/ Rassegna stampa » 2012 » Giugno » 26 » Rassegna stampa del 26 giugno 2012

Rassegna stampa del 26 giugno 2012

 La Sicilia
 

Italcementi, primo "tavolo"
PORTO EMPEDOCLE. Oggi vertice tra Regione azienda e sindacati a Palermo
PORTO EMPEDOCLE, La «via crucis» dei lavoratori nello stabilimento italcementi empedoclino continua oggi con una nuova «fermata». Negli uffici delle terza Commissione dell'assessorato regionale alle Attività Produttive, intorno a mezzogiorno si ritroveranno tutti gli «attori» di questa allucinante vicenda. E' atteso l'assessore al ramo Marco Venturi, sono attesi i vertici dell'azienda - sempre disponibili a metterci la faccia - e le rappresentanze sindacali a tutti i livelli.
Si tratta di uno dei due tavoli tecnici «apparecchiati» nei giorni scorsi a Roma, durante il primo super vertice che, alla, tesa dei conti, ebbe il valore di un brodino caldo rifilato a un malato terminale, In estrema sintesi, questa mattina la Regione e l'azienda si ritroveranno faccia a faccia e potranno reciprocamente contestare le rispettive presunte mancanze, concausa si è detto della crisi dello stabilimento empedoclino. Crisi assai presunta però anche alla luce delle stranezze che accadono in questi giorni. Dopo 12 giorni di totale stop alla produzione dei vari tipi di cemento, qualsiasi operatore del settore aveva immaginato una ripresa tutto sommato sprint della commercializzazione del prodotto. Camion a raffica sognavano i più ottimisti,
Alla luce dei numeri molto stitici di questi ultimi giorni (più o meno 15 autoarticolati dallo scorso giovedì) il trend appare decisamente debole. E qui la crisi (vera e sotto gli occhi di tutti) non c'entrerebbe, visto che negli stabilimenti di Isola delle Femmine, Castrovillari e perfino Matera si registrerebbero file di autoarticolati agli ingressi ditali impianti, per caricare il cemento. Negli ambienti dei lavoratori empedoclini c'è quindi la netta, nettissima sensazione che dall'alto possano essere giunti segnali circa la valorizzazione di questo sito anziché dell'altro. Uno scenario che dunque, farebbe pensare a un solo (funesto) epilogo, ovvero quello del progressivo soffocamento dell'attività produttiva nello stabilimento empedoclino. Il tutto in attesa delle due nuove «fermate» della via crucis, la prima delle quali in programma oggi. La speranza è che l'esito sia positivo, anche soltanto dal punto di vista della prosecuzione delle trattative tra gli «attori» di questa storia.
Il rischio che lo stabilimento chiuda dal prossimo settembre e che le maestranze fruiscano degli ammortizzatori sociali è più che mai concreto e i segnali che giungono da più parti non sono certo incoraggianti.
 

CONSORZIO ASI NELLA BUFERA
L'ex presidente Stefano Catuara non ci sta e querela
L'ex presidente del consorzio per l'area di sviluppo industriale Stefano Catuara ed componenti del comitato direttivo Asi Agrigento, Aldo Piscopo, Cani Giovanni, Filippo Panarisi, Manganella Giovanni, Ganci Salvatore, per la tutela della verità e della reputazione e dell'immagine hanno presentato l'atto di querela innanzi alla Procura della Repubblica del Tribunale di Agrigento nei confronti del commissario liquidatore dell'Asi di Agrigento Alfonso Cicero per le affermazioni contenute nei comunicati stampa diffuse da quest'ultimo, pubblicati da diversi quotidiani anche on-line.
«Una serie di comunicati stampa - dicono Catuara e i suoi ex colleghi di consorzio - manifestatamente offensivi che hanno avuto culmine con il comunicato stampa diramato dall'ufficio stampa della presidenza della regione siciliana del nove giugno scorso dall'Assessore regionale delle Attività produttive Marco Venturi». Domani intanto alle li sarà tenuta una conferenza stampa per la presentazione dei contenuti della denuncia-quercIa presso la sede della confartigianato di Agrigento in via XXV Aprile 276.
 

