/ Rassegna stampa » 2012 » Marzo » 1 » Rassegna stampa del 1 marzo 2012

Rassegna stampa del 1 marzo 2012

 

 GIORNALE DI SICILIA
 

PROTEZIONE CIVILE. Selezione per 8o unità
Formazione di Volontari
Bando della Provincia
La Provincia regionale di Agrigento ha pubblicato un avviso pubblico per la selezione di 80 volontari appartenenti alle associazioni di volontariato di Protezione Civile destinatari di un percorso di formazione in "Primo Soccorso"
I volontari acquisiranno le conoscenze e delle competenze necessarie ad un ottimale coinvolgimento nelle attività di prevenzione ed emergenza. Il percorso formativo si articola in 20 ore di formazione in aula centrata su elementi di base del primo soccorso, nozioni di base di anatomia e fisiologia, tecniche di rianimazione e defibrillazione e valutazione finale. Possono partecipare alla selezione tutti i volontari di protezione civile che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e che abbiano i requisiti previsti dal bando. La domanda di ammissione alla selezione deve essere inviata, entro il 19marzo prossimo, alla Provincia Regionale di Agrigento - Gruppo Protezione Civile - Via Acrone numero 25. I responsabili, per ulteriori informazioni, sono Marzio Tuttolomondo e Sergio Miccichè. Per ulteriori informazioni si può anche consultare il sito www. provincia.agrigento.it (GP)
 

Ato idrico, ieri «fumata nera» per i nuovo pano tariffario
L'assemblea dei sindaci dell'Ato idrico, riunitasi ieri pomeriggio, ha approvato il bilancio di previsione per il 2012. Fumata nera invece per il piano tariffario per mancanza del numero legale,
Occorreva infatti per questo adempimento la presenza dei due terzi dell'assemblea.
Il piano tariffario, ha ricordato il presidente dell'Ato Eugenio D'orsi, è stato già adottato dal consiglio di amministrazione dell'ambito territoriale, ma
per la quarta volta, pur inserito all'ordine del giorno dei lavori, non è stato possibile prendere una decisione in assemblea. Si è comunque svolto un dibattito tra i presenti sulla vicenda delle nuovo piano presentato dalla società che gestisce i servizi idrici, Girgenti Acque.
D'Orsi ha sottolineato che «abbiamo avanzato alla Regione di nominare un commissario per risolvere la questione. Vi sono Sindaci in provincia che vogliono gestire direttamente il servizio idrico. Girgenti Acque invece ci invita ad approvare il tariffario perché la somma prevista dal contratto non viene corrisposta e da ciò derivano notevoli danni economici. Questa società ci diffida perché non può assolvere agli impegni che aveva programmato. Dobbiamo costruire un tavolo tecnico per poterci consultare con altri soggetti con cui possiamo definire un piano tariffario che non crei danni a nessuno. Vogliamo trovare insieme delle soluzioni condivise
Nel corso dell' assemblea è stato inoltre annunciato che l'assemblea regionale siciliana a breve discutere su un testo che offre agli Ato dei criteri comuni sulla gestione del servizio e sul piano tariffario.
Il ministero dell'ambiente invita le amministrazioni comunali a procedere per mettere in atto il responso referendario relativo alla remunerazione del sette per cento garantita in precedenza ai gestore e adesso abolita. Infine è stato comunicato che Girgenti Acque ha accettato di assumere i lavoratori del Voltano, come richiesto dall'Ato e dai sindacati. (EDB)
 

Provincia, «rimpasto» di deleghe
L'operazione di rimpasto in giunta alla Provincia sarà completata con una rimodulazione delle deleghe. Ma per far questo si attende il giuramento del secondo assessore del Pd, Giuseppe Sferrazza, previsto per ieri mattina, ma rinviato a venerdì per impegni del capo corrente Giovanni Panepinto. Il rimescolamento delle deleghe agli 11 assessori (da chiarire che Lillo Volpe ancora non si è dimesso come aveva detto il presidente della Provincia in conferenza stampa) è stato annunciato da Eugenio D'Orsi durante la seduta del Consiglio provinciale. Ad inizio dei lavori, infatti, il presidente ha presentato ai consiglieri i nuovi assessori: Francescochristian Schembri (Territorio ed ambiente), Piero Giglione (Bilancio),Vito Terrana (LL PP) ed Ignazio Amato (Pubblica istruzione).
«Non appena verrà completata la giunta - ha precisato D'orsi - le deleghe degli assessori verranno rimodulate in base alle peculiarità di ognuno di loro. Certamente ciò avverrà dopo essermi consultato con i capigruppo consiliari». Intanto è sempre aperta la discussione sul terzo assessorato da assegnare alla componente Adragna del Pd. Anche Emilio Messana, coordinatore del partito ha confermato questa ipotesi: «Se ne sta discutendo - ha detto".
Messana ha parlato anche dl amministrative: «Dobbiamo valutare l'alleanza tra Pd ed Mpa anche in questa direzione - dice - ma prima di decidere sui nomi dei candidati dobbiamo stabilire un programma da proporre, insieme, agli elettori. Ed a propositi di amministrative si infiamma il dibattito in Epolis, dopo le dichiarazioni dell'avvocato Salvatore Pennica che si dice disposto a fare un passo indietro pur di salvare il progetto. Interviene Paolo Minacori che rilancia polis e dice: «Pennica è l'uomo giusto». Con una lettera aperta estende a tutti la sua proposta, iniziando dagli uomini e dalle donne del Movimento. Pennica incluso, anzi, in testa.
»Vi chiedo di sostenere insieme urne la candidatura alla carica di sindaco della Città di Agrigento dell'avvocato Salvatore Pennica, uomo giusto, quale espressione univoca e compatta del movimento». A questo movimento guarda il Pd.
Nasce il Nuovo polo su iniziativa dell'ex parlamentare regionale Giancarlo Granata, nasce ad Agrigento il Nuovo polo. Oggi alle 18, si riunirà il direttivo del circolo Autonomisti forti e liberi convocato dai coordinatori cittadini Giuseppe Tiraimo Calogero Mallia. All'incontro oltre ai dirigenti provinciali del movimento Vincenzo Cinquemani, Calogero Morello, Salvatore Gazzitano, Calogero Crapanzano sarà presente Granata. «Siamo interessati - dichiara l'onorevole Granata - anche ad Agrigento alla creazione e al rafforzamento di un nuovo-altro progetto politico che in occasione della nostra assemblea provinciale abbiamo chiamato "Nuovo polo". Questa esigenza, secondo Granata - nasce dalla necessità di riunire attorno al progetto »tutti moderati che rappresentano la maggioranza silenziosa ad Agrigento i quali desiderano cambiare nella continuità di un impegno ispirato ai valori della legalità, delle competenze e dell'impegno inteso come servizio finalizzato al perseguimento del bene comune In questa direzione - conclude Giancarlo Granata - profonderemo tutto il nostro impegno». (PAPI)
 

Seduta del Consiglio: 14 debiti fuori bilancio
Proficua seduta consiliare alla Provincia. Approvate le modifiche al regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio provinciale e delle Commissioni consiliari, ed ancora due ordini del giorno e l'impegno di sollecitare una soluzione in favore dei lavoratori degli impianti di dissalazione di Porto Empedocle, da oggi posti in mobilità.
La seduta, presieduta da Raimondo Buscemi è iniziata con l'integrazione dell'ordine del giorni di altre 14 proposte riguardanti debiti fuori bilancio. Sulle varie modifiche al regolamento si è acceso un serrato dibattito politico, in particolare sugli emendamenti presentati dalla Commissione 'Affari Generali" nel corso del quale sono intervenute le varie anime presenti in Consiglio. Il presidente Buscemi ha quindi avviato per ogni singola modifica al regolamento il voto per chiamata nominati- va.
Le modifiche sono state tutte respinte ed alla fine l'aula ha approvato, a maggioranza, il testo originario del regolamento. Successivamente l'aula ha approvato, all'unanimità, la modifica al regolamento proposta dalla Commissione Affari Generali che prevede la istituzione di una pec e di un accesso diretto, tramite password, dei Consiglieri Provinciali agli atti dell'Amministrazione.
Il consigliere provinciale Riccardo Gallo ha quindi proposto il rinvio della seduta a martedì prossimo, 6 marzo sempre con inizio alle 18. La proposta è stata votata all'unanimità. Restano da discutere altri 22 punti. (PAPI)
 

