GIORNALE DI SICILIA
Aeroporto, un «obiettivo mancato»
D'Orsi distrugge il cartellone-slogan
Ai passanti è sembrato uno scherzo. Ma quando hanno visto la veemenza con cui ha spinto la mazza sul cartellone pubblicitario, hanno capito che il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi, faceva sul serio. Grande, e visibile la sua rabbia per il mancato raggiungimento di un obiettivo: la realizzazione dello scalo aeroportuale agrigentino. ieri, di buon mattino, D'Orsi, è entrato con una mazza spaccapietre nel giardino davanti al palazzo della Provincia ed ha abbattuto" il cartellone che recitava: "Un impegno di civiltà e di riscatto. Aeroporto: Insieme si vince" «Il sogno non è finito - ha detto Eugenio D'Orsi. - Ci avevano chiesto di trovare gli investitori esterni e di redigere il business plan. Abbiamo assolto a tutti questi compiti - ha spiegato - ma evidentemente Raffaele Lombardo ed Eugenio D'Orsi insieme non sono esaustivi per raccogliere quelle che sono le sollecitazioni di una provincia che rimane ai margini dei pensieri dei nostri governanti. Abbiamo sfidato, quei "poteri forti" che si sono sempre opposti alla realizzazione dello scalo: primo fra tutti il presidente dell'Enac Vito Riggio». (PAPI)
CORTEO DI PROTESTA. Ma molti dei 18 mila dovranno lasciare il posto
Enti Locali, i precari in piazza a Palermo: «Assumeteci subito»
L'Ars ha approvato nelle scorse settimane una legge voto che riconosce per i 18 mila precari degli Enti locali siciliani la possibilità di essere stabilizzati. Ma a loro non basta. Dicono che «bisogna fare presto». Serve, infatti, anche l'ok del Parlamento nazionale. «E i criteri restrittivi imposti dal governo, come il taglio del 10 per cento del pubblico impiego, non aiutano». Tanto che a rischio ci sarebbero pure nuove proroghe. Motivi per cui migliaia di lavoratori hanno raggiunto ieri Palermo da tutta la Sicilia per partecipare alla manifestazione organizzata da Cgil, Cisl e Uil. Insieme ai sindacati chiedono, dunque, che i loro contratti siano trasformati a tempo indeterminato. Il corteo ha attraversato le vie del centro cittadino per raggiungere la sede della Presidenza della Regione, a piazza Indipendenza. Molti degli Lsu che sono scesi in piazza dovranno lasciare il posto di lavoro entro fine anno. E per alcuni la scadenza avviene dopo rinnovi siglati per decenni. La Regione ha tentato più volte di stabilizzarli. Ma Roma dice che si tratta di una mossa impraticabile per tutti i 18 mila. Anzitutto, perché dovrebbero essere banditi dei concorsi. Inoltre. la spesa dovrebbe rientrare in quella prevista dal patto di stabilità. Una clausola che non solo mette a rischio le stabilizzazioni, ma anche ulteriori rinnovi contrattuali. E i sindacati chiedono deroghe. Nel corso della manifestazione tanti i manifesti e gli slogan contro il governo regionale. «Sui precari storici della pubblica amministrazione la Regione deve fare fino in fondo la propria parte, anche se non dovesse arrivare la de- ruga al patto di stabilità», ha detto Michele Pagliaro, della segreteria regionale Cgil, nel comizio che ha seguito il corteo. Per la Cisl, la legge voto è una «legge inutile», spiega Angelo Fullone, segretario regionale della Funzione Pubblica. «Vogliamo riuscire a rendere valido il tavolo romano che si è aperto intorno alla funzione pubblica per porre la questione del precariato in Sicilia». La Uil, invece, chiede l'impegno del governo regionale e dei parlamentari siciliani a Roma, per sbloccare la vicenda. «I precari non sono figure assistenziali - sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia -, ma svolgono compiti e servizi fondamentali per la nostra regione. E stabilizzarli non aumenterebbe il costo del personale». La mobilitazione proseguirà adesso nei Comuni e anche a livello nazionale, con iniziative di protesta e sit-in a Roma. ('FP)
LA SICILIA
AEROPORTO. Il presidente della Provincia D'Orsi ha distrutto il tabellone piazzato da anni a Porta di Ponte. Dopo la tenda....la mazza
Il presidente della provincia Eugenio D'Orsi é pronto a dimettersi per l'aeroporto ma nel frattempo ha rimosso, con l'aiuto dei tecnici e degli operai del servizio manutenzione dell'Ente, l'e- nonne cartellone che campeggiava nelle villette di piazzale Aldo Moro con la scritta 'un impegno di civiltà e di riscatto sociale: aeroporto, insieme si vince", collocato circa tre anni addietro quando Io Stesso D'Orsi trasferì il proprio ufficio in una tenda nelle stesse villette per sollecitare la realizzazione dell'infrastruttura, Armato di una mazza, é stato lui stesso a dare il via alla demolizione della struttura. Ma questo cosa significa? E' tutto finito? l'aeroporto non si fa più e D'orsi ci ha rinunciato? Tutt'altro - afferma il presidente della Provincia - io non mi rassegno così facilmente. Il mio impegno e le nostre battaglie per ottenere la realizzazione dell'aeroporto non verranno meno. Questa chiaramente é una provocazione per tornare ad attirare l'attenzione di tutti su questa vicenda clic sembra alla fine non interessare nessuno, a parte me e qualcun altro. - Ma c'é stata una causa scatenante, un episodio che ha determinato questa reazione? «Non in modo particolare... la disattenzione di tutti, deputati nazionali e regionali, degli Stessi Consiglieri provinciali, delle autorità locali. E' una battaglia nella quale alla fine mi sono ritrovato da solo. Poi la recente dichiarazione del presidente dell'Enac Vito Riggio il quale ha detto clic l'aeroporto di Agrigento é sempre stato un bluff. Allora perché ci ha dato corda? perché ci ha fatto fare il business plan? Noi abbiamo lavorato seriamente su questo argomento: abbiamo predisposto un progetto, a costo zero, abbiamo fatto realizzare il business plan ad una ditta specializzata, abbiamo contattato degli imprenditori stranieri pronti ad assumere la gestione dell'impianto, in modo da non gravare sulle casse dello Stato. Insomma abbiamo rispettato tutte le condizioni che ci hanno imposto. E' giunto il momento in cui tutti devono assumersi le proprie responsabilità. - Che vuol dire? «Che sono pronto a dimettermi dalla carica se tolto il Consiglio provinciale mi verrà dietro l Sono dell'avviso che bisogna attuare una ulteriore provocazione di questo genere. Questo é il momento, per me, per gli assessori ed i consiglieri, di dimostrare che lavoriamo tutti per il territorio, lo l'ho sempre fatto, tanto é vero che stiamo andando a realizzare il fotovoltaico in undici scuole provinciali, che appena avremo approvato il bilancio pubblicheremo il bando per la progettazione dell'ammodernamento della statale 189, che ho ridato dignità al personale della Provincia, tanto per citare alcune cose importanti realizzate dalla mia amministrazione, Assessori e consiglieri, ed i loro referenti politici, adesso dimostrino di voler fare altrettanto e di non accontentarsi soltanto del contributo per le festicciole di paese. S.F.
IL FATTO La Provincia regionale bandisce 5 gare d'appalto per sistemare alcuni plessi
360 mila euro per le scuole
Per la manutenzione delle scuole di competenza della Provincia Regionale di Agrigento sono state aggiudicate cinque gare d'appalto per un totale di oltre 360 mila euro. Questo il frutto dell'intensa e proficua attività del Gruppo Gare dell'ente provinciale, di cui il responsabile è il dott. Salvatore Rizzo. Cinque le gare aggiudicate che consentiranno di migliorare le condizioni delle strutture scolastiche, un miglioramento che gioverà alle comunità studentesche. In base ai risultati conseguiti il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ha espresso parole di grande soddisfazione: "Si tratta di un impegno continuo da parte del nostro Ufficio Gare in linea con i brillanti risultati conseguiti nei 2011, un segnale importante dell'attenzione che la Provincia Regionale riserva a settori molto delicati, nel caso particolare gli immobili adibiti a scuole. Non è trascurabile l'immissione di risorse nei circuito economico, in un periodo di crisi che non risparmia le nostre imprese". Gli interventi programmati hanno lo scopo di rendere migliori le strutture delle scuole ottimizzando così la vivibilità all'interno di esse. L'impresa aggiudicatrice della prima gara è la "Capobianco Giuseppe" che si occuperà dei lavori di manutenzione ordinaria degli immobili adibiti a scuole. Un altro appalto è stato aggiudicato all'impresa "Muneglia Salvatore" e un altro ancora all'impresa "Russo Felice". La ditta "Coco Domenico" eseguirà le operazioni di manutenzione ordinaria del Convitto alberghiero di Sciacca; mentre per i lavori di manutenzione straordinaria e di risanamento delle strutture dei Liceo scientifico di Lampedusa l'appalto è stato aggiudicato alla "A.n. Costruzioni Srl". L'attività svolta dall'ufficio gare della Provincia, diretto dal dott. Izzo, permetterà di ottimizzare, e in alcuni casi di risollevare, le condizioni delle scuole. Le gare d'appalto aggiudicate confermano l'efficacia della strategia intrapresa dall'ufficio citato, che già nel 2011 ha consentito di raggiungere rilevanti esiti. E' dunque doveroso sottolineare la grande attenzione che la Provincia Regionale di Agrigento riserva al mondo della scuola, un impegno che assicura a studenti, docenti e personale di svolgere le loro diverse attività in luoghi consoni alle esigenze di ognuno, soprattutto sul fronte della sicurezza. CHIARA MIROTTA
Agrigentoflash
Manutenzione delle scuole: aggiudicate gare d'appalto per oltre 360 mila euro.
Continua intensa l'attività del Gruppo Gare della Provincia Regionale di Agrigento. Nell'ultima tornata di gare l'ufficio ha, infatti, aggiudicato appalti per oltre 360 mila euro nella manutenzione delle scuole di competenza della Provincia. "Si tratta di un impegno continuo da parte del nostro Ufficio Gare" dice il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi "in linea con i brillanti risultati conseguiti nel 2011, un segnale importante dell'attenzione che la Provincia Regionale riserva a settori molto delicati, nel caso particolare gli immobili adibiti a scuole. Non è trascurabile l'immissione di risorse nel circuito economico, in un periodo di crisi che non risparmia le nostre imprese". Funzionario responsabile dell'Ufficio Gare è il dr. Salvatore Izzo. Questo l'elenco delle gare aggiudicate: Lavori di Manutenzione Ordinaria negli immobili adibiti a scuole, 80.428,00, di cui 78.819,44 per l'importo a base d'asta e 1.608,56 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. L'impresa aggiudicataria è la "Capobianco Giuseppe" che ha offerto il ribasso del 26,0499 %. Lavori di Manutenzione Ordinaria negli immobili adibiti a scuole, 82.003,38, di cui 80.087,86 per l'importo a base d'asta e 1.915,52 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Questo appalto è stato aggiudicato all'impresa "Muneglia Salvatore", con un ribasso del 26,0519%. Lavori di Manutenzione Ordinaria negli immobili adibiti a scuole, 79.533,20, di cui 77.832,61 per l'importo a base d'asta e 1.700,59 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. L'impresa aggiudicataria è la "Russo Felice" (ribasso del 26,0643 %). Lavori di Manutenzione Ordinaria del Convitto Alberghiero di Sciacca, 37.022,95 , di cui 36.282,49 per l'importo a base d'asta e 740,46 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. L'appalto è stato aggiudicato all'impresa "Coco Domenico", con un ribasso del 25,6328%.
Bilancio, l'Mpa presenta tre emendamenti
Il capo gruppo del Movimento per l'Autonomia alla Provincia Regionale di Agrigento, Totò Scozzari, ha presentato all'Ufficio di Presidenza del Consiglio, tre emendamenti allo schema del Bilancio di previsione per l'anno in corso che sarà discusso in questi giorni che interessano alcuni settori vitali dell'economia e la scuola. Il primo emendamento, infatti, prevede l'inserimento di 300.000 euro da destinare all'edilizia scolastica per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, l'abbattimento delle barriere architettoniche e acquisti di arredi scolastici laddove vi è necessità. Il secondo emendamento riguarda la piscina di Cammarata, struttura sportiva al servizio dell'intera zona montana. Scozzari propone di aggiungere allo stanziamento previsto per il funzionamento dell'impianto, di 100.000 euro al fine di potenziare l'attività sportiva dell'intera zona montana e garantire l'attuale livello occupazionale. Infine il terzo emendamento riguarda i settori dell'artigianato e dell'agricoltura portando gli stanziamenti per l'artigianato a 180 mila euro e per l'agricoltura a 140 mila euro. "Si tratta - spiega Totò Scozzari - di intervenire in favore di questi due settori che con il turismo sono punti di forza della nostra economia. Come Provincia dobbiamo essere affianco agli agricoltori ed artigiani per consentire loro di entrare in nuovi mercati facendo conoscere l'eccellenza della nostra produzione".
La delegazione russa ospite del Polo Universitario
Continuano gli incontri collaterali alla prima edizione de "la settimana russa in Sicilia". Nel pomeriggio di oggi, presso l'aula magna del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento l'Associazione studentesca universitaria AEGEE ha organizzato un incontro culturale dove si è discusso, tra le altre cose, di cooperazione internazionale, tematiche europee, processi d'internazionalizzazione del network AEGEE Europe e accordi internazionali realizzati dal Polo Universitario. A margine dell'incontro, a cui ha partecipato anche il primo cittadino della città russa di Perm, vi è stato uno scambio di doni fra i rappresentanti istituzionali degli enti coinvolti. Domani, alle 12, a Palazzo dei Giganti, invece, sarà rinnovato l'atto di gemellaggio tra i comuni di Agrigento e Perm.
Agrigentonotizie
D'Orsi distrugge il tabellone pro aeroporto: "Noi non ci arrendiamo"
"Abbiamo tutto per poter fare l'aeroporto, abbiamo gli imprenditori, il business plan, tutti gli studi e tutte le autorizzazioni - ha spiegato - manca solamente l'autorizzazione dell'Enac"
Eugenio D'Orsi distrugge il cartellone "pro-aeroporto", il video"Un impegno di civiltà e di riscatto. Aeroporto: Insieme si vince". Questa scritta compariva nel grande tabellone, posizionato nella piazzetta Gallo, antistante il palazzo della Provincia, che questa mattina il presidente Eugenio D'Orsi ha abbattuto con una mazza spaccapietre. "Il sogno non è finito. Abbiamo avuto semplicemente buon senso non volendoci scontrare con nessuno - ha detto Eugenio D'Orsi - la Provincia regionale di Agrigento ha speso molte energie nel gettare le fondamenta di un progetto temerario ed impegnativo, creando, con grande lungimiranza, tutte quelle condizioni indispensabili per la sua realizzazione. Un progetto ambizioso per un vero rilancio del territorio. Ci avevano chiesto di trovare gli investitori esterni e di redigere il business plan. Abbiamo assolto a tutti questi compiti - ha spiegato - ma evidentemente Raffaele Lombardo ed Eugenio D'Orsi insieme non sono esaustivi per raccogliere quelle che sono le sollecitazioni di una provincia che rimane ai margini dei pensieri dei nostri governanti. Abbiamo sfidato quei 'poteri forti' che si sono sempre opposti alla realizzazione di uno scalo aeroportuale nella zona sud occidentale dell'isola, condizionandone la crescita economica, sociale e culturale. Primo fra tutti il presidente dell'Enac Vito Riggio, più preoccupato a mantenere i propri equilibri che a fornire una possibilità di crescita al nostro territorio. Oggi, sono più che mai convinto che senza i flussi di denaro che movimenta una struttura aeroportuale la provincia di Agrigento sarà costretta a rimanere ai margini dell'economia nazionale. Ho coltivato un sogno. Abbiamo tutte le carte in regola per poter realizzare un aeroporto. Allora non ci arrendiamo, ma mi sembra una provocazione mantenere un tabellone che non interessa a nessuno; non interessa alla classe politica, ma credo non interessi nemmeno agli agrigentini. Ripeto - conclude il presidente D'Orsi - abbiamo tutto per poter fare l'aeroporto, abbiamo gli imprenditori, il business plan, tutti gli studi e tutte le autorizzazioni, manca solamente l'autorizzazione dell'Enac che, guarda caso, è diretta da un ventennio da Riggio che è nemico di Agrigento e degli agrigentini".
