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Rassegna stampa dal 18/19/20 febbraio 2012

 

 18/2/12
 
GIORNALE DI SICILIA
 
L'intesa tra Pd e Mpa alla «prova del nove»
Martedì alla Provincia si saprà se va avanti
Panepinto: «Occorre sciogliere l'enigma del candidato a sindaco di Agrigento. Non si può aspettare all'infinito»
La partita tra Partito democratico e Movimento per l'autonomia si gioca alla Provincia. Si attende la mossa del presidente D'Orsi che intende brindare la sua maggioranza e brindare al matrimonio con il Pd ma iniziano ad esserci mugugni e malumori in vista, soprattutto delle scadenze elettorali. A mettere carne al fuoco ci pensa il sindaco di Bivona, nonché parlamentare regionale del Pd, Giovanni Panepinto che in una nota "bacchetta" l'Mpa.
«Occorre - dice Panepinto rivolgendosi in particolar modo a Roberto Di Mauro, leader del Mpa - sciogliere l'enigma del candidato a sindaco di Agrigento. Non possiamo - spiega - aspettare all'infinito le scelte dell'onorevole Di Mauro. Non può decidere il Mpa se andare con il Pd anche negli altri comuni oppure no. Si dovrebbero sciogliere dei nodi su tutto il territorio provinciale, il tentennamento potrebbe rivelarsi dannoso». Dannoso, già, perché il tempo stringe e il rischio è che si vada incontro a una sconfitta certa, in primis ad Agrigento". Panepinto parla da diretto interessato, visto che il suo mandato da sindaco a Bivona sta per scadere e lui vorrebbe tentare la ricandidatura. Decisione che avverrà dopo la concertazione di coalizione. Forse ulteriore motivo che spinge Panepinto a sollecitare la situazione, attualmente in bilico in tutti i comuni della provincia. Un appello, lanciato dal deputato del Pd che vuole far emergere un dato: il regista delle alleanze sarebbe proprio l'onorevole Di Mauro. Dietro Di Mauro solo il presidente Raffaele Lombardo, ma indiscussa resta la leadership del deputato agrigentino. "Siamo stati convocati dal presidente D'Orsi - dice il coordinatore provinciale del Pd Emilio Messana - per martedì e in quella occasione faremo il punto della coalizione". Tanti i nodi che stanno venendo però al pettine, in questa aggregazione di partiti: Mpa, Eh, Pd e Grande sud, soprattutto in vista delle amministrative. A Campobello, ad esempio, il Pd insiste sul candidato di bandiera, Giovanni Picone, mentre l'Mpa non è d'accordo e quindi si è registrata la rottura delle consultazioni. La partita sulla città di Agrigento si gioca con il nome di Pietro Marchetta, vicepresidente del Consiglio comunale che sarebbe contento di essere candidato proprio dal Mpa a sindaco, magari con il sostegno di Futuro e libertà e del Pd. Ma il Partito democratico storce il muso. Insomma troppe differenze per anime che non vengono certo dalla stessa matrice ideologica. "Le emergenze del territorio - dice il presidente della Provincia, D'Orsi - la crisi economica che strangola le imprese e i cittadini richiedono una presenza attiva e vigile dell'Ente sul territorio e interventi coraggiosi rispetto ai quali le forse politiche presenti sia all'interno della maggioranza che operanti sul territorio, non possono restare a guardare".  

LA SICILIA
 
POLO UNIVERSITARIO
S'inaugura il nuovo anno accademico
Il prossimo venerdì alle 11, presso l'Auditorium del Polo Universitario di Agrigento, si svolgerà la cerimonia ufficiale per l'inaugurazione dell'anno accademico 2011/2012. Per l'occasione si terrà la Lectio Magistralis «Architettura e Memoria» a cura dell'architetto ticinese Mario Botta. Presenzieranno all'evento il Magnifico Rettore dell'università degli studi di Palermo il prof. Roberto La Galla, il presidente del Polo universitario della Provincia di Agrigento il prof. Joseph Mifsud, e il presidente della Provincia regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi. La manifestazione sarà introdotta dal prof. Giuseppe De Giovanni, presidente del corso di laurea in Architettura della sede di Agrigento.
 
PROVINCIA A CACCIA DI UN PROFESSIONISTA
Esperto in piste ciclabili
s.f.) La Provincia regionale cerca un esperto... in piste ciclabili, qualcuno che si intende del difficile compito di mappatura e tracciatura dei percorsi su due ruote. Si tratta di mettere nero su bianco i percorsi già individuati nell'ambito del progetto Sibit. Ovviamente la scelta per un simile incarico (ritenuto evidentemente al di sopra delle competenze dei tecnici dell'ente) sarà molto rigorosa e sarà operata sulla base di punteggi ben precisi ricavati anche grazie ai titoli che i concorrenti presenteranno. Il curriculum vitae potrà fruttare fino a 20 punti, dei quali 10 saranno assegnati per esperienze nel campo del bike tourism, del turismo sportivo e di percorsi ed eventi ciclo-naturalistici, mentre gli altri 20 per l'esperienza specifica nel campo della
tracciatura, rilevazione e mappatura dei percorsi. L'esperienza dovrà essere però reale e concreta: se non si raggiungeranno i 12 punti la selezione sarà annullata. Ovviamente è anche previsto un compenso adeguato: 10 mila euro tutto compreso, che saranno corrisposte dopo la mappatura di tutti i percorsi e la consegna di una relazione conclusiva sul lavoro eseguito e sull'assistenza prestata nella fase di collocazione della segnaletica che sarà successivamente e conseguentemente appaltata. Coloro i quali si ritengono all'altezza della situazione potranno presentare domanda di partecipazione facendola pervenire alla Provincia entro le ore 13 del quindicesimo giorno dalla pubblicazione dell'avviso nell'albo pretorio online dell'ente, cioé da ieri.
 
