Giornale di Sicilia
Presentata la rete informativa territoriale
Si è svolta nell' Aula consiliare della Provincia la riunione per la presentazione della «rete informativa territoriale» finalizzata a promuovere e sviluppare il turismo in provincia di Agrigento. Un'iniziativa promossa dal presidente Eugenio D'Orsi e sviluppata dall'assessore provinciale al Turismo Angelo Biondi, che insieme al dirigente capo dell'Area Turismo e Attività Produttive della Provincia Achille Contino, ha illustrato il progetto. Alla riunione hanno preso parte i rappresentanti di molte Pro Loco e di numerose associazioni ed imprese turistiche (albergatori, guide turistiche), amministratori, dirigenti e funzionari di vari Comuni e il direttore del servizio turistico regionale Nuccio Catagnano. Il progetto che punta ad eliminare il vero punto debole della nostra offerta turistica, ovvero la assenza di un disegno organico e unitario che coinvolga i Comuni, le Pro Loco e tutte le associazioni e imprese che operano in questo settore. «E' impensabile ha detto D'Orsi competere con realtà turistiche che riescono a superare la crisi con un adeguato piano di comunicazione su tutte le attrattive che i rispettivi territori offrono Da noi, sinora, si è andati avanti con iniziative promo pubblicitarie magari di buon livello ma slegate tra loro e affidate alle iniziative individuali, che ovviamente non riescono a reggere il confronto con la concorrenza.
Controlli «più severi» sulle delibere
È stato redatto il «Piano di auditing» della Provincia di Agrigento relativo ai 2012. Si tratta di una serie di direttive per la qualità degli atti e rispetto delle posizioni organizzative, elaborato dal direttore generale dell'ente Giuseppe Vella e da Simona Siracusa responsabile dell'ufficio controllo qualità atti della Provincia. Per quanto riguarda le attività soggette a controllo viene specificato che per le determine dirigenziali si effettuerà una verifica a campione, mentre saranno sottoposte a controllo preventivo le proposte perla giunta ed il Consiglio. Le determinazioni dei dirigenti saranno soggette a verifica trimestrale ed i settori da sottoporre a controllo verranno scelti per estrazione a sorte, il primo lunedì dei mesi di aprile, luglio e ottobre. Il campione riguarderà 5 settori per trimestre.
PIENA SOLIDARIETA' AL MOVIMENTO DEI << FORCONI>>
La Provincia Regionale di Agrigento a sostegno delle rivendicazioni di autotrasportatori, agricoltori e pescatori siciliani. Il presidente Eugenio D'Orsi interviene sulla protesta del movimento dei 'Forconi" e dei camionisti di "Onda d'urto",alla luce dell'esito positivo dall' incontro di ieri a Palazzo Chigi, tra il governatore della Sicilia,a Raffaele Lombardo, ed il presidente del Consiglio, Mario Monti.<>.
Provincia, D'Orsi corre ai ripari Deleghe assegnate agli assessori
Terrana ai Lavori pubblici, Montana alla Cultura e Sport, Amato alla Pubblica istruzione
SI completa la rosa amministrativa con i dieci assessori
che hanno il proprio settore a cui dedicarsi. I tre in un documento: «Nessuno sperpero».
Dopo le polemiche il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, ha assegnato le deleghe ai tre assessori che, nominati 4 mesi fa, non avevano ancora ricevuto i compiti amministrativi. A Vito Terrana, esponente Mpa, è andata la delega ai Lavori pubblici, a Pino Montana di Grande sud sono state attribuite le deleghe alla Cultura, sport e spettacolo, mentre Ignazio Amato, rappresentante di Fli, è l'assessore con delega alla Pubblica istruzione ed edilizia scolastica. Quindi si completa la rosa amministrativa con i 10 assessori che hanno, ognuno di loro, il proprio settore a cui dedicarsi. Il quadro adesso è completo: la giunta è composta da Paolo Ferrara (Grande sud) che è il vice presidente dell'ente ed ha le deleghe ai Servizi informatici, Sviluppo economico e Protezione civile: da Mariano Ragusa (Mpa) assessore ai Servizi sociali; da Angelo Biondi assessore Mpa con delega al Turismo, aeroporto e Politiche comunitarie. Ed ancora i tecnici, tutti con delega: Maria Teresa La Marca (Pari opportunità, politiche peri giovani e problematiche per l'immigrazione), Felice Lo Faso (Bilancio, finanze e provveditorato) entrambi area Pd; il fedelissimo del presidente D'Orsi, l'assessore Lillo Volpe (Lealisti) che si occupa di Polizia provinciale e rapporti 'con gli enti comprese le partecipate, ed infine Domenico Alaimo, suggerito dal consigliere Totò Montaperto che ha le deleghe: Tutela del consumatore, politiche del lavoro, edilizia e gestione patrimoniale. Dopo il caso scoppiato nei giorni scorsi, i tre assessori rimasti senza delega sono intervenuti con una nota per spiegare la propria posizione: «Teniamo ad evidenziare - scrivono congiuntamente Terrana, Amato e Montana - come il ruolo politico ed amministrativo degli assessori, non sia limitato dalla deleghe che vengano loro conferite. Né l'assenza di, deleghe si traduce nell'assenza di attività amministrativa».
«Tutti gli assessori della giunta D'Orsi, noi compresi - aggiungono - sono stati coinvolti in una più ampia gestione della cosa pubblica che si è tradotta in una profonda rottura con il passato Infatti, si è posto fine ad una politica degli sperperi che aveva connotato la passata gestione e si sono concentrate le residue risorse, da un lato, su politiche di sviluppo per il territorio, come le battaglie per l'aeroporto, dall'altro su politiche di garanzie dei diritti e dei servizi indispensabili, come la rinnovata politica in materia di edilizia scolastica, ridando dignità e credibilità istituzionale e professionale alla Provincia ed a tutti i dipendenti. L'operato in culli presidente D'Orsi ci ha coinvolti, e ci coinvolge quotidianamente, ci rende orgogliosi di partecipare al suo operato».
Rischio concorrenza per i voli in Sicilia? Riggio: attenti a non penalizzare il Sud
Con il nuovo accordo, la società gestirebbe la maggior parte del voli da e per la Sicilia. Riggio: «Spero non danneggi il Sud come accaduto nel settore ferroviario».
Ancora non se ne sa molto ma l'ipotesi di una «integrazione industriale» tra Alitalia, Blu Panorama e Wind Jet, ha già provocato reazioni certo non entusiastiche. La preoccupazione è che si possa squilibrare la concorrenza nel settore del trasporto aereo con una conseguente fuga in avanti delle tariffe. Ma come cambierebbero i rapporti di forza tra le compagnie aeree in Italia se la «integrazione industriale» non fosse che il primo passo verso l'acquisizione delle due compagnie «low cost» da parte di quella che fu la compagnia di bandiera italiana?
La consultazione dell'orario di arrivi e partenze all'aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, dà qualche indicazione. Facciamo l'ipotesi di un passeggero in partenza oggi per Roma Fiumicino. Può contare, nel corso dell'intera giornata, su 17 voli. Otto sono Alitalia, quattro Blu Panorama, due Wind Jet e tre Easy Jet. Nell'ipotesi del «cartello» il rapporto sarebbe di 14 a 3.
Anche la tratta Roma Palermo mostrerebbe questo rapporto. Anzi, ancora più a favore del «cartello» visto che nella tratta con Palermo come destinazione la Easy Jet offre solo due voli.
Se si vuole andare a. Milano (Linate o Malpensa) si hanno 9 voli a disposizione: 2 Air One, 1 Alitalia, 1 Alitalia Express, 1 Wind jet, 1 Citiliner, 1 Volare e 2 Easy Jet. In nquesto caso il rapporto
sarebbe di 5 voli contro 4 considerando parte del «Cartello» Alitalia Express e Air One. Al ritorno stessi voli per il gruppo da una parte e solo 3 voli per Easy Jet dall'altra.
Naturalmente bisogna considerare questi numeri solo indicativi:un orario aeroportuale è
cosa molto complessa e prevede molte differenze in virtù dei periodi dell'anno (orario invernale
ed estivo e,nei periodi festivi, il dispositivo viene rafforzato) e perfino dei giorni della settimana (La domenica ci sono ovviamente meno voli).
Questi dunque gli apparenti rapporti di forza. Apparenti perché ancora non si conosce quale sarà la destinazione finale dopo la firma di due protocolli d'intesa tra Alitalia, Blu Panorama e Wind Jet. Finora si parla genericamente di «integrazione industriale» che comporta l'esame delle carte e la messa a punto di una più dettagliata definizione del rapporto da sottoporre all'approvazione