LA SICILIA
PRECARIATO
Vertice alla Provincia
Parla consulente dell'Anci
cm.i) È stata la relazione del consulente dell'Anci, Leonardo Misuraca, ad aprire i lavori della prima seduta del tavolo tecnico istituito dalla Provincia Regionale di Agrigento per elaborare proposte concrete finalizzate alla soluzione dei problemi legati alla stabilizzazione dei precari. Alla riunione, presieduta dal Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, hanno partecipato i rappresentanti dei comuni della Provincia e della ASP, i segretari provinciali della CGIL, UIL, CISL, CSA, i rappresentanti dei precari ed Leonardo Misuraca, Segretario comunale del Comune di Caltabellotta e consulente dell' dell'Associazione Nazionale Comuni D'Italia. Misuraca, nella sua relazione, ha fatto una disamina compieta e rigorosa dei problemi di carattere normativo che, in atto, impediscono agli Enti Locali di procedere alla stabilizzazione del personale precario ed ha illustrato il contenuto di quelle che, a suo avviso, dovrebbero essere le modifiche, effettivamente sostenibili, da apportare alle norme attuali per la soluzione del problema. La proposta, molto apprezzata, ed arricchita dai contributo dei partecipanti , sarà consegnata ai deputati regionali e nazionali della provincia, durante 'incontro che il presidente D'Orsi ha promosso per sabato 26maggio2012 alle 17 presso la sala convegni della Provincia "Silvia Pellegrino" di via Acrone, All'incontro sono stati invitati anche tutti i Sindaci e tutti i Presidenti dei consigli comunali della provincia.
AMBIENTE Sui tetti delle 11 scuole di competenza dell'ente i pannelli fotovoltaici
Provincia alla luce del sole
La Provincia regionale farà collocare sui tetti di undici edifici che ospitano scuole di propria pertinenza, sparsi in tutto il territorio provinciale, i pannelli fotovoltaici in modo tale da sfruttare i raggi del sole per produrre l'energia elettrica necessaria per l'attività didattica, risparmiando sulla bolletta del proprio fornitore.
Se n'è parlato ieri mattina nel corso di una conferenza di servizi svoltasi tra i tecnici dell'ente e quelli dei Genio civile, presente il dirigente di quest'ultimo Domenico Armenio.
«L'obbiettivo che ci prefiggiamo - spiega il presidente della provincia Eugenio D'Orsi - è quello di rendere del tutto indipendenti tali scuole, in modo da eliminare i costi della fornitura di energia elettrica. I nostri uffici hanno calcolato un risparmio che si aggirerà intorno ai 170 mila euro l'anno, senza contare che l'energia in esubero può essere venduta al gestore dei servizi elettrici, per cui ci sarebbe anche un provvidenziale ricavo per le nostre casse che sono, come sapete, anemiche» ,
Insomma sarebbe un'operazione che con- sentirebbe risparmi, ma anche ricavi, di carattere strutturale per il bilancio della Provincia, cosa che - in un periodo in cui le rimesse dello Stato e della Regione vengono ridotte in continuazione - sicuramente da registrare positivamente.
Sarà dunque emesso un bando per individuare il privato cui dovrà essere affidato il
compito di installare i pannelli nei tetti degli edifici scolastici che sono stati individuati dai tecnici della Provincia, sulla base delle caratteristiche che presentano soprattutto tetti degli immobili in questione.
La scelta dei funzionari dell'Ufficio tecnico provinciale è quindi caduta sul liceo classico Pirandello di Bivona, sull'istituto professionale per il commercio Sciascia di Porto Empedocle ed sulla vicina palestra, sull'istituto professionale per il commercio Nicolò Gallo di Agrigento, sull'Istituto tecnico per geometri Brunelleschi,m anch'esso di Agrigento, sull'istituto tecnico commerciale Sciascia, sempre del capoluogo, sull'Istituto magistrale Ring di Favara, sul liceo scientifico Madre Teresa di Calcutta di Casteltermini, sul Liceo scientifico Fermi di Sciacca, sull'Istituto tecnico commerciale Foderà di Agrigento e sul liceo scientifico Giovanni Battista Odierna di Palma di Montechiaro.
GIORNALE DI SICILIA
«Mi ricandido alle prossime elezioni provinciali»
«Bisogna lavorare per i finanziamenti. Se non interveniamo a Roma, alla Comunità Europea, da dove devo arrivare questi finanziamenti? La capacità di un amministratore è quella di intercettare i finanziamenti. Chi ne è stato capace? Mi auguro che i cinque anni siano serviti per rodaggio e questi cinque che verranno possano servire per fare arrivare i frutti, per dare le risposte alla città». Lo ha detto, ieri, il presidente della Provincia regionale Eugenio D'Orsi. »Marco ha tutte le caratteristiche per poter amministrare con onestà, La sconfitta di Pennica è il risultato dei professionisti della politica. La Provincia ha ricevuto 20 milioni dalla Comunità europea e se non raggiungerò i risultati che mi sono prefisso non per forza dovrò ricandidarmi. Sono candidato invece perché debbo rispettare la mia dignità di uomo perbene che ha lavorato con grande onestà». (C.R)
Lazzano sollecita la pulizia della strada per San Calogero
li vice presidente del consiglio provinciale, Mario Lazzano, ha sollecitato gli uffici dell'ente a disporre un servizio di pulizia straordinaria del tratto di strada Sciacca-San Calogero in vista del pellegrinaggio che avrà luogo domenica prossima 27maggio. (GP)
EX LSU. Lo stato di agitazione è stato dichiarato anche in diversi altri Comuni della provincia, allo studio nuove proteste.
Precari, posto di lavoro a rischio
Sit- in a Licata e Porto Empedocle
A Cianciana, da stamani, i lavoratori incroceranno le braccia per due ore al giorno
Angelo Augusto
Loredana Guida
A Licata i 151 precari che ormai da 22 lavorano per il Comune, ed ora rischiano il licenziamento, hanno rotto gli indugi dichiarando Io stato di agitazione. Per il momento continueranno ad operare negli uffici, garantendo i servizi al pubblico, ma hanno chiesto alla giunta ed ai dirigenti dell'ente di rimodulare la pianta organica in modo da prevedere la loro stabilizzazione.
Stato di agitazione dichiarato anche dagli ex articolo 23 di Porto Empedocle e Cianciana. E' stata la relazione del consulente dell'Anci, Leonardo Misuraca, ad aprire i lavori della prima seduta del tavolo tecnico istituito dalla Provincia per elaborare proposte concrete finalizzate alla soluzione dei problemi legati alla stabilizzazione dei precari. Alla riunione, presieduta da Eugenio D'Orsi, hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni della Provincia e dell'Asp, i segretari provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Csa, i rappresentanti dei precari.
"Misuraca, nella sua relazione, ha fatto una disamina completa - si legge in una nota - dei problemi di carattere normativo che impediscono agli enti locali di procedere alla stabilizzazione del personale precario ed ha illustrato il contenuto di quelle che, a suo avviso, dovrebbero essere le modifiche, effettivamente sostenibili, da apportare alle norme attuali per la soluzione del problema". La proposta sarà consegnata ai deputati regionali e nazionali della provincia sabato prossimo.
A Cianciana i precari hanno dichiarato lo stato di agitazione e incroceranno le braccia per un paio d'ore al giorno. Si tratta dei 30 articolisti con contratto di diritto privato ed altrettanti tra Lsu e Lpu. "Tutti rivendichiamo un lavoro stabile che aspettiamo, chi più chi meno, da circa 20 anni - ha detto Antonella Felice, sindacalista rappresentante dei precari -. Siamo stanchi di continue norme e proroghe che non ci danno una dignità lavorativa e ci ritroviamo padri e madri di famiglie senza garanzie per il futuro. In questi lunghi anni abbiamo acquisito una professionalità nel lavoro alla pari degli impiegati di ruolo e spesso alcuni di noi si ritrovano ad amministrare interi uffici. Auspichiamo che il governo nazionale possa mettere". La dichiarazione dello stato di agitazione dei precari di Cianciana è stata inviata al presidente della Regione, all'Ars e all'amministrazione."
I precari del Comune di Porto Empedocle, alla luce degli ultimi sviluppi, in merito alla
mancata applicazione - si legge in una nota diffusa ieri - della legge di stabilizzazione, proclamano uno stato di agitazione permanente. Sono al vaglio diverse forme di protesta al fine di ottenere risposte concrete da parte della politica regionale e nazionale" . Oggi il personale precario si asterrà dal lavoro, riunendosi in assemblea sindacale permanente, presso l'auditorium "San Gerlando", coinvolgendo le forze politiche locali, le rappresentanze sindacali e tutti gli organi di stampa.