GIORNALE DI SICILIA
 

PROVINCIA
Serate estive, stanziati 35 mila euro
La Provincia ha stanziato la somma complessiva di 35.000 euro per la promozione e realizzazione di progetti per attività ed iniziative socio-ricreative estive, presentati da enti del privato sociale. Nel dettaglio, per attività ed iniziative socio-ricreative estive in favore dei disabili la somma è di 17.500 euro, mentre la restante parte è destinata ad attività ed iniziative socio-ricreative estive in favore di anziani con disagio socio-economico
 

«Terre Sicane», in cessione tutte le quote
e L'amministrazione provinciale intende cedere l'intera quota di compartecipazione nella Società Consortile "Terre Sicane a.r.l." e nella Agenzia "Pro.Pi.Ter. Terre Sicane" Spa. La documentazione può essere visionata presso il settore Affari Generali e Segreteria Generale" Staff di Direzione". (PAPI)
 

È già in vigore
i nuovi orari per il pubblico
È stato attivato, alla Provincia, l'orario di ricevimento per il pubblico valido per il periodo estivo, in vigore fino alla seconda settimana di Settembre. L'apertura degli uffici, come previsto dalla Determinazione Presidenziale suddetta, sarà così articolata: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12, martedì dalle 16 alle 17 e giovedì dalle 11 alle 12. (PAPI)
È stata liquidata una parcella all'avv. Posante
Liquidata all'avvocato Daniela Posante la parcella per un incarico legale alla Provincia. Sitratta della costituzione di parte civile dell'ente nei confronti di Calogero Romano. All'avvocato Posante sono state riconosciuti 2.012 euro. (PAPI)
 

Investimento di 6 milioni di euro
Impianto fotovoltaico, in undici scuole superiori
Undici scuole dell'Agrigentino saranno dotate di impianto fotovoltaico È un progetto che è stato redatto dal genio civile ed ha avuto il parere favorevole degli altri enti, tra cui la Provincia, che è proprietaria degli edifici scolastici Nel dettaglio, il progetto prevede un investimento totale di 6 milioni 550 mila euro. Le scuole interessate sono: il liceo classico "Pirandello" di Bivona (investimento di 328.104 euro), la palestra e la scuola per il commercio "Nicolò Gallo" di Porto Empedocle con una somma di 212.660 euro per la scuola e l29.874 per la palestra ed ancora l'istituto professionale "Gallo" di Agrigento (Con un investimento di 598.486 euro). Altre scuole di Agrigento sono: il geometra "Brunelleschi" (importo di 792.918 euro), l'istituto commerciale "Sciascia" (investimento di 558.232 euro), ed il "Foderà (investimento pari a 806.589 euro). Poi ci sono le scuole di: Favara, il Martin Luter King (investimento pari a 7l7.727euro); Casteltermini, il liceo scientifico Madre Teresa di Calcutta (322.787 euro); Sciacca, il liceo scientifico Fermi (457.978 euro); ed infine il liceo scientifico "Giovan Battista Odierna" di Palma di Montechiaro con un investimento pari a 396.459 euro. Queste somme portano ad unto- tale di 5.321.816 euro a cui si aggiunge il 3% per oneri di sicurezza (160 mila euro), ed ancora l'Iva. spese tecniche, incentivi di progettazione interna ed altre spese come pubblicazioni ed assicurazioni per un totale complessivo di 1.228183 euro. (PAPI)
 

PROVINCIA. Ventidue strutture nel «Sibit»
Progetto di cicloturismo, la graduatoria degli hotel
Il cicloturismo diventa realtà in provincia di Agrigento. Sono infatti 22 le strutture ricettive che sono state inserite in una apposita graduatoria del progetto "Sibit" stilata dalla Provincia.
La struttura ricettiva che ha ottenuto il maggior punteggio e risulta al primo posto della graduatoria è il Colleverde park hotel con 17 punti. La rilevazione viene fatta seguendo questi parametri: servizio deposito sicuro, addetto bike tutor, lavanderia, ristorazione e prodotti tipici, officine riparazione, assistenza medica, noleggio e trasporto bici, degustazione e vendita, benessere, internet wii fi, lavaggio bici, convenzioni, prossimità ciclo- via. A seguire, nella graduatoria, ci sono: "Al cortiletto" case albergo, "Valle dei templi" camping, Agriturismo Coscio, tutti con un punteggio pari a 16,5. Poi l'hotel Miravalle ed il Pigna D'Oro country hotel con 15,5 punti. Ed ancora: l'Hotel Villa Athena, la Vecchia caserma (affittacamere), l'hotel Costazzurra, il "Locanda di terra" b&b, Villa Franco Licata D'Andrea b&b, Feudo hotel, Baglio degli angeli b&b, hotel della Valle, Dimora San Girolamo, Villarosa b&b, Roba degli ulivi b&b, Magnus (affittacamere), I dammusi villaggio albergo, Le foglie d'argento b&b. Montesole holiday, Makara case vacanza. La rete dei Bike Hotel che sta nascendo in provincia rappresenta il primo vero e proprio "Club di Prodotto", con i quale saranno forniti ai cicloturistiItaliani e stranieri gli essenziali servizi di base. (PAPI)
 

Tagli ai costi della politica Nessun tetto alle pensioni d'oro
ROMA
Niente tagli alle pensioni d'oro (sopra i 6 mila euro) dei gran commis: il governo frena la maggioranza e chiede tempo. La proposta infatti non verrà approvata con il primo decreto legge sulla spending review all'esame della Camera ma, è la promessa, sarà rimessa sui tavolo insieme alle misure per lo sviluppo. Mentre il Parlamento è a lavoro sul provvedimento-cornice di revisione della spesa, l'Esecutivo lavora invece al provvedimento «Bondi» che dovrebbe rivedere le uscite per beni e servizi della pubblica amministrazione, il nuovo - decreto legge sembrerebbe però perdere peso e ora si starebbe tornando all'ipotesi di varare pacchetto da soli 4,2 miliardi nel 2012, ai quali si aggiungerebbero altri 7-10 miliardi per ciascun anno dei biennio 2013-2014. L'ipotesi di varare un provvedimento più leggero potrebbe però mettere a rischio la possibilità di evitare l'innalzamento dell'iva e al contempo la copertura delle spese legate al terremoto.
Intanto i sindacati fanno muso contro le ipotesi di nuovi tagli al pubblico impiego e alla sanità con la spending review del Governo Monti: il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso ha affermato che sarebbero «inaccettabili» nuovi interventi che peggiorino le condizioni dei dipendenti pubblici, ma anche «insopportabili» nuovi tagli alla sanità: molti tagli sono stati già fatti, e già così ci sono «situazioni in cui non ce la si fa a garantire le prestazioni essenziali». Oggi i lavoratori pubblici si mobiliteranno per due ore con assemblee, mentre è probabile che il Governo convochi i sindacati sulla spending review dopo il Consiglio europeo (è saltata l'ipotesi di domani) ed è probabile che la riunione con il presidente del Consiglio Mario Monti sia il 2 luglio.
 

Agrigentoflash
 

Provincia, Spoto e Avarello presentano emendamenti
I consiglieri provinciali Carmelo Avarello di "Sinistra Ecologia Libertà" e Nino Spoto dei "Comunisti Italiani - Federazione della Sinistra" hanno predisposto un consistente numero di emendamenti al Bilancio di Previsione per l'anno 2012. Tra gli emendamenti prioritaria appare, per l'importanza delle problematiche connesse alla realtà del precariato, la proposta di incremento delle ore lavorative dalle attuali 18 a 36 fino al 31 dicembre 2012, per il personale con contratto a tempo determinato già in servizio presso l'Ente."E' doveroso e prioritario" -hanno dichiarato i Consiglieri- "tutelare il personale dell'Ente che ha lavorato nel migliore dei modi possibili pur nell'incertezza e nella precarietà delle condizioni di trattamento, oggi più che mai, considerata la grave crisi in cui versa anche il nostro territorio. Ribadiamo ancora una volta che potere disporre del personale già formato dall'Ente, per un più adeguato numero di ore, significa non disperdere gli investimenti che l'Ente stesso ha in precedenza realizzato". Secondo la valutazione espressa dai consiglieri bisogna inoltre potenziare la viabilità provinciale e gli interventi strutturali necessari per la sicurezza degli edifici scolastici, facendo di questi tre argomenti le voci forti da estrapolare e su cui puntare nel Bilancio di Previsione per il 2012, onde evitare inutili perdite di denaro pubblico.
 

Agrigentooggi
 

Province: D'Orsi (Agrigento), abolizione demagogica, gli sprechi stanno altrove
Altra cosa per il presidente della Provincia di Agrigento, invece, e' la riduzione del numero di consiglieri ed assessori provinciali. "Il numero di assessori, ad esempio qui, potrebbe passare da 12 a 6 e quello dei componenti del Consiglio da 35 a una ventina". Insomma una cura dimagrante, anche se, precisa D'Orsi "gli sprechi stanno altrove, basta guardare in Parlamento". E l'accorpamento di alcune province? "Sarebbe una sanatoria degli errori fatti in passato - assicura -, quando sono nate nuove province che non avevano ne' l'estensione ne' il numero di abitanti necessario, ma che furono create per pure ragioni di convenienza politica".
Un caso che non riguarda la Sicilia, ne' tanto meno "la Provincia di Agrigento con i suoi 450mila abitanti. Senza l'ente intermedio - conclude D'Orsi - chi svolgerebbe la funzione di coordimento tra i vari comuni? In ogni caso penso che in Sicilia, a causa delle dimissioni anticipate del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, non ci sara' il tempo di recepire il ddl, sempre che Roma lo vari".
 

