GIORNALE DI SICILIA
I nodi della Regione - La "Tabella H" resiste pure in tempi di crisi malgrado gli annunci, 148 beneficiari vicini alla politica
Arrivano i tagli per le associazioni:
colpito lo sport, meno i carnevali
Solo una sforbiciata ai fondi: 41,9 milioni invece di 51,5. Più risorse a volontariato cattolico
Le somme stanziate non so no definitive: il voto dell'Aula, la prossima settimana, può cambiare tutto. Chi perde di più è lo sport caro al presidente Cascio e a Massimo Costa
Meno fondi alle associazioni sportive, più risorse a sigle che si muovono nel mondo cattolico e del volontariato. Non c'è crisi che tenga, la tabella H resiste al tempo e mostra solo qualche acciacco: il lungo elenco di associazioni vicine alla politica non è stato abrogato malgrado gli annunci. I 148 beneficiati riceveranno solo qualcosa in meno: 41,9 milioni invece dei previsti 51,5.
Le somme stanziate non sono definitive: il voto dell'aula, la prossima settimana, può cambia re tutto. Inoltre tagli e guadagni sono misurati rispetto a quanto nella tabella dell'anno scorso si prevedeva di dare quest'anno.
In quest'ottica chi perde di più è il mondo della sport, caro al presidente dell'Ars Francesco Cascio e al suo pupillo, il candidato sindaco di Palermo, Massimo Costa. Il fondo destinato al potenzia mento delle attività sportive avrà solo 6 milioni invece degli 8,1 previsti. I contributi alle società sia professionistiche che dilettantistiche si fermano a 897 mila euro e non al migliorie e 121 mila previsto. Alla scuola regionale per lo sport di Ragusa andranno 540 mi la (ne attendeva 675 mila), e alle società sportive che partecipano a campionati nazionali vanno 320 mila euro invece di 400 mila. Anche l'Autodromo di Pergusa potrà contare su 600 mila euro in vece dei previsti 750 mila.
Un altro ente storico caro a Cascio, la Fondazione Federico II, vede scendere il finanziamento dai previsti 600 mila euro a 480. Va meglio al Banco Alimentare onlus, sigla che si muove nell'orbita di Comunione e liberazione e che recentemente si è avvicinata proprio a Cascio: prenderà 658 mila euro invece di 598 mila.
Se la cavano le squadre di rugby: la San Gregorio di Catania (cara all'Mpa) avrà gli stessi 120 mila euro previsti un anno fa, la Palermo Rugby vede confermati i 150 mila euro. Va meglio alla Amatori sport Catania che passa da 108 mila a 200 mila.
Fra chi guadagna malgrado la crisi il record è dell'associazione palermitana di volontariato Prosam, vicina al presidente della commissione Bilancio Riccardo Savona, a cui vanno 577 mila euro invece dei previsti 95 mila.
Prendono più soldi del previsto anche l'officina di studi medievali (446 mila euro) di cui è presidente Sandro Musco, il Centro San Paolo (150 mila), il Museo san Nicolò e san Salvatore di Vai Militello di Catania (50 mila), il centro Don Sturzo (136 mila). Guadagna qualcosina anche l'Accademia degli Zelanti e dei Dafnici, cara a Nicola D'Agostino dell'Mpa, che passa da 130 mila euro ai 50mila.
Il centro studi Pio La Torre, vicino al Pd, evitai il taglio di fondi e resta con 180 mila euro mentre il Gramsci perde pochissimo e si ferma a 202 mila: ma Antonello Cracolici si dice certo di poter far crescere il finanziamento. Agli altri centri studi impegnati nella lotta alla mafia vanno 355 mila. Brindano anche gli enti che si muovono in ambito economico: al centro studi di Economia applicata all'ingegneria (Csei) che ha sede a Catania vanno 591 mila euro invece di 364 mila, all'istituto di studi politici ed economici 252 mila euro invece di 190 mila. In questo campo perde solo il Cres (Comitato ricerche economiche per la Sicilia), caro al Pid, che passa da 31 mila a 25 mila euro.
Al centro Rises di Palermo van no 350 mila euro invece di 150 mi la, al centro studi Filologici e linguistici di Palermo 200 mila invece di 81 mila. Il centro studi storici di Messina avrà 152 mila euro invece di 117 mila, la Società siciliana di storia patria 192 mila (ne attendeva 114 mila).
Confermano gli stanziamenti previsti le associazioni di sostegno ai ciechi, anche queste vicine a Savona: all'Unione italiana 2,3 milioni, alla Helen Keller un milione. Per la stampa Braille 2 milioni e mezzo. Agli Istituti non statali per ciechi e sordomuti 225 mila euro invece dei 95 mila. Per l'assistenza ai sordomuti confermati 90 mila euro. Perdono qualcosina le associazioni degli invalidi ci vili e di guerra. Confermati 650 mila euro all'associazione Telefono Arcobaleno.
Fra chi perde c'è l'associazione palermitana Speranza e carità (160 mila invece di 200 mila), l'associazione per i cerebrolesi (41 mila invece di 51 mila), l'Istituto superiore di giornalismo (500 mila invece di 810 mila). Perdono fondi i musei: dal Mandralisca di Cefalù a quello delle Marionette di Palermo passando per le Ceramiche di Burgio. Perdono la fon dazione Leonardo Sciascia (108 mila e non 135), la Ignazio Buttitta (da 423 mila a 338) e la Targa Florio (139 mila euro e non i previsti 174 mila). Meno soldi anche alla Samo che assiste i malati terminali oncologici (216 mila euro invece di 270 mila). Perdono appena 20 mila euro i carnevali siciliani che ottengono comunque 600 mila euro.
La scure si abbatte su teatri e scuole
E scoppia la polemica
Custodia di musei e siti, l'Assessore Uccio Missineo : non ho più soldi
I tagli più consistenti li hanno subiti i teatri e le scuole. Eccolo il maxi emendamento con cui il governo ha «calato» mercoledì notte nel bilancio la riduzione di circa 400 milioni di spesa, concordato con Roma per ottenere il sostegno sulla spesa sanitaria.
Peggio di tutti è andata ai teatri palermitani. Il Politeama vede scendere il proprio finanziamento di un milione e 369 mila euro rispetto all'anno scorso. Il Massimo farà i conti con un milione e 546 mila euro in meno mentre il Biondo rinuncia a 440 mila euro. Un po' meglio dovrebbe essere andata al Bellini e allo Stabile di Catania. E a questo punto è esplosa la polemica. Per Marianna Caronia, candidata sindaco di Palermo del Pid, «Lombardo ha infierito in mo do tale che i Comuni ben difficilmente saranno ingr i teatri». I dipendenti dell'Orchestra sinfonica siciliana hanno già annunciato la loro protesta: «Un taglio simile provocherà la sospensione delle attività».