Girgenti acque a rischio
Se l'assemblea dei soci non approverà la nuova struttura tariffaria la società ne risentirebbe Infatti sarebbe impossibilitata a intervenire con la propria quota del 30% negli investimenti
Se l'assemblea dei soci dell'Ato idrico non approverà la nuova struttura tariffaria, Girgenti Acque sarà nell'impossibilità di intervenire con la propria quota del 30 per cento negli investimenti per le infrastrutture per i quali già c'è la disponibilità dei finanziamenti pubblici, come ad esempio le reti idriche (tra cui quella di Agrigento) o gli impianti di depurazione (a partire dalle soluzioni annunciate qualche giorno addietro per San Leone e Villaggio Peruzzo). Peraltro fino ad ora la gestione del servizio idrico integrato è stata deficitaria dal punto di vista economico, anche se alcune perdite sono state ripianate - come da contratto - dalla Regione, e ci sono qualcosa come 27 milioni di euro di non riscosso sulle bollette relative agli anni 2008,2009 e 2010.11 direttore generale della società Giuseppe Carlino spiega come stanno le cose. «Non voglio creare allarmismi e voglio sottolineare che Girgenti Acque è disponibile alla massima collaborazione con chiunque per cui nei limiti delle nostre possibilità verremo incontro a chiunque - afferma - tuttavia ci sono delle situazioni oggettive che non possono essere ignorate. Il gruppo bancario che ci ha appoggiato in sede di gara d'appalto, o qualsiasi altro gruppo che dovessimo contattare, ci chiede delle precise garanzie prima di darci i fondi necessari a finanziare il 30 per cento delle opere che devono essere
realizzate. Ovviamente l'unica garanzia che noi possiamo dare sono gli incassi della bollettazione, ma questi devono fondati su dati certi e non sudi un insieme di tariffe che allo stato attuale sono ancora provvisorie perché prima o poi dovranno essere sostituite da quella unica e definitiva, Su questa base non avremo mai nemmeno un centesimo di anticipazione. Peraltro la fatturazione ancora oggi non copre per intero le spese di gestione, anche se queste ultime sonò notevolmente diminuite.
- Cioé il servizio viene svolto in perdita?
«Allora, in tre anni dal 2008 al 2010 abbiamo fatturato circa 16 milioni in meno rispetto alle spese realmente sostenute. Questo non perché ci siamo voluti fare del male, ma perché le condizioni di appalto ci impongono di utilizzare le vecchie tariffe fino a quando non sarà stata approvata la nuova unica per tutti i comuni. Pertanto il primo anno siamo andati sotto di 8,5 milioni, poi abbiamo eliminato alcune storture (eccessive perdite nelle condotte, lotta all'evasione, utenze che sono state messe in regola, eccetera) per cui abbiamo ridotto i costi del servizio e nel 2010 abbiamo fatturato solo un milione e mezzo di meno).
- Questi soldi però vi sono stati rimborsati dalla Regione...
«Questo nelle previsioni.., nella realtà abbiamo percepito, al momento, soltanto il 50 per cento di queste perdite, ma ovviamente il rimanente ci verrà versato nel prossimo futuro, Attenzione però:
nel 2011 la Regione non rimborserà più nulla e dunque le eventuali perdite derivanti dalla mancanza della tariffa unica dovrà rimborsarle l'Ato».
- E il non riscosso?
«Ammonta a circa 27 milioni di euro per i tre anni. Voglio sottolineare che malgrado questo abbiamo sempre garantito gli stipendi al nostro personale e non abbiamo mai avuto un solo giorno di sciopero, I nostri soci, per far fronte con puntualità a tutti gli impegni e sopperire ai mancati incassi hanno dovuto anche aumentare di 5 milioni il capitale sociale, portandolo a nove milioni».
 