L'Ars rinvia la riforma delle Province
Slitta il voto a Caltanissetta e Ragusa
L'Udc "Scandaloso inciucio fra Pdl, Pd e pezzi di maggioranza. Il Terzo polo non esiste»
 

PALERMO
Dopo sei mesi di annunci e trattative, l'Ars ha approvato solo il rinvio delle elezioni perle Province di Ragusa e Caltanissetta. Per il r.'sto, la legge che doveva abolire le Province e tagliare giunte e consigli comunali finisce in soffitta: se ne riparlerà entro fine anno.
L'Ars chiude così uno dei capitoli più spinosi e i partiti si proiettano verso le Amministrative senza subire i tagli di una legge che avrebbe imposto di riscrivere la composizione delle liste: il progetto di legge originario prevedeva una riduzione del 20% dei consiglieri comunali e degli assessori, ciò avrebbe imposto di inserire meno candidati in lista e avrebbe reso più difficile il successo. La norma sui Comuni, che ricalca indicazioni nazionali, era stato proposta dall'assessore agli Enti locali Caterina Chinnici e spinta soprattutto dal Pd, ma alla fine è stata del tutto rimossa.
Nel testo approvato non c'è traccia neppure dell'abolizione delle Province: era il punto centrale del disegno di legge annunciato da Lombardo l'estate scorsa. Sarebbero nati i consorzi di Comuni che non prevedevano compensi per gli amministratori. Anche questo progetto è stato rimesso nel cassetto. Così come nel cassetto è finita pure la sua alternativa, il recepimento della legge Monti, che ha trasformato le Province in enti di secondo livello: eletti non dal popolo ma dai consiglieri comunali del territorio.
Alla fine l'Ars ha optato per una soluzione in salsa siciliana, che si basa - precisa Innocenzo Leontini, capogruppo del Pdl - sul mantenimento delle Province. La legge varata dice solo che entro il 31 dicembre l'Ars approverà una riforma che attribuirà alle Province nuove finzioni e ridurrà di almeno 11 20% il numero dei consiglieri. Non viene specificato neppure se i vertici delle Province verranno eletti dal popolo o dai consiglieri
comunali. Leontini precisa che «è stata sconfitta la linea Cracolici-Lombardo che puntava all'abolizione delle Province. Nell'attesa che la riforma veda la luce, viene rinviato il voto - già fissato per il 6 maggio - a Ragusa e Caltanissetta In quest'ultima Provincia sopravvive il consiglio e arriva un commissario al posto del presidente).
Approvato anche un articolo di un rigo che toglie l'obbligo per i medici generici di mettersi in aspettativa nel caso di candidatura a sindaco. Norma contestatissima dall'Ude: «È scandalosa e frutto di inciucio fra Pd, Pdl e pezzi della maggioranza - tuona il coordinatore Giampiero D'Alia -. L'Ars, che vota una legge di questo tipo, dovrebbe essere sciolta in 24 ore.
La legge è stata approvata con 57 voti a favore, 10 contrari e 3 astenuti. Frizioni nel Pdl: Mancuso ha contestato la conduzione dell'aula del vicepresidente Santi Formica. Soddisfatto dall'esito del voto il Pid, guidato da Rudy Maira. L'Udc, guidato da Giulia Adamo, è stato l'unico gruppo a votare contro, scavando un altro solco da Lombardo: «Al presidente interessa solo mandare i commissari a Caltanissetta e Ragusa'. E D'Alla aggiunge che «questa legge è un inciucio al ribasso frutto della crisi di Pd e Pdl e di un terzo polo che in Sicilia non esiste». Ma per Lombardo «l'Udc sta facendo una virata come quella della nave Costa".
Prima del voto della legge, all'Ars è stato battezzato un intergruppo di 30 deputati appartenenti a maggioranza e opposizione che si muoverà in modo coordinato sulle norme in materia di lavoro. È guidato da Lino Leanza, che prova così a mediare fra le correnti dell'Ars in un momento in cui anche nella maggioranza non c'è più grande accordo.
 

GARDINO BOTANICO APPALTATI NUOVI LAVORI
Pubblicato il bando per l'espletamento della gara per aggiudicazione dei lavori per migliorare la fruizione del Giardino Botanico. (I progetto di riqualifìcazione è stato redatto dal settore ambiente e territorio della Provincia. L'importo finanziato con fondi comunitari ammonta ad €451 mila euro. La Provincia, si legge in una nota, ha, ancora una volta, centrato l'obiettivo che vede l'Ente proiettato verso una politiche volta alla tutela dell'ambiente e alla diffusione di comportamenti ecosostenibili. Una volta migliorato il Giardino Botanico della provincia ospiterà eventi culturali e progetti di educazione ambientale per le scuole.
 

 Strada sempre ad alto rischio
Paura nella Menfi-Porto Palo
 "Basta alle stragi sulle strade, ognuno di noi hall dovere di contribuire al raggiungimento di quest'obiettivo" Parole dure quelle di Silvana Santino che, nella qualità di presidente dell'associazione "Genitori e Figli", ha scritto una lettera aperta denunciando "la situazione di pericoloso degrado in cui versa la strada provinciale Menfi-Porto Palo". In quella strada Silvana Santino ha perso un figlio, Daniele, di 17 anni, morto in un incidente stradale, il 19 luglio del 2009. Da allora l'associazione è in prima linea, nel territorio, per ottenere strade più sicure. Ieri ha effettuato un sopralluogo sulla Menfi-Porto Palo, strada provinciale, e le condizioni in cui versa l'hanno indotta a sollecitare subito un intervento. "Sono stati eseguiti soltanto degli interventi parziali - ha scritto nella lettera - che hanno solo migliorato per un breve periodo lo stato del manto stradale e la pulizia dei cigli della strada in alcuni punti. Ci si aspettava, entro breve tempo, la realizzazione di tutti i lavori necessari per l'adeguamento dell'intero tratto di strada". E invece le condizioni della strada sono ancora precarie e l'associazione chiede agli enti e agli organi competenti "di adoperarsi ed intervenire con urgenza al fine di realizzare i lavori necessari entro la prossima estate. Ciò per evitare che si allunghi - continua - il già triste elenco di vittime per incidenti che ha segna- togli ultimi decenni della storia di una strada tanto affascinante il cui tracciato antico e tortuoso si è purtroppo rivelato avverso, pericoloso e troppo spesso mortale". E proprio durante l'estate sulla Menfi-Porto Palo si svolge una fiaccolata, promossa dall'associazione, per tenere sempre alta l'attenzione sul tema della sicurezza stradale che a Menfi vede in prima linea anche la chiesa con l'arciprete Saverio Catanzaro e padre Marco Damanti. (FCA-GP)
 