Fra le spese tagliate per far quadrare i conti - a parte quelle per il rinnovo del contratto dei regionali - ci sono i 15 milioni necessari al rinnovamento informatico della Regione. Tolti anche 3 milioni e 576 mila euro al fondo per pagare l'acqua dissalata prodotta da privati e enti pubblici.
Capitolo scuola. Un milione e 107 mila euro in meno per il personale del «ruolo speciale supplente delle materne», un milione e 432 mila euro in meno per le scuole paritarie, due milioni e 140 mila ero un meno per la sperimentazione nelle scuole di ogni ordine e grado. Azzerato il contributo per il buono scuola.
Il governo ha tolto anche 800 mila curo che nella prima bozza di bilancio erano destinati ad aumentare le ore lavorative dei guardiani di musei e siti archeologici: si tratta di personale «ex Spatafora» che avrebbe visto anche migliorare il proprio contratto da part-time a full time. Non se ne farà nulla: "Stiamo già cercando soluzioni alternative - commenta l'assessore ai Beni culturali, Uccio Missineo - ma è pur vero che nei miei capitoli non ho più soldi per fare alcuna attività».
Per gli ex Pip del Comune di Palermo arrivano invece 500 mila euro in più del previsto. Uno dei pochi capitoli di bilancio a veder crescere io stanziamento è quello dei collegamenti marittimi con le isole minori che con altri 45 milioni (che si aggiungono a quelli già stanziati nella bozza di novembre) supera il budget del 2011: sarebbe stato decisivo il pressing di Francantonio Genovese dei Pd.
Lo scontro più violento si è avato su una voce di spesa dell'assessorato al Territorio: 200 mila euro per l'attività di informazione. Secondo Marianna Caronia «sono soldi con cui l'assessore intende pagare un nuovo portavoce, oltre i 23 già in servizio alla Regione». Sebastiano Di Betta nega: «Sono destinati a una iniziativa di comunicazione per valorizzare parchi e riserve». Ma la Caronia ribatte: «Se fosse così, sarebbero stati inseriti in un altro capitolo di spesa. Si tratta di un sotterfugio". La Baronia contesta «i mille rivoli clientelari in cui Lombardo sta sperperando i pochi soldi». Il riferimento è alle voci di spesa per «missioni e viaggi degli assessori», ai 250 mila curo per «consulenze ed esperti» dell'assessorato al Territorio e ai 44 mila euro destinati a contratti Co.co.pro de alle Attività produttive.
In questo clima il Pdl esulta con Innocenzo Leontini per i 300 mila euro destinati ai Consorzio di ricerca filiera lattiero casearea del Ragusano. E Salvo Pogliese si dice soddisfatto dai tre milioni destinati a finanziare l'esenzione del l'Irap per imprese giovanili e femminili.
POLO UNIVERSITARIO
Oggi il seminario su mercato e liberalizzazioni
Si parlerà di liberalizzazione e mercato, esperienze internazionali, sviluppi legislativi e prospettive nella regione Sicilia, all'incontro in programma questa mattina a partire dalle 10 nell'Aula Magna «Luca Crescente» del Cupa di Agrigento. Il seminario è stato organizzato dal l'Ugci di presieduto da Salvatore Palillo.
Sono previsti gli interventi di Giuseppe Verde, Wanda Cortese, Franco Faraci, Giacomo Minio, Salvatore Taormina e di Salvatore Caldara.
I lavori saranno introdotti dal Delegato Regionale dell' Michele Cimino mentre hanno assicurata la loro presenza Joseph Mifsud, Eugenio D'Orsi , Maria Cristina Cavallaio .
Il seminario sarà moderato da Antonina Pullara, che ha curato anche l'organizzazione.
OCCUPAZIONE. Appello lanciato dalla Brandara Precari a rischio lavoro
«Si può fare di più»
Per la stabilizzazione dei precari nei Comuni si può fare di più. Ne è convinta Maria Grazia Brandara, ex Sindaco di Naro, che interviene con una nota dopo i recenti pareri forniti dalle Sezioni Riunite della Corte dei Con ti per la Regione Siciliana che mettono a rischio la stabilizzazione dei precari. L' esperienza dei precari nei servizi comunali secondo Brandara è importante e il loro ruolo va salvaguardato. Ma secondo la Corte dei Conti la Regione Siciliana non avrebbe le somme necessarie per la loro stabilizzazioni. Secondo le Sindaco di Naro invece nulla è cambiato rispetto ai mesi scorsi e all'anno passato per i Comuni che hanno rispettato il patto di stabilità e che non hanno superato la so glia d'incidenza del 40% (oggi 50%) delle spese di personale rispetto alle spese correnti. «Questi Comuni infatti possono assumere personale a tempo indeterminato nel limite del 20 per cento della spesa corrispondente al le cessazioni dell'anno precedente (art. 76 comma 7 d,l. 112/2008 e successive modifiche ed integrazioni). La Corte dei Conti oggi dice che il limite dell' art. 76 comma 7 è inderogabile, ma questo li mite non può che riguardare le assunzioni ex novo. Non riguarda affatto la trasformazione del contratto di lavoro a termine in contratto di lavoro a tempo iride- terminato, là dove il contratto continui a restare parttime, ovvero con lo stesso numero di ore e, quindi, nei limiti della medesima spesa dell'anno precedente».
Provincia
Ultimata rimozione di amianto lungo le strade
Con la rimozione di 1.540 chilogrammi di amianto si è conclusa la prima fase della bonifica di alcune strade provinciali del comparto occidentale. Si tratta della Sp 42 Menfi-Partanna, della Sp 70 Sambuca-Stazione Gulfa e della SPC1 Menfi-Porto Palo. Un quantitativo considerevole, se riferito a questa porzione di territorio, il cui abbandono da parte di ignoti era stato segnalato dal Distaccamento Forestale di Santa Margherita Belice, dal Comune di Menfi, dal personale delle infrastrutture Stradali della Provincia e dall'ASP di Sciacca. La bonifica è iniziata lo scorso 14 febbraio ed è stata portata avanti dall'impresa Ciulla di Agrigento.
Provincia
Appaltati i lavori per riqualificare il Giardino botanico
L'Ufficio Gare della Provincia Regionale ha espletato le procedure di gara relative all'appalto per la riqualificazione del Giardino Botanico della Provincia. I lavori sono stati aggiudica ti all'impresa "Vivai del Sole di Giulia Zizzo" di Marsala, che ha praticato un ribasso del 25,4511 percento rispetto all'importo di 354.276 euro, di cui 348.276 importo a base d'asta e 6.000 euro per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. La commissione gare è stata presieduta dal Di rettore del Settore Ambiente e Territorio Bernardo Barone. Alla gara hanno partecipato 68 imprese, 6 delle quali escluse.
