Sono iniziati questa mattina sulla SPC 55 Milici-Spatafora, in territorio di Campobello di Licata, i lavori di bonifica di alcune strade provinciali del comparto orientale. I lavori, diretti dal coordinatore di cantiere geom. Vincenzo Dainotto, sono eseguiti dall'impresa Ciulla srl di Agrigento, aggiudicataria dell'appalto per la raccolta, trasporto e conferimento in discarica (o presso le ditte autorizzate al recupero) dei rifiuti. Le operazioni riguarderanno, oltre la SPC 55, anche la SPC 54 e la SP 6: si tratta di discariche abusive sequestrate dalla magistratura, che recentemente ha emanato i provvedimenti di dissequestro, autorizzando la Provincia Regionale ad eseguire i lavori di bonifica.
Tra i rifiuti, abbandonati irresponsabilmente da ignoti, sono stati segnalati numerosi contenitori di amianto, che dovranno essere incapsulati e messi in sicurezza per evitare rischi agli operatori e agli stessi cittadini, e saranno successivamente rimossi e consegnati alle discariche autorizzate allo stoccaggio e allo smaltimento di questo pericoloso materiale. Oltre all'amianto, sono presenti notevoli quantitativi di ingombranti, pneumatici dismessi e vari rifiuti non pericolosi.
Continua, dunque, l'impegno del Gruppo Tutela Ambientale del settore Territorio e Ambiente, diretto dall'Ing. Bernardo Barone, per il risanamento del territorio. Il Presidente Eugenio D'Orsi e l'Assessore Provinciale all'Ambiente Francescochristian Schembri evidenziano da un lato l'ottimo lavoro dell'ufficio Risanamento Ambientale, dall'altro la volontà della Provincia Regionale di eliminare queste discariche che deturpano territori nei quali insistono coltivazioni agricole di pregio, rimuovendo anche i potenziali pericoli per la salute dei cittadini. L'amministrazione intende inoltre progettare un sistema di videosorveglianza in quelle zone nelle quali è più frequente l'abbandono di rifiuti e ingombranti per scoraggiare e reprimere queste azioni.