Partecipate, Provincia impegna 950mila euro per il Cupa. 30.493 euro annui per Joseph Mifsud
Sono 11 le società partecipate della Provincia di Agrigento attraverso le quali, l'Ente, svolge alcune funzioni strategiche. Il report relativo al 2011 è stato pubblicato dalla Provincia sul proprio sito istituzionale. La società partecipata che maggiormente impegna l'Ente provinciale è il Consorzio universitario, costituito nel 1994 con scadenza l'11 ottobre del 2024. La Provincia detiene una percentuale del 72,20% e versa una somma pari a 950 mila euro. Nel 2009 il bilancio del Cupa si è chiuso con una perdita di 532.892 euro. Le finalità del Cupa sono quelle di dare supporto logistico e finanziario diretto a favorire lo sviluppo del Polo didattico di Agrigento dell'università degli studi di Palermo. I rappresentanti dell'ente, nominati dalla Provincia sono: Joseph Mifsud, presidente del Consiglio di amministrazione, che riceve una indennità di 30.493 euro annui; Filippo Caci (che si è dimesso ed è stato nominato nel Cda dell'Italkali per conto della Regione) e nel 2011, nonostante sia stato vice presidente non ha percepito indennità. La nuova vice presidente, che ha sostituito Caci, cioè Maria Cristina Cavallaro, ha percepito una indennità di 506 euro. Poi ci sono i tre consiglieri di amministrazione: Rolando Montalbano (compenso pari a 3.963 euro), Loredana Saieva (compenso di 2.462 euro), e Gerlando Ferlisi (compenso di 363 euro). Fin qui il Cupa. Ci sono poi le tre società d'ambito: la Sogeir Spa, l'Ato Gesa Ag2 e la Dedalo ambiente, tutte in liquidazione. Alla Sogeir di Sciacca, dove la Provincia partecipa con il 10 per cento delle quote ed un esborso di 135 mila euro, il rappresentante del Cda per conto dell'ente è Cruciano Segretario, con un compenso di 3.479 euro. Alla Gesa, con la partecipazione del 10,52% ed un esborso pari a 94.088 euro, non ci sono rappresentanti della Provincia nel Cda. Infine alla Dedalo, dove nel 2011 la Provincia ha pagato, prima 196.750 euro e poi 50.800 euro per la ricapitalizzazione, la quota di partecipazione è del 10%. Il componente dell'assemblea dei soci è lo stesso presidente D'Orsi che non riceve compenso per questo ruolo. Poi c'è la Prog.Eco con una partecipazione del 88%, che ha chiuso in perdita nel 2010 con una esposizione debitoria di 8.555 euro, che ha lo scopo di gestire i finanziamenti, promuovere e coordinare le attività dirette allo sviluppo produttivo dei Comuni che hanno aderito al patto. Anche la Pro.pi.ter, un ente partecipato dalla Provincia con una percentuale del 22,89. La perdita nel 2010 è stata di 2.429 euro. La Provincia paga la somma di 18.219 euro al presidente del Cda, Ciro Zambito. Ancora la società Terre Sicane con la partecipazione del 10,50 per cento ed un utile di 3.262 euro. Settimio Cantone, che non percepisce indennità, è il consigliere di amministrazione nominato dalla Provincia. Ci sono poi le società "aeroportuali": la Aavt, liquidata il 29 giugno 2011 con una perdita di 25.140 euro e l'Airgest che non ha comunicato i dati relativi al bilancio. Infine l'Asi e l'Ato idrico. All'Asi la Provincia ha il 14,94 per cento di quote, mentre l'Ato idrico, con una partecipazione del 10,40 ha prodotto nel 2010 una perdita di quasi 97 mila euro. Il presidente D'Orsi, per l'incarico di presidente del Consorzio, riceve la somma di 4.400 euro.
 

Canicattìweb
 

Cooperazione transfrontaliera: ad Agrigento il 26 e 27 giugno incontro tra la Provincia e la Tunisia
Scritto da Redazione
La creazione di una piattaforma per lo scambio di esperienze e collaborazione per la realizzazione di sistemi di diversificazione per la produzione agricola, soprattutto quella biologica, è il tema degli incontri bilaterali tra la Provincia Regionale di Agrigento e il Governo Tunisino che si terranno domani e mercoledì nell'Aula Pellegrino.
Oggi è in programma l'arrivo della delegazione del Governo tunisino capeggiata dal Direttore Generale del Ministero dell'Agricoltura e composta dal comitato di pilotaggio. Atteso anche l'arrivo del Ministro dell'Agricoltura Tunisino a seguito della delegazione.
I lavori per la realizzazione del progetto transfrontaliero inizieranno domani alle 11:00 nella Sala Silvia Pellegrino dove sarà presentata l'iniziativa. All'incontro parteciperanno il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e l'Assessore all'Agricoltura Paolo Ferrara. Sono stati invitati i sindaci della Provincia e le Associazioni di Categoria. Seguirà la riunione del comitato di pilotaggio per discutere gli aspetti tecnici.
Si tratta di un grande progetto di cooperazione transfrontaliera tra la nostra Provincia e il Governo Tunisino, ha dichiarato il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, dal quale ci aspettiamo un rafforzamento dei rapporti commerciali con un dei paesi più importanti che si affacciano nel Mediterraneo.
Per il Vice Presidente Paolo Ferrara è importante individuare le possibilità di integrare prodotti agricoli e processi di lavorazione tra gli operatori dei due paesi in vista della creazione in entrambi i Paesi di un sistema di collegamento tra le aziende agricole biologiche dei due paesi per la commercializzazione di prodotti di qualità.

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO