Agrigento, 21 marzo 2012
AGRIGENTO - Il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, ha concluso il corso di giornalismo sulle nuove forme dell'informazione, organizzato dall'Ufficio Stampa dell'Ente in collaborazione con il dirigente del liceo classico "Empedocle", Anna Maria Sermenghi.
Alla manifestazione conclusiva che ha avuto luogo nell'aula magna dell'Empedocle, ha preso parte il segretario provinciale della Stampa agrigentina, Stelio Zaccaria.
A dare il benvenuto agli illustri ospiti la dirigente del liceo che ha voluto ringraziare pubblicamente il Presidente della Provincia per l'ottima iniziativa che è foriera per la nascita di un futuro giornale d'istituto. "Già l'aver organizzato una piccola redazione - ha proseguito Anna M. Sermenghi - fa ben sperare in un futuro abbastanza prossimo per la nascita di un giornale d'Istituto. Questa attività è stata ben accolta dagli studenti e lo dimostra la caratura degli articoli su un ventaglio di problematiche sociali viste con gli occhi dei giovani".
Stelio Zaccaria, che ha ricordato di essere stato uno studente del liceo "Empedocle", ha parlato di giornalismo e tecnologia con un occhio al passato. "La tecnologia ha molto aiutato il giornalismo, ma il modo di scrivere resta sempre lo stesso. L'italiano, anche se oggi abbiamo una tecnologia molto avanzata - ha detto il segretario dell'Assostampa - non è cambiato, ed è quindi compito della scuola formare perché la lingua non diventi un optional. Occorre molto studio ed impegno per svolgere qualsiasi attività che vede al primo posto la cultura, ed alla fine quasi certamente questa ripagherà dei sacrifici e degli sforzi fatti durante i meravigliosi anni dello studio".
Deciso e senza mezzi termini Il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, che ha sviluppato le conclusioni sul perché questo corso di giornalismo :"Faccio il Presidente della Provincia - ha esordito Eugenio D'Orsi - con l'impegno e l'entusiasmo di chi è convinto di poter cambiare le cose, ma certamente da solo non è facile, per questo ho pensato a voi. L'idea nasce dalla necessità di avere con la classe studentesca un contatto che aiuti l'Amministratore a guardare i problemi con gli occhi di un ragazzo, ancora puri e non contaminati dal mondo. La realtà agrigentina può essere modificata dando il giusto peso alle persone. Ognuno di voi deve porsi una domanda la cui risposta è fondamentale in qualsiasi processo di rinnovamento : Cosa posso fare io per cambiare questo stato di cose? Voi cosa fate per migliorare la società? Ognuno di noi deve avere coscienza del proprio ruolo nel contesto sociale. Oggi i giovani devono avere più coraggio nel denunciare il malaffare, non debbono girare gli occhi dalla parte opposta . Dovete essere positivi e lottare per l'affermazione dei vostri diritti ad avere una scuola che non cada a pezzi, strutture sportive adeguate ad una società civile, autostrade, vie cittadine senza buche, un aeroporto per raggiungere l'Italia, l'Europa, il Mondo. Ricordatevi il buon governo è fatto da buoni cittadini".
Al termine i ragazzi hanno rivolto al Presidente D'Orsi ed al segretario dell'Assostampa Zaccaria alcune domande.
In precedenza Anna Maria Sermenghi aveva fatto visitare ai due ospiti le mostre sulla storia del liceo classico "Empedocle", frutto di ricerche e di tanto lavoro, ma che oggi fanno bella mostra di sé nei quadri che tappezzano le pareti dei corridoi