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Rassegna stampa del 18 aprile 2012

 

 AGRIGENTOFLASH.IT
Ato Idrico, blitz della Guardia di finanza
Blitz della Guardia di finanza di Agrigento nella sede dell'Ato idrico. I militari si sono presentati nella sede sita nella zona industriale ed hanno effettuato accurati controlli e cercato riscontri in merito ad una verifica fiscale in corso a Girgenti Acque. Analoga iniziativa era stata effettuata, nei mesi scorsi,  nei confronti del Consorzio idrico Tre Sorgenti di Canicattì. I controlli mirano sostanzialmente a verificare la regolarità fiscale su Iva e imposte sui redditi delle società che hanno e che utilizzano per il loro funzionamento  anche risorse pubbliche.

Polo universitario, al via nuovo master
Al via la seconda edizione del Master per "Ricercatore esperto di Nanotecnologie e Nanomateriali per i Beni Culturali" organizzato dall' Università degli studi di Palermo e dal Polo Universitario della Provincia di Agrigento e coordinato dalla Prof.ssa Patrizia Livreri.  Dopo il successo della prima edizione, che ha visto gli interventi di professori e specialisti settore, come Ulderico Santamaria, Direttore dei Laboratori Scientifici dei Musei Vaticani, di Marco Vittori Antisari, responsabile della "Unità Tecnica Tecnologie dei Materiali" dell'ENEA C.R. Casaccia, di Piero Baglioni, Direttore del Consorzio inter-univeristario per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase e di Luigi Dei, docente di Chimica dei materiali presso l'Università degli Studi di Firenze, si sono aperte le iscrizioni per la seconda edizione. Il master, si propone l'obbiettivo di formare nuove figure professionali con competenze interdisciplinari nell'ambito delle nanotecnologie applicate alla conservazione, valorizzazione e gestione dei Beni Culturali, con strumenti di ultima generazione per la creazione di un esperto altamente specializzato in un settore trainante per l'economia della Regione Siciliana quale la gestione del Patrimonio culturale.
Al termine delle lezioni frontali, sono previste attività di tirocinio presso aziende altamente qualificate nel settore sia italiane che estere. Il master è rivolto a chi è in possesso di una laurea vecchio ordinamento, specialistica o magistrale, in discipline tecnico scientifiche (Chimica, Fisica, Ingegneria, Architettura, Scienza dei Materiali, o affini) coerenti con l'ambito d'intervento del master, rilasciata da un'Università italiana o titolo equipollente. La domanda dovrà essere consegnata alla Segreteria del Polo Universitario di Agrigento, sita in via Quartararo n. 6 ad Agrigento entro le ore 13:00 del giorno 23/04/2012. E' possibile reperire il bando e la documentazione varia sul sito del master www.masternanotechag.it oppure sul sito del Polo di Agrigento www.uniag.it oppure sul sito dell'Università di Palermo www.unipa.it La partecipazione al master è totalmente gratuita.
 