19/2/12
 
GIORNALE DI SICILIA
 
Grande Sud riapre all'Mpa
Verso le Amministrative: Michele Cimino parla del quadro di riferimento della Provincia "Pronti a offrire una rosa di nomi anche se non escludo l'ipotesi di un nostro candidato sindaco"
Prima - insieme a Mpa, Fli e Pd -Grande Sud promuove il forum «Buone idee in Comune» per creare la base programmatica, era stato detto, per questa coalizione che unita sarebbe scesa in campo alle elezioni comunali di Agrigento.
Poi l'annuncio della «corsa solitaria»: Cimino e Miccichè, nella Città dei Templi il 28gennaio, ufficializzano la presentazione, ad Agrigento come in altre città, di un proprio candidato sindaco, smarcandosi così dalla cosiddetta «grande coalizione«. Ma subito il leader del Mpa Roberto Di Mauro si era detto fiducioso, pronosticando che, alla fine, alle comunali di Agrigento i quattro partiti sarebbero stati uniti. E così dovrebbe essere: almeno secondo quanto emerso ieri mattina in una riunione di Grande Sud. «Noi apriamo a un dialogo con le forze che sostengono l'attuale Amministrazione provinciale per poter proseguire un impegno di alleanza che deve essere utile non soltanto per vincere le elezioni ma soprattutto per realizzare quel programma che per noi è prioritario.
Lo ha detto Michele Cimino riferendosi appunto a Mpa, Fli e Pd. Non si tratta questo comunque di un fulmine a ciel sereno ma è la conseguenza anche del dialogo incorso a Palermo tra Gianfranco Miccichè e Raffaele Lombardo. Ma Michele Cimino non vuole abbandonare l'idea di avere un proprio uomo candidato alla carica di sindaco: «Ad Agrigento - ha detto - stiamo già discutendo su una rosa di nomi che Grande Sud ha proposto e penso che questa possa essere condivisa non solo da Di Mauro ma anche da tutta la coalizione». Certo tutto questo, poi, dovrà essere gradito alla coalizione dove il Mpa da tempo ha assunto il ruolo di "capofila". «Sinceramente a me poter andare da soli entusiasma molto - afferma Cimino - perché un partito giovane da solo può cercare di creare le condizioni di un vero e sano rinnovamento. Capisco che le ragioni della politica e soprattutto la volontà di poter proporre un progetto vincente - ha però aggiunto - li porta a voler ragionare per creare una coalizione. Senza alleanze non si vince, pertanto». Ma che peso pensa di avere Grande Sud in termini elettorali ad Agrigento Città?
«Questo al momento non si può dire perché il nostro partito è giovane» ci dice Cimino che però incalza: «Posso dire che alle elezioni passate, con le varie candidature, il sottoscritto non è mai stato secondo a nessuno». E proprio ieri Grande Sud ha avviato il suo «Parlamentino». Una serie di riunioni volte a delineare - dicono - il programma di sviluppo e crescita per Agrigento cercando allo stesso tempo di risanare il distacco tra la politica e i cittadini.
 
Il polo universitario studia i siti minori
Dare maggiore visibilità ai siti archeologici minori del territorio agrigentino: al progetto sta lavorando il Polo Universitario di Agrigento che ritiene necessario il coinvolgimento degli enti locali. L'obiettivo del Progetto denominato «Archeomed» riguarda la creazione di una piattaforma digitale dei sjti archeologici minori della Provincia di Agrigento, della Giordania, della Palestina e di un territorio ben definito della Spagna. Capofila dell'iniziativa il Polo Universitario della Provincia di Agrigento in partnership con l'Università Yarmouk della Giordania, con quella di Al Quods della Palestina, con l'Associazione spagnola Aido e con la società Sudgestaid di Roma.
La collaborazione con gli enti locali è fondamentale per la buona riuscita del progetto: è necessario infatti condividere le scelte affinché si metta in moto il processo di sviluppo del territorio. Pertanto il Polo universitario organizzerà dei brevi incontri «One to one» nelle sedi degli enti locali. In seguito si terrà un tavolo tecnico presso il Polo, In tal modo si conoscerà l'interesse degli attori locali ai fini della collocazione in rete dei siti archeologici minori della provincia.
 
GIORNALE DI SICILIA
«Formaggi, arance e pacchetti turistici»
I prodotti tipici protagonisti degli stand
Sono stati i prodotti tipici locali a farla da padrona per tutta la giornata di ieri negli stand agrigentini della Bit di Milano. Centinaia i visitatori, turisti, tour operator e guide provenienti da ogni parte d'Italia e d'Europa che sono stati letteralmente conquistati dalle spremute di Arancia Dop di Ribera, dai formaggi del distretto turistico Valle del Platani e Monti Sicani, dai pasticcini di mandorla di Licata e dai vini della 'Strada del Vino Terre Sicane. Lunghe file per le degustazioni. «Noi stiamo esordendo come distretto turistico e stiamo proponendo in questi quattro giorni alla Bit di Milano un offerta turistica alternativa a quella tipica del mare e dei templi, abbiamo un'offerta legata soprattutto all'ambiente e alla gastronomia - dice Giuseppe Adamo, di Bivona, in rappresentanza del distretto turistico Valle del Platani e Monti Sicani. Quindi offriamo ai turisti le quattro riserve di montagna che costituiscono il Parco dei Monti Sicani con percorsi di trekking, a cavallo, in mountain bike e poi i nostri formaggi, le nostre carni, i nostri salumi. Tutto questo fa il paio con un buona offerta di strutture ricettive che sono nate in questi anni e a presto arriveranno col Gal Sicani anche gli alberghi diffusi». Gerlando Maggio, di Cammarata, ha presentato alla Bit di Milano un sito web di "e-cornmerce tourism", www.trattidisicilia.it. «Il nostro - dice - è un progetto che punta a valorizzare i prodotti tipici del nostro territorio ed esportarli in tutta Italia e all'estero in 72 ore grazie al nostro sito web. La novità del nostro sito rispetto agli altri portali e-commerce è che riusciamo a garantire non solo la vendita di prodotti di qualità, ma ari- che la possibilità di effettuare delle visite guidate nelle aziende che li producono e proponiamo l'ospitalità a Villa Giatra». Lo stand più affollato con lunghe code è stato quello di Carmela Sgrò e Santo Palermo che producono arance Dop di Ribera, «La nostra azienda - dice Carmela Sgro, riberese - è presente alla Bit per promuovere l'arancia Dop che ha assunto con questo riconoscimento più prestigio a livello internazionale». 
 
