Seduta proficua, quella di ieri sera del Consiglio Provinciale. L'aula "Pellegrino" ha infatti approvato le modifiche al regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Provinciale e delle Commissioni Consiliari, due ordini del giorno e l'impegno di sollecitare una soluzione in favore dei lavoratori degli impianti di dissalazione di Porto Empedocle che dal primo marzo verranno posti in mobilità.
Ad inizio dei lavori il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi ha presentato al Consiglio i nuovi assessori, Francesco Cristian Schembri (Territorio ed ambiente), Piero Giglione (Bilancio), Vito Terrana (LL PP) ed Ignazio Amato.
"Non appena verrà completata la Giunta - ha precisato D'Orsi - le deleghe degli assessori verranno rimodulate in base alle peculiarità di ognuno di loro. Certamente ciò avverrà dopo essermi consultato con i capi gruppo consiliari".
La seduta, presieduta da Raimondo Buscemi Presidente del Consiglio con l'assistenza del segretario Generale Giuseppe Vella, è iniziata con l'integrazione dell'ordine del giorni di altre 14 proposte riguardanti debiti fuori bilancio.
Si è passati poi alla discussione dell'interrogazione di Mario Lazzano sulla vertenza dei lavoratori del dissalatore di Porto Empedocle che dal primo marzo saranno posti in mobilità Al riguardo è anche intervenuto il consigliere Orazio Guarraci che ha illustrato l'ingarbugliata vicenda.
In risposta all'interrogazione il Presidente Eugenio D'Orsi ha sollecitato tutti a sostenere la battaglia di questi lavoratori interessando la deputazione agrigentina sia a livello nazionale che regionale.
Il primo Ordine del Giorno, presentato da Arturo Ripepe riguardava la chiusura degli uffici del Giudice di Pace, un provvedimento che viene a penalizzare quanti fino ad oggi per alcune vertenze vi si sono rivolti evitando di dover intasare gli uffici giudiziari di Agrigento. Il Consiglio ha approvato all'unanimità il documento che verrà inviato dagli uffici della Presidenza del Consiglio al Ministero della Giustizia.
Davide Gentile ha posto all'attenzione dei Consiglieri Provinciali la vicenda dell'eliambulanza che è di base a Caltanissetta. Il problema sollevato da Gentile riguarda l'impossibilità dell'elicottero ad alzarsi in volo quando sul territorio nisseno imperversa il maltempo. La proposta approvata, all'unanimità, dal Consiglio è di trasferite l'eliambulanza al San Giovanni di Dio lasciando la centrale operativa a Caltanissetta per consentire all'elicottero di poter intervenire nelle emergenze senza essere vincolato alle condizioni metereologiche.
I lavori sono proseguiti con l'analisi delle modifiche al regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Provinciale e delle Commissioni Consiliari.
Sulle varie modifiche si è acceso un serrato dibattito politico, in particolare sugli emendamenti presentati dalla Commissione "Affari Generali" nel corso del quale sono intervenute le varie anime presenti in Consiglio.
Il Presidente Buscemi ha quindi avviato per ogni singola modifica al regolamento il voto per chiamata nominativa. Le modifiche sono state tutte respinte ed alla fine l'aula ha approvato, a maggioranza, il testo originario del regolamento. Successivamente l'aula ha approvato, all'unanimità, la modifica al regolamento proposta dalla Commissione Affari Generali che prevede la istituzione di una pec e di un accesso diretto, tramite password, dei Consiglieri Provinciali agli atti dell'Amministrazione.
Il consigliere provinciale Riccardo Gallo Afflitto ha quindi proposto il rinvio della seduta a martedì prossimo, 6 marzo sempre con inizio alle ore 18:00. La proposta è stata votata all'unanimità. Restano da discutere altri 22 punti all'ordine del giorno.