Agrigento 27 febbraio 12
L'archivio storico dell'ex Ente Provinciale per il Turismo, poi A.A.P.I.T., sarà recuperato. Si tratta degli atti riguardanti l'attività amministrativa dell'Ente in materia di promozione turistica, statistiche alberghiere ed altra documentazione che riguarda più di cinquanta anni di attività.
Inoltre sarà recuperata e catalogata la numerosa documentazione fotografica relativa alle manifestazioni organizzate dall'Ente, tra cui centinaia di fotografie fatte durante le edizioni della Sagra del Mandorlo in Fiore e del Festival Internazionale del Folklore. Un notevole patrimonio artistico/fotografico che testimonia, negli anni, l'evoluzione e la trasformazione dei costumi della nostra società oltre a rappresentare la memoria storica di una delle manifestazioni folkloristiche più prestigiose al mondo.
Le prime fotografie risalgono agli anni cinquanta fatte realizzare dall'allora Presidente dell'Ente Francesco Agnello.
Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ha autorizzato il direttore del settore turismo Achille Continuo ad effettuare lo scarto documentale e il recupero di quella documentazione che ha un valore storico e archivistico.
Il lavoro consisterà nel recupero e lettura dei documenti, nella catalogazione e della divisione per argomenti, mentre il materiale che non ha valore storico documentale verrà distrutto.
Al termine del lavoro di recupero la documentazione potrà essere messa a disposizione di studiosi e appassionati delle tradizioni folkloriche e del turismo locale.
"L'impegno profuso dall'assessorato turismo nel recuperare un grande patrimonio storico/documentale - ha dichiarato l'Assessore Angelo Biondi - sarà sicuramente valorizzato da questa Amministrazione che provvederà ad utilizzarlo adeguatamente.
Alla fine dello scarto documentale il materiale più significativo potrà essere utilizzato per organizzare un importante momento espositivo, all'interno della scala reale, per ricordare più di cinquanta anni di attività turistica nella nostra provincia.
Una iniziativa che può avere un grande valore storico-culturale che interesserà sicuramente gli studiosi delle tradizioni popolari, storici ed appassionati della Sagra del Mandorlo in Fiore e i giovani delle scuole della nostra provincia."