LA SICILIA
 

Proficua seduta del Consiglio provinciale
Seduta proficua, quella di martedì sera del Consiglio Provinciale. L'aula "Pellegrino" ha infatti approvato le modifiche ai regolamento per le adunanze ed il funzionamento dei Consiglio Provinciale e delle Commissioni Consiliari, due ordini del giorno e l'impegno di sollecitare una soluzione in favore dei lavoratori degli impianti di dissalazione di Porto Empedocle che dal primo marzo verranno posti in mobilità.
Ad inizio dei lavori il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi ha presentato al Consiglio i nuovi assessori, Francesco Cristian Schembri (Territorio ed ambiente), Piero Giglione (Bilancio), Vito Terrana (Ll Pp) e Ignazio Amato.
"Non appena verrà completata la Giunta - ha precisato D'Orsi - le deleghe degli assessori verranno rimodulate in base alle peculiarità di ognuno di loro. Certamente ciò avverrà dopo essermi consultato con i capi gruppo consiliari".
La seduta, presieduta da Raimondo Buscemi Presidente del Consiglio con l'assistenza del segretario Generale Giuseppe Vella, è iniziata con l'integrazione dell'ordine del giorni di altre 14 proposte riguardanti debiti fuori bilancio. Si è passati poi alla discussione dell'interrogazione di Mario Lazzano sulla vertenza dei lavoratori del dissalatore di Porto Empedocle che dal primo marzo saranno posti in mobilità Al riguardo è anche intervenuto il consigliere Orazio Guarraci che ha illustrato l'ingarbugliata vicenda.
 

PROVINCIA REGIONALE
Grande adesione a «Impara l'arte»
 Grande adesione alla 12esima edizione dell'iniziativa "Impara I 'Arte" voluta anche quest'anno dalla Provincia Regionale di Agrigento. Hanno inviato la domanda di partecipazione ,entro i termini prestabili, circa 191 giovani di età compresa fra i 16 e i 25 anni. L'iniziativa propone dei corsi di formazione pratica presso i laboratori artigianali per una durata di sei mesi. Nei prossimi giorni sarà costituita la commissione che valuterà le domande e approverà le graduatorie. La commissione sarà composta dal dirigente del settore o da un suo delegato, da due rappresentanti delle Associazioni di categoria e dall'artigiano che partecipa al progetto. Saranno scelti 10 giovani, uno per ogni laboratorio. La selezione verrà eseguita tramite colloquio per verificare la reale attitudine del giovane all'attività artigiana da svolgere. "L'invio di quasi duecento richieste per partecipare alla selezione di 'Impara l'arte' è il segno del valore dell'iniziativa, una tra le più significative organizzate dall'Ente - ha dichiarato l'assessore alle Attività Economiche Paolo Ferrara - con la quale realmente si consente l'inserimento di giovani nel mondo del lavoro nel nostro artigianato, che presenta punte di eccellenza, contribuendo così a creare nuove opportunità di lavoro".
 

Passa solo il bilancio
Tanta attesa per nulla. L'assemblea degli amministratori dei comuni dell'ato idrico ha approvato ieri sera soltanto il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012.
Tutto rinviato, invece, per quanto riguarda la struttura tariffaria elaborata da Girgenti Acque e che attende di ricevere disco verde per essere applicata.
Sostanzialmente il problema è stato nella mancanza del numero legale: solo una quindicina gli amministratori comunali presenti, con un totale di quote che si aggirava intorno al 59 per cento, mentre per l'approvazione della struttura tariffaria sarebbe stato necessario avere la maggioranza qualificata dei due terzi dei componenti l'assemblea.
Nulla di fatto, dunque, per cui per le nuove tariffe da applicare in tutti i comuni nei quali il servizio viene gestito da Girgenti Acque appare sempre più vicina la nomina del commissario da parte del Dipartimento regionale dei rifiuti e delle acque. In tal senso l'ato ha già informato quest'ultimo delle due precedenti assemblee già andate a vuoto ed ovviamente la stessa cosa farà per quella di ieri sera.
Come si sa, attualmente il gestore privato applica le tariffe dei vecchi gestori (comuni, Eas e Tre Sorgenti) per cui gli abitanti di ciascun comune della provincia pagano tariffe diverse e si va da quelle elevatissime del capoluogo, che sono tra le più alte d'italia, ad altre davvero molto basse di alcuni centri della provincia.
La nuova struttura andrebbe a garantire lo stesso trattamento a tutti i comuni agrigentini. Da rilevare la presenza all'assemblea di alcuni cittadini, sostenitori del ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico integrato, i quali avrebbero voluto probabilmente che venisse affrontato in assembea il discorso della ripubblicizzazione
L'assenza di parecchi comuni, tra i quali quelli che da sempre si oppongono alla consegna degli impianti a Girgenti Acque, ha fatto sì che - bilancio a parte - nessun altro discorso potesse essere affrontato.
S.F.
 

DIRETTIVA DELLA REGIONE
E' stato pubblicato il bando per migliorare la fruizione dell'orto botanico provinciale
Nel rispetto dei tempi imposti dal decreto della Regione Siciliana, è stato pubblicato il bando per l'espletamento della gara per l'aggiudicazione dei lavori per migliorare la fruizione del Giardino Botanico. Si tratta di un "polmone verde" al confine con il Parco Archeologico, in una posizione strategica con un ricco patrimonio vegetale e con percorsi suggestivi ideali per lo sport le passeggiate o, semplicemente, per una gita appena "fuori porta".
Il progetto di riqualificazione, redatto dal Settore Ambiente e Territorio della Provincia Regionale, è stato selezionato in seguito alla partecipazione ad un bando pubblico, e prevede lavori di intervento sui vialetti, sull'illuminazione e sulla sicurezza al fine di renderlo accessibile al pubblico. L'importo fìnanziato all'assessorato regionale al Turismo con fondi comunitari nell'ambito del Programma
Operativo Fesr 2007/2013 ammonta ad E 451.298,93.
Una volta migliorato il Giardino Botanico della provincia ospiterà eventi culturali e progetti di educazione ambientale per le scuole.
C.MA.
 

«Sostegno agli esenti dal ticket»
RAVANUSA. Dal gennaio scorso sono cambiate le regole per ottenere l'esenzione dalle quote di partecipazione alle spese sanitarie (ticket) per condizione economica.
La nuova normativa sostituisce i criteri di esenzione basate sull'Isee. Allarmismo e confusione si è venuto a creare a Ravanusa, e si pensa anche negli altri comuni appartenenti all'ASP. di Agrigento. La Camera del Lavoro di Ravanusa, di cui uno dei responsabili è Carmelo Avarello ha esaminato il contenuto della legge regionale che modifica il sistema delle esenzioni. Ritenendola penalizzante per molte fasce di cittadini che vengono esclusi ed in particolare: gli invalidi civili; chi non ha mai lavorato; i pensionati sotto i 60 anni e loro familiari. La Cgil di Ravanusa condanna la manovra del Governo Regionale, che colpisce sempre le categorie più deboli.
La stessa si impegna a portare avanti tutte le iniziative a sostegno dei lavoratori e pensionati. Il neo-sistema delle esenzionì sta avendo ripercussioni negative non solo per medici di base e farmaci costretti a fare i conti con elenchi più o meno aggiornati in linea con le nuove disposizioni ma anche e forse soprattutto per gli utenti che si trovano a fare i conti con una situazione di grande incertezza sul loro status da esenti o meno. 11 nuovo sistema,voluto dall'Assessore regionale alla Salute Massimo Russo, basato sulla dichiarazione dei redditi ha gettato nel caos anche gli uffici delle aziende sanitarie, presi d'assalto dai pazienti che reclamano il certificato di esenzione.
Gli uffici preposti a dare informazioni riguardanti il nuovo sistema di esenzione sono visitati quotidianamente da decine e decine di utenti, anziani e non solo alla ricerca di delucidazioni.
Attese e code interminabili si presentano sin dalle primissime ore del mattino con elenchi interminabili.
GIOVANNI BLANDA
 