Provincia
Giovedì il seminario per presentare il portale «Gise20»
Anche quest'anno la Provincia Regionale di Agrigento interverrà al GlSe2o, presentando il nuovo portale web-GIS gestito dal Gruppo SIT dell'Ente. La relazione e i dettagli tecnici del portale saranno illustrati dall'ingegnere Ernesto Sferlazza, responsabile del Sistema Informativo Territoriale della Provincia. Il seminario si terrà giovedì 29 marzo 2012 a Palermo presso lo Splendid Hotel La Torre a Modello, a partire dalle 9.
LA SICILIA
PROVINCIA REGIONALE. Ditta di Marsala riqualificherà il sito botanico
Il Giardino...rifiorirà
Pronti a cominciare i lavori di riqualificazione del Giardino botanico della Provincia. Sono stati infatti aggiudicati ieri mattina all'impresa "Vivai del Sole" di Marsala, che ha vinto la relativa gara d'appalto con un ribasso del 25,4511 per cento rispetto all'importo di euro
348.276, 97 a base d'asta (ai quali vanno aggiunti euro 6.000,00 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso).
La commissione gare è stata presieduta dal Direttore del Settore Ambiente e Territorio ing. Bernardo Barone. Alla gara (presieduta dal dirigente del settore ambiente e territorio Dino Barone) hanno partecipato 68 imprese, 6 delle quali sono stare escluse, I lavori saranno eseguiti con i fondi del Programma Operativo Fers 2007/2013 (Asse 111 - Obiettivo operativo 3.3.2.2.) concessi a seguito alla partecipazione ad un bando pubblico. Sono previsti interventi sui viali, sull'illuminazione e sul miglioramento delle condizioni di sicurezza attraverso la rimozione dal costone di alcuni blocchi di arenaria la cui instabilità ha, di fatto, limitato l'uso del piazzale sottostante, I lavori avranno nell'arco di qualche settimana.
«La Provincia tiene molto al miglioramento della fruizione del Giardino Botanico - dice il presidente D'Orsi - in modo da renderlo accessibile al pubblico attraverso mostre, concerti e altri eventi culturali. E' un risultato che ci soddisfa e conferma il nostro impegno nella tutela dell'ambiente e nel sostegno ai progetti di educazione ambientale che mettono il Giardino Botanico al centro dell'attenzione delle numerose scolaresche che ogni anno vengono a conoscenza di questo sito molto suggestico e di grande valenza ambientale e paesaggistica». Esprime soddisfazione anche l'assessore Provinciale all'Ambiente e Territorio, Francescochristian Schembri, che preannuncia l'intenzione di rendere fruibili, in futuro, anche le cavità naturali e gli ipogei. ((Stiamo già lavorando a diverse ipotesi progettuali e di finanziamento - afferma - per poter allargare ulteriormente le occasioni di conoscenza e fruibilità del Giardino Botanico ed indirizzarle anche verso le suggestioni del sottosuolo e di una parte importante della storia di questa città». I lavori saranno diretti dall'arch. Anna Maria De Miceli (che è anche il progettista), dal Responsabile unico del provvedimento Giovanni Alletto e dall'Assistente Tecnico progettuale Nando Parello.
SALVATORE FUCÀ
L'ente sarà presente Gise2O
c.ma.) Anche quest'anno la Provincia Regionale di Agrigento interverrà al GISe2O, presentando il nuovo portale webGlS gestito dal Gruppo SIT dell'Ente. La relazione e i dettagli tecnici del portale saranno illustrati dall'ing. Ernesto Sferlazza, responsabile del Sistema informativo Territoriale della Provincia Regionale di Agrigento. L'importante evento, promosso annualmente in varie sedi a livello nazionale dalla ESRI Italia, costituisce un'occasione di studio e approfondimento sui sistemi informativi geografici come strumenti di condivisione di dati tra le pubbliche amministrazioni, digestione e governo del territorio e di erogazione di servizi ordine al cittadino. GISe2O è rivolto ai tecnici liberi professionisti e dirigenti e funzionari degli enti pubblici. Tra gli altri interventi, si segnala anche la presentazione del "Sistema Informativo Territoriale del Comune di Agrigento: servizi al cittadino tramite portale web".
Agrigentoflash
Aggiudicato appalto per la riqualificazione del Giardino Botanico
L'Ufficio Gare della Provincia Regionale ha espletato stamani le procedure di gara relative all'appalto per la riqualificazione del Giardino Botanico della Provincia. I lavori sono stati aggiudicati all'impresa "Vivai del Sole" di Zizzo Giulia di Marsala, che ha praticato un ribasso del 25,4511 per cento rispetto all'importo di 354.276,97 euro, di cui 348.276, 97 importo a base d'asta e 6.000,00 euro per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. La commissione gare è stata presieduta dal Direttore del Settore Ambiente e Territorio ing. Bernardo Barone. Alla gara hanno partecipato 68 imprese (6 delle quali escluse). Il progetto, elaborato dai tecnici del Settore Ambiente e Territorio, è stato finanziato dall'Assessorato Regionale al Turismo con fondi comunitari nell'ambito del Programma Operativo FESR 2007/2013 (Asse III - Obiettivo operativo 3.3.2.2.), e selezionato in seguito alla partecipazione ad un bando pubblico. Prevede, tra gli altri, interventi sui viali, sull'illuminazione e sul miglioramento delle condizioni di sicurezza attraverso la rimozione dal costone di alcuni blocchi di arenaria la cui instabilità ha, di fatto, limitato l'uso del piazzale sottostante. I lavori avranno inizio entro i termini stabiliti dalla normativa in vigore. "La Provincia tiene molto al miglioramento della fruizione del Giardino Botanico - dice il Presidente D'Orsi - in modo da renderlo accessibile al pubblico attraverso mostre, concerti e altri eventi culturali. E' un risultato che ci soddisfa e conferma il nostro impegno nella tutela dell'ambiente e nel sostegno ai progetti di educazione ambientale che mettono il Giardino Botanico al centro dell'attenzione delle numerose scolaresche che ogni anno vengono a conoscenza di questo sito molto suggestico e di grande valenza ambientale e paesaggistica". Esprime soddisfazione anche l'Assessore Provinciale all'Ambiente e Territorio, Francescochristian Schembri, che preannuncia l'intenzione di poter rendere fruibili, in futuro, anche le cavità naturali e gli ipogei. "Stiamo già lavorando a diverse ipotesi progettuali e di finanziamento - dice Schembri - per poter allargare ulteriormente le occasioni di conoscenza e fruibilità del Giardino Botanico ed indirizzarle anche verso le suggestioni del sottosuolo e di una parte importante della storia di questa città". Lo staff tecnico è composto dal progettista e direttore dei lavori arch. Anna Maria De Miceli, dal Responsabile unico del provvedimento dott. Agr. Giovanni Alletto e dall'Assistente Tecnico progettuale geom. Nando Parello, tutti tecnici del Settore Ambiente e Territorio della Provincia Regionale.
