GIORNALE DI SICILIA
LAVORO
Rigassificatore di P. Empedocle «Assunzioni e trasparenza»
PORTO EMPEOOCLE
I disoccupati empedoclini si mobilitano alla vigilia dell'inizio dei lavori del rigassifìcatore
In città c'è un fatto nuovo, centinaia di operai disoccupati empedoclini assediano da giorni la camera del lavoro per chiedere forme di tutela, a poche settimane dall'inizio dei lavori per la costruzione del rigassificatore che in 4 anni dovrebbe costare per la sua realizzazione l'astronomica cifra di 800 milioni di euro. In particolare i gruppi di disoccupati spontanei temono che le assunzioni in barba agli accordi tra comune e Nuove energie - società che dovrebbe realizzare l'impianto per l'Enel - avvengano per personale non del luogo. Inoltre fondato timore è quello che il clientelismo politico la faccia da padrone, nel gioco delle assunzioni delle ditte private impegnate nei lavori. I sindacalisti della CGIL si sono quindi mobilitati e per giorno 28 effettueranno una marcia di mobilitazione con gli operai empedoclini che dalla camera del lavoro sull'altopiano Lanterna, li condurrà fino al palazzo di città dove si incontreranno con il primo cittadino Calogero Firetto. «Vogliamo garanzie sui criteri che saranno utilizzati per le assunzioni - ha spiegato Massimo Raso della direzione provinciale della CGIL - nella costruzione del rigassificatore. Auspichiamo inoltre l'assunzione in maggioranza, dì personale empedoclino evitando con forza fenomeni di clientelismo politico e peggio ancora di intermediazione mafiosa. Ma non vogliamo fermarci solo alla costruzione di quest'opera, ma a dialogare su tutte le attività produttive della città empedoclina creando tavoli di concertazione con gli enti e gli imprenditori interessati». Intanto in attesa della marcia per il lavoro dì martedì 28 febbraio sono state raccolte circa 500 firme a sostegno della coraggiosa lotta degli operai empedoclini. (CCO)
Ferrara preoccupato per gli accordi firmati col Marocco
«Una condanna a morte per te Sicilia». Così si esprime il Vice Presidente detta Provincia Regionale di Agrigento Paolo Ferrara, nella sua qualità di assessore alle Attività produttiva, intervenendo su! recente acccr do siglato tra Unione Europea e Marocco, che liberalizza, sebbene in parte, 11 commercio dei prodotti agricoli ed ittici. «Un accordo - aggiunge Ferrara - che danneggerà fortemente l'agricoltura siciliana con ricadute disastrose per i comparti dell' agroalimentare della nostra provincia».
TURISMO. Gli albergatori: sperperi per alberghi e biglietti ai politici»
«Spreco di denaro per la Bit» La protesta parte da Lampedusa
«Sia la Provincia di Agrigento che la Regione Sicilia promuovono male il turismo alla Bit di Milano. Troppi sperperi per alberghi e biglietti aerei destinati a politici e hostess ma a casa si torna senza contratti e senza nuovi clienti, per questo noi albergatori lampedusani ci siamo messi in proprio creando un consorzio». Lo ha detto il presidente del Consorzio Albergatori di Lampedusa, Antonio Martello, presentando alla Borsa Internazionale del Turismo il "Progetto Isole Pelagie". «li nostro progetto - ha spiegato il presidente Martello - è nato dalla determinazione di un gruppo di imprenditori che operano nei territorio di Lampedusa, imprese legate da un obiettivo comune: lo sviluppo locale della realtà economica e sociale. Siamo venuti a Milano con una ventina di albergatori lampedusani anche per mandare un messaggio ai politici: alla Bit si promuovono le strutture ricettive e gli operatori turistici, quest'evento importante non può servire solo come passerella per i politici e nemmeno per organizzare conferenze stampa inconcludenti, qui si viene per fare affari. I nostri rappresentanti politici e
istituzionali devono capire una volta per tutte che il business turistico è tutta un'altra cosa e la Bit di Milano offre grandi opportunità se queste vanno adeguatamente colte e valorizzate».
Per la cronaca, oltre allo stand del Consorzio Albergatori alla Bit di Milano era presente anche il Comune di Lampedusa, con l'assessore Giovanni Sparma, sponsorizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che si è impegnata a promuovere l'isola visto il crollo del turismo determinato nei mesi scorsi dagli sbarchi dì massa di cui hanno dato notizia giornali e a' di tutto il mondo. Presente anche lo stand del giornale turistico L'isola Bella rappresentato a Milano dal responsabile marketing Gian Carlo Troiani e da tre giovani bellezze lampedusane: Gloria Meli, Francesca Zucchero ed Elisa Masaracchio. (CAGI)
PROVINCIA. L'assemblea e' stata richiesta dal presidente per martedì
Convocato il Consiglio su Cupa e regolamenti
Nuovo statuto dei Cupa e le modifiche e regolamento del Consiglio sono alcuni degli argomenti che saranno discussi dall'Aula Pellegrino, nella seduta convocata per il 28 febbraio alle 18 dal presidente Raimondo Buscemi. L'ordine del giorno, in totale, prevede la discussione di quattordici proposte.
Dopo la lettura ed approvazione dei verbali delle sedute procedenti, saranno trattate, l'interrogazione del consigliere Mario Lazzano sulla vertenza dei lavoratori del dissalatore di Porto Empedocle e sul suo mancato funzionamento; l'ordine del giorno del consigliere Ripepe sulla chiusura dell'ufficio del Giudice di pace di Casteltermini e l'ordine del giorno del Consigliere Davide Gentile sullo spostamento della postazione fissa dell'eliambulanza presso l'ospedale san Giovanni di Dio di Agrigento. Di seguito il Consiglio discuterà le proposte del settore Affari Generali e Segreteria Generale (PAPI)
Amministrative in Sicilia, lombardo: "meglio votare il 6 e il 7 maggio"
Giacinto Pipitone
PALERMO
Il governo è pronto a indicare la data delle elezioni amministrative in Sicilia: «Ci sono due ipotesi, adeguarci alle date fissate dal governo nazionale per il voto nel resto d'italia o posticipare di qualche settimana. Io sono per la prima soluzione. Meglio votare il 6/7 maggio al primo turno e fare i ballottaggi il 20 e 21». A fine serata, dopo una giornata ricca di indiscrezioni, il presidente della Regione rompe gli indugi sulla data delle elezioni nei 140 Comuni siciliani chiamati alle urne.
Lombardo ammette che «in molti pensano che sia meglio svolgere il primo turno il 27 maggio e poi il secondo a metà giugno». E nelle ultime ore Lombardo ha registrato pure il pressing di Udc e Fli per anticipare di una settimana la data rispetto a quella prevista nel resto d'Italia: per chi conta su un flop del Pdl, sarebbe un modo per fare da traino alla coalizione ami Berlusconi a livello nazionale. Ma Lombardo ritiene che «sia meglio non anticipare e iscrivere il risultato siciliano nel quadro di quanto accadrà contemporaneamente a livello nazionale».
Che il voto in Sicilia abbia un risvolto più che amministrativo è però un fatto. Qui si vota nelle due città di Alfano (Agrigento e Palermo). E il coordinatore del Pdl è alla prima prova elettorale da quando ha ricevuto l'investitura di l3erlusconi, Le difficoltà nella individuazione dei candidati sta isolando il Pdl. Alfano e il coordinatore regionale Giuseppe Castiglione sono stati convocati ieri sera a Milano da Berlusconi nella settecentesca Villa Gernetto. Silvio Berlusconi, nei corso del vertice - secondo quanto si è appreso da alcuni partecipanti - ha confermato che il simbolo del Pdl sarà presente ovunque si voterà in queste elezioni amministrative. Ed «eventuali liste civiche saranno valutate zona per zona, ma solo come supporto al Popolo della Libertà, mai in sua sostituzione».
Berlusconi sarebbe anche irritato dal caso-tessere che ha macchiato la celebrazione dei congressi:
toccherà a Verdini fermare il boomerang.
Scenari che a poche ore dal vertice ieri erano tutti aperti: «Che avremmo fatto ricorso a varie liste civiche era annunciato da tempo - ha ammesso Castiglione - ma non rinunceremo al simbolo. Per quanto riguardai! candidato, non è necessario che sia del Pd! ma attendiamo di conoscere i programmi di chi è già in campo». Ieri, in serata, si era diffusa l'ipotesi di usare l'acronimo «Fi» cambiandolo in «Forza Italiani». Ma anche questa voce in tarda serata è stata smentita.
Lombardo, che oggi non sarà alla presentazione di Massimo Costa a Palermo, alza gli argini dei terzo polo: il Pdl si trovi un suo candidato. A Palermo Costa non può ereditare la gestione disastrosa che è sotto gli occhi di tutti». Attacca pure il finiano Nino Lo Presti: «Il Pdl sta offrendo uno spettacolo pietoso. Antipasto della mortificazione a cui sta andando incontro».
Il Pd ha invece annunciato ieri l'arrivo a Palermo di Pier Luigi Bersani. Il segretario nazionale, che sostiene Rita Borsellino alle primarie, sarà in città il 27 febbraio per una manifestazione a cui parteciperanno anche gli altri candidati di sinistra: Davide Faraone, Fabrizio Ferrandelli e Antonella Monastra.
LA SICILIA
Amministrative, si stanno aprendo nuovi scenari
Erano voci di "popolo", oggi continuano a esserlo ma segnali molto particolari arrivano dai partiti. Da alcuni giorni si parla di un tentativo di alleanza ad Agrigento tra Pdl e Udc. Rientrerebbe all'interno della logica delle alleanze regionali. Nessuno conferma, ma il coordinatore provinciale del Pdl Nino Bosco (nel bel mezzo dei preparativi per il Congresso di domenica) sull'argomento afferma: «sono in corso tanti dialoghi perché siamo interessati a creare una coalizione non solo per vincere ma soprattutto per governare).
Nessuna smentita categorica pertanto. Parole molto simili a quelle del leader dell'Api Nuccio Cusumano, al momento alleato dell'Udc a sostegno della ricandidatura di Zambuto. «C'è l'idea di proporre ad Agrigento, se le condizioni lo consentiranno afferma una grande alleanza come quella che sostiene il Governo Monti».
Una coalizione che per Cusumano dovrebbe vedere il Terzo Polo unito guardando al Pdl quanto al Pd. In questo caso però Mpa, Fli e Pd pare che ormai abbiano chiuso un saldo accordo pronti a decidere il nome del loro candidato sindaco. Rimane pertanto il Pdl. Ma c'è un problema: l'Udc (appoggiato dall'Api) ad Agrigento propone il sindaco uscente Marco Zambuto, nome che non convince gran parte della base agrigentina del partito di Alfano. Ma nulla può essere dato per scontato. Indiscrezioni parlano di un tentativo per cercare di convincere l'attuale primo cittadino a rinunciare alla ricandidatura. Possibile? Chissà. Interessanti proprio su questo punto le parole del coordinatore dell'Api: «Zambuto dice Cusumano vive la sua condizione di sindaco preso da mille problemi ed emergenze, ma non manca a lui la lucidità aggiunge di interpretare il tempo che ci sta davanti, che va coniugato con la sapienza del servizio al territorio e con la generosità verso una città che merita la certezza di una coalizione ampia». Tutto aperto pertanto. Bisognerà osservare l'evoluzione del dialogo senza escludere la possibilità di un appoggio diretto del Pdl allo stesso Zambuto, forse nell'eventuale ballottaggio. Ma quale potrebbe essere il nome del candidato proposto dal partito di Alfano?
Anche qui solo indiscrezioni che continuano però a far circolare il nome di Piero Luparello. Nino Bosco non conferma ma, anche in questo caso, non smentisce: »non escludiamo nessuno», ci dice, Il nome del medico agrigentino, che da poco ha lascito il Pd, secondo molti sarebbe ancora sul tavolo del Pdl spinto fortemente da una corrente del Partito Democratico tramite il movimento Societas. Il gruppo "cattolico" fondato da Bonomo e Bellia è intervenuto nel dibattito con una nota stampa. Citando Bagnasco rilanciano il loro appello «all'impegno dei Cattolici nella società "non interpreti, ma testimoni"» anche ad Agrigento facendo riferimento alla sfera sociale quanto a quella politica. Bisogna ricordare comunque che alla presentazione del movimento i promotori hanno più volte ribadito di non presentare alcuna lista alle elezioni. Vedremo. Intanto la coalizione che unisce Mpa, Fli, Pd e (forse) Grande Sud non ha ancora chiuso il cerchio sul candidato. «Ci sono tanti nomi in ballo», ci ha detto Roberto Di Mauro. Nominativi che arriverebbero dalla società civile ma anche dai partiti e così il leader del Mpa ne elenca alcuni: il consigliere comunale Pietro Marchetta per il suo partito e la commercialista Concetta Marchica per Fli. E i ciminiani? «Se la loro proposta di candidato sarà buona perché no» afferma Di Mauro che, a sorpresa, aggiunge: Grande Sud spinge per Paolo Minacori e questo nome potrebbe andare bene. TOTÒ FREQUENTE
ATO IDRICO, ASSEMBLEA CONVOCATA DA DI ROSA
a.r.) Si terrà domani pomeriggio all' Hotel 'Dioscuri bay Palace' di San Leone la riunione sulle tariffe idriche, organizzata dal consigliere comunale Giuseppe Di Rosa, che ha invitato tutti i sindaci dei Comuni appartenenti all'Ato idrico. Lo scopo è quello di discutere della proposta di regolamento che potrebbe essere messa al voto del CdA dell'Ato il prossimo 28febbraio. Di Rosa, nella presentazione della sua iniziativa, sottolinea che invece di fare pura demagogia con interviste e scontrarsi sulla questione delle tariffe, sarebbe bene soffermarsi tutti sull'argomento con più concretezza, cercando di mettere fine a questo problema. « Ne ho sentite tante in questi ultimi mesi sulla vicenda - ha detto Di Rosa -, Arnone, Hamel e Miccichè nei loro interventi parlano di numeri, io invece,parlo come si è arrivati a queste tariffe e quello che si dovrebbe fare per cercare di fare pagare meno ai cittadini. Le tariffe attuali, purtroppo, sono regolate in maniera iniqua, perché ogni comune allora ha consegnato a Girgenti Acque le proprie tariffe, e oggi vengono applicate quelle. Bisogna capire perché questi Comuni ancora oggi non hanno consegnato le reti idriche alla Girgenti acque e soprattutto bisogna capire se alla base c'è o no un problema politico.
IL RESIDENCE PER GLI STUDENTI UNIVERSITARI costato tanti soldi è inutilizzato e rischia di finire in abbandono
L'Ersu non ritiene conveniente gestirlo.
L'Ersu, l'ente regionale che gestisce i servizi agli universitari, non lo vuole, A quanto pare non ritiene conveniente la sua gestione, probabilmente anche a seguito di una riduzione dei finanziamenti che complessivamente servono per tutte le sue attività. Il residence per gli studenti universitari ricavato nella parte retrostante dell'ex ospedale civile di via Atenea, pertanto, è ancora chiuso ed ora i tecnici del Polo universitario stanno cercando una soluzione diversa per fare in modo che una struttura costata fior di quattrini possa essere utilizzata e non rimanere invece nell'abbandono. Nelle scorse settimane, pertanto, il Polo ha scritto all'Università di Palermo che è il proprietario dell'immobile (il Polo ce l'ha soltanto in comodato d'uso) comunicando la decisione dell'Ersu e chiedendo quali altre soluzioni adottare per aprire agli studenti il residence fornendo così un servizio prezioso a chi studia e proviene da fuori Agrigento. Si dovrà cioè vedere se l'Università intende gestirlo direttamente o se si dovrà procedere con un bando ad evidenza pubblica per l'affidamento (con l'Ersu non sarebbe stato necessario dato che si sarebbe potuto affidare direttamente trattandosi di un ente regionale). Insomma le bocce sono ferme in attesa di una risposta da parte dell'Ateneo palermitano.
L'edificio, che fino al 1961 ospitava l'ospedale civile San Giovanni di Dio di Agrigento, é stato completamente ristrutturato e ne è stato ricavato un vero e proprio albergo per i giovani che sceglieranno di compiere ad Agrigento gli studi universitari. Ma non ci sono soltanto i posti letto: si tratta di una residenza completa di tutto, cucina, lavanderia, sale per lo studio ed anche una sala per svolgere lezioni o per tenere convegni. Anche le stanze (che possono ospitare fino ad un'ottantina di persone) sono arredate di tutto punto ed in maniera confortevole.
«Non servirà soltanto per alloggiarvi gli studenti nei mesi invernali o comunque nei periodi in cui si svolgono le lezioni - ha già avuto modo di dire il presidente Joseph Mifsud - lo utilizzeremo anche nei mesi estivi e negli altri periodi in cui l'attività accademica è sospesa per ospitare giovani provenienti da varie parti d'Italia o dall'estero e che vorranno partecipare ad altre iniziative che vengono organizzate dal nostro Polo".
Ai locali ristrutturati si accede dalla scalinata Madonna degli Angeli attraverso un percorso in verità un pò tortuoso, il tutto in attesa che, con il secondo lotto di lavori, venga ristrutturata anche la parte dell'edificio prospiciente via Atenea nella quale si trova l'ingresso principale dal quale pure si potrà accedere alle camere.
SALVATORE FUCÀ
Agrigentoflash
Ufficio stampa della Provincia: l'Assostampa incontra D'Orsi
La situazione dei giornalisti dell'Ufficio Stampa della Provincia regionale di Agrigento sarà affrontata dall'Assostampa con il presidente Eugenio D'Orsi, nel corso di un incontro in programma il prossimo giovedì, 23 febbraio, alle 11,30, nella sede dell'ente di piazza Aldo Moro. Saranno presenti il segretario regionale dell'Assostampa, Alberto Cicero, e i componenti della segreteria provinciale, Stelio Zaccaria, Angelo Palillo e Anna Maria Scicolone. La riunione è stata indetta da D'Orsi a seguito delle azioni avviate dal sindacato, mirate a risolvere la vertenza, che è già all'attenzione della Magistratura.
Accordo siglato tra Unione Europea e Marocco, intervento anche di Paolo Ferrara
"Una condanna a morte per la Sicilia". Così si esprime il Vice Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Paolo Ferrara, nella sua qualità di assessore alle Attività produttive, intervenendo sul recente accordo siglato tra Unione Europea e Marocco, che liberalizza, sebbene in parte, il commercio dei prodotti agricoli ed ittici. "Un accordo - aggiunge Ferrara - che danneggerà fortemente l'agricoltura siciliana con ricadute disastrose per i comparti dell'agroalimentare della nostra provincia. L'intesa approvata nei giorni scorsi a Strasburgo, abrogando i dazi per molti prodotti, agevola il Marocco rispetto ai Paesi del bacino del Mediterraneo, penalizzando il commercio degli agricoltori e dei pescatori siciliani, che subiranno un crollo di fronte alla concorrenza sleale che l'accordo ha siglato". Il Vice Presidente della Provincia, ha inoltre deciso di richiamare l'attenzione delle Istituzioni, degli Enti Locali, delle Associazioni sindacali e di categoria, ad un'attenta analisi del problema, per definire un'azione coesa in difesa del comparto agricolo e ittico fonte primaria dell'economia già agonizzante del nostro comprensorio e della Sicilia tutta. "L'accordo siglato - aggiunge Ferrara - rappresenta una sconfitta per l'agricoltura italiana le cui responsabilità sono ben precise, non si può difendere l'agricoltura di un Paese solo a parole ed i fatti lo hanno dimostrato. Auspico che i parlamentari siciliani ed agrigentini che ci rappresentano al Governo nazionale ed al Parlamento Europeo, decidano di valutare e esaminare con estrema attenzione le conseguenze che ci saranno sull'apertura all'economia europea al Marocco, che non segue le medesime direttive in materia di scambi commerciali e tutela dei consumatori, imposte, invece,agli operatori dei settori agricolo e ittico in Europa. Rinnovo il coinvolgimento dei parlamentari italiani e del Presidente del Consiglio Monti, affinché , nel pieno rispetto della normativa europea, scenda in campo con misure orientate al sostegno e rilancio dei nostri prodotti e controlli con rigore sul rispetto integrale del trattato, in merito alle quote ed i controlli La Provincia, con in testa il Presidente Eugenio D'Orsi - conclude - manifesta solidarietà ai comparti agricoli ed ittici del nostro comprensorio e si riserva di attivare nei prossimi giorni un tavolo tecnico con i portatori di interessi al fine di studiare le iniziative più idonee al caso".
Nuova riunione del consiglio provinciale
Nuovo Statuto del Cupa e le modifiche al regolamento del Consiglio, sono alcuni degli argomenti che saranno discussi dal Consiglio Provinciale di Agrigento, convocato per il 28 febbraio, alle ore 18:00, convocato dal Presidente Raimondo Buscemi. L'ordine del giorno, in totale, prevede la discussione di quattordici proposte. Dopo la lettura ed approvazione dei verbali delle sedute precedenti, saranno trattate, l'interrogazione del consigliere Mario Lazzano sulla vertenza dei lavoratori del dissalatore di Porto Empedocle e sul suo mancato funzionamento; l'ordine del giorno del consigliere Ripepe sulla chiusura dell'ufficio del Giudice di pace di Casteltermini e l'ordine del giorno del Consigliere Davide Gentile sullo spostamento della postazione fissa dell'eliambulanza presso l'ospedale san Giovanni di Dio di Agrigento. Di seguito il Consiglio discuterà le proposte del settore Affari Generali e Segreteria Generale" riguardante la modifica del regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Provinciale e delle Commissioni consiliari e la modifica dell'art. 13 dello stesso regolamento. Queste modifiche prevedono l'assegnazione di personale giornalistico alla Presidenza del Consiglio Provinciale per curarne l'attività di informazione e la possibilità di inviare le convocazioni del Consiglio con e-mail o posta certificata, in modo da realizzare un notevole risparmio per l'Ente. Inoltre sarà discussa la modifica all'art.13 che consentirà l'accesso diretto, online, da parte dei Consiglieri provinciali di tutti gli atti dell'Amministrazione. L'ordine del giorno prevede anche che venga discussa la proposta del settore "Politiche del lavoro" riguardante la modifica della deliberazione del Consiglio Provinciale per l'approvazione del nuovo schema dello statuto del Consorzio Universitario della provincia di Agrigento. Sei, invece, i debiti fuori bilancio da approvare, per un totale di 265 mila euro. Si tratta di debiti derivanti da sentenze della magistratura. Infine sarà discussa la relazione del primo semestre 2011 del Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi.
Agrigentoweb
DALLA PROVINCIA | Intervento del vice presidente Paolo Ferrara su accordi agroalimentari col Marocco
"Una condanna a morte per la Sicilia". Così si esprime il Vice Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Paolo Ferrara, nella sua qualità di assessore alle Attività produttive, intervenendo sul recente accordo siglato tra Unione Europea e Marocco, che liberalizza, sebbene in parte, il commercio dei prodotti agricoli ed ittici.
"Un accordo - aggiunge Ferrara - che danneggerà fortemente l'agricoltura siciliana con ricadute disastrose per i comparti dell'agroalimentare della nostra provincia. L'intesa approvata nei giorni scorsi a Strasburgo, abrogando i dazi per molti prodotti, agevola il Marocco rispetto ai Paesi del bacino del Mediterraneo, penalizzando il commercio degli agricoltori e dei pescatori siciliani, che subiranno un crollo di fronte alla concorrenza sleale che l'accordo ha siglato".
Il Vice Presidente della Provincia, ha inoltre deciso di richiamare l'attenzione delle Istituzioni, degli Enti Locali, delle Associazioni sindacali e di categoria, ad un'attenta analisi del problema, per definire un'azione coesa in difesa del comparto agricolo e ittico fonte primaria dell'economia già agonizzante del nostro comprensorio e della Sicilia tutta.
"L'accordo siglato - aggiunge Ferrara - rappresenta una sconfitta per l'agricoltura italiana le cui responsabilità sono ben precise, non si può difendere l'agricoltura di un Paese solo a parole ed i fatti lo hanno dimostrato. Auspico che i parlamentari siciliani ed agrigentini che ci rappresentano al Governo nazionale ed al Parlamento Europeo, decidano di valutare e esaminare con estrema attenzione le conseguenze che ci saranno sull'apertura all'economia europea al Marocco, che non segue le medesime direttive in materia di scambi commerciali e tutela dei consumatori, imposte, invece,agli operatori dei settori agricolo e ittico in Europa. Rinnovo il coinvolgimento dei parlamentari italiani e del Presidente del Consiglio Monti, affinché , nel pieno rispetto della normativa europea, scenda in campo con misure orientate al sostegno e rilancio dei nostri prodotti e controlli con rigore sul rispetto integrale del trattato, in merito alle quote ed i controlli La Provincia, con in testa il Presidente Eugenio D'Orsi - conclude - manifesta solidarietà ai comparti agricoli ed ittici del nostro comprensorio e si riserva di attivare nei prossimi giorni un tavolo tecnico con i portatori di interessi al fine di studiare le iniziative più idonee al caso".
DALLA PROVINCIA | Ufficio stampa della Provincia: l'Assostampa incontra D'Orsi
La situazione dei giornalisti dell'Ufficio Stampa della Provincia regionale di Agrigento sarà affrontata dall'Assostampa con il presidente Eugenio D'Orsi, nel corso di un incontro in programma il prossimo giovedì, 23 febbraio, alle 11,30, nella sede dell'ente di piazza Aldo Moro.
Saranno presenti il segretario regionale dell'Assostampa, Alberto Cicero, e i componenti della segreteria provinciale, Stelio Zaccaria, Angelo Palillo e Anna Maria Scicolone.
La riunione è stata indetta da D'Orsi a seguito delle azioni avviate dal sindacato, mirate a risolvere la vertenza, che è già all'attenzione della Magistratura.
DALLA PROVINCIA | Statuto del Cupa e le modifiche al regolamento del Consiglio all'ordine del giorno del Consiglio
Nuovo Statuto del Cupa e le modifiche al regolamento del Consiglio, sono alcuni degli argomenti che saranno discussi dal Consiglio Provinciale di Agrigento, convocato per il 28 febbraio, alle ore 18:00, convocato dal Presidente Raimondo Buscemi.
L'ordine del giorno, in totale, prevede la discussione di quattordici proposte.
Dopo la lettura ed approvazione dei verbali delle sedute precedenti, saranno trattate, l'interrogazione del consigliere Mario Lazzano sulla vertenza dei lavoratori del dissalatore di Porto Empedocle e sul suo mancato funzionamento; l'ordine del giorno del consigliere Ripepe sulla chiusura dell'ufficio del Giudice di pace di Casteltermini e l'ordine del giorno del Consigliere Davide Gentile sullo spostamento della postazione fissa dell'eliambulanza presso l'ospedale san Giovanni di Dio di Agrigento.
Di seguito il Consiglio discuterà le proposte del settore Affari Generali e Segreteria Generale" riguardante la modifica del regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Provinciale e delle Commissioni consiliari e la modifica dell'art. 13 dello stesso regolamento. Queste modifiche prevedono l'assegnazione di personale giornalistico alla Presidenza del Consiglio Provinciale per curarne l'attività di informazione e la possibilità di inviare le convocazioni del Consiglio con e-mail o posta certificata, in modo da realizzare un notevole risparmio per l'Ente. Inoltre sarà discussa la modifica all'art.13 che consentirà l'accesso diretto, online, da parte dei Consiglieri provinciali di tutti gli atti dell'Amministrazione.
L'ordine del giorno prevede anche che venga discussa la proposta del settore "Politiche del lavoro" riguardante la modifica della deliberazione del Consiglio Provinciale per l'approvazione del nuovo schema dello statuto del Consorzio Universitario della provincia di Agrigento. Sei, invece, i debiti fuori bilancio da approvare, per un totale di 265 mila euro. Si tratta di debiti derivanti da sentenze della magistratura. Infine sarà discussa la relazione del primo semestre 2011 del Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi.
Infoagrigento
Proteste degli studenti del "Bonachia" di Sciacca: intervento di D'Orsi
Gli studenti dell'istituto d'arte "Bonachia" di Sciacca, l'unico operante sul territorio agrigentino, hanno scritto al Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, lamentando la totale mancanza di un impianto di climatizzazione nei locali della scuola.
L'Istituto "Bonachia" è un vecchio edificio realizzato agli inizi degli anni '70 e in questi ultimi anni il settore Edilizia e Gestione Patrimoniale dell'Ente ha realizzato diversi lavori all'interno dei locali. Gli ultimi, interventi, conclusi circa tre anni fa, riguardavano l'ammodernamento degli impianti elettrici adeguandoli alla normativa sulla sicurezza,e l'abbattimento delle barriere architettoniche, lavori che sono stati realizzati e collaudati con esito positivo.
Il Presidente D'Orsi, aveva già dato disposizioni per avviare alcuni interventi di manutenzione straordinaria per il rifacimento dei prospetti e la manutenzione della palestra ed in questo contesto progettare l'impianto di climatizzazione. I tecnici del settore manutenzione si erano di già attivati ed era stata avviata anche la progettazione dell'impianto ma problemi di bilancio, dovuti al rispetto del Patto di Stabilità, hanno impedito all'amministrazione di proseguire l'iter amministrativo che avrebbe consentito l'avvio dei lavori.
Il Presidente D'Orsi, ha rassicurato gli studenti che con il prossimo bilancio di previsione della Provincia, si tenterà di trovare le somme necessarie per avviare i lavori e dotare i locali dell'istituto d'arte di un moderno impianto di riscaldamento.
Sicilia24h
Provincia, intesa D'Orsi - Pd: in giunta Sferrazza e Masone?
E' stata rinviata a data da destinarsi, la conferenza stampa prevista per domani mattina alla Provincia Regionale di Agrigento tra il Presidente Eugenio D'Orsi e il Segretario provinciale del Partito Democratico Emilio Messana che sarebbe dovuta servire per illustrare i nuovi assetti politici dell'attuale amministrazione provinciale.
Il presidente D'Orsi infatti, - si legge in una nota - è stato convocato dal governatore Raffaele Lombardo proprio per domani mattina a Palermo, per discutere della vicenda Aeroporto Valle dei Templi.
Domani mattina - si conclude la nota - sarà comunque diffusa una nota congiunta della Provincia Regionale e del Partito Democratico con la quale verranno illustrati i nuovi assetti dell'amministrazione D'Orsi.
Secondo indiscrezioni, il Pd indicherà due assessori "politici". Si tratta del capogruppo al consiglio comunale di Campobello di Licata, Giuseppe Sferrazza e del consigliere provinciale, Piero Giglione che lascerà il posto a Maurizio Masone, primo dei non eletti nel collegio di Agrigento. Sferrazza e Giglione prenderanno il posto dei due tecnci, sempre area Pd, Lo Faso e La Marca.
Giornalisti, Assostampa promuove 2 incontri ad Agrigento
Domenica 4 marzo, alle 10, nella Sala Zeus del Palacongressi la Segreteria provinciale dell'Assostampa di Agrigento si riunirà per discutere di problematiche dei giornalisti. All'ordine del giorno: l'emergenza occupazionale al rispetto delle norme deontologiche, il precariato alla situazione degli uffici stampa, le nuove frontiere dell'informazione on line ed i conflitti tra giornalismo e pubblicità. Intanto giovedì 23 febbraio, alle 11,30 nella sede dell'ente di piazza Aldo Moro sarà discussa l'attuale situazione dei giornalisti dell'Ufficio Stampa della Provincia regionale di Agrigento. Alla riunione promossa dall'Assostampa e dal presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, Interverranno il segretario regionale dell'Assostampa Alberto Cicero e i componenti della Segreteria provinciale. La riunione è stata indetta dal presidente D'Orsi a seguito delle azioni avviate dal sindacato, mirate a risolvere la vertenza, che è già stata sottoposta all'attenzione della Magistratura.
Turismo, successo dell'Unione del Mare alla Bit di Milano
Ha riscosso grande successo l'offerta turistica dell'Unione del Mare alla Bit di Milano. Splendide spiagge, marne bianche, riserve naturali, siti archeologici, panorami mozzafiato, storia, arte, tradizioni, cultura ed eccellenze enogastronomiche è quanto proposto alla Borsa Internazionale del Turismo dall'Unione dei Comuni di Bovo Marina, Eraclea Minoa e Torre Salsa attualmente presieduta dal sindaco Mariella Bruno. L'iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione della Provincia Regionale di Agrigento, si inquadra nell'ambito delle attività del progetto Unione del Mare, il primo piano comunicazione turistica integrata del territorio di Montallegro, Cattolica Eraclea e Siculiana realizzato dall'associazione culturale "Terre del Mare", presieduta da Giuseppe Di Benedetto, e finanziato nell'ambito dell'Azione 7 "Giovani e lavoro" dell'Accordo di programma quadro "Giovani protagonisti di sé e del territorio" tra la Regione Siciliana e il Ministero della Gioventù con il cofinanziamento dell'Unione dei Comuni. Alla Bit che si è svolta a Milano dal 16 al 19 febbraio è stato lanciato www.unionedelmare.it, il primo portale di promozione territoriale e turistica dell'Unione dei Comuni di Bovo Marina, Eraclea Minoa e Torre Salsa che contiene informazioni, foto, video, mappe e itinerari interattivi attraverso i quali gli utenti potranno conoscere il territorio dell'Unione dei Comuni e l'offerta turistica. "Grazie alla Provincia Regionale di Agrigento - ha detto il project manager Giuseppe Di Benedetto - abbiamo avuto la possibilità di mettere in vetrina alla Bit di Milano un entroterra ricco di storia, con gli insediamenti sicani, preziosi vigneti, uliveti, agrumeti e aree boschive attrezzate e ancora centri storici di indubbia bellezza architettonica, castelli medievali, borghi marinari. L'Unione del Mare è tutto un mondo da scoprire. Sei chilometri di litorale incontaminato dalla riserva naturale della foce del Fiume Platani, tra Cattolica Eraclea e Ribera, a quella di Torre Salsa, tra Montallegro e Siculiana, entrambe di grande pregio paesaggistico di interesse comunitario. Ad impreziosire il territorio il museo dell'area archeologica di Eraclea Minoa, colonia greca del V secolo a. C. di cui rimangono le rovine e i resti del suggestivo teatro". Alla Bit sono stati pubblicizzati anche alcuni eventi che si svolgono nel territorio e che già in parte rappresentano un forte richiamo per i turisti. Come il concorso letterario "Torre dell'Orologio" e la fiera libraria "Siculiana tra le righe, un libro tra le mani" , il presepe vivente di Montallegro e la rassegna dei "Teatri di Pietra" ad Eraclea Minoa.
Lavalledeitempli
Turismo, successo dell'Unione del Mare alla Bit di Milano
Presentato il primo portale turistico di Bovo Marina, Eraclea Minoa e Torre Salsa Ha riscosso grande successo l'offerta turistica dell'Unione del Mare alla Bit di Milano. Splendide spiagge, marne bianche, riserve naturali, siti archeologici, panorami mozzafiato, storia, arte, tradizioni, cultura ed eccellenze enogastronomiche è quanto proposto alla Borsa Internazionale del Turismo dall'Unione dei Comuni di Bovo Marina, Eraclea Minoa e Torre Salsa attualmente presieduta dal sindaco Mariella Bruno.
L'iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione della Provincia Regionale di Agrigento, si inquadra nell'ambito delle attività del progetto Unione del Mare, il primo piano comunicazione turistica integrata del territorio di Montallegro, Cattolica Eraclea e Siculiana realizzato dall'associazione culturale "Terre del Mare", presieduta da Giuseppe Di Benedetto, e finanziato nell'ambito dell'Azione 7 "Giovani e lavoro" dell'Accordo di programma quadro "Giovani protagonisti di sé e del territorio" tra la Regione Siciliana e il Ministero della Gioventù con il cofinanziamento dell'Unione dei Comuni.
Alla Bit che si è svolta a Milano dal 16 al 19 febbraio è stato lanciato www.unionedelmare.it, il primo portale di promozione territoriale e turistica dell'Unione dei Comuni di Bovo Marina, Eraclea Minoa e Torre Salsa che contiene informazioni, foto, video, mappe e itinerari interattivi attraverso i quali gli utenti potranno conoscere il territorio dell'Unione dei Comuni e l'offerta turistica. "Grazie alla Provincia Regionale di Agrigento - ha detto il project manager Giuseppe Di Benedetto - abbiamo avuto la possibilità di mettere in vetrina alla Bit di Milano un entroterra ricco di storia, con gli insediamenti sicani, preziosi vigneti, uliveti, agrumeti e aree boschive attrezzate e ancora centri storici di indubbia bellezza architettonica, castelli medievali, borghi marinari.
L'Unione del Mare è tutto un mondo da scoprire. Sei chilometri di litorale incontaminato dalla riserva naturale della foce del Fiume Platani, tra Cattolica Eraclea e Ribera, a quella di Torre Salsa, tra Montallegro e Siculiana, entrambe di grande pregio paesaggistico di interesse comunitario. Ad impreziosire il territorio il museo dell'area archeologica di Eraclea Minoa, colonia greca del V secolo a. C. di cui rimangono le rovine e i resti del suggestivo teatro". Alla Bit sono stati pubblicizzati anche alcuni eventi che si svolgono nel territorio e che già in parte rappresentano un forte richiamo per i turisti. Come il concorso letterario "Torre dell'Orologio" e la fiera libraria "Siculiana tra le righe, un libro tra le mani" , il presepe vivente di Montallegro e la rassegna dei "Teatri di Pietra" ad Eraclea Minoa. E' possibile inviare all'indirizzo mail info@unionedelmare.it articoli, foto, video dei luoghi dell'Unione dei Comuni Bovo Marina, Eraclea Minoa e Torre Salsa e segnalare aziende turistiche, ristoranti, b&b, hotel, agenzie di viaggio da inserire gratuitamente sul primo portale turistico dell'Unione del Mare che si può seguire anche su Facebook, Twitter e Youtube.
Ufficio stampa della Provincia: l'Assostampa incontra D'Orsi
La situazione dei giornalisti dell'Ufficio Stampa della Provincia regionale di Agrigento sarà affrontata dall'Assostampa con il presidente Eugenio D'Orsi, nel corso di un incontro in programma il prossimo giovedì, 23 febbraio, alle 11,30, nella sede dell'ente di piazza Aldo Moro. Saranno presenti il segretario regionale dell'Assostampa, Alberto Cicero, e i componenti della segreteria provinciale, Stelio Zaccaria, Angelo Palillo e Anna Maria Scicolone. La riunione è stata indetta da D'Orsi a seguito delle azioni avviate dal sindacato, mirate a risolvere la vertenza, che è già all'attenzione della Magistratura.
Accordo Unione Europea e Marocco sul commercio dei prodotti agricoli ed ittici. Paolo Ferrara: "Una condanna a morte per la Sicilia"
"Una condanna a morte per la Sicilia". Così si esprime il Vice Presidente della Provincia Regionale di Agrigento Paolo Ferrara, nella sua qualità di assessore alle Attività produttive, intervenendo sul recente accordo siglato tra Unione Europea e Marocco, che liberalizza, sebbene in parte, il commercio dei prodotti agricoli ed ittici.
"Un accordo - aggiunge Ferrara - che danneggerà fortemente l'agricoltura siciliana con ricadute disastrose per i comparti dell'agroalimentare della nostra provincia. L'intesa approvata nei giorni scorsi a Strasburgo, abrogando i dazi per molti prodotti, agevola il Marocco rispetto ai Paesi del bacino del Mediterraneo, penalizzando il commercio degli agricoltori e dei pescatori siciliani, che subiranno un crollo di fronte alla concorrenza sleale che l'accordo ha siglato".
Il Vice Presidente della Provincia, ha inoltre deciso di richiamare l'attenzione delle Istituzioni, degli Enti Locali, delle Associazioni sindacali e di categoria, ad un'attenta analisi del problema, per definire un'azione coesa in difesa del comparto agricolo e ittico fonte primaria dell'economia già agonizzante del nostro comprensorio e della Sicilia tutta.
"L'accordo siglato - aggiunge Ferrara - rappresenta una sconfitta per l'agricoltura italiana le cui responsabilità sono ben precise, non si può difendere l'agricoltura di un Paese solo a parole ed i fatti lo hanno dimostrato. Auspico che i parlamentari siciliani ed agrigentini che ci rappresentano al Governo nazionale ed al Parlamento Europeo, decidano di valutare e esaminare con estrema attenzione le conseguenze che ci saranno sull'apertura all'economia europea al Marocco, che non segue le medesime direttive in materia di scambi commerciali e tutela dei consumatori, imposte, invece,agli operatori dei settori agricolo e ittico in Europa. Rinnovo il coinvolgimento dei parlamentari italiani e del Presidente del Consiglio Monti, affinché , nel pieno rispetto della normativa europea, scenda in campo con misure orientate al sostegno e rilancio dei nostri prodotti e controlli con rigore sul rispetto integrale del trattato, in merito alle quote ed i controlli La Provincia, con in testa il Presidente Eugenio D'Orsi - conclude - manifesta solidarietà ai comparti agricoli ed ittici del nostro comprensorio e si riserva di attivare nei prossimi giorni un tavolo tecnico con i portatori di interessi al fine di studiare le iniziative più idonee al caso".
Scuola, lettera degli studenti dell'Istituto d'Arte "Bonachia" di Sciacca al Presidente D'Orsi
AGRIGENTO - Gli studenti dell'istituto d'arte "Bonachia" di Sciacca, l'unico operante sul territorio agrigentino, hanno scritto al Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, lamentando la totale mancanza di un impianto di climatizzazione nei locali della scuola.
L'Istituto "Bonachia" è un vecchio edificio realizzato agli inizi degli anni '70 e in questi ultimi anni il settore Edilizia e Gestione Patrimoniale dell'Ente ha realizzato diversi lavori all'interno dei locali. Gli ultimi, interventi, conclusi circa tre anni fa, riguardavano l'ammodernamento degli impianti elettrici adeguandoli alla normativa sulla sicurezza,e l'abbattimento delle barriere architettoniche, lavori che sono stati realizzati e collaudati con esito positivo.
Il Presidente D'Orsi, aveva già dato disposizioni per avviare alcuni interventi di manutenzione straordinaria per il rifacimento dei prospetti e la manutenzione della palestra ed in questo contesto progettare l'impianto di climatizzazione. I tecnici del settore manutenzione si erano di già attivati ed era stata avviata anche la progettazione dell'impianto ma problemi di bilancio, dovuti al rispetto del Patto di Stabilità, hanno impedito all'amministrazione di proseguire l'iter amministrativo che avrebbe consentito l'avvio dei lavori.
Il Presidente D'Orsi, ha rassicurato gli studenti che con il prossimo bilancio di previsione della Provincia, si tenterà di trovare le somme necessarie per avviare i lavori e dotare i locali dell'istituto d'arte di un moderno impianto di riscaldamento.
Agrigentooggi
La politica alla Bit di Milano
Nutrita rappresentanza di politici agrigentini in "missione turistica" alla Bit di Milano.
Un "esercito" di consiglieri provinciali, sindaci e amministratori della Provincia al seguito del presidente Eugenio D'Orsi e dell'assessore provinciale al Turismo, Angelo Biondi, per promuovere le bellezze agrigentine e l'offerta turistica del territorio, i luoghi di maggiore interesse, le eccellenze enogastronomiche, le zone di mare e di montagna. In prima fila il vice presidente del consiglio provinciale, Mario Lazzano, i consiglieri provinciali Ivan Paci, Totò Scozzari, Giuseppe Spoto, Carmelo Avarello, Matteo Ruvolo, Davide Gentile, Angelo Bennici. Poi il sindaco di Santa Margherita Belice, Franco Santoro, con a fianco il presidente del "Parco Culturale Terre del Gattopardo", Rosy Abbruzzo, e il presidente di "Iter Vitis", Gori Sparacino;il vice sindaco di Ribera, Giuseppe Cortese, l'assessore al Turismo di Licata, Paolo Licata,l'omologo di Lampedusa, Giovanni Sparma, per citare solo alcuni dei rappresentanti politici agrigentini visti alla Borsa Internazionale del Turismo.A coordinare gli stand alla Bit il dirigente del settore turistico della Provincia Achille Contino con la collaborazione di Francesco Di Noto. Presenti anche il responsabile del giardino della "Kolimbetra" di Agrigento, Giuseppe Lo Pilato, e l'amministratore unico del porto turistico di Licata "Marina di Cala del Sole, Salvatore Geraci.Soddisfatto della "missione turismo" l'assessore Angelo Biondi: "Sono particolarmente entusiasta nel vedere tanti operatori del settore interessati alla nostra offerta turistica. Le numerose visite allo stand allestito dalla Provincia Regionale di Agrigento insieme alle nove province siciliane fanno sperare in una stagione ricca di presenze, abbiamo ad oggi disponibili 20 mila posti letto e una ricca offerta enogastronomica oltre a paesaggi di straordinaria bellezza. Inoltre, la presenza, dell'assessore Gianni Sparma, seduto per la prima volta ad un tavolo con la Provincia, testimonia che Lampedusa ha compreso ed apprezzato l'impegno che la Giunta D'Orsi ha profuso per il rilancio dell'Isola. Le Pelagie rappresentano per la provincia di Agrigento il fiore all'occhiello del marketing territoriale", ha detto Biondi durante la sua conferenza stampa.Ieri l'atteso momento della conferenza del presidente D'Orsi insieme ai presidenti delle nove province siciliane. D'Orsi ha illustrato l'offerta turistica della Provincia di Agrigento che "vanta tante bellezze paesaggistiche, archeologiche, un mare straordinario ed enogastronomia d'eccellenza ma servono le infrastrutture e prima di tutto l'aeroporto la cui realizzazione viene ostacolata dai poteri fortiLa Bit di Milano è stata per noi un'occasione importante perché rappresenta una vetrina prestigiosa e internazionale per promuovere la nostra offerta turistica e portarla a conoscenza di tutto il mondo, ma non si deve limitare a questo. Serve un seguito, dobbiamo trovare il modo - ha detto D'Orsi - perché grazie alle nostre risorse paesaggistiche e monumentali possa decollare il turismo e quindi puntare allo sviluppo economico del territorio, se non riusciamo a fare questo la Bit di Milano, per quanto importante e prestigiosa, resta per noi una kermesse inutile".
L'altraagrigento
"Non c'è una lira", così D'Orsi a scuola di Sciacca senza riscaldamento .
Gli studenti dell´istituto d´arte "Bonachia" di Sciacca hanno freddo e hanno scritto al Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D´Orsi, lamentando la totale mancanza di un impianto di climatizzazione nei locali della scuola.
Il presidente ha risposto: "aspettate il prossimo bilancio". Proprio così. Eugenio D´Orsi, oltre che presidente della Provincia Regionale, anche dirigente scolastico, che ebbe tra l´altro a dire che nella sua attività politica la centro mette la persona, non ha altra risposta da dare a questi ragazzi.
Con un comunicato la Provincia regionale ha fatto sapere che "I tecnici del settore manutenzione si erano di già attivati ed era stata avviata anche la progettazione dell´impianto ma problemi di bilancio, dovuti al rispetto del Patto di Stabilità, hanno impedito all´amministrazione di proseguire l´iter amministrativo che avrebbe consentito l´avvio dei lavori".
Resistete ragazzi, il comunicato conclude garantendo che: "Il Presidente D´Orsi, ha rassicurato gli studenti che con il prossimo bilancio di previsione della Provincia, si tenterà di trovare le somme necessarie per avviare i lavori e dotare i locali dell´istituto d´arte di un moderno impianto di riscaldamento".
Coraggio, ragazzi per fortuna presto arriverà la primavera. Quella meteorologica però, non quella politica. Per quest´ultima non c´è proprio speranza.
Grandangolo
Turismo, successo dell'Unione del Mare alla Bit di Milano
Ha riscosso grande successo l'offerta turistica dell'Unione del Mare alla Bit di Milano. Splendide spiagge, marne bianche, riserve naturali, siti archeologici, panorami mozzafiato, storia, arte, tradizioni, cultura ed eccellenze enogastronomiche è quanto proposto alla Borsa Internazionale del Turismo dall'Unione dei Comuni di Bovo Marina, Eraclea Minoa e Torre Salsa attualmente presieduta dal sindaco Mariella Bruno. L'iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione della Provincia Regionale di Agrigento, si inquadra nell'ambito delle attività del progetto Unione del Mare, il primo piano comunicazione turistica integrata del territorio di Montallegro, Cattolica Eraclea e Siculiana realizzato dall'associazione culturale "Terre del Mare", presieduta da Giuseppe Di Benedetto, e finanziato nell'ambito dell'Azione 7 "Giovani e lavoro" dell'Accordo di programma quadro "Giovani protagonisti di sé e del territorio" tra la Regione Siciliana e il Ministero della Gioventù con il cofinanziamento dell'Unione dei Comuni. Alla Bit che si è svolta a Milano dal 16 al 19 febbraio è stato lanciato www.unionedelmare.it, il primo portale di promozione territoriale e turistica dell'Unione dei Comuni di Bovo Marina, Eraclea Minoa e Torre Salsa che contiene informazioni, foto, video, mappe e itinerari interattivi attraverso i quali gli utenti potranno conoscere il territorio dell'Unione dei Comuni e l'offerta turistica. "Grazie alla Provincia Regionale di Agrigento - ha detto il project manager Giuseppe Di Benedetto - abbiamo avuto la possibilità di mettere in vetrina alla Bit di Milano un entroterra ricco di storia, con gli insediamenti sicani, preziosi vigneti, uliveti, agrumeti e aree boschive attrezzate e ancora centri storici di indubbia bellezza architettonica, castelli medievali, borghi marinari. L'Unione del Mare è tutto un mondo da scoprire. Sei chilometri di litorale incontaminato dalla riserva naturale della foce del Fiume Platani, tra Cattolica Eraclea e Ribera, a quella di Torre Salsa, tra Montallegro e Siculiana, entrambe di grande pregio paesaggistico di interesse comunitario. Ad impreziosire il territorio il museo dell'area archeologica di Eraclea Minoa, colonia greca del V secolo a. C. di cui rimangono le rovine e i resti del suggestivo teatro". Alla Bit sono stati pubblicizzati anche alcuni eventi che si svolgono nel territorio e che già in parte rappresentano un forte richiamo per i turisti. Come il concorso letterario "Torre dell'Orologio" e la fiera libraria "Siculiana tra le righe, un libro tra le mani" , il presepe vivente di Montallegro e la rassegna dei "Teatri di Pietra" ad Eraclea Minoa. E' possibile inviare all'indirizzo mail info@unionedelmare.it articoli, foto, video dei luoghi dell'Unione dei Comuni Bovo Marina, Eraclea Minoa e Torre Salsa e segnalare aziende turistiche, ristoranti, b&b, hotel, agenzie di viaggio da inserire gratuitamente sul primo portale turistico dell'Unione del Mare che si può seguire anche su Facebook, Twitter e Youtube.