La squadra di calcio della Provincia Regionale di Agrigento partirà sabato mattina 9 giugno alla volta di Barcellona in Spagna per partecipare al XXIII torneo di calcio delle province d'Italia intitolato dal 2000 all'ing Paolo Palmisano morto tragicamente sulla statale 640.
La formazione calcistica dell'Ente agrigentino sarà integrata dagli assessori provinciali Francescocristian Schembri ed Angelo Biondi.
Il torneo delle province italiane inizierà sabato 9 giugno per terminare con la finalissima, che si disputerà allo stadio olimpico di Barcellona, sabato 16 giugno.
La trasferta, ovviamente, è a totale carico dei dipendenti che affrontano le spese di questo torneo che già nel 2010 vinsero e lo scorso anno si piazzarono al secondo posto, senza alcun contributo. Per molti è l'occasione per vivere questa settimana insieme alla propria famiglia.
Ed infatti il torneo vuole essere un importante momento di aggregazione e conoscenza tra i tanti dipendenti delle province italiane.
L'organizzazione è stata affidata all'Associazione nazionale province d'Italia il cui presidente Alessandro Pascarelli di Terni ha voluto portare questa carovana al di là dai confini nazionali scegliendo la più turistica ed europea città della Spagna per disputare un esaltante torneo.
I componenti la squadra agrigentina hanno pensato di portare in Spagna, al fine di valorizzare il patrimonio della nostra provincia, uno stand con prodotti e materiale pubblicitario proveniente da ogni angolo del territorio agrigentino.
Questi gli atleti: Salvatore Puma, Ferdinando Parello, Rosario Bruna, Giuseppe Sacco, Vincenzo Dainotto, Giovanni Alletto, Carmelo Filorizzo, Giuseppe Messinese, Totò Grech, Alfonso Butera, Giuseppe Agnello, Alberto Crapanzano, Eduardo Salemi, Giuseppe Frenda, Vincenzo Rotolo, Lillo Volpe, Davide Moncada, Marzio Tuttolomondo, Ignazio Fiore, Carmelo Sciumé, Totò Cacciatore, Gerlando Umberto Casà e Calogero Alletto.
Della comitiva faranno parte come dirigente accompagnatore l'arch. Tommaso Avola mentre l'assistente dell'arbitro sarà l'ing Michelangelo Di Carlo.