Il Settore Ambiente rimuove oltre 1,5 tonnellate di amianto dalle strade provinciali del comparto occidentale
Con la rimozione di 1.540 chilogrammi di amianto si è conclusa la prima fase della bonifica di alcune strade provinciali del comparto occidentale. Si tratta della SP 42 Menfi-Partanna, della SP 70 Sambuca-Stazione Gulfa e della SPC 1 Menfi-Porto Palo. Un quantitativo considerevole, se riferito a questa porzione di territorio, il cui abbandono da parte di ignoti era stato segnalato dal Distaccamento Forestale di Santa Margherita Belice, dal Comune di Menfi, dal personale delle Infrastrutture Stradali della Provincia e dall'ASP di Sciacca. La bonifica è iniziata lo scorso 14 febbraio con i lavori di raccolta e messa in sicurezza dei rifiuti pericolosi e non, ed è stata portata avanti dall'impresa Ciulla srl di Agrigento, aggiudicataria dell'appalto per la raccolta, trasporto e conferimento in discarica dei rifiuti abbandonati lungo le strade di competenza della Provincia Regionale.
L'amianto, già isolato e sigillato, dopo le operazioni di incapsulamento, in speciali teli di plastica (le cosiddette "big bag"), sarà conferito nella discarica autorizzata allo smaltimento dei rifiuti speciali di Carini (gestita dalla Ballistreri srl). Nei prossimi giorni la rimozione dell'amianto, già messo in sicurezza, sarà effettuata anche lungo le strade del comparto orientale. "La bonifica portata avanti dal Settore Ambiente della Provincia ha un'enorme importanza- dice l'Assessore Provinciale all'Ambiente e Territorio, Francescochristian Schembri - e serve ad evitare che questo pericoloso materiale, oltre a deturpare l'ambiente, possa costituire un grave pericolo per la salute dei cittadini. Un plauso particolare all'Ufficio Risanamento Ambientale, la cui attività è fondamentale per il recupero di molte aree interessate dall'abbandono di rifiuti". Soddisfatto il Presidente D'Orsi, che tuttavia esprime anche preoccupazione per la scarsa sensibilità di quanti, nonostante la ben nota pericolosità dell'amianto, continuano ad abbandonare questo materiale nelle zone più interne e per questo più difficilmente controllabili. "Attualmente purtroppo - dice D'Orsi - le ristrettezze finanziarie non ci consentono di destinare ulteriori risorse, oltre che alla bonifica, anche al controllo ambientale per scoraggiare e reprimere queste manifestazioni di inciviltà". Lo staff del Gruppo Tutela Ambientale del Settore Ambiente e Territorio, diretto dall'Ing. Bernardo Barone, è composto dal responsabile dr. Giovanni Bellavia, dal responsabile unico del provvedimento Elio Chibbaro, dal direttore dei Lavori Ferdinando Parello e dal coordinatore di cantiere Vincenzo Dainotto.
Agrigentonotizie
Sicurezza sulle strade provinciali, elevate 22 sanzioni amministrative
I comuni interessati sono stati Ravanusa, con una sola sanzione, Sciacca con tre sanzioni, Canicattì con quattro sanzioni e Realmonte con ben 14 sanzioni
di Redazione 22/03/2012
Polizia provinciale Sono state 22 le sanzioni amministrative elevate nel corso del secondo semestre del 2011 dagli agenti della Polizia provinciale, comandanti dal tenente colonnello Vincenzo Giglio, per un totale di 10.117 euro. I comuni interessati sono stati Ravanusa, con una sola sanzione, Sciacca con tre sanzioni, Canicattì con quattro sanzioni e Realmonte con ben 14 sanzioni. In questo ultimo caso si tratta di sanzioni amministrative di 398 euro relative a violazioni ai commi 4 e 11 dell'art. 23 del Codice della strada perche sono state collocate o fatte collocare lungo la strada provinciale, cartelli o mezzi pubblicitari senza la prescritta autorizzazione dell'Ente, proprietario della strada. Le 14 sanzioni amministrative hanno fruttato all'Ente 5.460 euro, anche se alcuni hanno presentato ricorso.
L'altra contestazione amministrativa riguarda la sicurezza sulle strade provinciali. In questo caso la sanzione raddoppia raggiungendo i 798 euro euro. Il comune dove sono state elevate queste sanzioni è quello di Canicatti perché "non adottava gli accorgimenti necessari alla sicurezza e alla fluidità della circolazione". Altra sanzione, sempre a Canicattì, riguarda il non rispetto delle prescrizioni contenute nella concessione rilasciata dall'ente Provincia.
A Ravanusa, pesante sanzione amministrativa verso un proprietario che eseguiva opere di attraversamento della strada provinciale senza la preventiva autorizzazione della Provincia regionale di Agrigento. Lo stesso reato è stato registrato a Sciacca dove un proprietario di abitazione che si affaccia su una provinciale, ha pagato un'ammenda di 159 euro in quanto manteneva in esercizio un passo carrabile privo della relativa autorizzazione da parte della Provincia regionale di Agrigento.
"L'impegno che la Polizia provinciale sta attuando con professionalità e serietà - spiega il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi - riguarda la sicurezza nelle nostre strade. A volte il posizionare cartelloni o automezzi pubblicitari ai bordi delle strade provinciali può essere causa di gravi incidenti della strada. Lo stesso principio vale per quanti aprono, sulle nostre strade provinciali, passi carrabili senza rispettare le norme di sicurezza. Il nostro è quindi un impegno in favore della sicurezza stradale del cittadino. Molte volte, gravissimi incidenti della strada accadono per banalità. Ed allora è nostro dovere stroncare ogni forma di illegalità poiché quando i nostri uffici rilasciano un'autorizzazione, vengono indicate tutte le norme di sicurezza a cui l'utente concessionario deve attenersi. Ci sono delle regole e debbono essere rispettate. Chi sbaglia deve pagare"."
Agrigentoweb
Il Gruppo SIT della Provincia Regionale partecipa al GISe20
Anche quest'anno la Provincia Regionale di Agrigento interverrà al GISe20, presentando il nuovo portale web-GIS gestito dal Gruppo SIT dell'Ente. La relazione e i dettagli tecnici del portale saranno illustrati dall'ing. Ernesto Sferlazza, responsabile del Sistema Informativo Territoriale della Provincia Regionale di Agrigento. L'importante evento, promosso annualmente in varie sedi a livello nazionale dalla ESRI Italia, costituisce un'occasione di studio e approfondimento sui sistemi informativi geografici come strumenti di condivisione di dati tra le pubbliche amministrazioni, di gestione e governo del territorio e di erogazione di servizi online al cittadino.
