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Scade l'otto febbraio il bando per partecipare alla dodicesima edizione di "Impara l'arte"
Sono dieci le imprese della nostra provincia che hanno aderito alla dodicesima edizione dell'iniziativa "Impara l'arte", promosse anche quest'anno dall'Amministrazione guidata dal Presidente D'Orsi.
Si tratta delle ditte Paolo Caravella di Bugio, Ceramista; Salvatore Caico di Licata, Falegnameria e carpenteria navale in legno; Ferdinando Patermo di Agrigento, Sartoria, F.lli Cimino di Agrigento, Restauro e costruzioni di organi a canne; Luigi Cascio Mulè di Burgio, Fonderia campane; Calogero Geraci di Porto Empedocle, Sartoria; Pamela Bordenca di Agrigento, Ceramista; Salvatore Mendolia di Favara, produzione di pane e prodotti affini; Massimo Termini di Campobello di Licata, Composizione di colori e vernici e Giuseppe Provenzano di Santo Stefano di Quisquina, fotografo.
I corsi di formazione pratica, presso questi laboratori artigianali, avviati dall'Assessorato Provinciale alle Attività Economiche e Produttive, avranno la durata di sei mesi. Saranno scelti 10 giovani inoccupati a seguito di una selezione, di età compresa fra i 16 e i 25 anni, residenti nella provincia di Agrigento, che abbiano assolto all'obbligo scolastico. La selezione fra i giovani in graduatoria sarà effettuata da una Commissione composta dal Dirigente del settore o suo delegato, da 2 rappresentanti delle associazioni di categoria nonché dall'artigiano che partecipa al progetto. La selezione verrà fatta tramite colloquio al fine di verificare la reale attitudine dell'aspirante all' attività da svolgere. In caso di parità prevarrà la decisione del rappresentante del settore.
La domanda di partecipazione in carta semplice, il cui modulo si trova sul sito della provincia www.provincia.agrigento.it, dovrà essere presentata alla Provincia Regionale Settore Sviluppo Economico, Piazza Aldo Moro, entro l'8 Febbraio 2012.
"Si tratta di una delle iniziativa, tra le più qualificate organizzata dalla Provincia Regionale di Agrigento, ha dichiarato l'Assessore alle Attività Economiche Paolo Ferrara, con la quale, realmente, si consente l'inserimento di giovani nel mondo del lavoro in settori cruciali del nostro artigianato. L'iniziativa, dal grande valore culturale, consente, inoltre, il recupero di "vecchi mestieri" che ancora tanto possono dare in termini occupazionali. Siamo certi che in questo modo sarà possibile formare nuove leve nel settore dell'artigianato, colpito da anni da una carenza di addetti, nonostante le buone prospettive di lavoro."
L'altraagrigento,.it
Il "Modello Agrigento" per la Bit di Milano
La Provincia Regionale di Agrigento insieme alle altre otto province della Sicilia,sarà presente alla prossima B.I.T. (Borsa Internazionale del Turismo) in programma a Milano dal 16 al 19 febbraio prossimi. L'Assessore Angelo Biondi, in rappresentanza del Presidente D'Orsi, nel corso di una recente riunione svoltasi a Palermo, è riuscito a coinvolgere le altre province siciliane in un unico progetto di pubblicizzazione dell'Isola che prevede un unico stand dove sarà presentata tutta l'offerta turistica, sotto lo slogan "Nove province, un solo territorio: Sicilia".
Il Presidente D'Orsi ha disposto che, per la Bit, vengano coinvolti tutti i Comuni della nostra provincia, le Pro Loco e gli operatori del settore turistico, assegnando una disponibilità massima di 32.000 euro. Durante la borsa turistica sarà distribuito il materiale promo - pubblicitario del nostro territorio, che sarà messo a disposizione degli operatori del settore.
"Avremo finalmente una comunicazione uniforme per tutta la Sicilia, ha dichiarato il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, che comporterà una pubblicità più efficace per l'Isola, che rappresenta, da sola la quarta meta turistica più richiesta di tutta l'Italia, dopo Roma, Venezia e Firenze. Inoltre, grazie a questa unità di intenti di tutte le province siciliane, riusciremo ad economizzare i costi ed essere più competitivi nel vendere il nostro turismo agli operatori del settore."
L'Assessore Biondi ritiene che sia arrivato il momento di impegnare la Provincia di Agrigento in un nuovo progetto di promozione turistica che veda la presentazione di un'offerta turistica provinciale che punta alla valorizzazione delle aree interne della provincia oltre alle mete classiche Agrigento e Sciacca a cui si è aggiunta, da qualche tempo, prepotentemente anche la città di Licata.
LA SICILIA
Una grande coalizione per eleggere il sindaco
Mpa, Fu, Pd e Grande Sud hanno sancito l'alleanza alternativa a Zambuto e Arnone
L'abbiamo definita la 'grande coalizione". Mpa, Fli, Pd e Grande Sud uniti per le elezioni comunali di Agrigento. Alleanza già stabilita da rafforzare con un programma condiviso. E per farlo è stato predisposto anche un forum "Buone idee in Comune" composto da tre appuntamenti su diversi argomenti. E lunedì sera si è tenuto il penultimo incontro ed erano presenti i rappresentanti di tutti i quattro partiti oltre a esponenti della società civile e dei sindacati. Ma proprio nel corso del secondo appuntamento del forum si è registrato quasi uno scricchiolamento" della coalizione. Riguarda la posizione di Grande Sud. Le dichiarazioni degli altri soggetti interessati, infatti, sono abbastanza chiare: si andrà uniti alle urne. «C'è stato del chiacchiericcio per questo voglio precisare che questa è la nostra coalizione afferma senza mezzi termini il consigliere comunale del Mpa Pietro Marchetta ; il mio partito, Fli, Pd e Grande Sud hanno sancito questa alleanza che è alternativa al sindaco uscente, al consigliere Arnone e a tutti coloro che pongono candidature senza una coalizione che li sostenga». Lo sottolinea anche Angelo Capodicasa: «tra pochissimo tempo dovremmo cominciare a discutere di candidature; dopo l'ultimo forum possiamo partire continua perché dal punto di vista politico l'accordo c'è e il programma lo stiamo costruendo». E l'onorevole Luigi Gentile di Fli aggiunge: "non abbiamo scelto ancora nessuna candidatura ma auspichiamo che possa venire fuori da queste riunioni". E il senatore del Pd Benedetto Adragna va anche oltre, aprendo ai soggetti della società civile: «dopo la realizzazione di un programma serio bisognerà far venir fuori una squadra che venga organizzata da una persona che sia in grado di fare bene il sindaco», aggiungendo che questo va fatto mettendo insieme «associazioni, movimenti e partiti e, questa volta aggiunge nessuno parli di al di sopra o al dl sotto dei partiti perché con una situazione così grave bisogna abbattere qualunque tipo di steccato». Tutti concordi pertanto: i quattro parti in questione hanno un accordo per Agrigento. Ma è l'onorevole Michele Cimino a prendere le distanze. «Abbiamo sempre detto di essere contrari alle coalizioni prestabilite», ha detto lunedì sera il leader di Grande Sud aggiungendo: vogliamo poter proporre un nostro programma per rilanciare la città, per questo la nostra presenza al forum; ma ribatte Cimino noi vogliamo ascoltare le altre forze non essendo vincolati nessuno». E alla domanda se questa sarà la coalizione che correrà unita alle elezioni, l'esponente di Grande Sud risponde: dire questo, perché legare la
storia di un partito a una coalizione e non legarla alle esigenze del territorio? Grande Sud, pertanto, si guarda intorno pronta a discutere e dialogare con tutti i soggetti (partiti o movimenti). Ma sui "cugini" del Pdl ci sono alcune riserve: «il partito di Alfano sottolinea secondo me ha mostrato delle criticità lanciando le primarie. Questo è un segnale negativo di mancanza di leadership». Bisognerà capire pertanto che decisione prenderanno i ciminiani sulla "grande coalizione": se stare dentro o avviare altri percorsi. Intanto dentro l'alleanza in questione c'è un partito che prosegue il suo dibattito interno in merito alla modalità per la scelta del candidato sindaco. E il Pd. La divergenza d'opinione è venuta fuori a seguito della richiesta di Adragna e Panepinto di non mettere da parte le primarie anche per Agrigento città. Emilio Messana, al quale era rivolta la lettera, aveva risposto: