Agrigento, 28 febbraio 2012
Parte attivamente il progetto internazionale SIBIT, finanziato al raggruppamento delle 5 province siciliane che guardano a sud: Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa e Trapani, insieme con il Polo universitario di Agrigento, il Consiglio delle autorità Maltesi e l'MTA, il Malta Tourism Association.
Nell'ambito del progetto, la Provincia Regionale di Agrigento, ha predisposto un avviso pubblico rivolto a tutti gli alberghi e le strutture ricettive del territorio, come Country House e agriturismi che, intendendo aderire all'iniziativa e allargare l'offerta turistica, qualificando le proprie strutture per accogliere i cicloturisti e quanti amano viaggiare in bicicletta. Il bando scade il 15 marzo.
Tutte le strutture che hanno i requisiti previsti dal bando, pubblicato sul sito della Provincia www.provincia.agrigento.it, e che presenteranno apposita domanda, verranno inserite nel club di prodotto "Bike hote", mentre saranno inserite almeno 10 strutture alberghiere, fino ad un massimo di 15, alle quali, oltre alla formazione di personale ed inserimento in un piano di promozione interamente finanziato dal progetto, verranno consegnati dei kit speciali composti da corner-officina completi di attrezzature basilare per l'assistenza ai cicloturisti.
Il progetto Sibit, cui capofila è la Provincia Regionale di Agrigento, ha come obiettivo la realizzazione di percorsi cicloturistici da inserire in un'offerta commerciale integrata che prevede pacchetti turistici, da offrire al mercato internazionale, che comprendano le isole di Malta e della Sicilia. In provincia di Agrigento sono stati individuati due itinerari, quello della direttrice Licata-Agrigento-Sciacca e quello della zona montana, con partenza da Agrigento fino a raggiungere il comune di Santo Stefano di Quisquina.
Le strutture ricettive che aderiranno al progetto dovranno allestire la propria ristorazione con un'offerta enogastronomica legata alla cucina tradizionale e all'offerta dei prodotti tipici locali, poiché l'enogastronomia costituisce oggi uno dei motivi principali nella scelta delle mete turistiche, favorendo la conoscenza del territorio in tutti i suoi aspetti.
Sempre nell'ambito di questo progetto è stato pubblicato sul sito della Provincia, un avviso pubblico rivolto a tutti i giovani residenti sul territorio agrigentino aventi un'età dai 18 ai 40 anni intenzionati ad intraprendere esperienze di accompagnatore turistico per consentirgli di maturare alcune nozioni di "tutor cicloturistico" e creare nuove specializzazioni nel settore. Il bando, per partecipare alla selezione di accompagnatore turistico, scade alle ore 13 del 10 marzo 2012. Il percorso formativo sarà rivolto ad minimo a dieci partecipanti, fino ad un massimo di quindici, in base alle risorse disponibili.
Il corso, che si terrà presso la sede della Provincia Regionale di Agrigento, avrà la durata orientativa di 64 ore, suddivise in 8 giornate della durata di ore 8 ciascuna e verterà sulle seguenti materie: cicloturismo; conoscenza del codice della strada, mappe, guide e Gps; capacità organizzative e comunicative, conoscenza degli itinerari cicloturistici, conoscenza della natura e del territorio, delle sue peculiarità, tradizioni e storia, tecnica e meccanica ciclistica; pratica su bici, manutenzione e riparazione della bici; esercitazione manuale. alimentazione e salute in bicicletta.
Per il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi la realizzazione di una rete di Bike Hotel consentirà di potenziare l'offerta turistica di questa provincia dando vita ad una nuova forma di turismo ecocompatibile, con ricadute notevoli sul piano economico. "Come Ente promotore - ha detto D'Orsi - sollecitiamo gli albergatori ad aderire al progetto perché crediamo che potrà portare nuovi e consistenti flussi di turismo nella nostra provincia.
L'assessore al turismo Angelo Biondi ritiene inoltre, che questo progetto rappresenti un'autentica opportunità di sviluppo in un segmento turistico che sta crescendo, in tutto il mondo, ma che attualmente riguarda marginalmente il territorio agrigentino. "Abbiamo le risorse per propagandare questo progetto turistico - ha aggiunto Biondi - sia in campo nazionale che internazionale. Siamo sicuri che grazie al progetto Sibit si potranno creare numerose opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani che sono nelle condizioni di integrare sport e cultura".