Variazione statuto Cupa, Rc auto e interrogazioni in Consiglio provinciale
I lavori al 16 luglio per la trattazione del Bilancio di previsione 2012, del Piano triennale delle opere pubbliche 2012-2014 e del Piano delle alienazioni e valorizzazione di alcuni beni della Provincia
Seduta del Consiglio provinciale di Agrigento, ieri sera, caratterizzata dalla discussione di alcuni dei 10 punti all'ordine del giorno. Ad inizio dei lavori l'assessore provinciale all'Ambiente, Francescochristian Schembri, ha comunicato che il presidente D'Orsi si trovava a Palermo per discutere del problema dei precari. Schembri ha anche comunicato l'avvio del servizio di pulizia delle spiagge del litorale agrigentino, per il quale la Provincia ha stanziato 200mila euro grazie all'intesa con le tre società d'ambito rifiuti (Dedalo Ambiente, GesaAg e Sogeir) e con alcuni Comuni. Il consigliere Mario Lazzano (PdL) ha invece illustrato una mozione sull'aumento della Rc Auto deciso dalla Giunta D'Orsi, che verrà inserita al prossimo ordine del giorno. Lazzano ha anche ribadito che il primo impegno in sede di discussione del bilancio 2012 dovrà riguardare i precari della Provincia. Il Consiglio, presieduto da Raimondo Buscemi, ha quindi discusso due interrogazioni. La prima, presentata da Roberto Gallo (Destra), ha avuto come oggetto la nomina che lo stesso Gallo ha definito "fantasma" dell'assessore Alfonso Montana. Secondo Roberto Gallo in questi casi è d'obbligo un certo rigore istituzionale. "Mi chiedo - ha concluso - quali siano i retroscena di questa nomina". Il vicepresidente della Provincia, Paolo Ferrara, ha ribadito che il problema è ormai superato e che non è imputabile all'Amministrazione e al presidente D'Orsi alcuna caduta di stile. Gallo ha replicato che la risposta di Ferrara è inaccettabile perché il fatto ha costituito una mancanza di rispetto per i cittadini e le Istituzioni. La seconda interrogazione è stata presentata da Maurizio Masone (Pd) sui tagli operati da Trenitalia sui collegamenti ferroviari. "Siamo sempre più isolati e penalizzati da queste scelte - ha detto Masone - inoltre la nostra provincia non dispone di un piano dei trasporti". Il vicepresidente Ferrara ha condiviso appieno le preoccupazioni di Masone, chiarendo che la Giunta si farà carico della problematica attraverso una iniziativa comune con le Province Regionali di Enna e Caltanissetta, altrettanto penalizzate dalle scelte di Trenitalia. Il Consiglio ha successivamente discusso la proposta di approvazione del nuovo schema dello statuto del Consorzio Universitario. La votazione finale (16 sì, 2 astenuti, 6 no) ha consentito l'approvazione delle linee guida della commissione Affari generali, da sottoporre all'attenzione del Cupa. In precedenza era stata respinta la proposta di rinvio del punto da parte del cons. Salvatore Montaperto. Il Consiglio ha anche preso atto della relazione semestrale del presidente D'Orsi (primo semestre 2011), già ampiamente discussa nella seduta precedente. Successivamente il Consiglio, dopo un ampio dibattito, ha deciso di rinviare i lavori al 16 luglio per la trattazione del Bilancio di previsione 2012, del Piano triennale delle opere pubbliche 2012-2014 e del Piano delle alienazioni e valorizzazione di alcuni beni della Provincia. La decisione è stata presa su input della commissione Bilancio in quanto il prossimo 9 luglio sarà in discussione al Parlamento la situazione dei lavoratori precari, e alcune delle 25 proposte di emendamento allo schema di Bilancio già approvato dalla Giunta vertono proprio sulla delicata situazione dei precari dell'Ente. Il termine di approvazione dello stesso bilancio, peraltro, è stato differito al 31 agosto. La proposta di rinvio al 16 luglio, esplicitata dal consigliere Angelo Bennici, è stata accolta con 13 voti favorevoli, 5 contrari e 4 astensioni.
Agrigentoweb
AGRIGENTO | Aeroporto. D'Orsi abbatte il tabellone: "Noi non ci arrendiamo!"
"Un impegno di civiltà e di riscatto. Aeroporto: Insieme si vince". Questa scritta compariva nel grande tabellone, posizionato nella piazzetta Gallo, antistante il palazzo della Provincia, che questa mattina il Presidente Eugenio D'Orsi ha abbattuto con una mazza spaccapietre. "Il sogno non è finito. Abbiamo avuto semplicemente buon senso non volendoci scontrare con nessuno - ha detto Eugenio D'Orsi - la Provincia Regionale di Agrigento ha speso molte energie nel gettare le fondamenta di un progetto temerario ed impegnativo, creando, con grande lungimiranza, tutte quelle condizioni indispensabili per la sua realizzazione. Un progetto ambizioso per un vero rilancio del territorio. Ci avevano chiesto di trovare gli investitori esterni e di redigere il business plan. Abbiamo assolto a tutti questi compiti - ha spiegato - ma evidentemente Raffaele Lombardo ed Eugenio D'Orsi insieme non sono esaustivi per raccogliere quelle che sono le sollecitazioni di una provincia che rimane ai margini dei pensieri dei nostri governanti. Abbiamo sfidato, quei "poteri forti" che si sono sempre opposti alla realizzazione di uno scalo aeroportuale nella zona Sud - Occidentale dell'Isola, condizionandone la crescita economica, sociale e culturale. Primo fra tutti Il Presidente dell'Enac Vito Riggio, più preoccupato a mantenere i propri equilibri che a fornire una possibilità di crescita al nostro territorio. Oggi, sono più che mai convinto che senza i flussi di denaro che movimenta una struttura aeroportuale la provincia di Agrigento sarà costretta a rimanere ai margini dell'economia nazionale. Ho coltivato un sogno. Abbiamo tutte le carte in regola per poter realizzare un aeroporto. Allora non ci arrendiamo, ma mi sembra una provocazione mantenere un tabellone che non interessa a nessuno; non interessa alla classe politica, ma credo non interessi nemmeno agli agrigentini. Ripeto - conclude il Presidente D'Orsi - abbiamo tutto per poter fare l'aeroporto, abbiamo gli imprenditori, il business plan, tutti gli studi e tutte le autorizzazioni, manca solamente l'autorizzazione dell'Enac che, guarda caso, è diretta da un ventennio da Riggio che è nemico di Agrigento e degli agrigentini.
DALLA PROVINCIA | Consiglio Provinciale, discusse interrogazioni e proposta di variazione statuto CUPA
Lavori aggiornati al prossimo 16 luglio
Seduta del Consiglio Provinciale di Agrigento, ieri sera, caratterizzata dalla discussione di alcuni dei 10 punti all'ordine del giorno. Ad inizio dei lavori l'Assessore Provinciale all'Ambiente, Francescochristian Schembri, ha comunicato che il Presidente D'Orsi si trovava a Palermo per discutere del problema dei precari. Schembri ha anche comunicato l'avvio del servizio di pulizia delle spiagge del litorale agrigentino, per il quale la Provincia ha stanziato 200 mila euro grazie all'intesa con le tre società d'ambito rifiuti (Dedalo Ambiente, GesaAg e Sogeir) e con alcuni Comuni. Il consigliere Mario Lazzano (PdL) ha invece illustrato una mozione sull'aumento della Rc Auto deciso dalla Giunta D'Orsi, che verrà inserita al prossimo ordine del giorno. Lazzano ha anche ribadito che il primo impegno in sede di discussione del bilancio 2012 dovrà riguardare i precari della Provincia. Il Consiglio, presieduto da Raimondo Buscemi, ha quindi discusso due interrogazioni. La prima, presentata da Roberto Gallo (Destra), ha avuto come oggetto la nomina che lo stesso Gallo ha definito "fantasma" dell'Assessore Alfonso Montana. Secondo Roberto Gallo in questi casi è d'obbligo un certo rigore istituzionale. "Mi chiedo - ha concluso - quali siano i retroscena di questa nomina". Il Vicepresidente della Provincia, Paolo Ferrara, ha ribadito che il problema è ormai superato e che non è imputabile all'Amministrazione e al Presidente D'Orsi alcuna caduta di stile. Gallo ha replicato che la risposta di Ferrara è inaccettabile perché il fatto ha costituito una mancanza di rispetto per i cittadini e le Istituzioni. La seconda interrogazione è stata presentata da Maurizio Masone (PD) sui tagli operati da Trenitalia sui collegamenti ferroviari. "Siamo sempre più isolati e penalizzati da queste scelte" ha detto Masone "inoltre la nostra provincia non dispone di un piano dei trasporti". Il Vicepresidente Ferrara ha condiviso appieno le preoccupazioni di Masone, chiarendo che la Giunta si farà carico della problematica attraverso una iniziativa comune con le Province Regionali di Enna e Caltanissetta, altrettanto penalizzate dalle scelte di Trenitalia. Il Consiglio ha successivamente discusso la proposta di approvazione del nuovo schema dello statuto del Consorzio Universitario. La votazione finale (16 si, 2 astenuti, 6 no) ha consentito l'approvazione delle linee guida della Commissione Affari Generali, da sottoporre all'attenzione del CUPA. In precedenza era stata respinta la proposta di rinvio del punto da parte del cons. Salvatore Montaperto. Il Consiglio ha anche preso atto della relazione semestrale del Presidente D'Orsi (1° semestre 2011), già ampiamente discussa nella seduta precedente. Successivamente il Consiglio, dopo un ampio dibattito, ha deciso di rinviare i lavori al 16 luglio (ore 19.00) per la trattazione del Bilancio di Previsione 2012, del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2012-2014 e del Piano delle alienazioni e valorizzazione di alcuni beni della Provincia. La decisione è stata presa su input della Commissione Bilancio in quanto il prossimo 9 luglio sarà in discussione al Parlamento la situazione dei lavoratori precari, e alcune delle 25 proposte di emendamento allo schema di Bilancio già approvato dalla Giunta vertono proprio sulla delicata situazione dei precari dell'Ente. Il termine di approvazione dello stesso bilancio, peraltro, è stato differito al 31 agosto. La proposta di rinvio al 16 luglio, esplicitata dal cons. Angelo Bennici, è stata accolta con 13 voti favorevoli, 5 contrari e 4 astensioni.
AGRIGENTO | Rischi per pedoni e degrado in città, lettera di Roberto Gallo al sindaco Zambuto
Il consigliere provinciale de La Destra Roberto Gallo, ha inviato una lettera aperta al sindaco di Agrigento Marco Zambuto, evidenziando situazioni di rischi oggettivi per la sicurezza dei pedoni, e forme di degrado che vanno corrette.
"Sarebbe ora che il supersindaco Zambuto, arci amato dalla gente, si dia da fare" dichiara Roberto Gallo
Ecco il testo della lettera:
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un netto peggioramento del decoro urbano, ciononostante la città ha premiato, confermandolo in modo plebiscitario, il Sindaco Zambuto e la sua Amministrazione. A questo punto il Sindaco dovrebbe dare esempio d'impegno, serio e coscienzioso, per il futuro che certamente anche tutti noi dobbiamo contribuire a costruire per la nostra città. Ritengo, pertanto, doveroso scrivere al nostro Sindaco, in qualità di amministratore nonché di cittadino, per segnalare con forza la condizione in cui versa la via Acrone, tratto scuole "Politi" e "Pirandello", per la quale sono stati lamentati, soprattutto dai genitori degli studenti di questi Istituti, situazioni gravissime che mettono in serio pericolo la sicurezza dei pedoni che vi transitano quotidianamente, nella stragrande maggioranza bambini e ragazzi che frequentano i predetti Istituti scolastici. Debbo pertanto mostrare rincrescimento e grave disappunto per le seguenti inadeguatezze:
1. Assenza di ringhiere sul muretto divisorio tra la via Acrone e la sottostante via di accesso agli Istituti scolastici "L. Pirandello" e " R. Politi", in direzione della Palestra esterna con grande rischio per la sicurezza degli studenti e di tutti i pedoni;
2. Assenza di necessarie "barriere rallenta-traffico", lungo lo stretto percorso della via Acrone, considerata l'eccessiva velocità e l'elevato numero delle autovetture che vi transitano, a dispetto dell'incolumità di chi è costretto ad attraversare la strada
3. Pericolo, per la pubblica incolumità, costituito dal "doppio senso di marcia" delle autovetture;
4. Sottopassaggi limitrofi bui e con evidenti infiltrazioni d'acqua in corrispondenza dei passaggi delle condutture idriche sovrastanti; I sottopassaggi appaiono altresì sforniti di telecamere funzionanti, per la necessaria video-sorveglianza;
AGRIGENTO | Bilancio, l'Mpa presenta tre emendamenti
Il Capo Gruppo del Movimento per l'Autonomia alla Provincia Regionale di Agrigento, Totò Scozzari, ha presentato all'Ufficio di Presidenza del Consiglio, tre emendamenti allo schema del Bilancio di previsione per l'anno in corso che sarà discusso in questi giorni che interessano alcuni settori vitali dell'economia e la scuola. Il primo emendamento, infatti, prevede l'inserimento di 300.000 euro da destinare all'edilizia scolastica per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, l'abbattimento delle barriere architettoniche e acquisti di arredi scolastici laddove vi è necessità.
Il secondo emendamento riguarda la piscina di Cammarata, struttura sportiva al servizio dell'intera zona montana. Scozzari propone di aggiungere allo stanziamento previsto per il funzionamento dell'impianto, di 100.000 euro al fine di potenziare l'attività sportiva dell'intera zona montana e garantire l'attuale livello occupazionale. Infine il terzo emendamento riguarda i settori dell'artigianato e dell'agricoltura portando gli stanziamenti per l'artigianato a 180 mila euro e per l'agricoltura a 140 mila euro. "Si tratta - spiega Totò Scozzari - di intervenire in favore di questi due settori che con il turismo sono punti di forza della nostra economia. Come Provincia dobbiamo essere affianco agli agricoltori ed artigiani per consentire loro di entrare in nuovi mercati facendo conoscere l'eccellenza della nostra produzione".
Infoagrigento
Report consiglio provinciale
Seduta del Consiglio Provinciale di Agrigento, ieri sera, caratterizzata dalla discussione di alcuni dei 10 punti all'ordine del giorno. Ad inizio dei lavori l'Assessore Provinciale all'Ambiente, Francescochristian Schembri, ha comunicato che il Presidente D'Orsi si trovava a Palermo per discutere del problema dei precari. Schembri ha anche comunicato l'avvio del servizio di pulizia delle spiagge del litorale agrigentino, per il quale la Provincia ha stanziato 200 mila euro grazie all'intesa con le tre società d'ambito rifiuti (Dedalo Ambiente, GesaAg e Sogeir) e con alcuni Comuni. Il consigliere Mario Lazzano (PdL) ha invece illustrato una mozione sull'aumento della Rc Auto deciso dalla Giunta D'Orsi, che verrà inserita al prossimo ordine del giorno. Lazzano ha anche ribadito che il primo impegno in sede di discussione del bilancio 2012 dovrà riguardare i precari della Provincia. Il Consiglio, presieduto da Raimondo Buscemi, ha quindi discusso due interrogazioni. La prima, presentata da Roberto Gallo (Destra), ha avuto come oggetto la nomina che lo stesso Gallo ha definito "fantasma" dell'Assessore Alfonso Montana. Secondo Roberto Gallo in questi casi è d'obbligo un certo rigore istituzionale. "Mi chiedo - ha concluso - quali siano i retroscena di questa nomina". Il Vicepresidente della Provincia, Paolo Ferrara, ha ribadito che il problema è ormai superato e che non è imputabile all'Amministrazione e al Presidente D'Orsi alcuna caduta di stile. Gallo ha replicato che la risposta di Ferrara è inaccettabile perché il fatto ha costituito una mancanza di rispetto per i cittadini e le Istituzioni. La seconda interrogazione è stata presentata da Maurizio Masone (PD) sui tagli operati da Trenitalia sui collegamenti ferroviari. "Siamo sempre più isolati e penalizzati da queste scelte" ha detto Masone "inoltre la nostra provincia non dispone di un piano dei trasporti". Il Vicepresidente Ferrara ha condiviso appieno le preoccupazioni di Masone, chiarendo che la Giunta si farà carico della problematica attraverso una iniziativa comune con le Province Regionali di Enna e Caltanissetta, altrettanto penalizzate dalle scelte di Trenitalia. Il Consiglio ha successivamente discusso la proposta di approvazione del nuovo schema dello statuto del Consorzio Universitario. La votazione finale (16 si, 2 astenuti, 6 no) ha consentito l'approvazione delle linee guida della Commissione Affari Generali, da sottoporre all'attenzione del CUPA. In precedenza era stata respinta la proposta di rinvio del punto da parte del cons. Salvatore Montaperto. Il Consiglio ha anche preso atto della relazione semestrale del Presidente D'Orsi (1° semestre 2011), già ampiamente discussa nella seduta precedente. Successivamente il Consiglio, dopo un ampio dibattito, ha deciso di rinviare i lavori al 16 luglio (ore 19.00) per la trattazione del Bilancio di Previsione 2012, del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2012-2014 e del Piano delle alienazioni e valorizzazione di alcuni beni della Provincia. La decisione è stata presa su input della Commissione Bilancio in quanto il prossimo 9 luglio sarà in discussione al Parlamento la situazione dei lavoratori precari, e alcune delle 25 proposte di emendamento allo schema di Bilancio già approvato dalla Giunta vertono proprio sulla delicata situazione dei precari dell'Ente. Il termine di approvazione dello stesso bilancio, peraltro, è stato differito al 31 agosto. La proposta di rinvio al 16 luglio, esplicitata dal cons. Angelo Bennici, è stata accolta con 13 voti favorevoli, 5 contrari e 4 astensioni.
Bilancio, l'Mpa presenta tre emendamenti
Il Capo Gruppo del Movimento per l'Autonomia alla Provincia Regionale di Agrigento, Totò Scozzari, ha presentato all'Ufficio di Presidenza del Consiglio, tre emendamenti allo schema del Bilancio di previsione per l'anno in corso che sarà discusso in questi giorni che interessano alcuni settori vitali dell'economia e la scuola. Il primo emendamento, infatti, prevede l'inserimento di 300.000 euro da destinare all'edilizia scolastica per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, l'abbattimento delle barriere architettoniche e acquisti di arredi scolastici laddove vi è necessità. Il secondo emendamento riguarda la piscina di Cammarata, struttura sportiva al servizio dell'intera zona montana. Scozzari propone di aggiungere allo stanziamento previsto per il funzionamento dell'impianto, di 100.000 euro al fine di potenziare l'attività sportiva dell'intera zona montana e garantire l'attuale livello occupazionale. Infine il terzo emendamento riguarda i settori dell'artigianato e dell'agricoltura portando gli stanziamenti per l'artigianato a 180 mila euro e per l'agricoltura a 140 mila euro. "Si tratta - spiega Totò Scozzari - di intervenire in favore di questi due settori che con il turismo sono punti di forza della nostra economia. Come Provincia dobbiamo essere affianco agli agricoltori ed artigiani per consentire loro di entrare in nuovi mercati facendo conoscere l'eccellenza della nostra produzione".
Girasole: "affidare la pulizia delle città agli studenti"
"In alcuni Comuni del nord Italia e soprattutto all'estero, le amministrazioni comunali adottano nuove e particolari iniziative per migliorare l'immagine delle loro città e consentire agli studenti universitari di avere un prezioso ruolo civico e allo stesso tempo di guadagnare qualcosa. L'iniziativa consiste nell'impiego degli studenti per servizi di pulizia della città. I giovani vengono pagati con gli stessi fondi che verrebbero utilizzati per affidare il servizio a ditte esterne. L'iniziativa è degna di attenzione ed è un forte segnale di modernità amministrativa e di coinvolgimento sociale. Con i ritmi normali dei governi cittadini, dalle nostre parti arriverebbe probabilmente tra una decina di anni, ma io voglio portare la mia proposta all'attenzione delle autorità locali, agli amministratori dei Comuni della nostra provincia, allo scopo di valutare la possibilità di messa in pratica e valutando la disponibilità del mondo giovanile". Lo ha detto il consigliere provinciale Stefano Girasole.
Il consigliere Ripepe a Palermo manifesta con i precari
Il consigliere Arturo Ripepe si è recato, oggi, a Palermo in rappresentanza del Consiglio Provinciale alla manifestazione regionale organizzata per sensibilizzare il governo regionale sulla vicenda dei contrattisti. Ripepe nel corso dei lavori del Consiglio del 29 maggio u.s. aveva informato l'assemblea della necessità del Consiglio di inviare una propria delegazione alla manifestazione per essere presenti, a fianco dei lavoratori, dando la sua disponibilità ad essere a Palermo.
Sicilia24h
Aeroporto, D'Orsi prende a martellate il tabellone di piazzetta Gallo
"Un impegno di civiltà e di riscatto. Aeroporto: Insieme si vince". Questa scritta compariva nel grande tabellone, posizionato nella piazzetta Gallo, antistante il palazzo della Provincia, che questa mattina il Presidente Eugenio D'Orsi ha abbattuto con una mazza spaccapietre."Il sogno non è finito. Abbiamo avuto semplicemente buon senso non volendoci scontrare con nessuno - ha detto Eugenio D'Orsi - la Provincia Regionale di Agrigento ha speso molte energie nel gettare le fondamenta di un progetto temerario ed impegnativo, creando, con grande lungimiranza, tutte quelle condizioni indispensabili per la sua realizzazione. Un progetto ambizioso per un vero rilancio del territorio. Ci avevano chiesto di trovare gli investitori esterni e di redigere il business plan. Abbiamo assolto a tutti questi compiti - ha spiegato - ma evidentemente Raffaele Lombardo ed Eugenio D'Orsi insieme non sono esaustivi per raccogliere quelle che sono le sollecitazioni di una provincia che rimane ai margini dei pensieri dei nostri governanti. Abbiamo sfidato, quei "poteri forti" che si sono sempre opposti alla realizzazione di uno scalo aeroportuale nella zona Sud - Occidentale dell'Isola, condizionandone la crescita economica, sociale e culturale. Primo fra tutti Il Presidente dell'Enac Vito Riggio, più preoccupato a mantenere i propri equilibri che a fornire una possibilità di crescita al nostro territorio. Oggi, sono più che mai convinto che senza i flussi di denaro che movimenta una struttura aeroportuale la provincia di Agrigento sarà costretta a rimanere ai margini dell'economia nazionale. Ho coltivato un sogno. Abbiamo tutte le carte in regola per poter realizzare un aeroporto. Allora non ci arrendiamo, ma mi sembra una provocazione mantenere un tabellone che non interessa a nessuno; non interessa alla classe politica, ma credo non interessi nemmeno agli agrigentini. Ripeto - conclude il Presidente D'Orsi - abbiamo tutto per poter fare l'aeroporto, abbiamo gli imprenditori, il business plan, tutti gli studi e tutte le autorizzazioni, manca solamente l'autorizzazione dell'Enac che, guarda caso, è diretta da un ventennio da Riggio che è nemico di Agrigento e degli agrigentini.
Agrigento, Consiglio Provinciale: discusse interrogazioni e variazione statuto CUPA
Seduta del Consiglio Provinciale di Agrigento, ieri sera, caratterizzata dalla discussione di alcuni dei 10 punti all'ordine del giorno. Ad inizio dei lavori l'Assessore Provinciale all'Ambiente, Francescochristian Schembri, ha comunicato che il Presidente D'Orsi si trovava a Palermo per discutere del problema dei precari. Schembri ha anche comunicato l'avvio del servizio di pulizia delle spiagge del litorale agrigentino, per il quale la Provincia ha stanziato 200 mila euro grazie all'intesa con le tre società d'ambito rifiuti (Dedalo Ambiente, GesaAg e Sogeir) e con alcuni Comuni. Il consigliere Mario Lazzano (PdL) ha invece illustrato una mozione sull'aumento della RcAuto deciso dalla Giunta D'Orsi, che verrà inserita al prossimo ordine del giorno. Lazzano ha anche ribadito che il primo impegno in sede di discussione del bilancio 2012 dovrà riguardare i precari della Provincia. Il Consiglio, presieduto da Raimondo Buscemi, ha quindi discusso due interrogazioni. La prima, presentata da Roberto Gallo (Destra), ha avuto come oggetto la nomina che lo stesso Gallo ha definito "fantasma" dell'Assessore Alfonso Montana. Secondo Roberto Gallo in questi casi è d'obbligo un certo rigore istituzionale. "Mi chiedo - ha concluso - quali siano i retroscena di questa nomina". Il Vicepresidente della Provincia, Paolo Ferrara, ha ribadito che il problema è ormai superato e che non è imputabile all'Amministrazione e al Presidente D'Orsi alcuna caduta di stile. Gallo ha replicato che la risposta di Ferrara è inaccettabile perché il fatto ha costituito una mancanza di rispetto per i cittadini e le Istituzioni. La seconda interrogazione è stata presentata da Maurizio Masone (PD) sui tagli operati da Trenitalia sui collegamenti ferroviari. "Siamo sempre più isolati e penalizzati da queste scelte" ha detto Masone "inoltre la nostra provincia non dispone di un piano dei trasporti". Il Vicepresidente Ferrara ha condiviso appieno le preoccupazioni di Masone, chiarendo che la Giunta si farà carico della problematica attraverso una iniziativa comune con le Province Regionali di Enna e Caltanissetta, altrettanto penalizzate dalle scelte di Trenitalia. Il Consiglio ha successivamente discusso la proposta di approvazione del nuovo schema dello statuto del Consorzio Universitario. La votazione finale (16 si, 2 astenuti, 6 no) ha consentito l'approvazione delle linee guida della Commissione Affari Generali, da sottoporre all'attenzione del CUPA. In precedenza era stata respinta la proposta di rinvio del punto da parte del cons. Salvatore Montaperto. Il Consiglio ha anche preso atto della relazione semestrale del Presidente D'Orsi (1° semestre 2011), già ampiamente discussa nella seduta precedente. Successivamente il Consiglio, dopo un ampio dibattito, ha deciso di rinviare i lavori al 16 luglio (ore 19.00) per la trattazione del Bilancio di Previsione 2012, del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2012-2014 e del Piano delle alienazioni e valorizzazione di alcuni beni della Provincia. La decisione è stata presa su input della Commissione Bilancio in quanto il prossimo 9 luglio sarà in discussione al Parlamento la situazione dei lavoratori precari, e alcune delle 25 proposte di emendamento allo schema di Bilancio già approvato dalla Giunta vertono proprio sulla delicata situazione dei precari dell'Ente. Il termine di approvazione dello stesso bilancio, peraltro, è stato differito al 31 agosto. La proposta di rinvio al 16 luglio, esplicitata dal cons. Angelo Bennici, è stata accolta con 13 voti favorevoli, 5 contrari e 4 astensioni.
Spending review, Castiglione: Tagli alle Province inaccettabili
"Come si fa a dire che 7,2 miliardi di tagli a Regioni, Province e Comuni, non sono una manovra? Altro che spending review, ancora una volta si sceglie la via di fare pagare ai cittadini e agli Enti locali il conto della crisi". Lo dichiara il Presidente dell'Upi, Giuseppe Castiglione, annunciando per domani una riunione straordinaria dell'Ufficio di Presidenza dell'Upi in cui decidere le iniziative da mettere in campo contro i tagli della manovra. "Tra l'altro - sottolinea Castiglione - troviamo davvero scorretto dovere apprendere i contenuti del provvedimento dalla stampa, dopo essere stati convocati ad un tavolo ufficiale con il Governo in cui invece nulla ci è stato detto né sulle modalità che si intende adottare né sui numeri cui fare riferimento.
Se ci atteniamo alle bozze circolate sui media, è chiaro che le cifre dei tali che vengono addebitate alle Province sono del tutto inaccettabili: 500 milioni di taglio nel 2012 e 1 miliardo nel 2013, che si aggiungono a quelli già stabiliti dalle manovre precedenti, tutte durissime, che ci hanno ridotto di 3,3 miliardi i bilanci da qui al 2014. Si continua poi a suddividere il peso dei tagli in maniera del tutto sproporzionata, con un carico sempre maggiore sulle Province. Questo è evidente, calcolando l'incidenza del taglio sulla spesa corrente: per il 2012 per le Province si tratta del 5,9%, contro il 2,6% delle Regioni e lo 0,97% dei Comuni. E nel 2013 arriviamo ad un taglio del 11,8% per le Province contro il 4,33% delle Regioni e il 3,8% dei Comuni. A questo punto diventa perfino ridicolo continuare a parlare di razionalizzazione delle Province: con queste cifre almeno la metà delle Province andrà in dissesto nel 2012 e nel 2013 tutte le altre".
Bilancio Previsione Provincia, l'Mpa presenta tre emendamenti
Il Capo Gruppo del Movimento per l'Autonomia alla Provincia Regionale di Agrigento, Totò Scozzari, ha presentato all'Ufficio di Presidenza del Consiglio, tre emendamenti allo schema del Bilancio di previsione per l'anno in corso che sarà discusso in questi giorni che interessano alcuni settori vitali dell'economia e la scuola. Il primo emendamento, infatti, prevede l'inserimento di 300.000 euro da destinare all'edilizia scolastica per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, l'abbattimento delle barriere architettoniche e acquisti di arredi scolastici laddove vi è necessità. Il secondo emendamento riguarda la piscina di Cammarata, struttura sportiva al servizio dell'intera zona montana. Scozzari propone di aggiungere allo stanziamento previsto per il funzionamento dell'impianto, di 100.000 euro al fine di potenziare l'attività sportiva dell'intera zona montana e garantire l'attuale livello occupazionale. Infine il terzo emendamento riguarda i settori dell'artigianato e dell'agricoltura portando gli stanziamenti per l'artigianato a 180 mila euro e per l'agricoltura a 140 mila euro. "Si tratta - spiega Totò Scozzari - di intervenire in favore di questi due settori che con il turismo sono punti di forza della nostra economia. Come Provincia dobbiamo essere affianco agli agricoltori ed artigiani per consentire loro di entrare in nuovi mercati facendo conoscere l'eccellenza della nostra produzione".
Provincia, Ripepe alla manifestazione dei contrattisti
Il consigliere Arturo Ripepe si è recato, oggi, a Palermo in rappresentanza del Consiglio Provinciale alla manifestazione regionale organizzata per sensibilizzare il governo regionale sulla vicenda dei contrattisti. Ripepe nel corso dei lavori del Consiglio del 29 maggio u.s. aveva informato l'assemblea della necessità del Consiglio di inviare una propria delegazione alla manifestazione per essere presenti, a fianco dei lavoratori, dando la sua disponibilità ad essere a Palermo.
Perlacittà
Con le sue mani, il presidente D'Orsi abbatte il cartellone che promuoveva l'aeroporto di Agrigento
Con una mazza spaccapietre, il Presidente della Provincia di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha abbattuto il tabellone collocato nella piazzetta Gallo con la scritta "Un impegno di civiltà e di riscatto sociale. Aeroporto: Insieme si vince". "Il sogno non è finito. Abbiamo avuto semplicemente buon senso non volendoci scontrare con nessuno - ha detto Eugenio D'Orsi - la Provincia Regionale di Agrigento ha speso molte energie nel gettare le fondamenta di un progetto temerario ed impegnativo, creando, con grande lungimiranza, tutte quelle condizioni indispensabili per la sua realizzazione. Un progetto ambizioso per un vero rilancio del territorio. Ci avevano chiesto di trovare gli investitori esterni e di redigere il business plan". "Abbiamo assolto a tutti questi compiti - ha spiegato - ma evidentemente Raffaele Lombardo ed Eugenio D'Orsi insieme non sono esaustivi per raccogliere quelle che sono le sollecitazioni di una provincia che rimane ai margini dei pensieri dei nostri governanti. Abbiamo sfidato, quei "poteri forti" che si sono sempre opposti alla realizzazione di uno scalo aeroportuale nella zona Sud - Occidentale dell'Isola, condizionandone la crescita economica, sociale e culturale. Primo fra tutti Il Presidente dell'Enac Vito Riggio, più preoccupato a mantenere i propri equilibri che a fornire una possibilità di crescita al nostro territorio. Oggi, sono più che mai convinto che senza i flussi di denaro che movimenta una struttura aeroportuale la provincia di Agrigento sarà costretta a rimanere ai margini dell'economia nazionale". "Ho coltivato un sogno. Abbiamo tutte le carte in regola per poter realizzare un aeroporto. Allora non ci arrendiamo, ma mi sembra una provocazione mantenere un tabellone che non interessa a nessuno; non interessa alla classe politica, ma credo non interessi nemmeno agli agrigentini. Ripeto - conclude il Presidente D'Orsi - abbiamo tutto per poter fare l'aeroporto, abbiamo gli imprenditori, il business plan, tutti gli studi e tutte le autorizzazioni, manca solamente l'autorizzazione dell'Enac che, guarda caso, è diretta da un ventennio da Riggio che è nemico di Agrigento e degli agrigentini".
Agrigentoinformazione
ATTO D'ACCUSA DEL CAPOGRUPPO DEL PDL ALLA PROVINCIA IVAN PACI, DI FABIO DI BENEDETTO, LUIGI SALVAGGIO E DIEGO FAILLA "IL PARTITO DISTANTE
DAI PROBLEMI DELLA GENTE"
Duro atto d'accusa del capogruppo del Pdl alla Provincia Ivan Paci, di Fabio Di Benedetto Capogruppo Pdl al Comune di Canicattì e dei componenti dei direttivo provinciale Luigi Salvaggio e Diego Failla. Non hanno dubbi: occorre rilanciare il Pdl ripartendo dal territorio. Sì perché, dicono, così come netta ed inequivocabile è la sostanziale assenza del partito dalle questioni essenziali che interessano il territorio, la distanza dalle parti sociali, dai problemi reali e dalle tematiche vere che interessano quotidianamente i nostri concittadini. Ci vuole, aggiungono, una svolta, senza trascurare l'impegno diretto dei parlamentari la cui presenza in lista alle prossime regionali
IL TESTO INTEGRALE DELL'INTERVENTO DEI QUATTRO ESPONENTI DEL PDL DI AGRIGENTO
"Le recenti vicissitudini che hanno interessato il percorso politico del Pdl in Provincia di Agrigento impongono - dicono Ivan Paci, Fabio Di Benedetto Capogruppo, Luigi Salvaggio e Diego Failla - una seria riflessione sulla necessità di imprimere una svolta e di rilanciare con forza la nostra azione politica, soprattutto in vista dei prossimi impegni che ci vedranno in campo, tra i quali l'importante rinnovo dell'Assemblea regionale Siciliana. Questa esigenza, opportunamente richiamata da un recente intervento del Consigliere Provinciale Mario Lazzano, scaturisce dalla necessità di fissare dei punti fondamentali dai quali ripartire senza trascurare la necessità di verificare la presenza di nuove forze in campo, nuovi soggetti che possano portare rinnovamento, entusiasmo ed energia per affrontare le nuove sfide che ci attendono nel futuro. Il disagio è grande ed è altrettanto grande l'impossibilità di nasconderlo. Appare pertanto utile nell'interesse di tutti e soprattutto nell'interesse della salvaguardia dell'unità politica e d'intenti del Popolo delle Libertà prendere atto dello scenario e agire di conseguenza. Le sconfitte in serie incassate in provincia, ad esclusione del successo a Sciacca dell'amico Di Paola, sono nette ed inequi e la dicono tutta sulla conferma di un dato che ci vede ancora una volta colpevolmente soccombenti. Così come netta ed inequivoca è la sostanziale assenza del partito dalle questioni essenziali che interessano il territorio, la distanza dalle parti sociali, dai problemi reali e dalle tematiche vere che interessano quotidianamente i nostri concittadini. Ritengo dunque che sia questo il dato dal quale bisogna ripartire. Dalla necessità di trovare il coraggio di prendere atto di scelte sbagliate e di un approccio inefficace alle questioni di più grande interesse. Ritengo dunque giusto ripartire da riflessioni serie, senza avere il timore, per salvaguardare interessi personali o specifici, di affacciarci a realtà nuove. Occorre una svolta per rilanciare l'azione politica del Pdl partendo proprio dal territorio e dall'apporto degli amministratori locali, senza trascurare l'impegno diretto dei parlamentari la cui presenza in lista alle prossime regionali potrebbe essere di grande interesse. E' giunto il momento non più rinviabile di porre in discussione una serie di status quo. C'è bisogno di una nuova vitalità nel Pdl, di una svolta vera. C'è bisogno di un nuovo entusiasmo, di un partito che sappia fare tesoro degli errori e sia un universo aperto e non chiuso, come lo è stato fino ad ora. Ciò che occorre è la valorizzazione della base e delle forze migliori a volte celate, presenti nel territorio. Il confronto è necessario. Il confronto è un bene. Il confronto ci permette di migliorare il nostro impegno politico, la nostra azione di governo, di rafforzare il nostro partito. Un partito che amiamo e che abbiamo fortemente voluto. Che abbiamo costruito pazientemente in questi anni, un partito che è stato fondato dal nostro popolo, il popolo della libertà. Chi dovesse ritenere quello del confronto un metodo inutile o un fastidioso passaggio, farebbe bene nell'interesse dello stesso partito e del nostro popolo, a fare un passo indietro".
Agrigentooggi
Consiglio Provinciale: Mario Lazzano illustra mozione su aumento Rca
Seduta del Consiglio Provinciale di Agrigento, ieri sera, caratterizzata dalla discussione di alcuni dei 10 punti all'ordine del giorno. Ad inizio dei lavori l'Assessore Provinciale all'Ambiente, Francescochristian Schembri, ha comunicato che il Presidente D'Orsi si trovava a Palermo per discutere del problema dei precari. Schembri ha anche comunicato l'avvio del servizio di pulizia delle spiagge del litorale agrigentino, per il quale la Provincia ha stanziato 200 mila euro grazie all'intesa con le tre società d'ambito rifiuti (Dedalo Ambiente, GesaAg e Sogeir) e con alcuni Comuni. Il consigliere Mario Lazzano del Pdl (foto) ha invece illustrato una mozione sull'aumento della RcAuto deciso dalla Giunta D'Orsi, che verrà inserita al prossimo ordine del giorno. Lazzano ha anche ribadito che il primo impegno in sede di discussione del bilancio 2012 dovrà riguardare i precari della Provincia. Il Consiglio, presieduto da Raimondo Buscemi, ha quindi discusso due interrogazioni. La prima, presentata da Roberto Gallo (Destra), ha avuto come oggetto la nomina che lo stesso Gallo ha definito "fantasma" dell'Assessore Alfonso Montana. Secondo Roberto Gallo in questi casi è d'obbligo un certo rigore istituzionale. "Mi chiedo - ha concluso - quali siano i retroscena di questa nomina". Il Vicepresidente della Provincia, Paolo Ferrara, ha ribadito che il problema è ormai superato e che non è imputabile all'Amministrazione e al Presidente D'Orsi alcuna caduta di stile. Gallo ha replicato che la risposta di Ferrara è inaccettabile perché il fatto ha costituito una mancanza di rispetto per i cittadini e le Istituzioni. La seconda interrogazione è stata presentata da Maurizio Masone (PD) sui tagli operati da Trenitalia sui collegamenti ferroviari. "Siamo sempre più isolati e penalizzati da queste scelte" ha detto Masone "inoltre la nostra provincia non dispone di un piano dei trasporti". Il Vicepresidente Ferrara ha condiviso appieno le preoccupazioni di Masone, chiarendo che la Giunta si farà carico della problematica attraverso una iniziativa comune con le Province Regionali di Enna e Caltanissetta, altrettanto penalizzate dalle scelte di Trenitalia. Il Consiglio ha successivamente discusso la proposta di approvazione del nuovo schema dello statuto del Consorzio Universitario. La votazione finale (16 si, 2 astenuti, 6 no) ha consentito l'approvazione delle linee guida della Commissione Affari Generali, da sottoporre all'attenzione del CUPA. In precedenza era stata respinta la proposta di rinvio del punto da parte del cons. Salvatore Montaperto. Il Consiglio ha anche preso atto della relazione semestrale del Presidente D'Orsi (1° semestre 2011), già ampiamente discussa nella seduta precedente. Successivamente il Consiglio, dopo un ampio dibattito, ha deciso di rinviare i lavori al 16 luglio (ore 19.00) per la trattazione del Bilancio di Previsione 2012, del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2012-2014 e del Piano delle alienazioni e valorizzazione di alcuni beni della Provincia. La decisione è stata presa su input della Commissione Bilancio in quanto il prossimo 9 luglio sarà in discussione al Parlamento la situazione dei lavoratori precari, e alcune delle 25 proposte di emendamento allo schema di Bilancio già approvato dalla Giunta vertono proprio sulla delicata situazione dei precari dell'Ente. Il termine di approvazione dello stesso bilancio, peraltro, è stato differito al 31 agosto. La proposta di rinvio al 16 luglio, esplicitata dal cons. Angelo Bennici, è stata accolta con 13 voti favorevoli, 5 contrari e 4 astensioni.
D'Orsi distrugge il banner dell'aeroporto
"Un impegno di civiltà e di riscatto. Aeroporto: Insieme si vince". Questa scritta compariva nel grande tabellone, posizionato nella piazzetta Gallo, antistante il palazzo della Provincia, che questa mattina il Presidente Eugenio D'Orsi ha abbattuto con una mazza spaccapietre. "Il sogno non è finito. Abbiamo avuto semplicemente buon senso non volendoci scontrare con nessuno - ha detto Eugenio D'Orsi - la Provincia Regionale di Agrigento ha speso molte energie nel gettare le fondamenta di un progetto temerario ed impegnativo, creando, con grande lungimiranza, tutte quelle condizioni indispensabili per la sua realizzazione. Un progetto ambizioso per un vero rilancio del territorio. Ci avevano chiesto di trovare gli investitori esterni e di redigere il business plan. Abbiamo assolto a tutti questi compiti - ha spiegato - ma evidentemente Raffaele Lombardo ed Eugenio D'Orsi insieme non sono esaustivi per raccogliere quelle che sono le sollecitazioni di una provincia che rimane ai margini dei pensieri dei nostri governanti. Abbiamo sfidato, quei "poteri forti" che si sono sempre opposti alla realizzazione di uno scalo aeroportuale nella zona Sud - Occidentale dell'Isola, condizionandone la crescita economica, sociale e culturale. Primo fra tutti Il Presidente dell'Enac Vito Riggio, più preoccupato a mantenere i propri equilibri che a fornire una possibilità di crescita al nostro territorio. Oggi, sono più che mai convinto che senza i flussi di denaro che movimenta una struttura aeroportuale la provincia di Agrigento sarà costretta a rimanere ai margini dell'economia nazionale. Ho coltivato un sogno. Abbiamo tutte le carte in regola per poter realizzare un aeroporto. Allora non ci arrendiamo, ma mi sembra una provocazione mantenere un tabellone che non interessa a nessuno; non interessa alla classe politica, ma credo non interessi nemmeno agli agrigentini. Ripeto - conclude il Presidente D'Orsi - abbiamo tutto per poter fare l'aeroporto, abbiamo gli imprenditori, il business plan, tutti gli studi e tutte le autorizzazioni, manca solamente l'autorizzazione dell'Enac che, guarda caso, è diretta da un ventennio da Riggio che è nemico di Agrigento e degli agrigentini.
Il video:
http://www.youtube.com/watch?v=yAGyhs1HjjE&list=UUdgnNVsYUoyzsHNQJaQoxQ&index=1&feature=plcp
Canicattiweb
Provincia di Agrigento, Aeroporto: D'Orsi abbatte il tabellone simbolo
Il Presidente della Provincia di Agrigento Eugenio D'Orsi ieri mattina ha abbattuto platealmente il tabellone simbolo dell'aeroporto di Agrigento.Munito di una grossa mazza ha voluto togliere personalmente dal centro della città quello che era diventato il simbolo del suo impegno per la realizzazione dell'aeroporto della provincia di Agrigento. "Il presidente della Provincia e il presidente della Regione non sono bastati a far realizzare quella che continuo a ritenere sia il volano dello sviluppo di Agrigento. Siamo stati contrastati, presi in giro e certamente non aiutati. In primo luogo dal presidente dell'Enac Vito Riggio, che da vent'anni gestisce questo delicato settore senza che nessuno lo metta in discussione". Ma D'Orsi se la prende anche con i politici :"Hanno fatto con me le marce. Hanno partecipato a riunioni e incontri ad Agrigento, Palermo e Roma. Hanno promesso aiuti, interventi e quant'altro fosse stato necessario. Invece niente. Con questo gesto voglio fare ricordare a tutti che in questi 4 anni io gli ho creduto, ma loro hanno preso in giro me e tutti gli agrigentini".
Provincia di Agrigento, manutenzione delle scuole: aggiudicate gare d'appalto per oltre 360 mila euro
Continua intensa l'attività del Gruppo Gare della Provincia Regionale di Agrigento. Nell'ultima tornata di gare l'ufficio ha, infatti, aggiudicato appalti per oltre 360 mila euro nella manutenzione delle scuole di competenza della Provincia. "Si tratta di un impegno continuo da parte del nostro Ufficio Gare" dice il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi "in linea con i brillanti risultati conseguiti nel 2011, un segnale importante dell'attenzione che la Provincia Regionale riserva a settori molto delicati, nel caso particolare gli immobili adibiti a scuole. Non è trascurabile l'immissione di risorse nel circuito economico, in un periodo di crisi che non risparmia le nostre imprese". Funzionario responsabile dell'Ufficio Gare è il dr. Salvatore Izzo.
Questo l'elenco delle gare aggiudicate:
Lavori di Manutenzione Ordinaria negli immobili adibiti a scuole, 80.428,00, di cui 78.819,44 per l'importo a base d'asta e 1.608,56 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. L'impresa aggiudicataria è la "Capobianco Giuseppe" che ha offerto il ribasso del 26,0499 %.
Lavori di Manutenzione Ordinaria negli immobili adibiti a scuole, 82.003,38, di cui 80.087,86 per l'importo a base d'asta e 1.915,52 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Questo appalto è stato aggiudicato all'impresa "Muneglia Salvatore", con un ribasso del 26,0519%.
Lavori di Manutenzione Ordinaria negli immobili adibiti a scuole, 79.533,20, di cui 77.832,61 per l'importo a base d'asta e 1.700,59 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. L'impresa aggiudicataria è la "Russo Felice" (ribasso del 26,0643 %).
Lavori di Manutenzione Ordinaria del Convitto Alberghiero di Sciacca, 37.022,95 , di cui 36.282,49 per l'importo a base d'asta e 740,46 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. L'appalto è stato aggiudicato all'impresa "Coco Domenico", con un ribasso del 25,6328%.
Lavori di Manutenzione Straordinaria e di risanamento delle strutture del Liceo Scientifico di Lampedusa, 82.008,89, di cui 80.368,71 per l'importo a base d'asta e 1.640,18 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. L'impresa aggiudicataria è la "A.N. Costruzioni srl", ribasso del 25,6955%.
Canicattì, Ivan Paci "rilanciare il Pdl ripartendo dal territorio"
Le recenti vicissitudini che hanno interessato il percorso politico del Pdl in Provincia di Agrigento impongono una seria riflessione sulla necessità di imprimere una svolta e di rilanciare con forza la nostra azione politica, soprattutto in vista dei prossimi impegni che ci vedranno in campo, tra i quali l'importante rinnovo dell'Assemblea regionale Siciliana. Questa esigenza, opportunamente richiamata da un recente intervento del Consigliere Provinciale Mario Lazzano, scaturisce dalla necessità di fissare dei punti fondamentali dai quali ripartire senza trascurare la necessità di verificare la presenza di nuove forze in campo, nuovi soggetti che possano portare rinnovamento, entusiasmo ed energia per affrontare le nuove sfide che ci attendono nel futuro. Il disagio è grande ed è altrettanto grande l'impossibilità di nasconderlo. Appare pertanto utile nell'interesse di tutti e soprattutto nell'interesse della salvaguardia dell'unità politica e d'intenti del Popolo delle Libertà prendere atto dello scenario e agire di conseguenza. Le sconfitte in serie incassate in provincia, ad esclusione del successo a Sciacca dell'amico Di Paola, sono nette ed inequivocabili e la dicono tutta sulla conferma di un dato che ci vede ancora una volta colpevolmente soccombenti. Così come netta ed inequivocabile è la sostanziale assenza del partito dalle questioni essenziali che interessano il territorio, la distanza dalle parti sociali, dai problemi reali e dalle tematiche vere che interessano quotidianamente i nostri concittadini. Ritengo dunque che sia questo il dato dal quale bisogna ripartire. Dalla necessità di trovare il coraggio di prendere atto di scelte sbagliate e di un approccio inefficace alle questioni di più grande interesse. Ritengo dunque giusto ripartire da riflessioni serie, senza avere il timore, per salvaguardare interessi personali o specifici, di affacciarci a realtà nuove. Occorre una svolta per rilanciare l'azione politica del Pdl partendo proprio dal territorio e dall'apporto degli amministratori locali, senza trascurare l'impegno diretto dei parlamentari la cui presenza in lista alle prossime regionali potrebbe essere di grande interesse. E' giunto il momento non più rinviabile di porre in discussione una serie di status quo. C'è bisogno di una nuova vitalità nel Pdl, di una svolta vera. C'è bisogno di un nuovo entusiasmo, di un partito che sappia fare tesoro degli errori e sia un universo aperto e non chiuso, come lo è stato fino ad ora. Ciò che occorre è la valorizzazione della base e delle forze migliori a volte celate, presenti nel territorio. Il confronto è necessario. Il confronto è un bene. Il confronto ci permette di migliorare il nostro impegno politico, la nostra azione di governo, di rafforzare il nostro partito. Un partito che amiamo e che abbiamo fortemente voluto. Che abbiamo costruito pazientemente in questi anni, un partito che è stato fondato dal nostro popolo, il popolo della libertà. Chi dovesse ritenere quello del confronto un metodo inutile o un fastidioso passaggio, farebbe bene nell'interesse dello stesso partito e del nostro popolo, a fare un passo indietro.
Ivan Paci Capogruppo PDL Provincia di Agrigento
Fabio Di Benedetto Capogruppo PDL Comune di Canicattì
Luigi Salvaggio Componente Direttivo Provinciale PDL
Diego Failla Componente Direttivo Provinciale PDL