GISe20 è rivolto ai tecnici liberi professionisti e dirigenti e funzionari degli enti pubblici. Tra gli altri interventi, si segnala anche la presentazione del "Sistema Informativo Territoriale del Comune di Agrigento: servizi al cittadino tramite portale web".
Il seminario si terrà giovedì 29 marzo 2012 a Palermo presso lo Splendid Hotel La Torre, in via Piano Gallo 11 Mondello, a partire dalle ore 9:00. La partecipazione è gratuita.
DALLA PROVINCIA | Il Settore Ambiente rimuove oltre 1,5 tonnellate di amianto dalle strade provinciali del comparto occidentale
Scritto da Redazione
Con la rimozione di 1.540 chilogrammi di amianto si è conclusa la prima fase della bonifica di alcune strade provinciali del comparto occidentale. Si tratta della SP 42 Menfi-Partanna, della SP 70 Sambuca-Stazione Gulfa e della SPC 1 Menfi-Porto Palo. Un quantitativo considerevole, se riferito a questa porzione di territorio, il cui abbandono da parte di ignoti era stato segnalato dal Distaccamento Forestale di Santa Margherita Belice, dal Comune di Menfi, dal personale delle Infrastrutture Stradali della Provincia e dall'ASP di Sciacca. La bonifica è iniziata lo scorso 14 febbraio con i lavori di raccolta e messa in sicurezza dei rifiuti pericolosi e non, ed è stata portata avanti dall'impresa Ciulla srl di Agrigento, aggiudicataria dell'appalto per la raccolta, trasporto e conferimento in discarica dei rifiuti abbandonati lungo le strade di competenza della Provincia Regionale.
L'amianto, già isolato e sigillato, dopo le operazioni di incapsulamento, in speciali teli di plastica (le cosiddette "big bag"), sarà conferito nella discarica autorizzata allo smaltimento dei rifiuti speciali di Carini (gestita dalla Ballistreri srl). Nei prossimi giorni la rimozione dell'amianto, già messo in sicurezza, sarà effettuata anche lungo le strade del comparto orientale.
"La bonifica portata avanti dal Settore Ambiente della Provincia ha un'enorme importanza- dice l'Assessore Provinciale all'Ambiente e Territorio, Francescochristian Schembri - e serve ad evitare che questo pericoloso materiale, oltre a deturpare l'ambiente, possa costituire un grave pericolo per la salute dei cittadini. Un plauso particolare all'Ufficio Risanamento Ambientale, la cui attività è fondamentale per il recupero di molte aree interessate dall'abbandono di rifiuti".
Soddisfatto il Presidente D'Orsi, che tuttavia esprime anche preoccupazione per la scarsa sensibilità di quanti, nonostante la ben nota pericolosità dell'amianto, continuano ad abbandonare questo materiale nelle zone più interne e per questo più difficilmente controllabili. "Attualmente purtroppo - dice D'Orsi - le ristrettezze finanziarie non ci consentono di destinare ulteriori risorse, oltre che alla bonifica, anche al controllo ambientale per scoraggiare e reprimere queste manifestazioni di inciviltà". Lo staff del Gruppo Tutela Ambientale del Settore Ambiente e Territorio, diretto dall'Ing. Bernardo Barone, è composto dal responsabile dr. Giovanni Bellavia, dal responsabile unico del provvedimento Elio Chibbaro, dal direttore dei Lavori Ferdinando Parello e dal coordinatore di cantiere Vincenzo Dainotto.
DALLA PROVINCIA | Aggiudicato appalto per la riqualificazione del Giardino Botanico
Scritto da Redazione
L'Ufficio Gare della Provincia Regionale ha espletato stamani le procedure di gara relative all'appalto per la riqualificazione del Giardino Botanico della Provincia. I lavori sono stati aggiudicati all'impresa "Vivai del Sole" di Zizzo Giulia di Marsala, che ha praticato un ribasso del 25,4511 per cento rispetto all'importo di 354.276,97 euro, di cui 348.276, 97 importo a base d'asta e 6.000,00 euro per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. La commissione gare è stata presieduta dal Direttore del Settore Ambiente e Territorio ing. Bernardo Barone.
Alla gara hanno partecipato 68 imprese (6 delle quali escluse). Il progetto, elaborato dai tecnici del Settore Ambiente e Territorio, è stato finanziato dall'Assessorato Regionale al Turismo con fondi comunitari nell'ambito del Programma Operativo FESR 2007/2013 (Asse III - Obiettivo operativo 3.3.2.2.), e selezionato in seguito alla partecipazione ad un bando pubblico. Prevede, tra gli altri, interventi sui viali, sull'illuminazione e sul miglioramento delle condizioni di sicurezza attraverso la rimozione dal costone di alcuni blocchi di arenaria la cui instabilità ha, di fatto, limitato l'uso del piazzale sottostante. I lavori avranno inizio entro i termini stabiliti dalla normativa in vigore.
"La Provincia tiene molto al miglioramento della fruizione del Giardino Botanico - dice il Presidente D'Orsi - in modo da renderlo accessibile al pubblico attraverso mostre, concerti e altri eventi culturali. E' un risultato che ci soddisfa e conferma il nostro impegno nella tutela dell'ambiente e nel sostegno ai progetti di educazione ambientale che mettono il Giardino Botanico al centro dell'attenzione delle numerose scolaresche che ogni anno vengono a conoscenza di questo sito molto suggestico e di grande valenza ambientale e paesaggistica". Esprime soddisfazione anche l'Assessore Provicniale all'Ambiente e Territorio, Francescochristian Schembri, che preannuncia l'intenzione di poter rendere fruibili, in futuro, anche le cavità naturali e gli ipogei. "Stiamo già lavorando a diverse ipotesi progettuali e di finanziamento - dice Schembri - per poter allargare ulteriormente le occasioni di conoscenza e fruibilità del Giardino Botanico ed indirizzarle anche verso le suggestioni del sottosuolo e di una parte importante della storia di questa città".
Lo staff tecnico è composto dal progettista e direttore dei lavori arch. Anna Maria De Miceli, dal Responsabile unico del provvedimento dott. Agr. Giovanni Alletto e dall'Assistente Tecnico progettuale geom. Nando Parello, tutti tecnici del Settore Ambiente e Territorio della Provincia Regionale.
Infoagrigento
Il Gruppo SIT della Provincia Regionale partecipa al GISe20
Anche quest'anno la Provincia Regionale di Agrigento interverrà al GISe20, presentando il nuovo portale web-GIS gestito dal Gruppo SIT dell'Ente. La relazione e i dettagli tecnici del portale saranno illustrati dall'ing. Ernesto Sferlazza, responsabile del Sistema Informativo Territoriale della Provincia Regionale di Agrigento. L'importante evento, promosso annualmente in varie sedi a livello nazionale dalla ESRI Italia, costituisce un'occasione di studio e approfondimento sui sistemi informativi geografici come strumenti di condivisione di dati tra le pubbliche amministrazioni, di gestione e governo del territorio e di erogazione di servizi online al cittadino.
GISe20 è rivolto ai tecnici liberi professionisti e dirigenti e funzionari degli enti pubblici. Tra gli altri interventi, si segnala anche la presentazione del "Sistema Informativo Territoriale del Comune di Agrigento: servizi al cittadino tramite portale web".
Il seminario si terrà giovedì 29 marzo 2012 a Palermo presso lo Splendid Hotel La Torre, in via Piano Gallo 11 Mondello, a partire dalle ore 9:00. La partecipazione è gratuita.
Per l'iscrizione ed il programma il link è:
http://www.esriitalia.it/gisE20/index.php?option=com_events&view=events&v=details&eid=99
Polizia Provinciale, elevate 22 sanzioni amministrative per un totale di 10.117 Euro
Sono state 22 le sanzioni amministrative elevate nel corso del secondo semestre del 2011 dagli agenti della Polizia Provinciale, comandanti dal Tenente Colonnello Vincenzo Giglio, per un totale di 10.117 Euro.
I comuni interessati sono stati Ravanusa, con una sola sanzione, Sciacca con tre sanzioni, Canicattì con quattro sanzioni e Realmonte con ben 14 sanzioni.
In questo ultimo caso si tratta di sanzioni amministrative di 398 euro relative a violazioni ai commi 4 e 11 dell'art. 23 del Codice della Strada perche sono state collocate o fatte collocare lungo la strada provinciale, cartelli o mezzi pubblicitari senza la prescritta autorizzazione dell'Ente, proprietario della strada.
Le 14 sanzioni amministrative hanno fruttato all'Ente 5.460 euro, anche se alcuni hanno presentato ricorso.
L'altra contestazione amministrativa riguarda la sicurezza sulle strade provinciali. In questo caso la sanzione raddoppia raggiungendo i 798 euro euro. Il comune dove sono state elevate queste sanzioni è quello di Canicatti perché "non adottava gli accorgimenti necessari alla sicurezza e alla fluidità della circolazione" Altra sanzione, sempre a Canicattì, riguarda il non rispetto delle prescrizioni contenute nella concessione rilasciata dall'Ente Provincia.
A Ravanusa, pesante sanzione amministrativa verso un proprietario che eseguiva opere di attraversamento della strada provinciale senza la preventiva autorizzazione della Provincia Regionale di Agrigento. Lo stesso reato è stato registrato a Sciacca dove un proprietario di abitazione che si affaccia su una provinciale, ha pagato un'ammenda di 159 Euro in quanto manteneva in esercizio un passo carrabile privo della relativa autorizzazione da parte della Provincia Regionale di Agrigento.
"L'impegno che la Polizia provinciale sta attuando con professionalità e serietà - spiega il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi - riguarda la sicurezza nelle nostre strade. A volte il posizionare cartelloni o automezzi pubblicitari ai bordi delle strade provinciali può essere causa di gravi incidenti della strada. Lo stesso principio vale per quanti aprono, sulle nostre strade provinciali, passi carrabili senza rispettare le norme di sicurezza. Il nostro è quindi un impegno in favore della sicurezza stradale del cittadino. Molte volte, gravissimi incidenti della strada accadono per banalità. Ed allora è nostro dovere stroncare ogni forma di illegalità poiché quando i nostri uffici rilasciano un'autorizzazione, vengono indicate tutte le norme di sicurezza a cui l'utente concessionario deve attenersi. Ci sono delle regole e debbono essere rispettate. Chi sbaglia deve pagare".
Precari della Provincia, Brandara: "la Regione non li abbandoni"
"I recenti pareri forniti dalle Sezioni Riunite della Corte dei Conti per la Regione Siciliana ad alcuni Comuni dell'isola in ordine alla stabilizzazione dei precari hanno creato un clima di disagio e scoramento . E questo clima si è diffuso rapidamente fra i contrattisti, i quali ormai da lungo tempo lavorano negli Enti Locali (quasi sempre part time e sempre dopo un'estenuante esperienza non contrattualizzata di lavori socialmente utili) dove operano con contratto a tempo parziale e a tempo determinato, per far fronte a tutte le esigenze di servizio". A parlare è Maria Grazia Brandara, già parlamentare regionale dell'UDC.
"E' noto, d'altronde - prosegue Brandara - che la maggior parte dei Comuni della Provincia di Agrigento non procede ad assunzioni da decenni o vi ha proceduto rarissimamente, giusto per adempiere agli obblighi delle riserve inderogabili in favore dei disabili. E' il caso, per esempio, di Naro, città in cui ho ricoperto la carica di sindaco, dove moltissimi servizi sono fronteggiati dai 50 contrattisti di diritto privato che hanno ormai acquisito la richiesta professionalità, prestando la loro attività con impegno ed efficienza. Ma la situazione di Naro è analoga a quella di Agrigento e Licata, di Racalmuto e Casteltermini, di Camastra, eccetera. Oggi, però, i pareri restrittivi della Corte dei Conti sono fiancheggiati dalla circostanza per cui la Regione Siciliana potrebbe non prevedere le somme necessarie per le stabilizzazioni nei bilanci a venire (compreso il bilancio 2012). Si è addirittura diffusa la voce, secondo cui il bilancio regionale non avrà stanziamenti nemmeno per le conferme in proroga o in rinnovo dei precari utilizzati dai Comuni e dalle Province. Ma che fine hanno fatto, allora, le promesse di felicità contenute nella circolare dello scorso maggio a firma del presidente Lombardo e nella circolare pre-natalizia dell'assessore regionale al lavoro? Forse che queste circolari non erano ferme e chiarissime nell'esortare i Comuni ad iniziare entro il 2012 le procedure per le stabilizzazioni ? Credo che nulla sia cambiato rispetto ai mesi scorsi e all'anno passato per i Comuni che hanno rispettato il patto di stabilità e che non hanno superato la soglia d' incidenza del 40% (oggi 50%) delle spese di personale rispetto alle spese correnti. Questi Comuni infatti possono assumere "personale a tempo indeterminato nel limite del 20 per cento della spesa corrispondente alle cessazioni dell'anno precedente"(art. 76 comma 7 d.l. 112/2008 e successive modifiche ed integrazioni)".
"La Corte dei Conti oggi dice che il limite dell'art. 76 comma 7 è inderogabile. E tutti siamo d'accordo, ma questo limite non può che riguardare le assunzioni ex novo. Non riguarda affatto la trasformazione del contratto di lavoro a termine in contratto di lavoro a tempo indeterminato, là dove il contratto continui a restare part time, ovvero con lo stesso numero di ore e, quindi, nei limiti della medesima spesa dell'anno precedente. La Regione Siciliana deve sostenere ciò ad alta voce e, ove occorra, trasformare ciò in atti legislativi speciali. La Regione Siciliana non può abbandonare i precari degli Enti Locali, addossando la responsabilità ad altri o adducendo la mancanza di risorse finanziarie. La Regione Siciliana chieda pure più soldi allo Stato, ma intanto non tocchi gli stanziamenti di bilancio per la stabilizzazione dei precari. E l'ANCI regionale, da parte sua, incalzi con energia su tale versante e porti avanti le istanze del precariato, perché tali istanze sono del tutto coincidenti con quelle dei Comuni e dei Sindaci", ha concluso Brandara.
Sicilia24h
Agrigento: Aggiudicato appalto per la riqualificazione del Giardino Botanico
L'Ufficio Gare della Provincia Regionale ha espletato stamani le procedure di gara relative all'appalto per la riqualificazione del Giardino Botanico della Provincia. I lavori sono stati aggiudicati all'impresa "Vivai del Sole" di Zizzo Giulia di Marsala, che ha praticato un ribasso del 25,4511 per cento rispetto all'importo di 354.276,97 euro, di cui 348.276, 97 importo a base d'asta e 6.000,00 euro per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. La commissione gare è stata presieduta dal Direttore del Settore Ambiente e Territorio ing. Bernardo Barone. Alla gara hanno partecipato 68 imprese (6 delle quali escluse). Il progetto, elaborato dai tecnici del Settore Ambiente e Territorio, è stato finanziato dall'Assessorato Regionale al Turismo con fondi comunitari nell'ambito del Programma Operativo FESR 2007/2013 (Asse III - Obiettivo operativo 3.3.2.2.), e selezionato in seguito alla partecipazione ad un bando pubblico. Prevede, tra gli altri, interventi sui viali, sull'illuminazione e sul miglioramento delle condizioni di sicurezza attraverso la rimozione dal costone di alcuni blocchi di arenaria la cui instabilità ha, di fatto, limitato l'uso del piazzale sottostante. I lavori avranno inizio entro i termini stabiliti dalla normativa in vigore. "La Provincia tiene molto al miglioramento della fruizione del Giardino Botanico - dice il Presidente D'Orsi - in modo da renderlo accessibile al pubblico attraverso mostre, concerti e altri eventi culturali. E' un risultato che ci soddisfa e conferma il nostro impegno nella tutela dell'ambiente e nel sostegno ai progetti di educazione ambientale che mettono il Giardino Botanico al centro dell'attenzione delle numerose scolaresche che ogni anno vengono a conoscenza di questo sito molto suggestico e di grande valenza ambientale e paesaggistica". Esprime soddisfazione anche l'Assessore Provinciale all'Ambiente e Territorio, Francescochristian Schembri, che preannuncia l'intenzione di poter rendere fruibili, in futuro, anche le cavità naturali e gli ipogei. "Stiamo già lavorando a diverse ipotesi progettuali e di finanziamento - dice Schembri - per poter allargare ulteriormente le occasioni di conoscenza e fruibilità del Giardino Botanico ed indirizzarle anche verso le suggestioni del sottosuolo e di una parte importante della storia di questa città". Lo staff tecnico è composto dal progettista e direttore dei lavori arch. Anna Maria De Miceli, dal Responsabile unico del provvedimento dott. Agr. Giovanni Alletto e dall'Assistente Tecnico progettuale geom. Nando Parello, tutti tecnici del Settore Ambiente e Territorio della Provincia Regionale.
Il Gruppo SIT della Provincia Regionale partecipa al GISe20
Anche quest'anno la Provincia Regionale di Agrigento interverrà al GISe20, presentando il nuovo portale web-GIS gestito dal Gruppo SIT dell'Ente. La relazione e i dettagli tecnici del portale saranno illustrati dall'ing. Ernesto Sferlazza, responsabile del Sistema Informativo Territoriale della Provincia Regionale di Agrigento. L'importante evento, promosso annualmente in varie sedi a livello nazionale dalla ESRI Italia, costituisce un'occasione di studio e approfondimento sui sistemi informativi geografici come strumenti di condivisione di dati tra le pubbliche amministrazioni, di gestione e governo del territorio e di erogazione di servizi online al cittadino. GISe20 è rivolto ai tecnici liberi professionisti e dirigenti e funzionari degli enti pubblici. Tra gli altri interventi, si segnala anche la presentazione del "Sistema Informativo Territoriale del Comune di Agrigento: servizi al cittadino tramite portale web". Il seminario si terrà giovedì 29 marzo 2012 a Palermo presso lo Splendid Hotel La Torre, in via Piano Gallo 11 Mondello, a partire dalle ore 9:00. La partecipazione è gratuita.
Lavalledeitempli
Aggiudicato appalto per la riqualificazione del Giardino Botanico
L'Ufficio Gare della Provincia Regionale ha espletato stamani le procedure di gara relative all'appalto per la riqualificazione del Giardino Botanico della Provincia. I lavori sono stati aggiudicati all'impresa "Vivai del Sole" di Zizzo Giulia di Marsala, che ha praticato un ribasso del 25,4511 per cento rispetto all'importo di 354.276,97 euro, di cui 348.276, 97 importo a base d'asta e 6.000,00 euro per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. La commissione gare è stata presieduta dal Direttore del Settore Ambiente e Territorio ing. Bernardo Barone.
Alla gara hanno partecipato 68 imprese (6 delle quali escluse). Il progetto, elaborato dai tecnici del Settore Ambiente e Territorio, è stato finanziato dall'Assessorato Regionale al Turismo con fondi comunitari nell'ambito del Programma Operativo FESR 2007/2013 (Asse III - Obiettivo operativo 3.3.2.2.), e selezionato in seguito alla partecipazione ad un bando pubblico. Prevede, tra gli altri, interventi sui viali, sull'illuminazione e sul miglioramento delle condizioni di sicurezza attraverso la rimozione dal costone di alcuni blocchi di arenaria la cui instabilità ha, di fatto, limitato l'uso del piazzale sottostante. I lavori avranno inizio entro i termini stabiliti dalla normativa in vigore.
"La Provincia tiene molto al miglioramento della fruizione del Giardino Botanico - dice il Presidente D'Orsi - in modo da renderlo accessibile al pubblico attraverso mostre, concerti e altri eventi culturali. E' un risultato che ci soddisfa e conferma il nostro impegno nella tutela dell'ambiente e nel sostegno ai progetti di educazione ambientale che mettono il Giardino Botanico al centro dell'attenzione delle numerose scolaresche che ogni anno vengono a conoscenza di questo sito molto suggestico e di grande valenza ambientale e paesaggistica". Esprime soddisfazione anche l'Assessore Provicniale all'Ambiente e Territorio, Francescochristian Schembri, che preannuncia l'intenzione di poter rendere fruibili, in futuro, anche le cavità naturali e gli ipogei. "Stiamo già lavorando a diverse ipotesi progettuali e di finanziamento - dice Schembri - per poter allargare ulteriormente le occasioni di conoscenza e fruibilità del Giardino Botanico ed indirizzarle anche verso le suggestioni del sottosuolo e di una parte importante della storia di questa città".
Lo staff tecnico è composto dal progettista e direttore dei lavori arch. Anna Maria De Miceli, dal Responsabile unico del provvedimento dott. Agr. Giovanni Alletto e dall'Assistente Tecnico progettuale geom. Nando Parello, tutti tecnici del Settore Ambiente e Territorio della Provincia Regionale.
Il Gruppo SIT della Provincia Regionale partecipa al GISe20
Anche quest'anno la Provincia Regionale di Agrigento interverrà al GISe20, presentando il nuovo portale web-GIS gestito dal Gruppo SIT dell'Ente. La relazione e i dettagli tecnici del portale saranno illustrati dall'ing. Ernesto Sferlazza, responsabile del Sistema Informativo Territoriale della Provincia Regionale di Agrigento. L'importante evento, promosso annualmente in varie sedi a livello nazionale dalla ESRI Italia, costituisce un'occasione di studio e approfondimento sui sistemi informativi geografici come strumenti di condivisione di dati tra le pubbliche amministrazioni, di gestione e governo del territorio e di erogazione di servizi online al cittadino.
GISe20 è rivolto ai tecnici liberi professionisti e dirigenti e funzionari degli enti pubblici. Tra gli altri interventi, si segnala anche la presentazione del "Sistema Informativo Territoriale del Comune di Agrigento: servizi al cittadino tramite portale web".
Il seminario si terrà giovedì 29 marzo 2012 a Palermo presso lo Splendid Hotel La Torre, in via Piano Gallo 11 Mondello, a partire dalle ore 9:00. La partecipazione è gratuita.
Per l'iscrizione ed il programma il link è:
http://www.esriitalia.it/gisE20/index.php?option=com_events&view=events&v=details&eid=99
Polizia Provinciale, elevate 22 sanzioni
Sono state 22 le sanzioni amministrative elevate nel corso del secondo semestre del 2011 dagli agenti della Polizia Provinciale, comandanti dal Tenente Colonnello Vincenzo Giglio, per un totale di 10.117 Euro.
I comuni interessati sono stati Ravanusa, con una sola sanzione, Sciacca con tre sanzioni, Canicattì con quattro sanzioni e Realmonte con ben 14 sanzioni.
In questo ultimo caso si tratta di sanzioni amministrative di 398 euro relative a violazioni ai commi 4 e 11 dell'art. 23 del Codice della Strada perche sono state collocate o fatte collocare lungo la strada provinciale, cartelli o mezzi pubblicitari senza la prescritta autorizzazione dell'Ente, proprietario della strada.
Le 14 sanzioni amministrative hanno fruttato all'Ente 5.460 euro, anche se alcuni hanno presentato ricorso.
L'altra contestazione amministrativa riguarda la sicurezza sulle strade provinciali. In questo caso la sanzione raddoppia raggiungendo i 798 euro euro. Il comune dove sono state elevate queste sanzioni è quello di Canicatti perché "non adottava gli accorgimenti necessari alla sicurezza e alla fluidità della circolazione" Altra sanzione, sempre a Canicattì, riguarda il non rispetto delle prescrizioni contenute nella concessione rilasciata dall'Ente Provincia.
A Ravanusa, pesante sanzione amministrativa verso un proprietario che eseguiva opere di attraversamento della strada provinciale senza la preventiva autorizzazione della Provincia Regionale di Agrigento. Lo stesso reato è stato registrato a Sciacca dove un proprietario di abitazione che si affaccia su una provinciale, ha pagato un'ammenda di 159 Euro in quanto manteneva in esercizio un passo carrabile privo della relativa autorizzazione da parte della Provincia Regionale di Agrigento.
"L'impegno che la Polizia provinciale sta attuando con professionalità e serietà - spiega il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi - riguarda la sicurezza nelle nostre strade. A volte il posizionare cartelloni o automezzi pubblicitari ai bordi delle strade provinciali può essere causa di gravi incidenti della strada. Lo stesso principio vale per quanti aprono, sulle nostre strade provinciali, passi carrabili senza rispettare le norme di sicurezza. Il nostro è quindi un impegno in favore della sicurezza stradale del cittadino. Molte volte, gravissimi incidenti della strada accadono per banalità. Ed allora è nostro dovere stroncare ogni forma di illegalità poiché quando i nostri uffici rilasciano un'autorizzazione, vengono indicate tutte le norme di sicurezza a cui l'utente concessionario deve attenersi. Ci sono delle regole e debbono essere rispettate. Chi sbaglia deve pagare".
Siciliainformazioni
Estensione del "libero licenziamento" ai dipendenti pubblici: cosa comporta?
Prima o poi il governo dei professori estenderà l'abolizione dell'art. 18 ai dipendenti pubblici; abolizione alla quale, premetto, sono contrario anche per il settore privato, soprattutto per le modalità ambigue con le quali è stata disposta. Già gira un sondaggio su Repubblica in cui le domande sono poste in modo abbastanza buono perché il "popolo bue" in maggioranza dica, anzi urli, "Sì, nessuna differenza! nessun privilegio!".
Mi chiedevo però che cosa significa licenziare singoli individui "per ragioni economiche", quando, nelle aziende pubbliche, manca il principale e più sintetico degli indicatori economici, cioè il "reddito d'esercizio". Non per scarso rendimento o per provvedimenti disciplinari, ma, appunto per non meglio precisate "ragioni economiche".
In queste condizioni il licenziamento individuale per ragioni economiche significa semplicemente che basta fare un generico riferimento alla necessità di contenere la spesa pubblica per mandare a casa i dipendenti pubblici non desiderati.
Questo significa, in assenza di un interesse privato diretto come invece nonostante tutto si ha nel settore privato, che si dà al Governo diritto di "epurare" la pubblica amministrazione da ogni dissenso, attuale e potenziale.
Immagino che non ci saranno differenze tra dipendenti contrattualizzati e non. I professori universitari, talvolta fastidiose mosche cavalline che ronzano contro i padroni del vapore, più spesso ideologi di regime, saranno di colpo tutti allineati e coperti.
Io il primo.
Quando entrerà in vigore questa norma cesserò di scrivere su questo ed altri giornali, se non per tessere le lodi del regime e dei suoi autorevoli tecnocrati. Tengo famiglia anch'io.
Poi dice che risorge la clandestinità, come ai vecchi tempi....
Chi di autoritarismo ferisce...