LA SICILIA
Bilancio di previsione. Provincia Regionale. La Giunta D'Orsi ha approvato lo schema finanziario 2012
La Giunta Provinciale di Agrigento, presieduta da Eugenio D'Orsi, ha approvato lo schema del Bilancio di Previsione 2012, Giunge quindi ai suo primo traguardo l'importante provvedimento amministrativo, che prevede entrate e uscite per 140940,598 euro. Le entrate sono costituite da:
entrate tributarie (25.550,000 euro), trasferimenti da altri enti (17.829.106 euro), entrate extratributarie (2.124.892 euro), entrate derivanti da trasferimenti di capitale (95.228.218 euro) ed avanzo di amministrazione utilizzato (208.382 euro). Le uscite prevedono: spese correnti (44373.370 euro), spese per investimenti (95.469.829 euro), spese per rimborso prestiti (1.097.399 euro).
Le spese per gli investimenti sono destinate prevalentemente agli interventi sulla viabilità interna, sulle infrastrutture stradali e sull'edilizia scolastica provinciale.
Rispetto agli anni passati, lo schema di bilancio subisce una contrazione a causa degli ulteriori tagli nei trasferimenti dallo Stato, previsti dalla legge finanziaria di fine anno. Un taglio che, rapportato ai trasferimenti nell'ultimo triennio, è di circa il 60%: si passa infatti dai 16.856.000 euro del 2010 ai 7.000,000 euro del 2012 (nel 2011 i trasferimenti ammontavano a 13.204.000, con una contrazione, quindi, tutto sommato accettabile). Il pesante taglio è stato solo parzialmente compensato dall'aumento dell'imposta provinciale sulle Rc Auto, che è salito dal 12,5 al 16% (il massimo consentito dalla legge). Un aumento inevitabile, ma che secondo l'amministrazione, incide solo minimamente sul singolo contribuente. Lo schema di bilancio approvato è ora all'attenzione del collegio dei revisori dei conti, quindi, ottenuto il parere, seguirà l'iter per l'approvazione da parte del consiglio provinciale.
"Siamo in linea con i tempi tecnici di approvazione del bilancio di previsione - dice il Presidente D'Orsi - e, considerati i pesanti tagli, siamo riusciti a far quadrare i conti, con particolare attenzione agli investimenti su viabilità e scuole. Le disposizioni della manovra finanziaria, pur penalizzanti, non pregiudicano la linea politico-amministrativa della nostra gestione".
RIUNIONE DEL CDA DELL'ATO IDRICO
Bisogna stabilire la percentuale di partecipazione ai lavori di Girgenti acque.
Il Consiglio di amministrazione dell'ato idrico torna a riunirsi domani mattina, mercoledì 16 maggio.
Lo scopo è quello di definire le percentuali con le quali Girgenti Acque dovrà partecipare ai lavori di realizzazione degli impianti di depurazione e delle reti fognanti di Agrigento e di alcuni comuni della provincia, per i quali il Cipe ha disposto una serie di finanziamenti.
Come si sa, la società che si occupa della gestione del servizio idrico integrato é obbligata per contratto ad intervenire sulle spese strutturali, come appunto la realizzazione di impianti e di fognature, nella misura complessiva media del 30 per cento. Lato idrico poi stabilisce nel dettaglio quale deve essere la percentuale di partecipazione per ciascuna opera ed è quello che il cda dovrà fare domani mattina, Nel frattempo l'ufficio tecnico dello stesso ato idrico sta definendo tutti i progetti, relativi sia alle reti idriche che alle infrastrutture di smaltimento dei reflui, allo scopo di ottenere tutte le autorizzazioni di legge e poter procedere sollecitamente, una volta avuto i singoli decreti di finanziamento, alla fase esecutiva dei lavori.
Nel corso della stessa riunione, il consiglio di amministrazione dell'ato idrico adotterà una serie di altri provvedimenti di carattere amministrativo finalizzati al funzionamento della struttura, ma si parlerà sicuramente anche della possibilità - ipotizzata dal presidente Eugenio D'Orsi - di sottoscrivere con la prefettura un protocollo di legalità in vista proprio della realizzazione delle opere di cui abbiamo parlato, il protocollo ovviamente dovrà coinvolgere anche Girgenti Acque ed altri organismi che eventualmente dovessero essere in qualche modo interessati alla realizzazione di questi lavori.
La riunione del consiglio di amministrazione peraltro sarà propedeutica alla convocazione dell'assemblea dello stesso ato idrico. Quest'ultima dovrà anzitutto surrogare il sindaco di Sciacca che faceva parte del Consiglio di Amministrazione e che dopo le recenti elezioni amministrative
cambiato essendo stato eletto questa settimana Fabrizio Di Paola al posto di Vito Bonn.
Inoltre all'ordine del giorno della stessa assemblea sarà portata ancora una volta l'approvazione della nuova struttura tariffaria che é stata già adottata dal cda ma della quale l'assemblea nelle precedenti sedute non ha potuto occuparsi per mancanza del numero legale.
Si farà un ennesimo tentativo nelle more che la Regione siciliana nomini eventualmente un commissario ad acta,
S.F.
PERMESSI SINDACALI, È COME AVERE 4.569 LAVORATORI IN MENO
La Corte dei conti: i tagli nel pubblico impiego avranno riflessi su qualità e quantità dei servizi
Allarme sui «reiterati tagli lineari agli organici» che rischiano di avere «inevitabili, negativi riflessi sulla quantità e qualità dei servizi». Dubbi sull'intesa sottoscritta fra governo, enti locali e sindacati a maggio e sulla capacità dell'attuale sistema di collegare premialità individuale e aumento di produttività del settore pubblico. La Corte dei conti interviene con la sua relazione annuale sul fronte perennemente caldo del costo del lavoro pubblico e sull' efficienza della burocrazia italiana sottoposta negli ultimi anni a una cura dimagrante e a un ridimensionamento degli stipendi.
«Le perplessità espresse dalla Cotte dei conti sull'incapacità dell'attuale sistema di collegare premialità individuale e aumento di produttività del settore pubblico sono le stesse che ci inducono a intervenire per far sì che questo meccanismo possa realizzarsi nella pratica» commenta subito il ministro della Funzione pubblica Filippo Patroni Griffi assicurando che «premiare i migliori e aumentare la produttività sono le nostre priorità».
Nel mirino della Cotte di conti anche i permessi sindacali. Fra aspettative e permessi sindacali nel 2010- stigmatizzano i magistrati contabili - è come se 4.569 lavoratori pubblici non avessero lavorato per un anno: un dipendente ogni 550 in servizio, Il costo per l'erario è stato stimato in 151 milioni.
Al termine del 2010, si legge ancora nella relazione, i dipendenti in servizio preso tutte le pubbliche amministrazioni con rapporto di lavoro a tempo indeterminato sono diminuiti dell'1,9%, calo che fa seguito a quello di analogo valore del 2009. Per la prima volta dalla privatizzazione del pubblico impiego - rileva la magistratura contabile - il conto annuale rileva una significativa diminuzione del costo del personale, che si attesta su un valore di 152,2 miliardi (1,5% in meno rispetto al 2009). Il rapporto tra Pil e spesa per i redditi dei dipendenti pubblici è in continuo calo e raggiungerà, nel 2014, un valore pari al 10%. Nel periodo 2005-2011 il divario tra retribuzioni del settore pubblico e quelle del privato ha subito un drastico ridimensionamento, passando da un valore dell'8% al 2,6%, forbice - stima la Corte - destinata ad ulteriormente restringersi per effetto del blocco della contrattazione collettiva per i soli dipendenti pubblici fino a tutto il 2014. La spesa dell'italia per i redditi dei dipendenti pubblici è quindi «in linea con i principali Paesi dell'Unione Europea». Non solo ma oggi in Italia il peso della burocrazia sul mercato del lavoro è pari a circa la metà della Francia e di gran lunga inferiore anche al Regno Unito.
Nella sua relazione la Corte dei conti ha anche fatto riferimento al boom di assunzioni alla presidenza del Consiglio nel 2010. «L'aumento del numero dei dipendenti di qualifica non dirigenziale (+9%) - si legge nella relazione - va ricondotto alla stabilizzazione, nel 2010, di 142 unità di personale precario. L'incremento della spesa per retribuzioni, al netto degli arretrati (+14% per il personale dirigente e +16% per il restante personale)» e questo «deriva, oltre che dalla dinamica quantitativa citata, dall'andamento della contrattazione collettiva».
La Regione Siciliana ha azzerato i fondi. Grido d'allarme lanciato dall'organizzatore Enzo Lauretta
Convegno pirandelliano in forse
Il 49esimo Convegno Internazionale di Studi Pirandelliani, in programma nella prima settimana del prossimo mese di dicembre, corre il serio rischio di non potersi celebrare per mancanza di finanziamenti, impedendo a 800 giovani d'ogni parte d'italia divenire ad Agrigento per quattro giorni a fare laboratorio e convegno e annullando la previsione di circa 3200 presenze turistiche. La notizia è ufficializzata dai responsabili del Centro Nazionale Studi Pirandelliani di Agrigento, presieduto dal professor Enzo Lauretta. Gli organizzatori dello storico evento culturale, infatti, hanno appreso dell'azzeramento indiscriminato della cosiddetta Tabella H nel bilancio della Regione Sicilia, dove il Centro era stato reinserito, Inoltre, la Provincia Regionale di Agrigento da tre anni ha tagliato il contributo in favore del Centro e il Comune di Agrigento lo ha ridotto a 11 mila euro. Senza contributi economici da parte degli Enti e delle Istituzioni, dunque, è a rischio perfino l'esistenza stessa del Centro nazionale Studi Pirandelliani dopo circa 50 annidi attività. Mezzo secolo di vita, tra Convegni internazionali in Italia e all'estero, Giornate di studio, Laboratori di scrittura, Rassegne nazionali di teatro e di cortometraggi, Premi Pirandello, 70 pubblicazioni, con l'obiettivo di cambiare la sostanza della critica pirandelliana, con una serie di Convegni internazionali destinati agli studenti della Media Superiore, che hanno portato nella città dei Templi oltre 30 mila giovani preparati con la metodologia del lavoro di Gruppo e della Ricerca. li Centro, a differenza di altre Associazioni e Fondazioni, ha ottenuto il riconoscimento dell'Assemblea regionale Siciliana che, con sua Legge 5 novembre 1979 n,226 (e successivamente con Legge Regionale 11 /2010), ha stanziato un contributo per le attività istituzionali del Centro, Va ancora rilevato che con la ricordata LR. è stata stipulata tra Assessorato Regionale ai Beni Culturali, e i Centro una convenzione (D.R. n.2090 del 4.12.1979, registrata alla Corte dei Conti) tuttora valida! Fino al 2008 il centro godeva, per la sua attività istituzionale, di un contributo di 120 mila euro che negli assi successivi veniva sensibilmente ridotto e nel Bilancio del 2011 il cap 377709 in favore del Centro Nazionale Studi rimaneva solo «per memoria» e il contributo azzerato. Solo l'intento in extremis dell'assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Missineo salvava il 48esimo convegno.
GIORNALE DI SICILIA
Gesa, oggi l'incontro con i tecnici del Comune
Piano finanziario del servizio ambientale verso l'approvazione definitiva. Per questa mattina infatti, è in programma un nuovo incontro al Comune di Agrigento tra i funzionari amministrativi incaricati di valutare il Piano finanziario presentato dalla Gesa e il commissario liquidatore della società Teresa Restivo. All'appuntamento potrebbe essere presente anche il sindaco uscente Marco Zambuto per discutere delle eventuali modifiche da apportare al Piano in modo da far partire al più presto, l'intero progetto di organizzazione del servizio per l'anno in corso con le indicazioni sulle tariffe da applicare nell'emissione delle bollette ai cittadini. Una bollettazione che permetterà di ricevere anticipazioni ulteriori da parte di Aipa per poter dare nuove liquidità alle imprese e di conseguenza agli operatori ecologici in attesa di due stipendi. Intanto giovedì mattina le imprese hanno in programma un incontro a Palermo al Dipartimento dei rifiuti proprio per discutere di piani di rientro e di liquidità. Se le cose andranno come si spera, entro la fine del mese, ai netturbini potrebbero essere saldate per intero entrambe le mensilità arretrate di marzo e aprile. (AMM)
Entrate e uscite per l40.940,598 euro
Provincia, passa in giunta lo schema del bilancio
La giunta provinciale ha approvato lo schema del bilancio di previsione 2012. Previste entrate e uscite per 140.940.598 euro. Le entrate sono costituite da: fondi tributari (25.550.000 euro), trasferimenti da altri enti (17.829.106 euro), entrate extratributarie (2.124.892 euro), entrate derivanti da trasferimenti di capitale (95.228.218 euro) ed avanzo di amministrazione utilizzato (208.382 euro). Le uscite prevedono spese correnti (44.373.370 euro), spese per investimenti (95.469.829 euro), spese per rimborso prestiti (1.097.399 euro). Le spese per gli investimenti sono destinate prevalentemente agli interventi sulla viabilità interna, sulle infrastrutture stradali e sull'edilizia scolastica provinciale. Rispetto agli anni passati, lo schema di bilancio subisce una contrazione a causa degli ulteriori tagli nei trasferimenti dallo Stato, previsti dalla legge finanziaria di fine anno. Un taglio che, rapportato ai trasferimenti nell'ultimo triennio, è di circa 1160 per cento: si passa infatti dai 16.856.000 euro del 2010 ai 7.000.0007 euro del 20 12.
Agrigentonotizie
Provincia regionale. la Giunta approva il Bilancio di previsione 2012
Lo schema è attualmente sottoposto all'attenzione del collegio dei revisori dei conti, quindi, ottenuto il parere, seguirà l'iter per l'approvazione da parte del Consiglio provinciale
di Redazione
Giunta provinciale di Agrigento ha approvato lo schema del Bilancio di previsione 2012. Giunge quindi al suo primo traguardo l'importante provvedimento amministrativo, che prevede entrate e uscite per 140.940.598 euro. Le entrate sono costituite da: entrate tributarie (25.550.000 euro), trasferimenti da altri enti (17.829.106 euro), entrate extratributarie (2.124.892 euro), entrate derivanti da trasferimenti di capitale (95.228.218 euro) ed avanzo di amministrazione utilizzato (208.382 euro).
Le uscite prevedono: spese correnti (44.373.370 euro), spese per investimenti (95.469.829 euro), spese per rimborso prestiti (1.097.399 euro).
Le spese per gli investimenti sono destinate prevalentemente agli interventi sulla viabilità interna, sulle infrastrutture stradali e sull'edilizia scolastica provinciale.
Rispetto agli anni passati, lo schema di bilancio subisce una contrazione a causa degli ulteriori tagli nei trasferimenti dallo Stato, previsti dalla legge finanziaria di fine anno. Un taglio che , rapportato ai trasferimenti nell'ultimo triennio, è di circa il 60 per cento: si passa infatti dai 16.856.000 euro del 2010 ai 7.000.0007 euro del 2012 (nel 2011 i trasferimenti ammontavano a 13.204.000, con una contrazione, quindi, tutto sommato accettabile). Il pesante taglio è stato solo parzialmente compensato dall'aumento dell'imposta provinciale sulle Rc auto, che è salito dal 12,5 al 16 percento (il massimo consentito dalla legge). Un aumento inevitabile, ma che incide solo minimamente sul singolo contribuente.
Lo schema di bilancio approvato dalla Giunta D'Orsi è attualmente sottoposto all'attenzione del collegio dei revisori dei conti, quindi, ottenuto il parere, seguirà l'iter per l'approvazione da parte del Consiglio provinciale.
"Siamo in linea con i tempi tecnici di approvazione del bilancio di previsione - dice il presidente D'Orsi - e, considerati i pesanti tagli, siamo riusciti a far quadrare i conti, con particolare attenzione agli investimenti su viabilità e scuole. Le disposizioni della manovra finanziaria, pur penalizzanti, non pregiudicano la linea politico-amministrativa della nostra gestione".
Agrigentoflash
La Giunta Provinciale approva lo schema del bilancio di previsione 2012
La Giunta Provinciale di Agrigento, presieduta da Eugenio D'Orsi, ha approvato lo schema del Bilancio di Previsione 2012. Giunge quindi al suo primo traguardo l'importante provvedimento amministrativo, che prevede entrate e uscite per 140.940.598 euro. Le entrate sono costituite da: entrate tributarie (25.550.000 euro), trasferimenti da altri enti (17.829.106 euro), entrate extratributarie (2.124.892 euro), entrate derivanti da trasferimenti di capitale (95.228.218 euro) ed avanzo di amministrazione utilizzato (208.382 euro).
Le uscite prevedono: spese correnti (44.373.370 euro), spese per investimenti (95.469.829 euro), spese per rimborso prestiti (1.097.399 euro).
Le spese per gli investimenti sono destinate prevalentemente agli interventi sulla viabilità interna, sulle infrastrutture stradali e sull'edilizia scolastica provinciale.
Rispetto agli anni passati, lo schema di bilancio subisce una contrazione a causa degli ulteriori tagli nei trasferimenti dallo Stato, previsti dalla legge finanziaria di fine anno. Un taglio che , rapportato ai trasferimenti nell'ultimo triennio, è di circa il 60 per cento: si passa infatti dai 16.856.000 euro del 2010 ai 7.000.0007 euro del 2012 (nel 2011 i trasferimenti ammontavano a 13.204.000, con una contrazione, quindi, tutto sommato accettabile). Il pesante taglio è stato solo parzialmente compensato dall'aumento dell'imposta provinciale sulle RC Auto, che è salito dal 12,5 al 16% (il massimo consentito dalla legge). Un aumento inevitabile, ma che incide solo minimamente sul singolo contribuente.
Lo schema di bilancio approvato dalla Giunta D'Orsi è attualmente sottoposto all'attenzione del collegio dei revisori dei conti, quindi, ottenuto il parere, seguirà l'iter per l'approvazione da parte del consiglio provinciale.
"Siamo in linea con i tempi tecnici di approvazione del bilancio di previsione - dice il Presidente D'Orsi - e, considerati i pesanti tagli, siamo riusciti a far quadrare i conti, con particolare attenzione agli investimenti su viabilità e scuole. Le disposizioni della manovra finanziaria, pur penalizzanti, non pregiudicano la linea politico-amministrativa della nostra gestione".
Progetto "Hermes", l'Università e gli altri partners ringraziano la Provincia per l'adesione
Mobilità elettrica sostenibile, la Provincia Regionale di Agrigento contribuisce al completamento del Progetto portato avanti dall'Università di Palermo ed altri partners. Si tratta del Progetto "Hermes, una piattaforma ICT per nuove tecnologie di logistica e mobilità per le città intelligenti", della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Palermo (Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica) che ha l'obiettivo di realizzare una piattaforma ICT (cioè l'insieme delle tecnologie che consentono di elaborare e comunicare l'informazione attraverso mezzi digitali) in grado di rendere efficiente e sostenibile la mobilità di persone e beni su scala urbana e interurbana, con impiego di mezzi a trazione elettrica per abbattere l'impatto ambientale.
La Provincia ha infatti aderito al progetto, che ha come partners, oltre all'Università di Palermo, anche C.N.R., Italtel spa, Campione industries spa e Maggiora srl, dando la disponibilità ad ospitare la sperimentazione e ad acquisire il prodotto finale. E nei giorni scorsi i partners hanno inviato una lettera di ringraziamento al Presidente D'Orsi, esprimendo gratitudine per aver dato, attraverso l'adesione, la possibilità di completare il progetto per la partecipazione al bando del MIUR sul PON R&C 2007-2013 "Smart Cities and Communities and Social Onnovation". "La Vostra adesione - hanno scritto - contribuirà allo sperato successo che, qualora confermato, darà lavoro e occupazione alla nostra provincia e porterà, ci auguriamo, una nuova speranza di crescita nella nostra triste terra".
"E' un'ulteriore gratificazione al buon lavoro svolto dal Servizio Politiche Comunitarie del Settore Ambiente- dice il Presidente D'Orsi - la nostra adesione si inquadra in un'ottica di razionalizzazione dei trasporti e dell'abbattimento di emissioni causate dai veicoli tradizionali". Soddisfatto l'Assessore all'Ambiente Francescochristian Schembri: "E' un progetto molto articolato, che può senz'altro contribuire a migliorare la qualità ambientale delle nostre città e dei trasporti e al tempo stesso, proprio per i dettagli tecnici, fornire opportunità di lavoro qualificate e preziose nel nostro territorio".
Infoagrigento
Visita di una delegazione tedesca alla Provincia
Visita istituzionale questa mattina alla Provincia regionale di Agrigento del presidente e del vice presidente della Provincia di Saarbrucken in Germania, Peter Gillo ed Elfriede Nikodemus accompagnati dal dirigente scolastico dell'Istituto "Ambrosini" di Favara, Giuseppe Salamone.
La delegazione è stata ricevuta dal Vice Presidente della Provincia di Agrigento Paolo Ferrara e dagli assessori Lillo Volpe e Francescocristian Schembri.
La visita dei rappresentanti della Provincia tedesca, rientra nell'ambito di una serie di incontri ufficiali con le istituzioni locali, a margine della permanenza di un gruppo di studenti tedeschi a Favara.
Nel corso dell'incontro, sono stati discussi i temi legati all'istruzione e ai rapporti di collaborazione e di scambi culturali tra le due Provincie.
La Giunta Provinciale approva lo schema del bilancio di previsione 2012
La Giunta Provinciale di Agrigento, presieduta da Eugenio D'Orsi, ha approvato lo schema del Bilancio di Previsione 2012. Giunge quindi al suo primo traguardo l'importante provvedimento amministrativo, che prevede entrate e uscite per 140.940.598 euro. Le entrate sono costituite da: entrate tributarie (25.550.000 euro), trasferimenti da altri enti (17.829.106 euro), entrate extratributarie (2.124.892 euro), entrate derivanti da trasferimenti di capitale (95.228.218 euro) ed avanzo di amministrazione utilizzato (208.382 euro).
Le uscite prevedono: spese correnti (44.373.370 euro), spese per investimenti (95.469.829 euro), spese per rimborso prestiti (1.097.399 euro).
Le spese per gli investimenti sono destinate prevalentemente agli interventi sulla viabilità interna, sulle infrastrutture stradali e sull'edilizia scolastica provinciale.
Rispetto agli anni passati, lo schema di bilancio subisce una contrazione a causa degli ulteriori tagli nei trasferimenti dallo Stato, previsti dalla legge finanziaria di fine anno. Un taglio che , rapportato ai trasferimenti nell'ultimo triennio, è di circa il 60 per cento: si passa infatti dai 16.856.000 euro del 2010 ai 7.000.0007 euro del 2012 (nel 2011 i trasferimenti ammontavano a 13.204.000, con una contrazione, quindi, tutto sommato accettabile). Il pesante taglio è stato solo parzialmente compensato dall'aumento dell'imposta provinciale sulle RC Auto, che è salito dal 12,5 al 16% (il massimo consentito dalla legge). Un aumento inevitabile, ma che incide solo minimamente sul singolo contribuente.
Lo schema di bilancio approvato dalla Giunta D'Orsi è attualmente sottoposto all'attenzione del collegio dei revisori dei conti, quindi, ottenuto il parere, seguirà l'iter per l'approvazione da parte del consiglio provinciale.
"Siamo in linea con i tempi tecnici di approvazione del bilancio di previsione - dice il Presidente D'Orsi - e, considerati i pesanti tagli, siamo riusciti a far quadrare i conti, con particolare attenzione agli investimenti su viabilità e scuole. Le disposizioni della manovra finanziaria, pur penalizzanti, non pregiudicano la linea politico-amministrativa della nostra gestione".
Sicilia24h
Aeroporto, Costanza: fare fronte comune per la realizzazione
Assente nei dibattiti dei candidati a sindaco, il tema relativo alla realizzazione di un aeroporto in provincia di Agrigento continua a far discutere. A rilanciare l'importanza di un'opera più volte annunciata e mai realizzata, è l'operatore culturale Gianni Costanza che ne sottolinea i benefici in termini di sviluppo economico e turistico per l'intero territorio.
Ecco il suo intervento:
La mia attenzione,il mio impegno per la realizzazione dell'aeroporto, in provincia di Agrigento, risale a tanti anni fa. Si sa, che la realizzazione di un aeroporto è complessa e costosa non solo nella fase di costruzione ma anche e, sopratutto,nella fase gestionale. Consapevoli di tutto ciò,non dobbiamo demordere, dobbiamo fare ,tutto il possibile, per essere coerenti ed apprezzare e riconoscere la sua grande validità. E' un sogno che,un po tutti, inseguiamo da decenni. Che si realizzi in prossimità di Racalmuto, di Licata o di Sciacca poco importa. L'importante che si realizzi per il bene di tutti. Le guide turistiche, i deplians e libri vari, delle agenzie di viaggio, sono ricchi di splendide foto che immortalano l'incontaminata natura,e le dorate spiagge ed i magnifici templi dorici dell'antica Akragas, tra i meglio conservati ed i più imponenti di quelli della Grecia e della Magna Grecia.Anche la Scala dei Turchi, le Maccalube di Aragona monumenti ed opere d'arti di grande valore artistico di molti altri paesi della nostra provincia, in questi giorni,sono stati ampiamente messi in evidenza da due importantissimi giornali di prestigio mondiale: il Sunday Times ed El Pais. L'amministratore del "Distretto Turistico Valle dei Templi"Gaetano Pendolino,con una sua nota,si è voluto complimentare con il Sunday Times ed El Pais che hanno voluto mettere in evidenza i meravigliosi monumenti che, da oltre 2.500 anni, fanno bella mostra di se,nella mitica Valle dei Templi. Noi agrigentini,forse,per il semplice fatto che più volte al giorno,disinvolti, attraversiamo la meravigliosa mitica Valle dei Templi,non sempre,osiamo osservare ed attenzionare questi nostri meravigliosi monumenti che tra di loro parlano non solo la nostra lingua,il nostro dialetto,ma anche, e soprattutto,la lingua,dei propri antenati,quella greca. La Valle dei Templi,come si spera,anche "La Scala dei Turchi" del comune di Relamonte, è stata riconosciuta"Patrimonio dell'Umanità".Grazie a questi meravigliosi monumenti,al Nobel Luigi Pirandello,allo scrittore Leonardo Sciascia e ai nostri contemporanei studiosi e scrittori prof. Lauretta ed il nostro popolare scrittore Camilleri, Agrigento,è conosciuta in tutto il mondo. La provincia e la città di Agrigento,in questi ultimi anni,hanno usufruito di grossi finanziamenti per la costruenda autostrada che,una volta ultimata, accorcerà, di molto, la distanza dall'aeroporto di Catania e dalle città di Siracusa e Messina,città dello stretto. A seguito di ciò, non dobbiamo demordere nel chiedere, con insistenza,la costruzione del famigerato aeroporto che darebbe un impulso storico al nostro turismo. L'ENAC(Ente nazionale per l'aviazione civile)che sovraintende alla costruzione e sicurezza degli aeroporti,in un momento di grave crisi economica,dove il governo tecnico è orientato a tagliare o a ridimensionare i servizi pubblici in esubero,quindi,dispendiosi,non dovrebbe autorizzare l'apertura dell'aeroproto di Comiso,che dista pochi chilometri dall'aeroporto di Catania.In veste di presidente dell'Associazione Culturale Europea "Akropolis" qualche anno addietro,assieme a tanti altri operatori culturali ed artisti vari, ho partecipato ad una manifestazione pubblica, per chiedere al sordo governo regionale,una cospicua somma di finanziamento per realizzare l'aeroporto in provincia di Agrigento.Pur non avendo ottenuto tutto l'intero finanziamento,validi e preparati ingegneri,geometri e tecnici vari dell'Ufficio Tecnico della provincia,con impegno e abnegazione,hanno preparato un corposo progetto che ancora oggi giace negli uffici dell'Ente preposto. Poi,ancora, l'imprenditore agrigentino, il geom. Salvatore Moncada,a sue spese,se mettevano a disposizione un lotto di terreno in direzione di Palma di Montechiaro direzione mare, era disposto a costruire un piccolo aeroporto per fare atterrare piccoli aerei. Anche questa opportunità, è svanita nel nulla. In prossimità di Agrigento, durante il secondo conflitto mondiale,in C.da Misita,gli americani,in tempi rapidissimi,hanno costruito un aeroporto militare. Infatti, in quel periodo,l'aeroporto militare ha consentito di fare atterrare la flotta aerea americana che ,successivamente, ha sorvolato e bombardato la nostra città ed alcune zone della nostra provincia. Oggi,tantissimi, sarebbero i vantaggi economici che la costruzione di aeroporto apporterebbe alla nostra provincia e zone limitrofe. Basta volgere lo sguardo all'aeroporto "Birgi"Trapani, che grazie ad una compagnia aerea irlandese,in questi ultimi anni, ha visto triplicare i viaggiatori,favorendo l'incremento del turismo a vantaggio dell'economia della città di Trapani e di tutta la provincia. Il progetto aeroporto e la struttura viaria interna,nella nostra provincia sono vitali ed indispensabili per il turismo. La costruzione di un aeroporto non è utile solo alla città di Agrigento,ma è utile anche a tutti i residenti dei paesi interni della nostra provincia. Quindi,tutti i sindaci dei quarantatre comuni della nostra provincia, non importa a quali partiti appartengono,devono essere motivati e coinvolti per chiedere loro,una collaborazione costante per ottenere i giusti finanziamenti e realizzare,così, un aeroporto,anche di terzo livello. Da decenni, significativo ed apprezzabile è stato anche il lavoro svolto dai giornalisti della carta stampata,delle TV locali e quant'altro che con impegno hanno saputo amplificare l'atavico problema dell'aeroporto. Mi auguro che la classe politica, e quanti hanno a cuore la costruzione dell'aeroporto,possano ,al più presto,darci delle concrete e risolutive risposte. Tantissimi sono i lavoratori,i docenti, professori,studenti universitari,commercianti,medici, professionisti e cittadini comuni che nella nostra provincia,ogni giorno ed a fine settimana, sentono il bisogno di rientrare nei propri paesi e non affrontare mai più, i noiosi,fastidiosi e costosissimi viaggi notturni e diurni per raggiungere gli aeroporti di Trapani,Palermo e Catania.Da decenni,i maggiori appuntamenti turistici e culturali di grande importanza che si organizzano nella città di Agrigento,quali la Festa del Mandorlo in Fiore e del Folklore Internazionale,la rassegna del cinema internazionale "Efebo d'Oro",il Convegno Internazionale sulle Cellule Staminali dell'Associazione Bioeticisti Italiani "Giovanni Palo II" del prof. E. Di Natali,di cui mi onora farne parte nel comitato organizzativo,i Convegni sulla medicina e le stagioni teatrali del Teatro Pirandello e della Posta Vecchia di Giovanni Moscato,impegnano gran parte dei piccoli ed effimeri finanziamenti,per prelevare,con Taxi, professori,medici, scienziati registi ed attori vari che,di volta in volta, arrivano negli aeroporti di Palermo,Catania e Birgi Trapani. Queste mie analisi, queste mie valutazioni, mi auguro,possano trovare concordi e disponibili tutta la classe politica agrigentina, imprenditori vari ed operatori turistici ,che associandosi, potrebbero proporre e sviluppare un grande e valido Project Financing, per gestire uno dei più importanti e remunerativi servizi pubblici di grande rilevanza.
Provincia, Giunta approva lo schema del bilancio di previsione 2012
La Giunta Provinciale di Agrigento, presieduta da Eugenio D'Orsi, ha approvato lo schema del Bilancio di Previsione 2012. Giunge quindi al suo primo traguardo l'importante provvedimento amministrativo, che prevede entrate e uscite per 140.940.598 euro. Le entrate sono costituite da: entrate tributarie (25.550.000 euro), trasferimenti da altri enti (17.829.106 euro), entrate extratributarie (2.124.892 euro), entrate derivanti da trasferimenti di capitale (95.228.218 euro) ed avanzo di amministrazione utilizzato (208.382 euro).
Le uscite prevedono: spese correnti (44.373.370 euro), spese per investimenti (95.469.829 euro), spese per rimborso prestiti (1.097.399 euro). Le spese per gli investimenti sono destinate prevalentemente agli interventi sulla viabilità interna, sulle infrastrutture stradali e sull'edilizia scolastica provinciale.
Rispetto agli anni passati, lo schema di bilancio subisce una contrazione a causa degli ulteriori tagli nei trasferimenti dallo Stato, previsti dalla legge finanziaria di fine anno. Un taglio che , rapportato ai trasferimenti nell'ultimo triennio, è di circa il 60 per cento: si passa infatti dai 16.856.000 euro del 2010 ai 7.000.0007 euro del 2012 (nel 2011 i trasferimenti ammontavano a 13.204.000, con una contrazione, quindi, tutto sommato accettabile). Il pesante taglio è stato solo parzialmente compensato dall'aumento dell'imposta provinciale sulle RC Auto, che è salito dal 12,5 al 16% (il massimo consentito dalla legge). Un aumento inevitabile, ma che incide solo minimamente sul singolo contribuente.
Lo schema di bilancio approvato dalla Giunta D'Orsi è attualmente sottoposto all'attenzione del collegio dei revisori dei conti, quindi, ottenuto il parere, seguirà l'iter per l'approvazione da parte del consiglio provinciale.
"Siamo in linea con i tempi tecnici di approvazione del bilancio di previsione - dice il Presidente D'Orsi - e, considerati i pesanti tagli, siamo riusciti a far quadrare i conti, con particolare attenzione agli investimenti su viabilità e scuole. Le disposizioni della manovra finanziaria, pur penalizzanti, non pregiudicano la linea politico-amministrativa della nostra gestione".
Progetto "Hermes", l'Università e gli altri partners ringraziano la Provincia di Agrigento
Mobilità elettrica sostenibile, la Provincia Regionale di Agrigento contribuisce al completamento del Progetto portato avanti dall'Università di Palermo ed altri partners. Si tratta del Progetto "Hermes, una piattaforma ICT per nuove tecnologie di logistica e mobilità per le città intelligenti", della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Palermo (Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica) che ha l'obiettivo di realizzare una piattaforma ICT (cioè l'insieme delle tecnologie che consentono di elaborare e comunicare l'informazione attraverso mezzi digitali) in grado di rendere efficiente e sostenibile la mobilità di persone e beni su scala urbana e interurbana, con impiego di mezzi a trazione elettrica per abbattere l'impatto ambientale.
La Provincia ha infatti aderito al progetto, che ha come partners, oltre all'Università di Palermo, anche C.N.R., Italtel spa, Campione industries spa e Maggiora srl, dando la disponibilità ad ospitare la sperimentazione e ad acquisire il prodotto finale. E nei giorni scorsi i partners hanno inviato una lettera di ringraziamento al Presidente D'Orsi, esprimendo gratitudine per aver dato, attraverso l'adesione, la possibilità di completare il progetto per la partecipazione al bando del MIUR sul PON R&C 2007-2013 "Smart Cities and Communities and Social Onnovation". "La Vostra adesione - hanno scritto - contribuirà allo sperato successo che, qualora confermato, darà lavoro e occupazione alla nostra provincia e porterà, ci auguriamo, una nuova speranza di crescita nella nostra triste terra".
"E' un'ulteriore gratificazione al buon lavoro svolto dal Servizio Politiche Comunitarie del Settore Ambiente- dice il Presidente D'Orsi - la nostra adesione si inquadra in un'ottica di razionalizzazione dei trasporti e dell'abbattimento di emissioni causate dai veicoli tradizionali". Soddisfatto l'Assessore all'Ambiente Francescochristian Schembri: "E' un progetto molto articolato, che può senz'altro contribuire a migliorare la qualità ambientale delle nostre città e dei trasporti e al tempo stesso, proprio per i dettagli tecnici, fornire opportunità di lavoro qualificate e preziose nel nostro territorio".
Agrigento, Provincia: Visita istituzionale delegazione della Provincia di Saarbrucken
Visita istituzionale questa mattina alla Provincia regionale di Agrigento del presidente e del vice presidente della Provincia di Saarbrucken in Germania, Peter Gillo ed Elfriede Nikodemus accompagnati dal dirigente scolastico dell'Istituto "Ambrosini" di Favara, Giuseppe Salamone.
La delegazione è stata ricevuta dal Vice Presidente della Provincia di Agrigento Paolo Ferrara e dagli assessori Lillo Volpe e Francescocristian Schembri.
La visita dei rappresentanti della Provincia tedesca, rientra nell'ambito di una serie di incontri ufficiali con le istituzioni locali, a margine della permanenza di un gruppo di studenti tedeschi a Favara.
Nel corso dell'incontro, sono stati discussi i temi legati all'istruzione e ai rapporti di collaborazione e di scambi culturali tra le due Provincie.
Lavalledeitempli
Girasole: totale disponibilità per una fattiva collaborazione per il bene di Sciacca
Il consigliere Provinciale Stefano Girasole con una nota indirizzata al Sindaco di Sciacca Avv. Fabrizio Di Paola ha voluto rappresentare la sua più totale disponibilità per una fattiva collaborazione per il bene di Sciacca e di tutti cittadini.
Il Consigliere provinciale Girasole ha voluto sottolineare la sua stima per l'Avv. Di Paola per le alte qualità politiche e umane dichiarando la sua concreta collaborazione per tutte quelle iniziative politiche da porre all'attenzione dell'Amministrazione Provinciale per la risoluzione dei tanti problemi che affliggono Sciacca legati anche alla privatizzazione dell'acqua, delle Terme, del Tribunale, senza dimenticare il rilancio dell'economia salvaguardando la pesca, il turismo, la lavorazione della ceramica e la valorizzazione di tutti i prodotti tipici locali.
La Giunta Provinciale approva lo schema del bilancio di previsione 2012
La Giunta Provinciale di Agrigento, presieduta da Eugenio D'Orsi, ha approvato lo schema del Bilancio di Previsione 2012. Giunge quindi al suo primo traguardo l'importante provvedimento amministrativo, che prevede entrate e uscite per 140.940.598 euro. Le entrate sono costituite da: entrate tributarie (25.550.000 euro), trasferimenti da altri enti (17.829.106 euro), entrate extratributarie (2.124.892 euro), entrate derivanti da trasferimenti di capitale (95.228.218 euro) ed avanzo di amministrazione utilizzato (208.382 euro).
Le uscite prevedono: spese correnti (44.373.370 euro), spese per investimenti (95.469.829 euro), spese per rimborso prestiti (1.097.399 euro).
Le spese per gli investimenti sono destinate prevalentemente agli interventi sulla viabilità interna, sulle infrastrutture stradali e sull'edilizia scolastica provinciale.
Rispetto agli anni passati, lo schema di bilancio subisce una contrazione a causa degli ulteriori tagli nei trasferimenti dallo Stato, previsti dalla legge finanziaria di fine anno. Un taglio che , rapportato ai trasferimenti nell'ultimo triennio, è di circa il 60 per cento: si passa infatti dai 16.856.000 euro del 2010 ai 7.000.0007 euro del 2012 (nel 2011 i trasferimenti ammontavano a 13.204.000, con una contrazione, quindi, tutto sommato accettabile). Il pesante taglio è stato solo parzialmente compensato dall'aumento dell'imposta provinciale sulle RC Auto, che è salito dal 12,5 al 16% (il massimo consentito dalla legge). Un aumento inevitabile, ma che incide solo minimamente sul singolo contribuente.
Lo schema di bilancio approvato dalla Giunta D'Orsi è attualmente sottoposto all'attenzione del collegio dei revisori dei conti, quindi, ottenuto il parere, seguirà l'iter per l'approvazione da parte del consiglio provinciale.
"Siamo in linea con i tempi tecnici di approvazione del bilancio di previsione - dice il Presidente D'Orsi - e, considerati i pesanti tagli, siamo riusciti a far quadrare i conti, con particolare attenzione agli investimenti su viabilità e scuole. Le disposizioni della manovra finanziaria, pur penalizzanti, non pregiudicano la linea politico-amministrativa della nostra gestione".
Progetto "Hermes", l'Università e gli altri partners ringraziano la Provincia per l'adesione
Mobilità elettrica sostenibile, la Provincia Regionale di Agrigento contribuisce al completamento del Progetto portato avanti dall'Università di Palermo ed altri partners. Si tratta del Progetto "Hermes, una piattaforma ICT per nuove tecnologie di logistica e mobilità per le città intelligenti", della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Palermo (Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica) che ha l'obiettivo di realizzare una piattaforma ICT (cioè l'insieme delle tecnologie che consentono di elaborare e comunicare l'informazione attraverso mezzi digitali) in grado di rendere efficiente e sostenibile la mobilità di persone e beni su scala urbana e interurbana, con impiego di mezzi a trazione elettrica per abbattere l'impatto ambientale.
La Provincia ha infatti aderito al progetto, che ha come partners, oltre all'Università di Palermo, anche C.N.R., Italtel spa, Campione industries spa e Maggiora srl, dando la disponibilità ad ospitare la sperimentazione e ad acquisire il prodotto finale. E nei giorni scorsi i partners hanno inviato una lettera di ringraziamento al Presidente D'Orsi, esprimendo gratitudine per aver dato, attraverso l'adesione, la possibilità di completare il progetto per la partecipazione al bando del MIUR sul PON R&C 2007-2013 "Smart Cities and Communities and Social Onnovation". "La Vostra adesione - hanno scritto - contribuirà allo sperato successo che, qualora confermato, darà lavoro e occupazione alla nostra provincia e porterà, ci auguriamo, una nuova speranza di crescita nella nostra triste terra".
"E' un'ulteriore gratificazione al buon lavoro svolto dal Servizio Politiche Comunitarie del Settore Ambiente- dice il Presidente D'Orsi - la nostra adesione si inquadra in un'ottica di razionalizzazione dei trasporti e dell'abbattimento di emissioni causate dai veicoli tradizionali". Soddisfatto l'Assessore all'Ambiente Francescochristian Schembri: "E' un progetto molto articolato, che può senz'altro contribuire a migliorare la qualità ambientale delle nostre città e dei trasporti e al tempo stesso, proprio per i dettagli tecnici, fornire opportunità di lavoro qualificate e preziose nel nostro territorio".
Grandangolo
Provincia: approvato schema bilancio previsione 2012
La Giunta provinciale di Agrigento, presieduta da Eugenio D'Orsi, ha approvato lo schema del Bilancio di previsione 2012. Giunge quindi al suo primo traguardo l'importante provvedimento amministrativo, che prevede entrate e uscite per 140.940.598 euro. Le entrate sono costituite da: entrate tributarie (25.550.000 euro), trasferimenti da altri enti (17.829.106 euro), entrate extra-tributarie (2.124.892 euro), entrate derivanti da trasferimenti di capitale (95.228.218 euro) ed avanzo di amministrazione utilizzato (208.382 euro). Le uscite prevedono: spese correnti (44.373.370 euro), spese per investimenti (95.469.829 euro), spese per rimborso prestiti (1.097.399 euro). Le spese per gli investimenti sono destinate prevalentemente agli interventi sulla viabilità interna, sulle infrastrutture stradali e sull'edilizia scolastica provinciale. Rispetto agli anni passati, lo schema di bilancio subisce una contrazione a causa degli ulteriori tagli nei trasferimenti dallo Stato, previsti dalla legge finanziaria di fine anno. Un taglio che , rapportato ai trasferimenti nell'ultimo triennio, è di circa il 60 per cento: si passa infatti dai 16.856.000 euro del 2010 ai 7.000.0007 euro del 2012 (nel 2011 i trasferimenti ammontavano a 13.204.000, con una contrazione, quindi, tutto sommato accettabile). Il pesante taglio è stato solo parzialmente compensato dall'aumento dell'imposta provinciale sulle RC Auto, che è salito dal 12,5 al 16% (il massimo consentito dalla legge). Un aumento inevitabile, ma che incide solo minimamente sul singolo contribuente. Lo schema di bilancio approvato dalla Giunta D'Orsi è attualmente sottoposto all'attenzione del collegio dei revisori dei conti, quindi, ottenuto il parere, seguirà l'iter per l'approvazione da parte del consiglio provinciale. "Siamo in linea con i tempi tecnici di approvazione del bilancio di previsione - dice il presidente D'Orsi - e, considerati i pesanti tagli, siamo riusciti a far quadrare i conti, con particolare attenzione agli investimenti su viabilità e scuole. Le disposizioni della manovra finanziaria, pur penalizzanti, non pregiudicano la linea politico-amministrativa della nostra gestione".