Emergenza punteruolo rosso, ieri riunione con i rappresentanti dei Comuni
Quasi 20.000 piante distrutte dal 2005 al 2011: le cifre della devastazione arrecata dal Rynchophorus ferrugineus o Punteruolo rosso in Sicilia nel giro di soli 6 anni sono spietate, e non rappresentano che solo l'inizio di un ciclo che potrebbe portare alla totale scomparsa delle Palme in Sicilia e alla cancellazione di uno degli aspetti più peculiari del nostro paesaggio. E per definire un'azione unitaria di prevenzione e di lotta contro le infestazioni, ieri, su iniziativa della Provincia Regionale di Agrigento, si è svolta nell'aula convegni "Silvia Pellegrino" una riunione operativa con i rappresentanti di 20 dei 43 Comuni della provincia. Presenti alla riunione l'Assessore Provinciale al Territorio e Ambiente, Francescochristian Schembri, su delega del Presidente Eugenio D'Orsi, il funzionario tecnico responsabile del Giardino Botanico della Provincia, dr. Agr. Giovanni Alletto, il dr. Agr. Luigi Sicilia, dirigente tecnico responsabile dell'Unità Operativa n. 64 dell'Assessorato Regionale all'Agricoltura (controlli fitosanitari e del settore vivaistico) e referente per l'emergenza Punteruolo rosso, e gli ispettori fitosanitari Salvatore Truncali e Pasqualino Lo Presti.
L'Assessore Schembri ha rimarcato l'importanza di questo incontro, voluto dalla Provincia, per affrontare un'emergenza che non è soltanto fitosanitaria ma anche economica, visto che la distruzione progressiva delle varie specie di Palme, oltre a causarne la scomparsa da giardini e parchi urbani, comporta costi notevoli per i privati e gli stessi Comuni per la rimozione e lo smaltimento del materiale vegetale dopo la morte delle piante attaccate dal parassita. Il dr. Alletto ha rilevato, con rammarico, che soltanto 20 Comuni hanno partecipato alla riunione, nonostante la rilevanza sociale ed economica di questa emergenza sul nostro territorio, ed il continuo e inarrestabile degrado del paesaggio e degli arredi urbani. L'emergenza è ormai sotto gli occhi di tutti, per cui è necessario portare a conoscenza delle amministrazioni i protocolli da seguire per il monitoraggio e la prevenzione.
Il dr. Sicilia ha offerto la massima collaborazione dell'Unità Operativa della Regione e al tempo stesso, nell'apprezzare l'iniziativa della Provincia, ha illustrato la normativa comunitaria, nazionale e regionale che rende obbligatoria la lotta al pericoloso parassita e i metodi di controllo e lotta, e soprattutto il piano d'azione regionale nei suoi vari aspetti. Molti Comuni sono già a conoscenza del grave problema, che riguarda anche l'incolumità fisica dei cittadini qualora, come avviene nella quasi totalità dei casi, le piante colpite si trovino in contesti urbani. In tutto sono 158 i Comuni siciliani nei quali il Punteruolo rosso ha causato gravi danni. "La strategia da seguire deve essere unitaria, come del resto contemplato dalla normativa, - ha chiarito - il rischio, gravissimo, riguarda nell'immediato le Palme ornamentali, ma in futuro, poiché si tratta di un parassita collocato al di fuori del suo ambiente naturale, nulla esclude che possa cambiare atteggiamento, attaccando anche piante di interesse agricolo. Con quali ulteriori conseguenze è facile da immaginare".
 
agrigentooggi
 
Polizia provinciale agrigentina, elevate multe per 50 mila euro
Intensa attività di polizia stradale e vigilanza degli agenti del Corpo di Polizia Provinciale. Ammontano infatti a 52.283,00 euro i preavvisi ed i verbali elevati dagli agenti nel corso dell'attività di pattugliamento sulle strade provinciali. Il maggior numero di verbali sono stati elevati sulla strada provinciale n. 68 la "Realmonte - Punta Grande - Capo Rossello" per un totale di 16.224,00 Euro, sul viale delle Dune tra San Leone e Cannatello ad Agrigento per Euro 14.292,00 e sulla trafficata panoramica dei templi per un totale di Euro 5.352,00. La maggior parte dei verbali riguarda la sosta selvaggia ed in particolare l'occupazione degli spazi riservati ai soggetti in condizione di handicap. In particolare sulla Realmonte - Capo Russello, la strada provinciale 68, i verbali riguardano la enorme quantità, regolarmente abusiva, della cartellonistica di ristoranti e strutture ricettive che non hanno la regolare autorizzazione da parte dell'Ente Provincia. Alcuni di questi cartelli, infatti, creano problemi di sicurezza al normale traffico automobilistico. "La Polizia Provinciale - commenta il Presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi - ha il compito di prevenire i problemi alla sicurezza del cittadino. Spesso sulle banchine la gente in modo autonomo e senza rispettare le leggi ed i regolamenti, impianta cartelli che ostruiscono in qualche zona, la normale visibilità per gli automobilisti che vi transitano. Da qui quindi l'azione di repressione da parte degli agenti della Polizia Provinciale di sanzionare quanti infrangono le norme. E poi, mi sia consentita una notazione polemica, se in un'area adiacente la strada è esposto il cartello che riserva un posteggio ad un soggetto in condizioni di handicap, la persona civile non dovrebbe posteggiare."
 

Agrigentoweb.it

UNIVERSITA' | Pronta la seconda edizione del Master per "Ricercatore esperto di Nanotecnologie e Nanomateriali per i Beni Culturali
 Al via la seconda edizione del Master per "Ricercatore esperto di Nanotecnologie e Nanomateriali per i Beni Culturali" organizzato dall' Università degli studi di Palermo e dal Polo Universitario della Provincia di Agrigento e coordinato dalla Prof.ssa Patrizia Livreri.
Dopo il successo della prima edizione, che ha visto gli interventi di professori e specialisti settore, come Ulderico Santamaria, Direttore dei Laboratori Scientifici dei Musei Vaticani, di Marco Vittori Antisari, responsabile della "Unità Tecnica Tecnologie dei Materiali" dell'ENEA C.R. Casaccia, di Piero Baglioni, Direttore del Consorzio inter-univeristario per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase e di Luigi Dei, docente di Chimica dei materiali presso l'Università degli Studi di Firenze, si sono aperte le iscrizioni per la seconda edizione. Il master, si propone l'obbiettivo di formare nuove figure professionali con competenze interdisciplinari nell'ambito delle nanotecnologie applicate alla conservazione, valorizzazione e gestione dei Beni Culturali, con strumenti di ultima generazione per la creazione di un esperto altamente specializzato in un settore trainante per l'economia della Regione Siciliana quale la gestione del Patrimonio culturale.
Al termine delle lezioni frontali, sono previste attività di tirocinio presso aziende altamente qualificate nel settore sia italiane che estere. Il master è rivolto a chi è in possesso di una laurea vecchio ordinamento, specialistica o magistrale, in discipline tecnico scientifiche (Chimica, Fisica, Ingegneria, Architettura, Scienza dei Materiali, o affini) coerenti con l'ambito d'intervento del master, rilasciata da un'Università italiana o titolo equipollente.
La domanda dovrà essere consegnata alla Segreteria del Polo Universitario di Agrigento, sita in via Quartararo n. 6 ad Agrigento entro le ore 13:00 del giorno 23/04/2012.
E' possibile reperire il bando e la documentazione varia sul sito del master www.masternanotechag.it oppure sul sito del Polo di Agrigento www.uniag.it oppure sul sito dell'Università di Palermo www.unipa.it La partecipazione al master è totalmente gratuita.
 

Lavalledeitempli.net
 
Master per "Ricercatore esperto di Nanotecnologie e Nanomateriali per i Beni Culturali"
Al via la seconda edizione del Master per "Ricercatore esperto di Nanotecnologie e Nanomateriali per i Beni Culturali" organizzato dall' Università degli studi di Palermo e dal Polo Universitario della Provincia di Agrigento e coordinato dalla Prof.ssa Patrizia Livreri.
Dopo il successo della prima edizione, che ha visto gli interventi di professori  e specialisti settore, come Ulderico Santamaria, Direttore dei Laboratori Scientifici dei Musei Vaticani, di Marco Vittori Antisari, responsabile della "Unità Tecnica Tecnologie dei Materiali" dell'ENEA C.R. Casaccia,  di Piero Baglioni, Direttore del Consorzio inter-univeristario per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase e di Luigi Dei, docente di Chimica dei materiali presso l'Università degli Studi di Firenze, si sono aperte le iscrizioni per la seconda edizione.
Il master, si propone l'obbiettivo di formare nuove figure professionali con competenze interdisciplinari nell'ambito delle nanotecnologie applicate alla conservazione, valorizzazione e gestione dei Beni Culturali, con strumenti di ultima generazione per la creazione di un esperto altamente specializzato in un settore trainante per l'economia della Regione Siciliana quale la gestione del Patrimonio culturale.
Al termine delle lezioni frontali, sono previste attività di tirocinio presso aziende altamente qualificate nel settore sia italiane che estere. Il master è rivolto a chi è in possesso di una laurea vecchio ordinamento, specialistica o magistrale, in discipline tecnico scientifiche (Chimica, Fisica, Ingegneria, Architettura, Scienza dei Materiali, o affini) coerenti con l'ambito d'intervento del master, rilasciata da un'Università italiana o titolo equipollente.
La domanda dovrà essere consegnata alla Segreteria del Polo Universitario di Agrigento, sita in via Quartararo n. 6 ad Agrigento entro le ore 13:00 del giorno 23/04/2012. 
E' possibile reperire il bando e la documentazione varia sul sito del master www.masternanotechag.it oppure sul sito del Polo di Agrigento www.uniag.it oppure sul sito dell'Università di Palermo www.unipa.it. La partecipazione al master è totalmente gratuita.

perlacittà.it
 
Al via il Master per "Ricercatore esperto di Nanotecnologie e Nanomateriali per i Beni Culturali"
Prende il via la seconda edizione del Master per "Ricercatore esperto di Nanotecnologie e Nanomateriali per i Beni Culturali" organizzato dall' Università degli studi di Palermo e dal Polo Universitario della Provincia di Agrigento e coordinato dalla Prof.ssa Patrizia Livreri.
Dopo il successo della prima edizione, che ha visto gli interventi di professori  e specialisti settore, come Ulderico Santamaria, Direttore dei Laboratori Scientifici dei Musei Vaticani, di Marco Vittori Antisari, responsabile della "Unità Tecnica Tecnologie dei Materiali" dell'ENEA C.R. Casaccia,  di Piero Baglioni, Direttore del Consorzio inter-univeristario per lo Sviluppo dei Sistemi a Grande Interfase e di Luigi Dei, docente di Chimica dei materiali presso l'Università degli Studi di Firenze, si sono aperte le iscrizioni per la seconda edizione.
Il master, si propone l'obbiettivo di formare nuove figure professionali con competenze interdisciplinari nell'ambito delle nanotecnologie applicate alla conservazione, valorizzazione e gestione dei Beni Culturali, con strumenti di ultima generazione per la creazione di un esperto altamente specializzato in un settore trainante per l'economia della Regione Siciliana quale la gestione del Patrimonio culturale.
Al termine delle lezioni frontali, sono previste attività di tirocinio presso aziende altamente qualificate nel settore sia italiane che estere. Il master è rivolto a chi è in possesso di una laurea vecchio ordinamento, specialistica o magistrale, in discipline tecnico scientifiche (Chimica, Fisica, Ingegneria, Architettura, Scienza dei Materiali, o affini) coerenti con l'ambito d'intervento del master, rilasciata da un'Università italiana o titolo equipollente.
La domanda dovrà essere consegnata alla Segreteria del Polo Universitario di Agrigento, sita in via Quartararo n. 6 ad Agrigento entro le ore 13:00 del giorno 23/04/2012. La partecipazione al master è totalmente gratuita.
 
Canicattìweb.it
 Provincia di Agrigento, Emergenza punteruolo rosso: riunione con i rappresentanti dei Comuni
Quasi 20.000 piante distrutte dal 2005 al 2011: le cifre della devastazione arrecata dal Rynchophorus ferrugineus o Punteruolo rosso in Sicilia nel giro di soli 6 anni sono spietate, e non rappresentano che solo l'inizio di un ciclo che potrebbe portare alla totale scomparsa delle Palme in Sicilia e alla cancellazione di uno degli aspetti più peculiari del nostro paesaggio. E per definire un'azione unitaria di prevenzione e di lotta contro le infestazioni, ieri, su iniziativa della Provincia Regionale di Agrigento, si è svolta nell'aula convegni "Silvia Pellegrino" una riunione operativa con i rappresentanti di 20 dei 43 Comuni della provincia. Presenti alla riunione l'Assessore Provinciale al Territorio e Ambiente, Francescochristian Schembri, su delega del Presidente Eugenio D'Orsi, il funzionario tecnico responsabile del Giardino Botanico della Provincia, dr. Agr. Giovanni Alletto, il dr. Agr. Luigi Sicilia, dirigente tecnico responsabile dell'Unità Operativa n. 64 dell'Assessorato Regionale all'Agricoltura (controlli fitosanitari e del settore vivaistico) e referente per l'emergenza Punteruolo rosso, e gli ispettori fitosanitari Salvatore Truncali e Pasqualino Lo Presti.
L'Assessore Schembri ha rimarcato l'importanza di questo incontro, voluto dalla Provincia, per affrontare un'emergenza che non è soltanto fitosanitaria ma anche economica, visto che la distruzione progressiva delle varie specie di Palme, oltre a causarne la scomparsa da giardini e parchi urbani, comporta costi notevoli per i privati e gli stessi Comuni per la rimozione e lo smaltimento del materiale vegetale dopo la morte delle piante attaccate dal parassita. Il dr. Alletto ha rilevato, con rammarico, che soltanto 20 Comuni hanno partecipato alla riunione, nonostante la rilevanza sociale ed economica di questa emergenza sul nostro territorio, ed il continuo e inarrestabile degrado del paesaggio e degli arredi urbani. L'emergenza è ormai sotto gli occhi di tutti, per cui è necessario portare a conoscenza delle amministrazioni i protocolli da seguire per il monitoraggio e la prevenzione.
Il dr. Sicilia ha offerto la massima collaborazione dell'Unità Operativa della Regione e al tempo stesso, nell'apprezzare l'iniziativa della Provincia, ha illustrato la normativa comunitaria, nazionale e regionale che rende obbligatoria la lotta al pericoloso parassita e i metodi di controllo e lotta, e soprattutto il piano d'azione regionale nei suoi vari aspetti. Molti Comuni sono già a conoscenza del grave problema, che riguarda anche l'incolumità fisica dei cittadini qualora, come avviene nella quasi totalità dei casi, le piante colpite si trovino in contesti urbani. In tutto sono 158 i Comuni siciliani nei quali il Punteruolo rosso ha causato gravi danni. "La strategia da seguire deve essere unitaria, come del resto contemplato dalla normativa, - ha chiarito - il rischio, gravissimo, riguarda nell'immediato le Palme ornamentali, ma in futuro, poiché si tratta di un parassita collocato al di fuori del suo ambiente naturale, nulla esclude che possa cambiare atteggiamento, attaccando anche piante di interesse agricolo. Con quali ulteriori conseguenze è facile da immaginare".

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