Turismo, una provincia in «missione» Consiglieri e tecnici alla Bit di Milano
Nutrita rappresentanza di politici agrigentini in "missione turistica" alla Bit di Milano. Un "esercito" di consiglieri provinciali, sindaci e amministratori della Provincia al seguito del presidente Eugenio D'Orsi e dell'assessore provinciale al Turismo, Angelo Biondi, per promuovere le bellezze agrigentine e l'offerta turistica del territorio, i luoghi di maggiore interesse, le eccellenze enogastronomiche, le zone di mare e di montagna. In prima fila il vice presidente del consiglio provinciale, Mario Lazzano, i consiglieri provinciali Ivan Paci, Totò Scozzari, Giuseppe Spoto, Carmelo Avarello, Matteo Ruvolo, Davide Gentile, Angelo Bennici. Poi il sindaco di Santa Margherita Belice, Franco Santoro, con a fianco il presidente del "Parco Culturale Terre del Gattopardo", Rosy Abbruzzo, e il presidente di "Iter Vitis", Gori Sparacino; il vice sindaco di Ribera, Giuseppe Cortese, l'assessore al Turismo di Licata, Paolo Licata, l'omologo di Lampedusa, Giovanni Sparma, per citare solo alcuni dei rappresentanti politici agrigentini visti alla Borsa Internazionale del turismo. A coordinare gli stand alla Bit il dirigente del settore turistico della Provincia Achille Contino con la collaborazione di Francesco Di Noto. Presenti anche il responsabile del giardino della "Kolimbetra" di Agrigento, Giuseppe Lo Pilato, e l'amministratore unico del porto turistico di Licata "Marina di Cala del Sole, Salvatore Geraci. Soddisfatto della "missione turismo" l'assessore Angelo Biondi: "Sono particolarmente entusiasta nelvenere tanti operatori del settore interessati alla nostra offerta turistica. Le numerose visite allo stand allestito dalla Provincia Regionale di Agrigento insieme alle nove province siciliane fanno sperare in una stagione ricca di presenze, abbiamo ad oggi disponibili 20 mila posti letto e una ricca offerta enogastronomica oltre a paesaggi di straordinaria bellezza. Inoltre, la presenza, dell'assessore Gianni Sparma, seduto per la prima volta ad un tavolo con la Provincia, testimonia che Lampedusa ha compreso ed apprezzato l'impegno che la Giunta D'Orsi ha profuso per il rilancio dell'Isola. Le Pelagie rappresentano per la provincia di Agrigento il fiore all'occhiello del marketing territoriale", ha detto Biondi durante la sua conferenza stampa. Ieri l'atteso momento della conferenza del presidente D'Orsi insieme ai presidenti delle nove province siciliane. D'Orsi ha illustrato l'offerta turistica della Provincia di Agrigento che "vanta tante bellezze paesaggistiche, archeologiche, un mare straordinario ed enogastronomia d'eccellenza ma servono le infrastrutture e prima di tutto l'aeroporto la cui realizzazione viene ostacolata dai poteri forti La Bit di Milano è stata per noi un' occasione importante perché rappresenta una vetrina prestigiosa e internazionale per promuovere la nostra offerta turistica e portarla a conoscenza di tutto il mondo, ma non si deve limitare a questo.
Serve un seguito, dobbiamo trovare il modo - ha detto D'Orsi - perché grazie alle nostre risorse paesaggistiche e monumentali possa decollare il turismo e quindi puntare allo sviluppo economico del territorio, se non riusciamo a fare questo la Bit di Milano, per quanto importante e prestigiosa, resta per noi una kermesse inutile". (CAGI)
 
Palazzo dei Giganti, Cimino (Fds): «Alleanza con Gentile e Di Mauro»
«Speriamo di mantenere la stessa coalizione che regge la giunta della Provincia»
«Riproporremo la coalizione che amministra alla Provincia con il presidente Dorsi alle prossime elezioni amministrative di Agrigento. Quindi incontreremo l'Mpa e Futuro e libertà per parlare con loro di una alleanza».
Con queste parole il vice presidente nazionale di Grande sud, l'onorevole Michele Cimino, ha aperto ieri mattina i lavori del vertice che si è svolto presso la sua segreteria politica al viale della Vittoria per la costituzione del "Parlamentino", una sorta di gruppo di lavoro che dovrà elaborare il programma da sottoporre agli elettori.
«Ci siamo accorti - dice il deputato regionale - che l'alleanza con l'Mpa e Fli, sulla scorta dell' esperienza alla Provincia, possa essere riproposta agli elettori per le amministrative della città capoluogo». In precedenza, il leader maximo di Grande sud, Gianfranco Miccichè, intervenuto ad Agrigento aveva detto che alle amministrative il suo partito sarebbe andato da solo, senza alleanze. Ma il "laboratorio politico" agrigentino dove in tempi non sospetti nacque il "milazzismo" stupisce ancora. Adesso è Io stesso Cimino a dire perché no.
«Noi un candidato sindaco ce l'abbiamo - aggiunge l'onorevole - ed è questo nome che porteremo sul tavolo delle trattative con Mpa e Pii. Siamo convinti che gli uomini siano importanti ma è anche importante l'apporto di idee idee può dare il partito o la coalizione di riferimento per la soluzione dei tanti problemi della città'. Nomi top secret. A chi azzarda la candidatura di Mario Cerchia, il deputato empedoclino scuote la testa e sorride. Chissà cosa ha in mente. Ribadita la volontà di Cimino a candidarsi come capolista al Consiglio comunale per fare da traino. Il mio invito - dice il parlamentare di Grande sud - è rivolto soprattutto ai leader politici agrigentini che con questo strumento possono verificare il collante che c'è tra loro e gli elettori». Certo essendoci la preferenza non è facile che sia un invito da accogliere. «Nel programma che intendiamo portare avanti - spiega l'avvocato Barbara Garascia, responsabile del dipartimento formazione politica - non sono indicati soltanto i problemi ma indichiamo le modalità per la risoluzione concreta degli stessi anche alla luce delle modifiche legislative soprattutto in materia economica come i trasferimenti di fondi ai Comuni. Siamo pronti - aggiunge - a ricevere tutte le proposte di chi si vuole seriamente impegnare con noi». 
 
Monito del vescovo in vista delle elezioni: «E finito il tempo di stare a guardare»
«Mi preme si tenga presente la parola bene comune»
Finito il tempo di restare a guardare. Adesso bisogna essere artefici e protagonisti del futuro di Agrigento con grande senso di responsabilità e amore». A pochi mesi dalle nuove elezioni amministrative, in un periodo in cui nascono movimenti, associazioni e laboratori socio-politici e di partiti sono impegnati nella composizione di liste e programmi, l'arcivescovo Francesco Montenegro invita a non perdere questa importante occasione per darsi concretamente da fare in un momento particolarmente delicato sotto diversi punti di vista. Dalla Chiesa l'appello a partecipare alla vita del - la città. «Questa vivacità mi fa piacere - afferma Montenegro -, leggo positivamente il desiderio di discutere dei problemi e delle possibili soluzioni, perché restare passi- vidi fronte a determinate scelte significherebbe diventare responsabili e colpevoli. Ciò che però mi preme si tenga presente - sottolinea il prelato - è la parola bene comune. Chi deve amministrare, chi fa politica, chi si trova nei diversi palazzi delle amministrazioni, anch'io come vescovo e con la Chiesa, dobbiamo insieme cercare il bene comune perché quando questo diventa la somma di tanti piccoli beni e interessi personali molto spesso salta. Il bene comune è saper guardare lontano dai propri interessi, fare in modo che questa terra abbia finalmente un volto nuovo, diverso, migliore, dove ognuno fa degnamente la propria parte».
Per l'arcivescovo Montenegro «Agrigento ha urgente bisogno di riscoprirsi una città che appartiene a tutti, dove l'impegno di tutti incomincia a trovare quel che meglio che desideriamo. Spiace dirlo ma oggi siamo più spettatori che protagonisti. È quasi come se non sentissimo forte in noi il senso di appartenenza. Dobbiamo guardare in faccia la realtà con coraggio e la consapevolezza che dobbiamo e possiamo fare qualcosa. Credo che se Agrigento ci ritroverà tutti protagonisti sarà quella città bella che è stata e che può ancora essere».
Da don Franco l'esortazione ad un maggiore senso di responsabilità, all'operosità concreto ed a mettere da parte diatribe, invidie e scontri che finiscono solo col produrre immobilismo a scapito della città.
«Abbiamo il dovere di lavorare tutti insieme indipendentemente dell'appartenenza politica per offrire ai nostri figli una città più vivi- bile, pulita, sicura, dotata di servizi efficienti, dove la macchina burocratica non sia una palla al piede ma fonte di sviluppo e crescita».
Nel cuore del pastore della Chiesa agrigentina c'è il centro storico ma anche i quartieri e le frazioni affinché non si sentano lontane dal contesto urbano. Ne parla col sorriso sulle labbra di chi in desidera con fervore. Non da messinese ma da agrigentino. «Sogno la rinascita della parte antica della città, quella del Duomo, sotto la via Atenea, ma anche del Rabato. Rappresenta il passato ed il presente. Non può morire, non deve morire. Le case non possono continuare a sgretolarsi col rischio che qualcuno perda anche la vita. Ci sono viuzze e costruzioni di particolare pregio storico e architettonico che piange il cuore vedere malconci. Immagino strade vive, frequentate dai turisti, do- vele botteghe artigiane rappresentino occasione di lavoro per i giovani, le case abitate dalle giovani coppie. Ma accanto al centro storico - continua l'arcivescovo Montenegro - devono esserci frazioni vivibili, con servizi funzionanti, strade senza buche e insidie, e ben collegate con il resto della città. Se ciascuno di noi fa qualcosa nel proprio piccolo possiamo farcela. Mettiamo da parte apatia, vittimismo, rassegnazione e soprattutto non deleghiamo ad altri ciò che potremmo fare noi». 
 
20/2/12

GIORNALE DI SICILIA
 
Provincia, domani sarà una giornata «decisiva»
Intesa ritrovata, settimana 'serena' per il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi. Dopo la "fuga" di Davide Gentile che ha lasciato la maggioranza, il capo dell'amministrazione inizia a chiudere il cerchio e stringere attorno a se i partiti che lo sostengono: Mpa, Pd, Fli e Grande sud. Domani mattina sarà la giornata decisiva. E' arrivato il momento, per il Partito democratico di entrare in giunta con Giuseppe Sferrazza (ex capogruppo Pd a Campobello di Licata che andrebbe a rilevare sua comare Teresa La Marca), esponente del gruppo Panepinto e con Piero Giglione che lascerebbe aula Pellegrino per un posto al terzo piano della Provincia, subentrando a Felice Lo Faso. Favorendo così il ricambio in Consiglio dove subentra Maurizio Masone, Il capo- gruppo del Pd, Daniele Cammilleri, appena sceso dall'aereo che lo ha riportato in Sicilia da Milano,
dove assieme all'assessore Angelo Biondi ed al consigliere Angelo Bennici ha partecipato alla Bit, dice di non essere a conoscenza delle intenzioni del presidente D'Orsi. «Non sapevo che fosse stato convocato il vertice per martedì (domani ndr) - dice Cammilleri - in ogni caso ci atterremo alla linea dettata dal segretario politico, Emilio Messana». Il segretario fa eco a Cammilleri: «Martedì vedremo cosa fare». Per far quadrare i conti, D'Orsi dovrà revocare l'incarico ad uno dei suoi. Ed anche se le valige ce le ha sempre avute pronte, per Lillo Volpe, lealista del presidente. La compagine interna al Mpa, quella creata da D'Orsi, è rappresentata da Francescocristian Schembri nominato assessore la scorsa settimana. In questa operazione di rimpasto il presidente D'Orsi deve fare i conti però con i numeri in Consiglio che sono sempre di meno. 
 
Ato rifiuti, in agitazione i netturbini di Gesa Ag2
Settimana difficile quella che si apre oggi, sul fronte della vertenza che vede gli operatori ecologici della Gesa, impegnati nel tentativo di ottenere il pagamento dei loro stipendi arretrati, quello di dicembre e quello di gennaio. La scorsa settimana, i netturbini avevano deciso di non dare seguito allo Sciopero proclamato dalle organizzazioni sindacali su loro stessa richiesta, per non perdere una giornata di salario, ma considerato che non pare che ci siano nelle casse della società d'ambito, liquidità tali da fare immaginare un pagamento rapido delle due mensilità, i lavoratori mantengono lo stato di agitazione non escludendo eclatanti manifestazioni di protesta come quelle del dicembre scorso quando si fermarono per una decina di giorni. AMM)
 

LA SICILIA
 
CONCORSO PER LE SCUOLE
Soluzioni e strategie per superare le maggiori inefficienze energetiche
Apre ufficialmente i battenti l'edizione 2011/2012 del concorso nazionale «Progetta l'energia» che è rivolto agli studenti di tutte le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Si tratta di un'iniziativa che intende coinvolgere i ragazzi nello studio attento della propria città, o di uno specifico quartiere, di cui dovranno rintracciare le eventuali inefficienze energetiche e pianificare eventuali soluzioni e strategie per migliorarne la qualità. In tal modo gli studenti diventano protagonisti attivi del proprio territorio e avranno la possibilità di approfondire lo studio dei temi connessi all'energia. Al contempo si faranno promotori di nuovi e più adeguati modelli di comportamento utili a sensibilizzare la società civile e i decisori politici.
Per aderire al concorso occorre accedere al sito www.cev-progettaienergia.eneg.it, dove sono illustrate le modalità di iscrizione e le attività richieste dal bando, Il sito permette di partecipare a video lezioni e a corsi formativi on line.
Il concorso prevede due distinte attività per la scuola primaria e secondaria di primo grado e per la scuola secondaria di secondo grado; naturalmente saranno premiati i lavori più originali e innovativi. Il termine ultimo per presentare gli elaborati scade il 21 aprile.
«Progetta l'energia» è un concorso indetto dal ministero dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca, dal consorzio Ceve con il patrocinio del ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare.
 

18/2/12
 
Agrigentonotizie
Presentata alla Bit di Milano l'offerta turistica della provincia di Agrigento
Il tavolo di esperti si è confrontato sui temi dello sviluppo turistico e sulle potenzialità dell'offerta turistica agrigentina, mettendo in vetrina le peculiarità di un territorio ricco di bellezze naturalistiche, paesaggistiche ed architettoniche
È stata presentata alla Borsa internazionale del turismo di Milano (Bit), nel corso di un'affollata conferenza stampa, l'offerta turistica della provincia di Agrigento.
L'assessore al Turismo della Provincia ha, infatti, incontrato giornalisti, buyer europei ed asiatici, esperti di turismo e giornalisti del settore per parlare di sviluppo turistico nel territorio agrigentino. Presenti alla conferenza stampa i consiglieri provinciali Nino Spoto, Carmelo Avarello, Angelo Bennici, Davide Gentile e Matteo Ruvolo.
Ad aprire i lavori il saluto del presidente della Provincia di Palermo e presidente dell'Unione delle Provincie Siciliane (Urps), Giovanni Avanti. Il tavolo di esperti si è confrontato sui temi dello sviluppo turistico e sulle potenzialità dell'offerta turistica agrigentina, mettendo in vetrina le peculiarità di un territorio ricco di bellezze naturalistiche, paesaggistiche ed architettoniche.
Sono intervenuti alla conferenza stampa il responsabile del giardino della "Kolimbetra" di Agrigento, Giuseppe Lo Pilato, il presidente del "Parco Culturale Tomasi di Lampedusa"di santa Margherita di Belice, Rosy Abbruzzo, il presidente di "Iter Vitis", Gori Sparacino e l'amministratore unico del porto turistico di Licata "Marina di Cala del Sole, Salvatore Geraci. Protagoniste della conferenza stampa di ieri ,inoltre, sono state le arance di Ribera e l'isola di Lampedusa; molto apprezzati sono stati, infatti, gli interventi del vice sindaco di Ribera, Peppe Cortese, e dell'assessore al Turismo delle Pelagie, Gianni Sparma.
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Infoagrigento
 
BIT: ecco il programma 
Conferenza stampa dell'Assessore al Turismo Angelo Biondi, alla presenza degli operatori della provincia per illustrare l'offerta turistica del territorio.
In particolare saranno consegnante agli operatori del settore interessati alla nostra offerta turistica, delle schede che riguardano il turismo culturale, quello balneare con particolare riferimento alle isole Pelagie, quello congressuale, quello termale e di relazione: cioè quel turismo inteso come occasione per trasformare la vacanza in un'esperienza di viaggio, segmento che, in questi ultimi anni ha riscosso un grande successo specie nelle zone interne della provincia.
Le schede contengono tra l'altro, numeri telefonici, i recapiti delle associazioni turistiche, di operatori del settore e degli assessorati al turismo dei Comuni della Provincia ed altre indicazioni utili per avviare contatti diretti.
Alla conferenza stampa di questo pomeriggio, saranno presenti anche il Sindaco di Ribera Carmelo Pace il quale promuoverà il Pizza Fest e la Riberella Dop. Saranno offerte ai partecipanti portate e succhi a base d'arancia e prodotti tipici del nostro territorio provinciale. Presente anche il responsabile nazionale degli eventi del Fai Elena Monti e il direttore del Giardino della Kolymbetra Giuseppe Lo Pilato che illustreranno le loro iniziative.
Domani, sabato 18 febbraio, alle ore 10. 30, infine, è prevista una conferenza stampa di tutti i Presidenti delle Province siciliane, per presentare l'offerta turistica della Sicilia a testimonianza del ruolo centrale delle Province nella gestione e nella promozione del territorio. Seguirà l'offerta di prodotti tipici delle aziende leader dell'agroalimentare ed enogastromia agrigentina e siciliana.
Alle 16:00 è in programma l'incontro per la promozione dell'itinerario culturale ed enogastromico "Iter vitis" che riguarda anche i comuni della provincia di Agrigento: Sciacca, Santa Margherita, Menfi, Montevago e Sambuca di Sicilia. Iter Vitis, con sede a Sambuca di Sicilia, conta oggi oltre 50 soci appartenenti a Paesi dell'Europa centrale ed orientale, tra i quali: Armenia, Azerbajan, Francia, Georgia, Grecia, Italia, Macedonia, Malta, Portogallo, Romania, Spagna e Ucraina. Tra i nuovi progetti in programma per il 2012, sta per partire quello denominato Domus Iter Vitis, un'iniziativa di turismo culturale e sociale che metterà a disposizione dei viaggiatori una "domus" per conoscere e vivere altre realtà locali, attraverso la scoperta delle identità territoriali.
 
Sicilia24h
Bit di Milano, presentata offerta turistica di Agrigento
È stata presentata alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano(Bit), nel corso di un'affollata conferenza stampa, l'offerta turistica della provincia di Agrigento.
L'assessore al Turismo della Provincia ha, infatti,  incontrato giornalisti, buyer europei ed asiatici, esperti di turismo  e giornalisti del settore per parlare di sviluppo turistico nel territorio agrigentino.
Presenti alla conferenza stampa i consiglieri provinciali:  Nino Spoto, Carmelo Avarello, Angelo Bennici, Davide Gentile e Matteo Ruvolo.
Ad aprire i lavori il saluto del Presidente della Provincia di Palermo e Presidente dell'Unione delle Provincie Siciliane (Urps), Giovanni Avanti.
Il  tavolo di esperti si è confrontato sui temi dello sviluppo turistico e sulle potenzialità dell'offerta turistica agrigentina, mettendo in vetrina le peculiarità di un territorio ricco di bellezze naturalistiche, paesaggistiche ed architettoniche.
Sono intervenuti alla conferenza stampa il responsabile del giardino della "Kolimbetra" di Agrigento,  Giuseppe Lo Pilato, il Presidente del "Parco Culturale Tomasi di Lampedusa"di santa Margherita di Belice,  Rosy Abbruzzo, il Presidente di "Iter Vitis", Gori Sparacino e l'amministratore unico del porto turistico di Licata "Marina di Cala del Sole, Salvatore Geraci.
Protagoniste della conferenza stampa di ieri ,inoltre, sono state le arance di Ribera e l'isola di Lampedusa; molto apprezzati sono stati , infatti, gli interventi del Vicesindaco di Ribera,  Peppe Cortese, e dell'assessore al turismo delle Pelagie, Gianni Sparma.
Grande soddisfazione per l'esito dell'incontro di ieri è stata espressa dall'assessore Angelo Biondi che ha detto: "Sono particolarmente entusiasta nel vedere tanti operatori  interessati alla nostra offerta turistica. Le numerose visite allo stand allestito dalla Provincia Regionale di Agrigento, insieme alle nove Province siciliane, fanno sperare in una stagione ricca di presenze. Inoltre, la presenza, dell'assessore Gianni Sparma, seduto per la prima volta ad un tavolo con la Provincia, testimonia che  Lampedusa ha compreso ed apprezzato l'impegno che, l'amministrazione provinciale presieduta dal Presidente Eugenio D'Orsi, ha profuso per  il rilancio dell'Isola. Le isole Pelagie rappresentano, per la provincia di Agrigento,  il "fiore all'occhiello" del marketing territoriale".
 
Lavalledeitempli
Presentata alla Bit di Milano l'offerta turistica della provincia di Agrigento
È stata presentata alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano(Bit), nel corso di un'affollata conferenza stampa, l'offerta turistica della provincia di Agrigento.
L'assessore al Turismo della Provincia ha, infatti,  incontrato giornalisti, buyer europei ed asiatici, esperti di turismo  e giornalisti del settore per parlare di sviluppo turistico nel territorio agrigentino.
Presenti alla conferenza stampa i consiglieri provinciali:  Nino Spoto, Carmelo Avarello, Angelo Bennici, Davide Gentile e Matteo Ruvolo.
Ad aprire i lavori il saluto del Presidente della Provincia di Palermo e Presidente dell'Unione delle Provincie Siciliane (Urps), Giovanni Avanti.
Il  tavolo di esperti si è confrontato sui temi dello sviluppo turistico e sulle potenzialità dell'offerta turistica agrigentina, mettendo in vetrina le peculiarità di un territorio ricco di bellezze naturalistiche, paesaggistiche ed architettoniche.
Sono intervenuti alla conferenza stampa il responsabile del giardino della "Kolimbetra" di Agrigento,  Giuseppe Lo Pilato, il Presidente del "Parco Culturale Tomasi di Lampedusa"di santa Margherita di Belice,  Rosy Abbruzzo, il Presidente di "Iter Vitis", Gori Sparacino e l'amministratore unico del porto turistico di Licata "Marina di Cala del Sole, Salvatore Geraci.
Protagoniste della conferenza stampa di ieri ,inoltre, sono state le arance di Ribera e l'isola di Lampedusa; molto apprezzati sono stati , infatti, gli interventi del Vicesindaco di Ribera,  Peppe Cortese, e dell'assessore al turismo delle Pelagie, Gianni Sparma.
Grande soddisfazione per l'esito dell'incontro di ieri è stata espressa dall'assessore Angelo Biondi che ha detto: "Sono particolarmente entusiasta nel vedere tanti operatori  interessati alla nostra offerta turistica. Le numerose visite allo stand allestito dalla Provincia Regionale di Agrigento, insieme alle nove Province siciliane, fanno sperare in una stagione ricca di presenze. Inoltre, la presenza, dell'assessore Gianni Sparma, seduto per la prima volta ad un tavolo con la Provincia, testimonia che  Lampedusa ha compreso ed apprezzato l'impegno che, l'amministrazione provinciale presieduta dal Presidente Eugenio D'Orsi, ha profuso per  il rilancio dell'Isola. Le isole Pelagie rappresentano, per la provincia di Agrigento,  il "fiore all'occhiello" del marketing territoriale".
Questa mattina, alle 10, 30, è prevista la conferenza  stampa dei Presidenti delle Province Siciliane.

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