E' iniziato stamani nella sala dei convegno "Pellegrino" la due giorni di interscambio tra la Provincia Regionale di Agrigento ed i rappresentanti del Ministero dell'Agricoltura tunisino.
L'iniziativa avviata dalla Provincia avrà la durata di due anni con un budget di settecento mila euro. Il progetto, come ha detto il Presidente D'Orsi inaugurando i lavoro "Mira a sviluppare tra le imprese della filiera agricola di Italia e Tunisia allo scopo di migliorare la competitività dei prodotti agricoli freschi e trasformati e soprattutto biologici e di favorirne la commercializzazione sia nei nostri rispettivi paesi sia in nuovi mercati. Dobbiamo puntare alla sostanza delle cose e non alla forma - ha concluso il Presidente D'Orsi - perché in questo ultimo caso oggi avremmo perso tempo".
Ad aprire i lavori di questo incontro tra Italia e Tunisia, l'assessore Angelo Biondi che ha illustrato il progetto.
Presenti in rappresentanza del Governo Tunisino il direttore generale del Ministero dell'Agricoltura signora Saidane Ep Saidane Samia, Halani Habib , vice direttore del Dipartimento Cooperazione Internazione e Hasmoudi Ridha Direttore dei Finanziamenti e delle Organizzazioni Professionali. Responsabile del Progetto Achille Contino dirigente dell'Ente Provincia.
Ambiziosi gli obiettivi specifici, tra i quali quello di creare in entrambi i Paesi un network tra le aziende agricole biologiche allo scopo di individuare all'interno della filiera integrazioni verticali in grado di assicurare alla produzione agro-alimentare biologica standard qualitativi e quantitativi in grado di rendere i prodotti competitivi migliorando in tal modo la competitività e la commerciabilità sia sul canale tradizionale che nella grande distribuzione, sia sui mercati locali che negli eventuali nuovi mercati di sbocco.
Insomma in questi due giorni si lavorerà per gettare le basi di una nuova visione di cooperazione agricola tra due paesi che strutturalmente, forse, si assomigliano.