LA SICILIA
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ha denunciato di ricevere minacce continuamente
D'Orsi, un'altra lettera minatoria
Una normale busta bianca, con il destinatario scritto con una penna blu. Niente mittente. La mostra ieri mattina il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi nel corso della conferenza stampa per presentare le novità nella sua giunta. E l'ennesima lettera anonima con intimidazioni a lui destinata, l'aveva ricevuta pochi minuti prima. La mostra avanzando una domanda: «come mai nessuno si chiede perché mi arrivino queste lettere anonime?». «Ne ho ricevute centinaia in questi anni ha aggiunto ne ho denunciate poche altrimenti avrei dovuto passare le mie giornate in Questura». Per quest'ultima però ha deciso di sporgere denuncia. «A volte le strappo prima di aprirle ha commentato D'Orsi perché ormai le riconosciamo a un chilo metro di distanza». Ma la sua è una pubblica denuncia non solo sulle lettere intimidatorie ma anche sulle tante persone che lanciano minacce e accuse nascondendosi dietro l'anonimato. «Su questa situazione ci giocano anche alcuni siti web che pubblicano i commenti anonimi», ha aggiunto il presidente della Provincia. «Siccome questo è lo sport preferito da parte di tutti io l'unica cosa che posso affermare ha affermato è che per crescere questo territorio non c'è soltanto necessità di buoni politici ma c'è anche bisogno di brave persone, bravi giornalisti e bravi comuni cittadini che debbano puntare sulla lealtà, sulla trasparenza e sull'assunzione delle proprie responsabilità». TOTÒ FREQUENTE
Il Pd appoggia D'Orsi
PROVINCIA. A giorni il partito comunicherà i nomi dei 2 nuovi assessori
Il 22 febbraio diventano assessori provinciali Felice Lo Faso e Maria Teresa La Marca: due nomi (i cosiddetti «tecnici») segnalati dal Partito Democratico. Ieri, trascorso un anno da quella data, un accordo sancisce il definitivo appoggio politico del Pd all'Amministrazione di Eugenio D'Orsi. Viene fatto attraverso un documento firmato dal presidente della provincia, dal segretario dei democratici Emilio Messana e dal leader del Mpa Roberto Di Mauro che prevede 5 punti programmatici su cui puntare in questo ultimo anno di mandato: dalla salvaguardia degli agricoltori sulla vicenda aeroporto, alla stabilizzazione dei precari passando dall'ammodernamento delle strade provinciali e dell'edilizia scolastica fino al contenimento della spesa pubblica. «Noi abbiamo sostenuto l'Amministrazione D'Orsi all'indomani della scelta del presidente di rompere con il centrodestra e di avviarsi verso la costruzione di un progetto alternativo», ha detto Messana nel corso della conferenza stampa aggiungendo che «oggi a partire dal Comune capoluogo ma anche a Raffadali e Sciacca stiamo lavorando con buoni risultati per formulare una proposta politica unitaria assieme ai partiti che sostengono D'Orsi. «Allora a questo punto - ha sottolineato - il presidente ha chiesto di investire ancora di più sull'Ente». In pratica gli assessori Lo Faso e La Marca dovrebbero essere sostituiti da Giuseppe Sferrazza di Campobello di Licata e dall'attuale consigliere Piero Giglione.Dovrebbero perché il Pd ha preso ancora qualche giorno di tempo per un chiarimento interno. Ma non ci dovrebbero essere grandi novità. Intanto D'Orsi è soddisfatto per aver confermato l'alleanza tra Mpa, Fli, Pd e Grande Sud che si sta concretizzando in altri contesti. «Noi - ha detto il presidente - siamo stati antesignani in un percorso politico che ha visto la Provincia già un anno fa creare questa alleanza; percorso che stanno seguendo alla Regione ma anche alle elezioni ad Agrigento».
DI SICILIA
PROVINCIA. Aggiudicato il servizio di esecuzione delle indagini geognostiche per il progetto
Strada «Maremonti» Lavori, un passo avanti
Inizia a prendere forma il progetto della strada "Mare-Monti, la strada che collegherà diversi Comuni della provincia di Agrigento dalla SS 115 alla SS 189 passando per la SS 118. Si tratta - si legge in una nota - di un'importante via di comunicazione, individuata già da diversi anni e inserita nel piano triennale delle Opere Pubbliche, che permetterà un notevole miglioramento nei collegamenti tra la zona costiera e quella interna. L'Ufficio Gare della Provincia Regionale ha aggiudicato un importante appalto per il Servizio di esecuzione delle indagini geognostiche e prove di laboratorio per la progettazione della- von della "Mare-Monti" relativi al tratto SS 115-SS 118. Si tratta - continua la nota - di indagini propedeutiche, indispensabili per approfondire la conoscenza dei terreni interessati dalle opere da realizzare e le loro caratteristiche geologiche e meccaniche. L'importo del servizio è di 126.750,00, di cui 124.270,86 per importo a base d'asta e 2.479,14 di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. Il servizio è stato aggiudicato all'impresa Geotec che ha offerto il ribasso ci circa il 30 per cento rispetto all'importo complessivo di 126.750,00 per un importo contrattuale di 91.022,13.
PROVINCIA A giorni prende via la selezione
Impara l'arte, pervenute 191 domanda.
Sono l9l giovani di età compresa fra i l6 e i 25anrii, residenti nella provincia di Agrigento, i 191 partecipanti alla l2esima edizione dell'iniziativa "Impara l'arte", voluta, anche quest'anno, dall'amministrazione guidata dal presidente D'Orsi. Le domande sono riferite ai corsi di formazione pratica, presso i laboratori artigianali. I corsi di formazione pratica, presso questi laboratori artigianali, avranno la durata di sei mesi. Nei prossimi giorni sarà costituita la commissione che valuterà le domande e approverà le graduatorie. La Commissione sarà composta dai Dirigente del settore o suo delegato, da due rappresentanti delle Associazioni di categoria e dall'artigiano che partecipa al progetto. Saranno scelti 10 giovani, uno per ogni laboratorio, che abbiano assolto all'obbligo scolastico. La selezione verrà fatta tramite colloquio per verificare la reale attitudine all'attività artigiana da svolgere. In caso di parità prevarrà la decisione del rappresentante del settore. "L'invio di quasi duecento richieste per partecipare alla selezione di «Impara l'arte» è il segno del valore dell'iniziativa, una tra le più significative organizzate dall'Ente - ha dichiarato l'Assessore alle Attività Economiche Paolo Ferrara - con la quale realmente si consente l'inserimento di giovani nel mondo del lavoro nel nostro artigianato, che presenta punte di eccellenza, contribuendo così a creare nuove opportunità di lavoro. PAPI
TASPORTI Il presidente: «Abbiamo trovato l'accordo con gli agricoltori. C'è da stringere i tempi» «Il futuro dell'aeroporto? E legato alla vendita dello scalo di Comiso»
Uno degli argomenti trattati dal presidente D'Orsi durante la conferenza stampa con Emilio Messana è stato l'aeroporto di Licata. «Mi sono recato a Palermo dal governatore della Sicilia - ha detto il capo dell'amministrazione provinciale - per sollecitare la realizzazione dello scalo aeroportuale di Licata. Lombardo mi ha detto che prima si deve sistemare la vicenda dell'aeroporto di Comiso che è pronto per essere attivato ma le spese saranno a carico della Regione. Quindi la Regione sta cercando di vendere la struttura o quanto meno di trovare chi si accolla le spese di gestione». Questo non significa che a Licata l'aeroporto non si farà. «Abbiamo tutto pronto - dice D'Orsi - anche con gli agricoltori licatesi abbiamo trovato un accordo. Adesso stringeremo i tempi per giungere alla definizione del progetto». PAPI
PROVINCIA. Completato il rimpasto, in arrivo gli assessori Giuseppe Sferrazza e Piero Giglione, va via Lillo Volpe. Resterà in carica un pezzo di Udc.
D'Orsi «imbarca» il Pd in giunta Messana: «Lunedì due nomi»
Il presidente denuncia "Ho ricevuto un'altra lettera anonima, ma non mi fermeranno"
Solo il segretario politico del Pd, Emilio Messana ha risposto all' invito del presidente D'Orsi di partecipare alla conferenza stampa di presentazione dei nuovi assetti nella giunta provinciale. Non c'erano invece i due assessori designati dal partito, Giuseppe Sferrazza e Piero Giglione che dovranno entrare io giunta al posto dei tecnici La Marca e Lo Faso. Niente giuramento e sostituzione, quindi, anche se Messana dice che "ormai è cosa fatta" manca solo il passaggio della direzione provinciale nel Pd che si riunisce domenica, Quindi il subentro avverrà a partire da lunedì della prossima settimana. "Sarà una giunta con 10 assessori - ha esordito D'Orsi (il plenum è di 12 assessori) perché lascio aperta uno spiraglio a quei partiti come Api ed Udc se vogliono entrare in giunta". Durante la riunione il capo dell'amministrazione provinciale ha illustrato i nuovi assetti politici che sostengono la giunta. Una coalizione composta da Mpa, Fli, Grande sud e Partito democratico a cui si aggiunge un pezzo di Udc rappresentato dal consigliere Salvatore Montaperto, non riconosciuto dai vertici del partito, che continuerà ad avere rappresentanza in giunta con l'assessore Domenico Alaimo. Lascia la giunta Lillo Volpe, come ha annunciato lo stesso presidente D'Orsi. Non ci sarà nessuna rappresentanza quotata Giancarlo Granata. Per gli autonomisti forti e liberi l'esperienza amministrativa con D'Orsi è finita con le dimissioni di Lillo Crapanzano. Quindi la coalizione del presidente sarà composta da Mpa (con 4 assessori di cui .3 dell'onorevole Di Mauro e un lealista), dal Pd, Grande sud tutti con 2 assessori ed uno al Fli ed alla componente Udc di Totò Montaperto. Intanto durante la conferenza stampa, il presidente D'Orsi ha detto di aver ricevuto una lettera di minacce e di intimidazione. Una busta recapitata ieri mattina alla Provincia che aveva come destinatario appunto il presidente D'Orsi. Indirizzo scritto con una penna blu ed una calligrafia elegante. La busta è stata mostrata al giornalisti presenti. D'Orsi poi avrebbe raggiunto gli uffici della Procura per presentare una denuncia. Il capo della Provincia rilancia: «Ne ricevo tante di queste lettere - ha detto - in 4 anni di amministrazione sono state numerose le buste che mi sono state recapitate, ma io vado avanti lo stesso, consapevole di un ruolo, quello di presidente della Provincia onesto e leale, che sta scomodo a molti». D'Orsi durante la conferenza stampa ha parlato anche della sua vicenda giudiziaria che lo vede imputato al Tribunale di Agrigento per truffa, concussione, peculato e abuso d'ufficio. «Mi difenderò nel processo - ha aggiunto D'Orsi - dove potrò dimostrare la mia innocenza davanti ad un giudice terzo».