappatura, segnaletica e piccoli interventi di pulizia e messa in sicurezza, si può creare una rete di percorsi nei luoghi più suggestivi del territorio provinciale, utilizzando le centinaia di km di strade secondarie scarsamente trafficate, tratti ferroviari dismessi, vecchie trazzere e sentieri rurali di sicuro richiamo per migliaia di viaggiatori ed appassionati. Il progetto SIBIT finanziato con i fondi del programma operativo Italia-Malta - conclude Biondi - di cui la Provincia Regionale di Agrigento è Ente Capofila ci darà a breve la possibilità di presentare un'offerta cicloturistica, che in questa prima fase individua due tracciati principali: uno costiero, sulla direttrice Licata-Agrigento-Sciacca, l'altro nella zona dell'entroterra seguendo la direttrice Agrigento-S. Stefano Quisquina".

agrigentonotizie

Paci e Lazzano: "In Provincia ancora assessori senza delega"
Ivan Paci, capogruppo del Pdl alla Provincia regionale, e Mario Lazzano, consigliere e vicepresidente vicario del Consiglio provinciale, intervengono sulla situazione che si registra all'interno dell'Ente, dove ancora molti assessori sono in attesa delle deleghe.
"I ripetuti cambi di assessori - affermano i due - rappresentano un balletto a cui ci ha abituato da lungo tempo il presidente D'Orsi. Piuttosto che interessarsi dei problemi della provincia, dare risposte ai cittadini, far notare la presenza della Provincia nel territorio, si preoccupa di cambiare assessori in continuazione dando vita una volta a una Giunta tecnica, un'altra  volta ad una politica, un'altra volta ancora ad una mista. Non si riesce più a comprendere se il presidente ha una linea politica e non si capisce quali sono i progetti che intende portare avanti fino al termine del suo mandato. Ci chiediamo quanto costa, in un momento così delicato per le finanze pubbliche, un simile comportamento che oltre a indebolire l'immagine dell'Ente consente che un certo numero di assessori rimanga per mesi senza delega limitandosi a percepire l'indennità di carica. Poco rileva la giustificazione pretestuosa addotta dal presidente sul risparmio legato alla mancata nomina dei due assessori che porterebbero la Giunta al completo. Assegni senza indugio le deleghe agli assessori che ancora non le hanno avute evitando di addossare colpe a questo o a quel partito perché è lei il presidente,è lei che tradendo il voto popolare ha portato al governo della Provincia partiti che avevano perso le elezioni. E se vuole essere una volta tanto consequenziale tagli il numero di assessori così da dare un segnale preciso e concreto ai cittadini che lei rappresenta. Questo suo modo di intendere la politica offende il buon senso, senza con ciò volere tralasciare  un probabile  danno erariale apprezzabile ma mai commisurato al deficit etico che è connaturato a questo tipo di scelte amministrative che tradiscono un concetto molto originale di servire la cosa pubblica".

La valle dei templi


 Nasce la rete informativa per la promozione turistica territoriale

La creazione della "rete informativa per la promozione turistica territoriale" è il tema  dell'incontro che si terrà giovedì 26 Gennaio, alle ore 10,00, nella sala convegni della Provincia "Silvia Pellegrino". L'incontro vedrà la partecipazione di amministratori, dirigenti e funzionari del settore turismo dei Comuni e della Provincia di Agrigento, delle Pro Loco attive nel territorio e dei componenti del tavolo tecnico provinciale del turismo.
L'iniziativa, voluta dal Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e portata avanti dall'assessore al turismo Angelo Biondi, mira a consolidare l'interazione e la sinergia fra l'Ente Provincia, i Comuni, le Pro Loco e gli Operatori Turistici, finalizzata alla realizzazione di una efficace azione promozionale per il turismo del territorio agrigentino, nel suo insieme.
L'incontro servirà ad illustrare il protocollo d'intesa per l'istituzione di una rete di Infopoint provinciali, a presentare le schede descrittive degli eventi certi e dei principali attrattori culturali di ogni Comune della  Provincia, oltre a ragionare sul modello più adeguato per la costruzione del nuovo Portale per la promozione turistica che l'Ente Provincia si appresta a realizzare.
Un momento dell'incontro sarà dedicato all'analisi di due importanti segmenti della moderna offerta turistica: il cicloturismo (bike tourism) e l'escursionismo (trekking-hiking).
"In un territorio di particolare interesse come il nostro, sia dal punto di vista paesaggistico che naturalistico - sono le parole dell'assessore Biondi - queste due forme di richiamo turistico possono diventare una grande opportunità d'incremento e di destagionalizzazione dei flussi turistici. Con investimenti bassissimi: mappatura, segnaletica e piccoli interventi di pulizia e messa in sicurezza, si può creare una rete di percorsi nei luoghi più suggestivi del territorio provinciale, utilizzando le centinaia di km di strade secondarie scarsamente trafficate, tratti ferroviari dismessi, vecchie trazzere e sentieri rurali di sicuro richiamo per migliaia di viaggiatori ed appassionati.
Il progetto SIBIT  finanziato con i fondi del programma operativo Italia-Malta - conclude Biondi - di cui la Provincia Regionale di Agrigento è Ente Capofila ci darà a breve la possibilità di presentare un'offerta cicloturistica, che in questa prima fase individua due tracciati principali: uno costiero, sulla direttrice Licata-Agrigento-Sciacca, l'altro nella zona dell'entroterra seguendo la direttrice Agrigento-S. Stefano Quisquina".
 
Canicattiweb.it
 

Provincia di Agrigento, Vito Terrana, Giuseppe Montana ed Ignazio Amato: "piena fiducia a D'Orsi"
In relazione ad alcune illazioni, apparse nei giorni scorsi sulla stampa, i sottoscritti Vito Terrana, Giuseppe Montana ed Ignazio Amato tengono ad evidenziare come siffatte presunte notizie risultino radicalmente destituite da fondamento.
Infatti, secondo tale speculazione giornalistica, la nostra contestazione sarebbe derivata, da un lato, per il ritardo nell'assegnazione delle deleghe, dall'altro per la gestione politica della Provincia Regionale di Agrigento.
Teniamo ad evidenziare come il ruolo politico ed amministrativo degli Assessori non sia limitato dalla deleghe che vengano loro conferite.
Né l'assenza di deleghe si traduce nell'assenza di attività amministrativa.
Di fatti, tutti gli assessori della Giunta D'Orsi, noi compresi, sono stati coinvolti in una più ampia gestione della cosa pubblica che si è tradotta in una profonda rottura con il passato.
Infatti, si è posto fine ad una politica degli sperperi che aveva connotato la passata gestione e si sono concentrate le residue risorse, da un lato, su politiche di sviluppo per il territorio, come le battaglie per l'aeroporto, dall'altro su politiche di garanzie dei diritti e dei servizi indispensabili, come la rinnovata politica in materia di edilizia scolastica, ridando dignità e credibilità istituzionale e professionale all'Ente Provincia ed a tutti i dipendenti.
L'operato in cui il Presidente D'Orsi ci ha coinvolti, e ci coinvolge quotidianamente, ci rende orgogliosi di partecipare al suo operato.
Nessuna illazione avrebbe pertanto potuto risultare più infondata di quella che ci vorrebbe in contrasto con il nostro presidente.
Assessori Provinciali
Vito Terrana
Giuseppe Montana
Ignazio Amato

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO