L'Assessore Provinciale all'Ambiente e Territorio, Francescochristian Schembri, ha partecipato alla conferenza per il ventennale del Programma LIFE Natura che si è tenuta al centro visitatori della Riserva Naturale dello Zingaro (TP), luogo simbolo delle battaglie per l'ambiente per la cui istituzione, nel lontano 1981, fu varata la prima legge regionale sulle riserve naturali. Nel suo intervento l'assessore Schembri ha illustrato i progetti Life finanziati dall'UE ai quali la Provincia di Agrigento ha aderito quale ente capofila in tre casi su quattro, nel rispetto delle competenze attribuite dalla normativa regionale alle Province per la tutela dell'ambiente e del paesaggio.
"Tutti i progetti presentati dalla Provincia di Agrigento dal 1999 e finanziati nell'ambito del programma LIFE - dice l'Assessore Schembri - sono in linea con le politiche dell'Amministrazione provinciale, essendo finalizzati a coniugare le esigenze di conservazione e valorizzazione. Le sue funzioni di promozione e valorizzazione dei beni culturali, archeologici, naturalistici e paesaggistici, nonchè di promozione dello sviluppo turistico del territorio si inquadrano sempre in una logica di tutela ambientale e valorizzazione e conservazione delle risorse naturali. Voglio evidenziare, inoltre, che tra le Province Regionali siciliane la nostra è stata l'unica ad avere ottenuto il finanziamento per un numero così elevato di progetti LIFE". Dal 1999 ad oggi, infatti, l'impegno del Settore Ambiente e Territorio della Provincia, diretto dall'ing. Bernardo Barone, ha portato al finanziamento dei seguenti progetti:
1) Progetto LIFE99 NAT/IT/006271 - "Azioni urgenti di conservazione di Caretta caretta nelle Isole Pelagie", Ente capofila: Provincia Regionale di Agrigento, partners CNR, Università di Torino, Hydrosfera, Politecnico di Milano, Legambiente. Il progetto ha consentito di, realizzare gli interventi per la conservazione della Tartaruga marina Caretta caretta a Lampedusa e Linosa, i siti più importanti d'Italia per la deposizione delle uova di questa specie rara e minacciata.
2) PROGETTO LIFE 2003 NAT/IT/000163 "Riduzione impatto Attività Umane su Caretta e Tursiops e loro conservazione in Sicilia", Ente capofila Provincia Regionale di Agrigento, Partners CTS, AGCI Pesca, Università di Torino, Telespazio, Legambiente, e con il Ministero all'Ambiente come cofinanziatore. Il progetto aveva l'obiettivo ridurre le interazioni delle attività di pesca e i suoi effetti sulla tartaruga Caretta caretta e sul delfino Tursiops truncatus nei mari di Sicilia. Grazie a questo progetto è stato possibile realizzare anche il Centro di recupero della Fauna Selvatica di Cattolica Eraclea, l'unico in provincia, tuttora funzionante.
3) PROGETTO LIFE04 NAT/IT/000182 "Conservazione degli habitat delle Macalube di Aragona" (acronimo Macalife), Ente capofila Provincia regionale di Agrigento, Partners Legambiente e Comune di Aragona. Un progetto che ha avuto come obiettivo principale il ripristino e la valorizzazione degli habitat prioritari delle Macalube di Aragona, minacciati da inadeguate pratiche agricole, erosione degli stagni e incendi.
4) PROGETTO LIFE2004NAT/IT/187 "Tartanet, un network per la conservazione delle tartarughe marine in Italia", Ente capofila CTS, Partners AGCI Pesca, Area marina protetta di Punta Campanella, Fondazione cetacea, Legambiente, Legapesca, Parco regionale della Maddalena, Università di Siena e Università di Torino. La Provincia Regionale ha aderito quale ente cofinanziatore, con l'obiettivo di creare un vero e proprio network tra tutti i ricercatori e gli operatori impegnati nello studio e tutela di questa specie protetta a livello internazionale.
"Come si vede un'attività intensa - dice il Presidente Eugenio D'Orsi - che ha consentito non solo di confermare l'impegno della Provincia Regionale nella protezione e conservazione dell'ambiente, ma di coniugarlo con le esigenze di sviluppo economico. Sono soddisfatto perché dai progetti comunitari si può arrivare ad un vero sviluppo sostenibile e turistico del nostro territorio, in particolare delle Isole Pelagie, alle quali abbiamo sempre riservato una notevole attenzione".