Agrigentoflash
 

Giardino Botanico, bando per la riqualificazione
Nel pieno rispetto dei tempi imposti dal decreto emanato dalla Regione Siciliana, è stato pubblicato il bando per l'espletamento della gara per l'aggiudicazione dei lavori per migliorare la fruizione del Giardino Botanico; un "polmone verde" della città al confine con il Parco Archeologico, in una posizione strategica con un ricco patrimonio vegetale e con percorsi suggestivi ideali per lo sport le passeggiate o , semplicemente , per una gita appena "fuori porta". Il progetto di riqualificazione, redatto dal Settore Ambiente e Territorio della Provincia Regionale, è stato selezionato in seguito alla partecipazione ad un bando pubblico, e prevede lavori di intervento sui vialetti, sull'illuminazione e sulla sicurezza al fine di renderlo accessibile al pubblico. L'importo finanziato dall'Assessorato Regionale al Turismo con fondi comunitari nell'ambito del Programma Operativo Fesr 2007/2013 ammonta a 451.298,93 euro. La Provincia Regionale di Agrigento ha, ancora una volta, centrato l'obiettivo che vede l'Ente proiettato verso una politiche volta alla tutela dell'ambiente e alla diffusione di comportamenti ecosostenibili. Una volta migliorato il Giardino Botanico della provincia ospiterà eventi culturali e progetti di educazione ambientale per le scuole.
 

Proficua seduta del consiglio provinciale, presente anche D'Orsi
Seduta proficua, quella di ieri sera del consiglio provinciale. L'aula "Pellegrino" ha approvato le modifiche al regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Provinciale e delle Commissioni Consiliari, due ordini del giorno e l'impegno di sollecitare una soluzione in favore dei lavoratori degli impianti di dissalazione di Porto Empedocle che dal primo marzo verranno posti in mobilità. Ad inizio dei lavori il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi ha presentato al Consiglio i nuovi assessori, Francesco Cristian Schembri (Territorio ed ambiente), Piero Giglione (Bilancio), Vito Terrana (LL PP) ed Ignazio Amato. "Non appena verrà completata la Giunta - ha precisato D'Orsi - le deleghe degli assessori verranno rimodulate in base alle peculiarità di ognuno di loro. Certamente ciò avverrà dopo essermi consultato con i capi gruppo consiliari". La seduta, presieduta da Raimondo Buscemi Presidente del Consiglio con l'assistenza del segretario Generale Giuseppe Vella, è iniziata con l'integrazione dell'ordine del giorni di altre 14 proposte riguardanti debiti fuori bilancio. Si è passati poi alla discussione di alcune interrogazioni da parte di consiglieri.
 

Agrigentonotizie
 

Consiglio provinciale, presentati i tre nuovi assessori
Approvati le modifiche al regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio provinciale e l'impegno di sollecitare una soluzione in favore dei lavoratori degli impianti di dissalazione di Porto Empedocle
L'aula "Pellegrino" ha approvato ieri le modifiche al regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio provinciale e delle Commissioni consiliari, due ordini del giorno e l'impegno di sollecitare una soluzione in favore dei lavoratori degli impianti di dissalazione di Porto Empedocle che dal primo marzo verranno posti in mobilità.
Ad inizio dei lavori il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi ha presentato al Consiglio i nuovi assessori, Francesco Cristian Schembri (Territorio ed ambiente), Piero Giglione (Bilancio), Vito Terrana (Lavori pubblici) ed Ignazio Amato. "Non appena verrà completata la Giunta - ha precisato D'Orsi - le deleghe degli assessori verranno rimodulate in base alle peculiarità di ognuno di loro. Certamente ciò avverrà dopo essermi consultato con i capi gruppo consiliari".
 

La seduta, presieduta da Raimondo Buscemi con l'assistenza del segretario generale Giuseppe Vella, è iniziata con l'integrazione dell'ordine del giorni di altre 14 proposte riguardanti debiti fuori bilancio. Si è passati poi alla discussione dell'interrogazione di Mario Lazzano sulla vertenza dei lavoratori del dissalatore di Porto Empedocle che dal primo marzo saranno posti in mobilità. Al riguardo è anche intervenuto il consigliere Orazio Guarraci che ha illustrato l'ingarbugliata vicenda. In risposta all'interrogazione, il presidente Eugenio D'Orsi ha sollecitato tutti a sostenere la battaglia di questi lavoratori interessando la deputazione agrigentina sia a livello nazionale che regionale.
Il primo Ordine del giorno, presentato da Arturo Ripepe, riguardava la chiusura degli uffici del giudice di pace, un provvedimento che viene a penalizzare quanti fino ad oggi per alcune vertenze vi si sono rivolti evitando di dover intasare gli uffici giudiziari di Agrigento. Il Consiglio ha approvato all'unanimità il documento che verrà inviato dagli uffici della presidenza del Consiglio al Ministero della Giustizia.
Davide Gentile ha posto all'attenzione dei consiglieri provinciali la vicenda dell'eliambulanza che è di base a Caltanissetta. Il problema sollevato da Gentile riguarda l'impossibilità dell'elicottero ad alzarsi in volo quando sul territorio nisseno imperversa il maltempo. La proposta approvata, all'unanimità, dal Consiglio è di trasferite l'eliambulanza al San Giovanni di Dio lasciando la centrale operativa a Caltanissetta per consentire all'elicottero di poter intervenire nelle emergenze senza essere vincolato alle condizioni metereologiche.
I lavori sono proseguiti con l'analisi delle modifiche al regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio provinciale e delle Commissioni consiliari. Sulle varie modifiche si è acceso un serrato dibattito politico, in particolare sugli emendamenti presentati dalla Commissione "Affari generali" nel corso del quale sono intervenute le varie anime presenti in Consiglio. Il presidente Buscemi ha quindi avviato per ogni singola modifica al regolamento il voto per chiamata nominativa. Le modifiche sono state tutte respinte ed alla fine l'aula ha approvato, a maggioranza, il testo originario del regolamento.
Successivamente l'aula ha approvato, all'unanimità, la modifica al regolamento proposta dalla Commissione Affari Generali che prevede la istituzione di una pec e di un accesso diretto, tramite password, dei consiglieri provinciali agli atti dell'Amministrazione.
Il consigliere provinciale Riccardo Gallo Afflitto ha quindi proposto il rinvio della seduta a martedì prossimo, 6 marzo sempre con inizio alle 18. La proposta è stata votata all'unanimità. Restano da discutere altri 22 punti all'ordine del giorno.
 

Agrigentoweb
 

POLITICA | Nota di Mimmo Ferraro sul PD e la giunta provinciale
Riceviamo e pubblichiamo
Non si capisce perché la partecipazione alla giunta Provinciale del Partito Democratico non debba allargarsi anziché a tre assessori designati dal PD a quattro. Ovviamente caldeggio l'ingresso anche dell'area Marino. Visto che l'on Panepinto è stato accontentato e l'on Capodicasa neanche a dirlo, e visto che il presidente D'Orsi è disposto ad allargare a un altro assessore indicato dal senatore Adragna, pur di avere in giunta il Partito Democratico contentando tutti, sembra opportuno che anche l'area Marino debba avere un suo assessore nella giunta provinciale.
L'area Marino, infatti, ha partecipato alle primarie del congresso del Pd con una lista propria dove più militanti, con il sottoscritto in testa, si sono adoperati per raccogliere le firme per fare una lista equilibrata che ha portato all'elezione di un membro alla Assemblea Nazionale. Quindi la componente Marino ha pieno titolo ad avere un rappresentante in giunta. Il fatto, poi, che non ha un parlamentare che fa riferimento all'area del senatore chirurgo non mi pare un buon motivo, soprattutto non mi pare DEMOCRATICO agire solo contentando gli appetiti dei parlamentari del nostro Partito eletti in provincia.
Cosa diversa sarebbe stata se i designati, a cui personalmente va la nostra stima incondizionata se non altro per la comune militanza, fossero stati designati senza etichette. Avrebbero, così, certamente rappresentato anche la nostra componente come lo farà l'assessore eventualmente indicato dal senatore Adragna . Ma se si ragiona in termini di componenti anche la nostra componente ha dignità politica e sarebbe opportuno che la delegazione del Partito sia allargata anche a un componente della area che in provincia rappresento. Le procedure si allungano, solo il designato Piero Giglione ha bruciato le tappe, come ha detto il nostro segretario Messana, mentre Giuseppe Sferlazza, l'altro designato, per giurare aspetta che lo accompagni il suo dante causa On Panepinto (ma si sa i deputati dal martedì al giovedì sono impegnati nello loro rispettive assemblee). Abbiamo, quindi, tutto il tempo per indicare un nome altrettanto prestigioso come quelli che sono stati indicati fino adesso.
Mimmo Ferraro
 