"Il sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto, incontrerà i 74 lavoratori precari - si legge in documento diffuso ieri - attualmente utilizzati presso il Comune per solidarizzare con loro in merito alla mancata applicazione della legge di stabilizzazione della Regione Siciliana. Il sindaco Firetto già nei giorni scorsi aveva partecipato in Prefettura ad un incontro con gli altri sindaci della provincia per cercare una soluzione alla problematica in essere".
('AAU -LOG')
Agrigentoflash
Marco Zambuto Sindaco di Agrigento, le reazioni politiche
"Continueremo la nostra azione al servizio della città, una città che con questo voto ha detto no a tutti coloro che volevano mettere le mani sul Comune. Ad Angelino Alfano, oltre che il 'quid' mancano anche i voti. Ha vinto il popolo libero. Ringrazio il segretario siciliano dell'Udc, Giampiero D'Alia, che ha tenuto dritta la barra sui tentativi di condizionamento politico, anche a livello regionale". Così Marco Zambuto, rieletto sindaco di Agrigento con il circa il 75% dei consensi. "Alfano da ministro agrigentino non si è interessato di Agrigento e la città ha dato la sua risposta", ha aggiunto Zambuto.
Lo sfidante battuto, Totò Pennica ha reso onore a Zambuto. "Sono sicuro che lavorerà bene per Agrigento. E' questo il momento per eliminare ogni astio o livore. Probabilmente non ha funzionato la mia candidatura. Mi dolgo solo di essere stato giudicato per quello che non sono. La sconfitta va addebitata solo a me e spero che Zambuto valorizzi quanto di buono è venuto fuori da questa campagna elettorale. Io non ho bisogno di valorizzazioni. Mi basta quella del lavoro. La mia corsa politica finisce qui e non prenderò tessere di partito. Io provengo dal mondo del lavoro, non ho rapporti con i media e sono stato molto penalizzato. Da domani ritornerà a fare l'avvocato. Auguri a Zambuto".
"Il partito vincitore è quello dell'astensione, una percentuale così grande che deve essere riconquistata dai partiti non solo per i numeri ma soprattutto per la qualità dei rappresentanti che deve essere messa in campo.
Consideriamo che Zambuto è arrivato primo ma votato da una percentuale di elettori molto minima rispetto a quanti non hanno votato.
Zambuto ora dovrò dimostrare di saper fare quanto non ha promesso, perché finora ha parlato solo di quanto ha fatto; deve dimostrare di essere in grado di fare quanto c'è da fare, dimentichi il passato perché qualche errore l'ha commesso anche lui. Ora vogliamo cogliere quella esprerienza positiva che Zambuto ha acquisito durante il primo quinquennio.
Se saprà rilanciare Agrigento avrà certamente l'appoggio di tutto il consiglio.
Complimenti a Marco Zambuto e grazie a Totò Pennica, del quale abbiamo sposato un progetto, e a tutti quelli che si sono spesi candidandosi per una città che sta male. Chi non ha voluto impegnarsi ha certamente sbagliato.
Zambuto faccia un cammino giusto per conquistare per questa città un tenore di vita ed una qualità quanto meno accettabile".
Lo ha dichiarato il coordinatore cittadino di Grande Sud Mario Cerchia.
Patrizia Pilato: "C'è un clima di grande euforia - dice Patrizia Pilato -, per un successo determinato anche da una grande capacità di ascolto di Marco Zambuto. Sono delle caratteristiche che deve avere chi si candida ad amministrare il bene comune e per questo ha registrato questo grande consenso. Sono contenta che sia stato garantito un segno di continuità con la precedente amministrazione. Credo che Marco Zambuto e la sua giunta lavorerà per la città per dare le risposte alla gente e venendo incontro ai bisogni che la gente continua a manifestare.
Sono stata onorata dal sindaco Zambuto ad aderire a questo progetto che ho abbracciato con convinzione. Anche in qualità di donna impegnata nel sociale, ho avuto modo di conoscere Marco Zambuto e la sua capacità di manifestare sostegno per le iniziative che le associazioni hanno proposto a questa città" ha concluso Patrizia Pilato.
"Che ci sia una affermazione di Grillo e' evidente. Siamo estremamente soddisfatti perche' vinciamo in citta' importanti come Cuneo, Agrigento e Marsala. Avanti quindi con il progetto di mettere insieme forze moderate, laiche e cattoliche, per fare crescere nel Paese una forza sociale ispirata alla dottrina sociale della Chiesa e rimetta al centro l'uomo".
Lo ha detto l'esponente dell'Udc Lorenzo Cesa.
Dichiarazione dell'On.le Fontana: "Il fatto che l'avv. Marco Zambuto certe dichiarazioni le abbia pronunciate a caldo e in piena euforia non giustifica la violazione delle più elementari norme del galateo istituzionale, specie quando si tratta di un parlamentare autorevole come l'onorevole Angelino Alfano. La presunta interdizione, rivolta al segretario nazionale del Pdl dal riconfermato sindaco, a non varcare i confini della città la dice lunga sull'idea che Zambuto ha dello stile con cui si affrontano gli avversari politici. Ma, evidentemente, la mancanza di argomenti seri porta facilmente verso una deriva che fa scivolare sugli insulti e la mancanza di rispetto. Di solito a tanti si addebita la mancanza di fair play nel non sapere sopportare il peso della sconfitta, nel caso di Zambuto si può dire che siamo in presenza di uno che non sa vincere. Da lui mi sarei aspettato messaggio pacificatori come è gusto che provengano da chi deve apparire ed essere il sindaco di tutta la città. Tuttavia, nonostante l'immaturità del nostro intelocutore per noi è il sindaco degli agrigentini e pur nella totale diversità di vedute su come gestire l'amministrazione comunale non mancheremo mai di riconoscerne la figura istituzionale soprattutto per rispetto dei nostri cittadini che lo hanno votato, anche se alle urne si è recato solo la metà del corpo elettorale".
"Probabilmente il neo sindaco di Agrigento Zambuto forse in preda all'ebbrezza etilica è convinto di essere ancora in campagna elettorale e di continuare ad inveire con fare scomposto e tracotante gli avversari politici.
L'intimazione rivolta al Segretario Nazionale del Pdl Alfano a non mettere più piede ad Agrigento confermano l'ossessionante tentativo di alzare i toni del dibattito politico cercando a tutti i costi lo scontro personale.
Piuttosto che cercare un confronto sulle tante emergenze irrisolte durante il suo primo mandato, il sindaco continua a scaricare la propria rabbia e la propria frustrazione sull'onorevole Alfano per il sol fatto che lo stesso non gli ha "garantito" un'agognata candidatura costringendolo, suo malgrado, a ricandidarsi a sindaco.
Zambuto faccia la persona seria e rifletta, semmai, sulle ragioni che hanno portato il 50% degli agrigentini a non andare a votare. Segno evidente che ben la metà degli aventi diritto non lo ritiene un buon sindaco. Zambuto adesso non ha più alibi. Lo incalzeremo con i consiglieri comunali del Pdl (primo partito ad Agrigento) nell'esclusivo interesse di una città in ginocchio e stanca delle solite promesse senza esito".
Lo afferma l'europarlamentare Salvatore Iacolino (PDL/PPE).
Agrigentonotizie
Patto per il Territorio, Macedonio e Gallo: "Costruiremo maggioranza sui programmi"
Il premio di maggioranza scatta alle liste di Pennica. Patto per il territorio fiducioso festeggia la vittoria di Zambuto
di Redazione
Piero Macedonio, Silvio Cuffaro e Riccardo Gallo Sorrisi smaglianti, strette di mano, congratulazioni. Il Patto per il territorio festeggia con Marco Zambuto la vittoria del ballottaggio. "E' un grande risultato. Il Patto per il territorio ha dimostrato di essere forte, radicato nel territorio e vicino alla gente", commenta Riccardo Gallo Afflitto, tra gli esponenti del movimento politico.
La lista che ha sostenuto Zambuto, che ha ottenuto il 13,4 percento dei voti - la seconda lista più votata dopo il Pdl - si è aggiudicata nove consiglieri in aula Sollano. L'apparentamento delle liste di Mpa e Fli con il candidato Totò Pennica ha però fatto scattare il premio di maggioranza all'avversario. Zambuto non avrà, dunque, una maggioranza in Consiglio comunale.
"E' un fatto frutto di una legge voluta da una 'casta', ma è già stato fatto ricorso perché comunque non sono stati rispettati i tempi entro i quali il candidato avrebbe dovuto dichiarare il tutto". A dichiararlo è Silvio Cuffaro, ex sindaco di Raffadali e membro del Patto per il territorio.
Piero Macedonio e Riccardo Gallo sono comunque fiduciosi e sereni. "Creeremo - dice Macedonio - una maggioranza in Consiglio comunale sui programmi: questa è la nuova politica. Se invece si vuole rimanere al vecchio modo di fare politica, che dimostrino di essere una maggioranza forte e sfiducino Zambuto appena insediato".
Vuole essere provocatorio Macedonio, il quale analizza la composizione dei partiti di questa "presunta" maggioranza, in cui convivono partiti antagonisti come il Pdl e il Mpa.
Sicilia24h
Amministrative, Guarraci (GS): cittadini chiedono profondo cambiamento
"Il risultato elettorale di Agrigento vede vincitore Marco Zambuto in modo netto ed inequivocabile, al quale vanno le mie congratulazioni e gli auguri di buon lavoro. Permettetemi di ringraziare l'Avv. Totò Pennica, che nel condividere questo breve lasso di tempo per la campagna elettorale, ho avuto modo di apprezzare la grande dignità dell'uomo, la straordinaria personalità e la rettitudine, oltre la simpatia e il profondo rispetto che Totò nutre nei confronti del genere umano, in particolar modo nei confronti di chi soffre ed è svantaggiato.
I partiti politici tradizionali escono sconfitti e non solo ad Agrigento ma in tutta Italia. I cittadini chiedono un profondo cambiamento nella struttura partitica, nel modo di esercitare il ruolo delegato, si deve cambiare restituendo al cittadino il potere democratico e di rappresentanza, a partire da una irrinunciabile riforma elettorale che restituisca il potere di scelta agli elettori. L'indecoroso spettacolo offerto da tutti i partiti, nessuno escluso, hanno aumentato il solco tra i rappresentanti politici e i cittadini, solco amplificato dalla grave crisi economica". Lo afferma in una nota il Consigliere Provinciale di Agrigento di Grande Sud, Orazio Guarraci.
"Il nuovo - conclude - non può essere rappresentato solo da un fatto estetico, magari si pensa ad un diverso simbolo o a colori più vivaci, di contro conservando le vecchie logiche, i vecchi schemi e i vecchi comportamenti, si rischia di nascere già vecchi, pertanto i cittadini conservano tutta lo loro perplessità e ostilità. Il partito di cui faccio parte, Grande Sud, ha infinite potenzialità sia per la proposta politica di rappresentare e creare le condizioni per riscattare i territori del meridione, sia per l'autonomia politica, dimostrata, che costituisce un valore aggiunto da utilizzare esclusivamente a beneficio dei cittadini. E' giunto il momento di abbandonare definitivamente condizionamenti di potere, di questo o di quel gruppo, ma si deve privilegiare la meritocrazia a partire dei nuovi soggetti che si sono cimentati nell'attività politica mettendoci la propria faccia e il proprio nome
"Il risultato elettorale di Agrigento vede vincitore Marco Zambuto in modo netto ed inequivocabile, al quale vanno le mie congratulazioni e gli auguri di buon lavoro. Permettetemi di ringraziare l'Avv. Totò Pennica, che nel condividere questo breve lasso di tempo per la campagna elettorale, ho avuto modo di apprezzare la grande dignità dell'uomo, la straordinaria personalità e la rettitudine, oltre la simpatia e il profondo rispetto che Totò nutre nei confronti del genere umano, in particolar modo nei confronti di chi soffre ed è svantaggiato.
I partiti politici tradizionali escono sconfitti e non solo ad Agrigento ma in tutta Italia. I cittadini chiedono un profondo cambiamento nella struttura partitica, nel modo di esercitare il ruolo delegato, si deve cambiare restituendo al cittadino il potere democratico e di rappresentanza, a partire da una irrinunciabile riforma elettorale che restituisca il potere di scelta agli elettori. L'indecoroso spettacolo offerto da tutti i partiti, nessuno escluso, hanno aumentato il solco tra i rappresentanti politici e i cittadini, solco amplificato dalla grave crisi economica". Lo afferma in una nota il Consigliere Provinciale di Agrigento di Grande Sud, Orazio Guarraci.
"Il nuovo - conclude - non può essere rappresentato solo da un fatto estetico, magari si pensa ad un diverso simbolo o a colori più vivaci, di contro conservando le vecchie logiche, i vecchi schemi e i vecchi comportamenti, si rischia di nascere già vecchi, pertanto i cittadini conservano tutta lo loro perplessità e ostilità. Il partito di cui faccio parte, Grande Sud, ha infinite potenzialità sia per la proposta politica di rappresentare e creare le condizioni per riscattare i territori del meridione, sia per l'autonomia politica, dimostrata, che costituisce un valore aggiunto da utilizzare esclusivamente a beneficio dei cittadini. E' giunto il momento di abbandonare definitivamente condizionamenti di potere, di questo o di quel gruppo, ma si deve privilegiare la meritocrazia a partire dei nuovi soggetti che si sono cimentati nell'attività politica mettendoci la propria faccia e il proprio nome.
Ad Agrigento il direttore della Caritas nazionale
Si svolgerà dal 28 maggio al 1° giugno "Cariting: cantieri di carità" l'evento annuale di promozione delle attività realizzate dalla Caritas Diocesana di Agrigento e dalla Fondazione Mondoaltro.
Cariting si propone l'obiettivo di far conoscere alla comunità le attività della Caritas Diocesana di Agrigento e della Fondazione Mondoaltro (braccio operativo della stessa) per promuovere l'annuncio e la testimonianza della carità.
Laboratori nelle scuole, attività formative per operatori pastorali e del terzo settore, proiezione del film "Mare chiuso" spettacoli e concerti. Un programma vasto quello dell'evento che ha ottenuto il patrocinio dal Ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione, dall'Ufficio X Ambito territoriale per la Provincia di Agrigento, Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Caritas Italiana, Unione degli Assessorati alle politiche socio-sanitarie e del lavoro, Settimanale L'Amico del Popolo.
Il nome dell'evento nasce dall'unione di "Caritas"+"ing" suffisso del present continuous (tempo verbale inglese) che si utilizza per esprimere un'azione presente. Questa scelta nasce dalla volontà di voler sottolineare l'azione costante ed in divenire svolta da Caritas e Fondazione Mondoaltro sul territorio.
Durante l'evento troveranno spazio tutti gli ambiti di intervento di Caritas Diocesana Agrigento: famiglia e povertà, giovani e volontariato, diversabilità, mondialità ed emergenze, migrazioni.
Tra gli eventi più rilevanti della settimana il convegno "Giustizia e pace si baceranno: la carità come strumento di liberazione" che si svolgerà il 28 maggio alle ore 17.00 presso il Seminario Arcivescovile di Agrigento al quale parteciperanno il direttore di Caritas Italiana don Francesco Soddu e l'arcivescovo di Agrigento mons. Francesco Montenegro.
Provincia: La relazione di Misuraca (ANCI) apre i lavori del Tavolo tecnico sui precari
È stata l'articola relazione del consulente dell'Anci, Leonardo Misuraca, ad aprire i lavori della prima seduta del tavolo tecnico istituito dalla Provincia Regionale di Agrigento per elaborare proposte concrete finalizzate alla soluzione dei problemi legati alla stabilizzazione dei precari. Alla riunione, presieduta dal Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, hanno partecipato i rappresentanti dei comuni della Provincia e della ASP, i segretari provinciali della CGIL, UIL, CISL, CSA, i rappresentanti dei precari e Leonardo Misuraca, Segretario comunale del Comune di Caltabellotta e consulente dell' dell'Associazione Nazionale Comuni D'Italia.
Misuraca, nella sua relazione, ha fatto una disamina completa e rigorosa dei problemi di carattere normativo che, in atto, impediscono agli Enti Locali di procedere alla stabilizzazione del personale precario ed ha illustrato il contenuto di quelle che, a suo avviso, dovrebbero essere le modifiche, effettivamente sostenibili, da apportare alle norme attuali per la soluzione del problema. La proposta, molto apprezzata, ed arricchita dal contributo dei partecipanti , sarà consegnata ai deputati regionali e nazionali della provincia, durante l'incontro che il Presidente D'orsi ha promosso per sabato 26 maggio 2012, alle ore 17,00 presso la sala convegni della Provincia "Silvia Pellegrino" di via Acrone. All'incontro sono stati invitati anche tutti i Sindaci e tutti i Presidenti dei consigli comunali della provincia. I rappresentanti sindacali hanno, altresì, auspicato la presenza di tutti coloro che hanno a cuore le sorti dei precari alla grande manifestazione regionale che si terrà il prossimo 4 giugno a Palermo.
Precari. Il Consigliere Ripepe relazionerà in Consiglio provinciale
Si è tenuto venerdì scorso nell'aula consiliare della Provincia di Enna un importante incontro sulla problematica dei lavoratori precari siciliani.
In rappresentanza della Provinciale Regionale di Agrigento è intervenuto il Consigliere Arturo Ripepe, delegato dal Presidente del consiglio Raimondo Buscemi.
Nel corso dell'incontro, organizzato dal Presidente del Consiglio della Provincia di Enna, sono stati deliberati importanti provvedimenti per la soluzione dell'annoso problema.
La seduta, inoltre, ha votato la costituzione di un organismo di coordinamento per la problematica e la redazione di un documento unitario da presentare al Governo nazionale; un importante atto deliberativo contenente norme giuridiche e riferimenti legislativi volti ad indirizzare ed impegnare tutte le rappresentanze parlamentari a presentare uno specifico emendamento, aggiuntivo al decreto legge 2 marzo 2012 n. 16 in corso di conversione in Parlamento, che miri ad introdurre un sistema di deroghe finalizzato a consentire agli Enti Locali di prorogare o di stabilizzare il rapporto di lavoro dei precari.
Viva soddisfazione per l' esito dell' incontro è stata espressa dal Consigliere Arturo Ripepe che si è impegnato a riferire in Consiglio provinciale sui contenuti del documento approvato. Ripepe inviterà i Capigruppo consiliari a promuovere azioni di sensibilizzazione nei confronti della Deputazione nazionale e regionale di riferimento a supporto della delibera del Consiglio provinciale ennese. Il Consigliere, inoltre, ha anticipato che, nel corso di un colloquio, ha già ricevuto garanzie di incondizionato impegno da parte dell'onorevole Giuseppe Ruvolo; lo stesso deputato nazionale si farà promotore di uno specifico emendamento da presentare in sede di lavori parlamentari.
Domani, inoltre, i capigruppo parlamentari all'Ars si riuniranno per deliberare un documento da presentare giovedì 24 maggio a Roma al Governo nazionale.
Lavalledeitempli
Guarraci: partiti politici tradizionali sconfitti e non solo ad Agrigento
Ad affermarlo in una nota stampa, è il Consigliere Provinciale Orazio Guarraci
"Il risultato elettorale di Agrigento vede vincitore Marco Zambuto in modo netto ed inequivocabile, al quale vanno le mie congratulazioni e gli auguri di buon lavoro. Permettetemi di ringraziare l'Avv. Totò Pennica - scrive Guarraci -, che nel condividere questo breve lasso di tempo per la campagna elettorale, ho avuto modo di apprezzare la grande dignità dell'uomo, la straordinaria personalità e la rettitudine, oltre la simpatia e il profondo rispetto che Totò nutre nei confronti del genere umano, in particolar modo nei confronti di chi soffre ed è svantaggiato.
I partiti politici tradizionali escono sconfitti e non solo ad Agrigento ma in tutta Italia. I cittadini chiedono un profondo cambiamento nella struttura partitica, nel modo di esercitare il ruolo delegato, si deve cambiare restituendo al cittadino il potere democratico e di rappresentanza, a partire da una irrinunciabile riforma elettorale che restituisca il potere di scelta agli elettori. L'indecoroso spettacolo offerto da tutti i partiti, nessuno escluso, hanno aumentato il solco tra i rappresentanti politici e i cittadini, solco amplificato dalla grave crisi economica.
Il nuovo non può essere rappresentato solo da un fatto estetico, magari si pensa ad un diverso simbolo o a colori più vivaci, di contro conservando le vecchie logiche, i vecchi schemi e i vecchi comportamenti, si rischia di nascere già vecchi, pertanto i cittadini conservano tutta lo loro perplessità e ostilità. Il partito di cui faccio parte, Grande Sud, ha infinite potenzialità sia per la proposta politica di rappresentare e creare le condizioni per riscattare i territori del meridione, sia per l'autonomia politica, dimostrata, che costituisce un valore aggiunto da utilizzare esclusivamente a beneficio dei cittadini. E' giunto il momento di abbandonare definitivamente condizionamenti di potere, di questo o di quel gruppo - conclude Guarraci -, ma si deve privilegiare la meritocrazia a partire dei nuovi soggetti che si sono cimentati nell'attività politica mettendoci la propria faccia e il proprio nome.
PROVINCIA: La relazione di Misuraca (ANCI) apre i lavori del Tavolo tecnico sui precari
È stata l'articolata relazione del consulente dell'Anci, Leonardo Misuraca, ad aprire i lavori della prima seduta del tavolo tecnico istituito dalla Provincia Regionale di Agrigento per elaborare proposte concrete finalizzate alla soluzione dei problemi legati alla stabilizzazione dei precari. Alla riunione, presieduta dal Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, hanno partecipato i rappresentanti dei comuni della Provincia e della ASP, i segretari provinciali della CGIL, UIL, CISL, CSA, i rappresentanti dei precari ed
Leonardo Misuraca, Segretario comunale del Comune di Caltabellotta e consulente dell' dell'Associazione Nazionale Comuni D'Italia.
Misuraca, nella sua relazione, ha fatto una disamina completa e rigorosa dei problemi di carattere normativo che, in atto, impediscono agli Enti Locali di procedere alla stabilizzazione del personale precario ed ha illustrato il contenuto di quelle che, a suo avviso, dovrebbero essere le modifiche, effettivamente sostenibili, da apportare alle norme attuali per la soluzione del problema. La proposta, molto apprezzata, ed arricchita dal contributo dei partecipanti , sarà consegnata ai deputati regionali e nazionali della provincia, durante l'incontro che il Presidente D'orsi ha promosso per sabato 26 maggio 2012, alle ore 17,00 presso la sala convegni della Provincia "Silvia Pellegrino" di via Acrone. All'incontro sono stati invitati anche tutti i Sindaci e tutti i Presidenti dei consigli comunali della provincia. I rappresentanti sindacali hanno, altresì, auspicato la presenza di tutti coloro che hanno a cuore le sorti dei precari alla grande manifestazione regionale che si terrà il prossimo 4 giugno a Palermo.
Canicattìweb
Provincia di Agrigento, la relazione di Misuraca (ANCI) apre i lavori del Tavolo tecnico sui precari
È stata l'articola relazione del consulente dell'Anci, Leonardo Misuraca, ad aprire i lavori della prima seduta del tavolo tecnico istituito dalla Provincia Regionale di Agrigento per elaborare proposte concrete finalizzate alla soluzione dei problemi legati alla stabilizzazione dei precari. Alla riunione, presieduta dal Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, hanno partecipato i rappresentanti dei comuni della Provincia e della ASP, i segretari provinciali della CGIL, UIL, CISL, CSA, i rappresentanti dei precari ed
Leonardo Misuraca, Segretario comunale del Comune di Caltabellotta e consulente dell' dell'Associazione Nazionale Comuni D'Italia.
Misuraca, nella sua relazione, ha fatto una disamina completa e rigorosa dei problemi di carattere normativo che, in atto, impediscono agli Enti Locali di procedere alla stabilizzazione del personale precario ed ha illustrato il contenuto di quelle che, a suo avviso, dovrebbero essere le modifiche, effettivamente sostenibili, da apportare alle norme attuali per la soluzione del problema. La proposta, molto apprezzata, ed arricchita dal contributo dei partecipanti , sarà consegnata ai deputati regionali e nazionali della provincia, durante l'incontro che il Presidente D'orsi ha promosso per sabato 26 maggio 2012, alle ore 17,00 presso la sala convegni della Provincia "Silvia Pellegrino" di via Acrone. All'incontro sono stati invitati anche tutti i Sindaci e tutti i Presidenti dei consigli comunali della provincia. I rappresentanti sindacali hanno, altresì, auspicato la presenza di tutti coloro che hanno a cuore le sorti dei precari alla grande manifestazione regionale che si terrà il prossimo 4 giugno a Palermo.
I precari del Comune di Porto Empedocle, alla luce degli ultimi sviluppi, in merito alla mancata applicazione della legge di stabilizzazione Regione Sicilia 24/2010, proclamano uno stato di agitazione permanente.
Sono al vaglio diverse forme di protesta al fine di ottenere risposte concrete da parte della politica regionale e nazionale.
L'agitazione coinvolge anche tutti gli Enti Locali, utilizzatori di personale precario, operanti sul territorio siciliano.
Nel Comune di Porto Empedocle, nello specifico, il giorno di martedì 22 maggio il personale precario si asterrà dal lavoro, riunendosi in assemblea sindacale permanente, presso l'Auditorium "San Gerlando", coinvolgendo le forze politiche locali, le rappresentanze sindacali e tutti gli organi di stampa.