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Turismo e sviluppo, nuove proposte della Provincia per una rete informativa completa

AGRIGENTO, 26 GENNAIO 2012

Riunione molto affollata, stamani, nella sala convegni "Silvia Pellegrino" della Provincia per la presentazione della cosiddetta "rete informativa territoriale" finalizzata a promuovere e sviluppare il turismo in provincia di Agrigento. Un'iniziativa voluta dal Presidente D'Orsi e sviluppata dall'Assessore provinciale al Turismo Angelo Biondi, che insieme al Dirigente Capo dell'Area Turismo e Attività Produttive della Provincia Achille Contino, ha illustrato il progetto. Alla riunione hanno preso parte i rappresentanti di molte Pro Loco e di numerose associazioni ed imprese turistiche (albergatori, guide turistiche), amministratori, dirigenti e funzionari di vari Comuni e il direttore del Servizio Turistico Regionale Nuccio Catagnano.
Un progetto ambizioso che punta ad eliminare il vero punto debole della nostra offerta turistica, ovvero la assenza di un  disegno organico e unitario che coinvolga i Comuni, le Pro Loco e tutte le associazioni e imprese che operano in questo settore.
"E' impensabile competere con realtà turistiche che riescono a superare la crisi con un adeguato piano di comunicazione su tutte le attrattive che i rispettivi territori offrono - dice il Presidente Eugenio D'Orsi - Da noi, sinora, si è andati avanti con iniziative promopubblicitarie magari di buon livello ma slegate tra loro e affidate alle iniziative individuali, che ovviamente non riescono a reggere il confronto con una concorrenza meglio organizzata. Ecco, dunque l'idea degli info point, che raccolgono e coordinano tutte le informazioni, e la creazione di un nuovo portale turistico "istituzionale", che presenti tutti gli attrattori della nostra provincia, compresi gli eventi, a partire da quelli fissi, come le feste patronali e le feste religiose, che possiedono una loro peculiarità e attraggono numerosi turisti. Il progetto andrà ovviamente definito con la collaborazione di tutti".
"Una partecipazione massiccia, anche se mi aspettavo una maggiore presenza dei Comuni - ha rilevato l'Assessore Biondi - e ci proponiamo di insistere nelle prossime settimane per un loro pieno coinvolgimento. Andare in ordine sparso serve a poco, la rete che ci proponiamo di creare prevede info point nei quali il turista può ricevere tutte le informazioni di tutti i Comuni su ricettività alberghiera, percorsi culturali, enogastronomici, naturalistici, eventi culturali, sportivi e di spettacolo e via dicendo. Se vogliamo davveri superare le parole e far sì che il turismo diventi il vero motore della nostra economia dobbiamo andare in questa direzione".
Biondi ha illustrato i termini del protocollo d'intesa che sarà proposto dalla Provincia, nel quale sono stabiliti i servizi e i compiti dei singoli enti. E se i Comuni dovranno assicurare un adeguato supporto logistico (locali, arredo, collegamenti internet e via dicendo), la Provincia Regionale, in ossequio alle competenze attribuitele dalla Legge, curerà la realizzazione dei depliant, della segnaletica e la formazione del personale e dei volontari addetti agli info point.
Nel corso dell'incontro sono state presentate anche le iniziative legate al cicloturismo ed escursionismo, una nicchia turistica sempre più larga e particolarmente apprezzata anche dai turisti del nord Europa e d'oltre oceano. Biondi ha evidenziato che l'esistenza di una rete stradale interna, di regie trazzere, vecchie strade ferrate e sentieri naturali andrebbe completata con interventi di manutenzione, ripristino e messa in sicurezza. In alcune realtà, per esempio a Sant'Angelo Muxaro e sui Sicani, sono state già realizzate mappe abbastanza complete di percorsi molto suggestivi e molti operatori offrono servizi e pacchetti turistici.
La riunione è servita anche per parlare di SIBIT, il progetto transfrontaliero che ha portato già alla prima offerta cicloturistica, con due tracciati: la linea costiera Licata-Agrigento-Sciacca e quella interna Agrigento-S. Stefano di Quisquina. Percorsi già mappati e testati dagli esperti, ai quali se ne potranno aggiungere altri. La Provincia si farebbe carico anche in questo caso, di formare le guide locali, sempre nell'ottica di una piena collaborazione tra Provincia, Comuni, Pro Loco e tutti i soggetti interessati alla promozione del territorio.
Biondi ha infine fanno cenno alla partecipazione della Provincia alla BIT di Milano, con un progetto il cui format di adesione è già pubblicato sul sito internet istituzionale e a disposizione di Comuni e imprenditori del turismo.

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