DALLA PROVINCIA | Giunta provinciale, Messana replica a Ferraro
"La nota di Mimmo Ferraro giunge a pochi giorni dalla Direzione Provinciale che ha dato il via libera alla designazione dei due assessori del PD nella giunta provinciale.
E' stato il partito ad indicarli non le componenti e nella scelta si è tenuto conto del pluralismo interno e del parere del gruppo provinciale, come è giusto e democratico che sia.
I giornali poi calcano la mano, sottolineando l'appartenenza dei prescelti a questa o quella area politica del PD.
Non possiamo scandalizzarci: è lo stesso meccanismo interno di selezione della classe dirigente - le Primarie - ad articolare la vita interna del partito sulla presenza di mozioni contrapposte o alleate.
Certo ciascuno di noi è prima di tutto un militante del Partito Democratico e dovrebbe preoccuparsi di essere, agire ed apparire tale.
Riguardo al numero, il Presidente D'Orsi ha annunciato l'intenzione di varare una giunta composta da dieci assessori, nell'ambito della quale abbiamo ritenuto equilibrata una delegazione di due assessori PD.
Negli incontri avuti per discutere il programma abbiamo proposto di individuare i criteri per comporre la giunta.
Dovrà riflettere il numero dei consiglieri provinciali oppure garantire la rappresentanza dei partiti che compongono la coalizione, a prescindere dalla presenza di consiglieri eletti.
La scelta inciderà anche sulla nostra delegazione. Se dovesse aumentare assicureremo il pluralismo interno, come sempre abbiamo fatto".
Lo dichiara il Segretario Provinciale del PD di Agrigento Emilio Messana replicando alle dichiarazioni di Mimmo Ferraro.
 

AGRIGENTO | Giardino Botanico: pubblicato il bando per la riqualificazione
Nel pieno rispetto dei tempi imposti dal decreto emanato dalla Regione Siciliana, è stato pubblicato il bando per l'espletamento della gara per l'aggiudicazione dei lavori per migliorare la fruizione del Giardino Botanico; un "polmone verde" della città al confine con il Parco Archeologico, in una posizione strategica con un ricco patrimonio vegetale e con percorsi suggestivi ideali per lo sport le passeggiate o , semplicemente , per una gita appena "fuori porta".
Il progetto di riqualificazione, redatto dal Settore Ambiente e Territorio della Provincia Regionale, è stato selezionato in seguito alla partecipazione ad un bando pubblico, e prevede lavori di intervento sui vialetti, sull'illuminazione e sulla sicurezza al fine di renderlo accessibile al pubblico. L'importo finanziato dall'Assessorato Regionale al Turismo con fondi comunitari nell'ambito del Programma Operativo FESR 2007/2013 (Asse III - Obiettivo operativo 3.3.2.2.) ammonta ad € 451.298,93 .
La Provincia Regionale di Agrigento ha, ancora una volta, centrato l'obiettivo che vede l'Ente proiettato verso una politiche volta alla tutela dell'ambiente e alla diffusione di comportamenti ecosostenibili. Una volta migliorato il Giardino Botanico della provincia ospiterà eventi culturali e progetti di educazione ambientale per le scuole.
 

Infoagrigento
 

      D'Orsi e Giglione aderiscono alla manifestazione per lo sviluppo a Palermo 
Solidarietà e vicinanza alle forze sociali che domani a Palermo parteciperanno alla marcia per il lavoro e lo sviluppo è stata espressa dal presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e dall'assessore Pietro Giglione. La manifestazione di domani, promossa dalle forze sociali e sindacali, ha lo scopo di trovare soluzioni immediate e nuove strategie economiche per far partire subito in Sicilia un piano d'emergenza per l'economia.
Le associazioni, nello specifico, chiedono un piano straordinario per accelerare l'avvio delle opere infrastrutturali cantierabili, un programma per il credito alle imprese e alle famiglie, un progetto per il sostegno all'occupazione produttiva nelle imprese, l'aiuto ed il sostegno dello Governo centrale e dell'Unione Europea per promuovere un piano straordinario e d'emergenza per il lavoro e lo sviluppo ed, infine, un piano che consenta l'attivazione immediata della spesa di tutti i fondi Europei e statali destinati alla Sicilia.
L'assessore Giglione, auspicando un' ottima riuscita della manifestazione, ha dichiarato che la Provincia di Agrigento promuoverà l' istituzione di un tavolo tecnico e di un osservatorio permanente per studiare e monitorare l'andamento economico del territorio, al fine di trovare soluzioni immediate ed incisive per la crescita e l'occupazione che possano aiutare la Sicilia e la provincia di Agrigento ad uscire dalla "emorragia" economica e di sviluppo che l'attanaglia.
 

      Consiglio provinciale: il report dei lavori 
Seduta proficua, quella di ieri sera del Consiglio Provinciale. L'aula "Pellegrino" ha infatti approvato le modifiche al regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Provinciale e delle Commissioni Consiliari, due ordini del giorno e l'impegno di sollecitare una soluzione in favore dei lavoratori degli impianti di dissalazione di Porto Empedocle che dal primo marzo verranno posti in mobilità.
Ad inizio dei lavori il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi ha presentato al Consiglio i nuovi assessori, Francesco Cristian Schembri (Territorio ed ambiente), Piero Giglione (Bilancio), Vito Terrana (LL PP) ed Ignazio Amato.
"Non appena verrà completata la Giunta - ha precisato D'Orsi - le deleghe degli assessori verranno rimodulate in base alle peculiarità di ognuno di loro. Certamente ciò avverrà dopo essermi consultato con i capi gruppo consiliari".
La seduta, presieduta da Raimondo Buscemi Presidente del Consiglio con l'assistenza del segretario Generale Giuseppe Vella, è iniziata con l'integrazione dell'ordine del giorni di altre 14 proposte riguardanti debiti fuori bilancio.
Si è passati poi alla discussione dell'interrogazione di Mario Lazzano sulla vertenza dei lavoratori del dissalatore di Porto Empedocle che dal primo marzo saranno posti in mobilità Al riguardo è anche intervenuto il consigliere Orazio Guarraci che ha illustrato l'ingarbugliata vicenda.
In risposta all'interrogazione il Presidente Eugenio D'Orsi ha sollecitato tutti a sostenere la battaglia di questi lavoratori interessando la deputazione agrigentina sia a livello nazionale che regionale.
Il primo Ordine del Giorno, presentato da Arturo Ripepe riguardava la chiusura degli uffici del Giudice di Pace, un provvedimento che viene a penalizzare quanti fino ad oggi per alcune vertenze vi si sono rivolti evitando di dover intasare gli uffici giudiziari di Agrigento. Il Consiglio ha approvato all'unanimità il documento che verrà inviato dagli uffici della Presidenza del Consiglio al Ministero della Giustizia.
Davide Gentile ha posto all'attenzione dei Consiglieri Provinciali la vicenda dell'eliambulanza che è di base a Caltanissetta. Il problema sollevato da Gentile riguarda l'impossibilità dell'elicottero ad alzarsi in volo quando sul territorio nisseno imperversa il maltempo. La proposta approvata, all'unanimità, dal Consiglio è di trasferite l'eliambulanza al San Giovanni di Dio lasciando la centrale operativa a Caltanissetta per consentire all'elicottero di poter intervenire nelle emergenze senza essere vincolato alle condizioni metereologiche.
I lavori sono proseguiti con l'analisi delle modifiche al regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Provinciale e delle Commissioni Consiliari.
Sulle varie modifiche si è acceso un serrato dibattito politico, in particolare sugli emendamenti presentati dalla Commissione "Affari Generali" nel corso del quale sono intervenute le varie anime presenti in Consiglio.
Il Presidente Buscemi ha quindi avviato per ogni singola modifica al regolamento il voto per chiamata nominativa. Le modifiche sono state tutte respinte ed alla fine l'aula ha approvato, a maggioranza, il testo originario del regolamento. Successivamente l'aula ha approvato, all'unanimità, la modifica al regolamento proposta dalla Commissione Affari Generali che prevede la istituzione di una pec e di un accesso diretto, tramite password, dei Consiglieri Provinciali agli atti dell'Amministrazione.
Il consigliere provinciale Riccardo Gallo Afflitto ha quindi proposto il rinvio della seduta a martedì prossimo, 6 marzo sempre con inizio alle ore 18:00. La proposta è stata votata all'unanimità. Restano da discutere altri 22 punti all'ordine del giorno.
     
 
 Provincia: pubblicato il bando per corso di "Primo soccorso e B.L.S.D. 
La Provincia Regionale di Agrigento ha pubblicato un avviso pubblico per la selezione di 80 Volontari appartenenti alle associazioni di Volontariato di Protezione Civile destinatari di un percorso di formazione in "Primo Soccorso e B.L.S.D." al fine di dotare gli stessi in modo sistematico delle conoscenze e delle competenze necessarie ad un ottimale coinvolgimento nelle attività di prevenzione ed emergenza.
Il percorso formativo si articola in 20 ore di formazione in aula centrata sulle seguenti tematiche:
- elementi di base del primo soccorso- nozioni di base di anatomia e fisiologia, tecniche di rianimazione e defibrillazione e valutazione finale.
Possono partecipare alla selezione tutti i volontari di protezione civile che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e che abbiano i seguenti requisiti in possesso dei requisiti previsti dal bando.
La domanda di ammissione alla selezione deve essere inviata, entro il 19.03.2012, alla Provincia Regionale di Agrigento- Gruppo Protezione Civile - Via Acrone n.25 .
Gli interessati possono chiedere ulteriori informazioni e chiarimenti telefonando ai seguenti numeri: 0922159372 - 09221593576 o contattare i responsabili:
- dott. Marzio Tuttolomondo, email : m.tuttolomondo@provincia.agrigento.itQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
- arch. Sergio Miccichè email: s.micciche@provincia.agrigento.itQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.provincia.agrigento.it
 

Sicilia24h
 

Provincia: Messana (Pd) replica a Ferraro
"La nota di Mimmo Ferraro giunge a pochi giorni dalla Direzione Provinciale che ha dato il via libera alla designazione dei due
assessori del PD nella giunta provinciale. E' stato il partito ad indicarli non le componenti e nella scelta si è tenuto conto del pluralismo interno e del parere del gruppo provinciale, come è giusto e democratico che sia. I giornali poi calcano la mano, sottolineando l'appartenenza dei prescelti a questa o quella area politica del PD. Non possiamo scandalizzarci: è lo stesso meccanismo interno di selezione della classe dirigente - le Primarie - ad articolare la vita interna del partito sulla presenza di mozioni contrapposte o alleate. Certo ciascuno di noi è prima di tutto un militante del Partito Democratico e dovrebbe preoccuparsi di essere, agire ed apparire tale. Riguardo al numero, il Presidente D'Orsi ha annunciato l'intenzione di varare una giunta composta da dieci assessori, nell'ambito della quale abbiamo ritenuto equilibrata una delegazione di due assessori PD".
Cosi il coordinatore provinciale di Agrigento del Pd, Emilio Messana in replica alle dichirazioni rese dall'esponente agrigentino Mimmo Ferrara che - in un precedente intervento - aveva rivendicato stessa visibilità nella Giunta provinciale della componente che fa riferimento al senatore Ignazio Marino.
" Negli incontri avuti per discutere il programma - aafferma Messana - abbiamo proposto di individuare i criteri per comporre la giunta. Dovrà riflettere il numero dei consiglieri provinciali oppure garantire la rappresentanza dei partiti che compongono la coalizione, a prescindere dalla presenza di consiglieri eletti. La scelta inciderà anche sulla nostra delegazione. Se dovesse aumentare assicureremo il pluralismo interno, come sempre abbiamo fatto".
 

Fibrillazione nel Pd, Ferraro rivendica partecipazione "area Marino" nella giunta Provinciale
"Non si capisce perché la partecipazione alla giunta Provinciale del Partito Democratico non debba allargarsi anziché a tre assessori designati dal PD a quattro. Ovviamente caldeggio l'ingresso anche dell'area Marino. Visto che l'on Panepinto è stato accontentato e l'on Capodicasa neanche a dirlo, e visto che il presidente D'Orsi è disposto ad allargare a un altro assessore indicato dal senatore Adragna, pur di avere in giunta il Partito Democratico contentando tutti, sembra opportuno che anche l'area Marino debba avere un suo assessore nella giunta provinciale". Lo afferma in un nota l'esponente agrigentino del Pd, Mimmo Ferrara in riferimento al recente ingresso nella giunta provinciale di esponenti politici del partito democratico.
" L'area Marino - prosegue -  ha partecipato alle primarie del congresso del Pd con una lista propria dove più militanti, con il sottoscritto in testa, si sono adoperati per raccogliere le firme per fare una lista equilibrata che ha portato all'elezione di un membro alla Assemblea Nazionale. Quindi la componente Marino ha pieno titolo ad avere un rappresentante in giunta. Il fatto, poi, che non ha un parlamentare che fa riferimento all'area del senatore chirurgo non mi pare un buon motivo, soprattutto non mi pare "democratico" agire solo contentando gli appetiti dei parlamentari del nostro Partito eletti in provincia.  Cosa diversa sarebbe stata se i designati, a cui personalmente va la nostra stima incondizionata se non altro per la comune militanza, fossero stati designati senza etichette.  Avrebbero, così, certamente rappresentato anche la nostra componente come lo farà l'assessore eventualmente indicato dal senatore Adragna . Ma se si ragiona in termini di componenti anche la nostra componente ha dignità politica e sarebbe opportuno che la delegazione del Partito sia allargata anche a un componente della area che in provincia rappresento. Le procedure si allungano, solo il designato Piero Giglione ha bruciato le tappe, come ha detto il nostro segretario Messana, mentre Giuseppe Sferlazza,  l'altro designato, per giurare aspetta che lo accompagni il suo dante causa On Panepinto (ma si sa i deputati dal martedì al giovedì sono impegnati nello loro rispettive assemblee). Abbiamo, quindi, tutto il tempo per indicare un nome altrettanto prestigioso come quelli che sono stati  indicati fino adesso".
 

D'Orsi e Giglione aderiscono alla manifestazione per lo sviluppo a Palermo
Solidarietà e vicinanza alle forze sociali che domani a Palermo  parteciperanno alla marcia per il lavoro e lo sviluppo è stata espressa dal presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e dall'assessore Pietro Giglione. La manifestazione di domani, promossa dalle forze sociali e sindacali,  ha lo scopo di trovare soluzioni immediate e nuove strategie economiche per far partire subito in Sicilia un piano d'emergenza per l'economia.
Le associazioni, nello specifico,  chiedono  un piano straordinario per accelerare l'avvio delle opere infrastrutturali cantierabili,  un programma  per il credito alle imprese e alle famiglie, un progetto per il sostegno all'occupazione produttiva nelle imprese,  l'aiuto ed il sostegno dello Governo centrale  e dell'Unione Europea per promuovere un piano straordinario e d'emergenza per il lavoro e lo sviluppo ed, infine, un piano che consenta l'attivazione immediata della spesa di tutti i fondi Europei e statali destinati alla Sicilia.
L'assessore Giglione, auspicando un' ottima riuscita della manifestazione, ha dichiarato che la Provincia di Agrigento promuoverà l' istituzione di un tavolo tecnico e di un osservatorio permanente per studiare e monitorare l'andamento economico del territorio, al fine di  trovare soluzioni immediate ed incisive per la crescita e l'occupazione che possano aiutare la Sicilia e la provincia di Agrigento ad uscire dalla "emorragia"  economica e di sviluppo che l'attanaglia. 
 

Perlacittà
 

Il Consiglio provinciale di Agrigento approva le modifiche al regolamento per le adunanze
di Redazione
Seduta proficua, quella del 28 febbraio del Consiglio Provinciale di Agrigento. L'aula "Pellegrino" ha infatti approvato le modifiche al regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Provinciale e delle Commissioni Consiliari, due ordini del giorno e l'impegno di sollecitare una soluzione in favore dei lavoratori degli impianti di dissalazione di Porto Empedocle che dal primo marzo verranno posti in mobilità.
Ad inizio dei lavori il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi ha presentato al Consiglio i nuovi assessori, Francesco Cristian Schembri (Territorio ed ambiente), Piero Giglione (Bilancio), Vito Terrana (LL PP) ed Ignazio Amato.
"Non appena verrà completata la Giunta - ha precisato D'Orsi - le deleghe degli assessori verranno rimodulate in base alle peculiarità di ognuno di loro. Certamente ciò avverrà dopo essermi consultato con i capi gruppo consiliari".
La seduta, presieduta da Raimondo Buscemi Presidente del Consiglio con l'assistenza del segretario Generale Giuseppe Vella, è iniziata con l'integrazione dell'ordine del giorni di altre 14 proposte riguardanti debiti fuori bilancio.
Si è passati poi alla discussione dell'interrogazione di Mario Lazzano sulla vertenza dei lavoratori del dissalatore di Porto Empedocle che dal primo marzo saranno posti in mobilità Al riguardo è anche intervenuto il consigliere Orazio Guarraci che ha illustrato l'ingarbugliata vicenda.
In risposta all'interrogazione il Presidente Eugenio D'Orsi ha sollecitato tutti a sostenere la battaglia di questi lavoratori interessando la deputazione agrigentina sia a livello nazionale che regionale.
Il primo Ordine del Giorno, presentato da Arturo Ripepe riguardava la chiusura degli uffici del Giudice di Pace, un provvedimento che viene a penalizzare quanti fino ad oggi per alcune vertenze  vi si sono rivolti evitando di dover intasare gli uffici giudiziari di Agrigento. Il Consiglio ha approvato all'unanimità il documento che verrà inviato dagli uffici della Presidenza del Consiglio al Ministero della Giustizia.
Davide Gentile ha posto all'attenzione dei Consiglieri Provinciali la vicenda dell'eliambulanza che è di base a Caltanissetta. Il problema sollevato da Gentile riguarda l'impossibilità dell'elicottero ad alzarsi in volo quando sul territorio nisseno imperversa il maltempo. La proposta approvata, all'unanimità, dal Consiglio è di trasferite l'eliambulanza al San Giovanni di Dio lasciando la centrale operativa a Caltanissetta per consentire all'elicottero di poter intervenire nelle emergenze senza essere vincolato alle condizioni metereologiche.
I lavori sono proseguiti con l'analisi delle modifiche al regolamento per le adunanze  ed il funzionamento del Consiglio Provinciale e delle Commissioni Consiliari.
Sulle varie modifiche si è acceso un serrato dibattito politico, in particolare sugli emendamenti presentati dalla Commissione "Affari Generali" nel corso del quale sono intervenute le varie anime presenti in Consiglio.
Il Presidente Buscemi ha quindi avviato per ogni singola modifica al regolamento il voto per chiamata nominativa. Le modifiche sono state tutte respinte ed alla fine l'aula ha approvato, a maggioranza, il testo originario del regolamento. Successivamente l'aula ha approvato, all'unanimità, la modifica al regolamento proposta dalla Commissione Affari Generali che prevede la istituzione di una pec e di un accesso diretto, tramite password, dei Consiglieri Provinciali agli atti dell'Amministrazione.
Il consigliere provinciale Riccardo Gallo Afflitto ha quindi proposto il rinvio della seduta a martedì prossimo, 6 marzo sempre con inizio alle ore 18:00. La proposta è stata votata all'unanimità. Restano da discutere altri 22 punti all'ordine del giorno.
D'Orsi e Giglione aderiscono alla manifestazione per lo sviluppo a Palermo
di Redazione
Solidarietà e vicinanza alle forze sociali che domani a Palermo  parteciperanno alla marcia per il lavoro e lo sviluppo è stata espressa dal presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e dall'assessore Pietro Giglione. La manifestazione di domani, promossa dalle forze sociali e sindacali,  ha lo scopo di trovare soluzioni immediate e nuove strategie economiche per far partire subito in Sicilia un piano d'emergenza per l'economia.
Le associazioni, nello specifico,  chiedono  un piano straordinario per accelerare l'avvio delle opere infrastrutturali cantierabili,  un programma  per il credito alle imprese e alle famiglie, un progetto per il sostegno all'occupazione produttiva nelle imprese,  l'aiuto ed il sostegno dello Governo centrale  e dell'Unione Europea per promuovere un piano straordinario e d'emergenza per il lavoro e lo sviluppo ed, infine, un piano che consenta l'attivazione immediata della spesa di tutti i fondi Europei e statali destinati alla Sicilia.
L'assessore Giglione, auspicando un' ottima riuscita della manifestazione, ha dichiarato che la Provincia di Agrigento promuoverà l' istituzione di un tavolo tecnico e di un osservatorio permanente per studiare e monitorare l'andamento economico del territorio, al fine di  trovare soluzioni immediate ed incisive per la crescita e l'occupazione che possano aiutare la Sicilia e la provincia di Agrigento ad uscire dalla "emorragia"  economica e di sviluppo che l'attanaglia. 
 

Lavalledeitempli
 

Agrigento - Approvate le modifiche al regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Provinciale e delle Commissioni consiliari
AGRIGENTO -  Seduta proficua, quella di ieri sera del Consiglio Provinciale. L'aula "Pellegrino" ha infatti approvato le modifiche al regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Provinciale e delle Commissioni Consiliari, due ordini del giorno e l'impegno di sollecitare una soluzione in favore dei lavoratori degli impianti di dissalazione di Porto Empedocle che dal primo marzo verranno posti in mobilità.
Ad inizio dei lavori il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi ha presentato al Consiglio i nuovi assessori, Francesco Cristian Schembri (Territorio ed ambiente), Piero Giglione (Bilancio), Vito Terrana (LL PP) ed Ignazio Amato.
"Non appena verrà completata la Giunta - ha precisato D'Orsi - le deleghe degli assessori verranno rimodulate in base alle peculiarità di ognuno di loro. Certamente ciò avverrà dopo essermi consultato con i capi gruppo consiliari".
La seduta, presieduta da Raimondo Buscemi Presidente del Consiglio con l'assistenza del segretario Generale Giuseppe Vella, è iniziata con l'integrazione dell'ordine del giorni di altre 14 proposte riguardanti debiti fuori bilancio.
Si è passati poi alla discussione dell'interrogazione di Mario Lazzano sulla vertenza dei lavoratori del dissalatore di Porto Empedocle che dal primo marzo saranno posti in mobilità Al riguardo è anche intervenuto il consigliere Orazio Guarraci che ha illustrato l'ingarbugliata vicenda.
In risposta all'interrogazione il Presidente Eugenio D'Orsi ha sollecitato tutti a sostenere la battaglia di questi lavoratori interessando la deputazione agrigentina sia a livello nazionale che regionale.
Il primo Ordine del Giorno, presentato da Arturo Ripepe riguardava la chiusura degli uffici del Giudice di Pace, un provvedimento che viene a penalizzare quanti fino ad oggi per alcune vertenze  vi si sono rivolti evitando di dover intasare gli uffici giudiziari di Agrigento. Il Consiglio ha approvato all'unanimità il documento che verrà inviato dagli uffici della Presidenza del Consiglio al Ministero della Giustizia.
Davide Gentile ha posto all'attenzione dei Consiglieri Provinciali la vicenda dell'eliambulanza che è di base a Caltanissetta. Il problema sollevato da Gentile riguarda l'impossibilità dell'elicottero ad alzarsi in volo quando sul territorio nisseno imperversa il maltempo. La proposta approvata, all'unanimità, dal Consiglio è di trasferite l'eliambulanza al San Giovanni di Dio lasciando la centrale operativa a Caltanissetta per consentire all'elicottero di poter intervenire nelle emergenze senza essere vincolato alle condizioni metereologiche.
I lavori sono proseguiti con l'analisi delle modifiche al regolamento per le adunanze  ed il funzionamento del Consiglio Provinciale e delle Commissioni Consiliari.
Sulle varie modifiche si è acceso un serrato dibattito politico, in particolare sugli emendamenti presentati dalla Commissione "Affari Generali" nel corso del quale sono intervenute le varie anime presenti in Consiglio.
Il Presidente Buscemi ha quindi avviato per ogni singola modifica al regolamento il voto per chiamata nominativa. Le modifiche sono state tutte respinte ed alla fine l'aula ha approvato, a maggioranza, il testo originario del regolamento. Successivamente l'aula ha approvato, all'unanimità, la modifica al regolamento proposta dalla Commissione Affari Generali che prevede la istituzione di una pec e di un accesso diretto, tramite password, dei Consiglieri Provinciali agli atti dell'Amministrazione.
Il consigliere provinciale Riccardo Gallo Afflitto ha quindi proposto il rinvio della seduta a martedì prossimo, 6 marzo sempre con inizio alle ore 18:00. La proposta è stata votata all'unanimità. Restano da discutere altri 22 punti all'ordine del giorno.
 

Pubblicato il bando per corso di "Primo soccorso e B.L.S.D.
La Provincia Regionale di Agrigento ha pubblicato un avviso pubblico per la selezione di n.80 Volontaria appartenenti alle associazioni di Volontariato di Protezione Civile destinatari di un percorso  di formazione in
"Primo Soccorso e B.L.S.D." al fine di dotare gli stessi  in modo sistematico delle
conoscenze e delle competenze necessarie ad un ottimale coinvolgimento nelle attività di prevenzione ed emergenza.
Il percorso formativo si articola in  20 ore di formazione in aula centrata sulle seguenti tematiche:
- elementi di base del primo soccorso- nozioni di base di anatomia e fisiologia, tecniche di rianimazione e defibrillazione e valutazione finale.
Possono partecipare alla selezione tutti i volontari di protezione civile che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e che abbiano i seguenti requisiti in possesso dei requisiti previsti dal bando.
La domanda di ammissione alla selezione deve essere inviata, entro il 19.03.2012, alla Provincia Regionale di Agrigento- Gruppo Protezione Civile - Via Acrone n.25 .
Gli interessati  possono chiedere ulteriori informazioni e chiarimenti  telefonando ai seguenti numeri: 0922159372  -  09221593576 o contattare i responsabili:
- dott. Marzio Tuttolomondo,   email : m.tuttolomondo@provincia.agrigento.it
- arch. Sergio Miccichè email: s.micciche@provincia.agrigento.it
Per ulteriori informazioni  consultare il sito www.provincia.agrigento.it
 

D'Orsi e Giglione aderiscono alla manifestazione per lo sviluppo a Palermo
Solidarietà e vicinanza alle forze sociali che domani a Palermo  parteciperanno alla marcia per il lavoro e lo sviluppo è stata espressa dal presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e dall'assessore Pietro Giglione. La manifestazione di domani, promossa dalle forze sociali e sindacali,  ha lo scopo di trovare soluzioni immediate e nuove strategie economiche per far partire subito in Sicilia un piano d'emergenza per l'economia.
Le associazioni, nello specifico,  chiedono  un piano straordinario per accelerare l'avvio delle opere infrastrutturali cantierabili,  un programma  per il credito alle imprese e alle famiglie, un progetto per il sostegno all'occupazione produttiva nelle imprese,  l'aiuto ed il sostegno dello Governo centrale  e dell'Unione Europea per promuovere un piano straordinario e d'emergenza per il lavoro e lo sviluppo ed, infine, un piano che consenta l'attivazione immediata della spesa di tutti i fondi Europei e statali destinati alla Sicilia.
L'assessore Giglione, auspicando un' ottima riuscita della manifestazione, ha dichiarato che la Provincia di Agrigento promuoverà l' istituzione di un tavolo tecnico e di un osservatorio permanente per studiare e monitorare l'andamento economico del territorio, al fine di  trovare soluzioni immediate ed incisive per la crescita e l'occupazione che possano aiutare la Sicilia e la provincia di Agrigento ad uscire dalla "emorragia"  economica e di sviluppo che l'attanaglia.
 

Agrigentooggi
 

Giardino Botanico: pubblicato il bando per la riqualificazione
Nel pieno rispetto dei tempi imposti dal decreto emanato dalla Regione Siciliana, è stato pubblicato il bando per l'espletamento della gara per l'aggiudicazione dei lavori per migliorare la fruizione del Giardino Botanico; un "polmone verde" della città al confine con il Parco Archeologico, in una posizione strategica con un ricco patrimonio vegetale e con percorsi suggestivi ideali per lo sport le passeggiate o , semplicemente , per una gita appena "fuori porta".
Il progetto di riqualificazione, redatto dal Settore Ambiente e Territorio della Provincia Regionale, è stato selezionato in seguito alla partecipazione ad un bando pubblico, e prevede lavori di intervento sui vialetti, sull'illuminazione e sulla sicurezza al fine di renderlo accessibile al pubblico. L'importo finanziato dall'Assessorato Regionale al Turismo con fondi comunitari nell'ambito del Programma Operativo FESR 2007/2013 (Asse III - Obiettivo operativo 3.3.2.2.) ammonta ad € 451.298,93 .
La Provincia Regionale di Agrigento ha, ancora una volta, centrato l'obiettivo che vede l'Ente proiettato verso una politiche volta alla tutela dell'ambiente e alla diffusione di comportamenti ecosostenibili. Una volta migliorato il Giardino Botanico della provincia ospiterà eventi culturali e progetti di educazione ambientale per le scuole.

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO