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Rassegna stampa del 10 luglio 2012

 GIORNALE DI SICILIA
 

TRATTE SOCIALI
Riggio: a rischio i collega menti aerei con le isole minori
«In Sicilia c'è il rischio concreto che non possano essere più assicurate le tratte sociali e quindi i collegamenti aerei con le isole di Pantelleria e Lampedusa per l'intera stagione invernale. Il mese di giugno è trascorso invano e bisogna fare in fretta, perchè non c'è più tempo da perdere». A lanciare l'allarme è Vita Riggio, presidente dell'Enac, Ente nazionale aviazione civile: «La situazione è drammatica. Il Ministero è venuta ad annunciare che lo Stato non ha più disponibilità finanziarie. La Regione non ha chiaro quanto ha e se, addirittura, ha soldi disponibili. Ma una disponibilità finanziaria che deve essere resa nota. In questo momento le compagnie aeree stanno programmando la stagione invernale, che va dal 28ottobre al mese marzo. Quindi se non si interviene ora c'è il rischio che non ci sia la possibilità di farlo».
 

PROVINCIA
Nuovo assessore
Gli auguri di Milioti (pdl)
Il consigliere comunale del PdI, Giuseppe Milioti, si congratula con Adriano Varisano per la nomina ad assessore provinciale. Milioti si dice certo che il giovane darà un fattivo contributo all'attività amministrativa dell'ente provinciale. (UR")
 

Sciacca, gli avvocati: paghiamo noi le spese del tribunale
«Il tribunale di Sciacca funziona bene, e se per garantire la sicurezza del territorio dovremo sostenere direttamente le spese di gestione, siamo disponibili a farlo». E il contenuto di un telegramma firmata dagli avvocati del foro di Sciacca e inviato al Ministro della giustizia Paola Severino. «Non intendiamo abbandonare il palazzo di giustizia, non vogliamo che i nostri figli non siano tutelati dallo Stato», aggiunge Filippo Di Giovanna, presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Sciacca.
 

UN NUOVO «PACCHETTO» PER VSTATORI
Progetto «Sibit», presentate nuove iniziative legate al ciclo-turismo
L'offerta turistica della provincia agrigentina, entro il prossimo autunno -inverno, verrà notevolmente ampliata grazie al lancio del pacchetto/prodotto cicloturistico SIBIT «Sustainable lnter-Regional BikeTourism». Il progetto, finanziato con i fondi del P0 Italia-Malta 2007/2013 e di cui è capofila la Provincia Regionale di Agrigento, si avvia a grandi passi alla sua completa realizzazione. La "ciclovia Sibit", che attraversa le località più suggestive di ben cinque province siciliane e di Malta, è stata interamente tracciata, grazie all'ottimo lavoro del team di esperti in Biketourism, mentre a breve saranno esperite le gare per l'acquisto e la collocazione della
segnaletica. Definito anche il piano di comunicazione nonchè la partecipazione alle fiere e a eventi nazionali ed internazionali per la migliore presentazione della nuova proposta turistica.
 

Provincia, Varisano e assessore
Paolo Pitone
Nuovo assessore alla Provincia di Agrigento. Inattesa che il Partito democratico decida il nominati- vo del nuovo assessore che dovrà sostituire il" tecnico" Maria Teresa La Marca, con il "tesserato", il presidente Eugenio D'Orsi ha inserito un nuovo esponente in giunta. Si tratta del giovanissimo Adriano Varisano, 31 anni di Favara, che prende il posto del dimissionano Mimmo Alaimo. Varisano, seppur molto giovane, ha alle spalle una consistente esperienza maturata sin dai tempi dell'Università dove ha ricoperto l'incarico di rappresentante studentesco. Da 5 anni è impegnato in politica all'interno del gruppo che fa capo a Salvatore Montaperto, attuale consigliere provinciale eletto nelle fila dell'Udc ma indipendente ed a stretto contatto con il presidente D'Orsi. Nelle elezioni amministrative dello scorso anno, Adriano Varisano si è presentato nella lista civica "Per Favara", creata sempre da Montaperto, per sostenere l'attuale sindaco Rosario Manganella, ma non è riuscito ad essere eletto. Il neo assessore, informatore medico, si è detto onorato della nomina dichiarando di aver accettato il nuovo incarico con entusiasmo e spirito di servizio ed a lui probabilmente andrà la delega alla Sanità. La nomina del nuovo assessore ha fatto insorgere l'opposizione consiliare. In una nota, il capogruppo del Pdl Ivan Paci, ed il suo vice, Mario Lazzano, stigmatizzano il comportamento del presidente della Provincia, che - secondo i due consiglieri - disattende le direttive del Consiglio provinciale.
«Sarà l'ultima nomina prima della scadenza del mandato? - si chiedono Paci e Lazzano -Atteggiamento irresponsabile vista la crisi economica che attanaglia l'intera nazione, Apprendiamo dell'ennesima nomina di un nuovo assessore alla Provincia. Con questo atto D'Orsi crocifigge la politica, i partiti che lo sostengono (quali e quanti sono?), il bilancio, infischiandosene dell'intero Consiglio provinciale che da indirizzi, controlla, approva atti quali i li- lanci Un serio dibattito ancora prima di trattare il bilancio il prossimo 16 luglio si impone con la massima urgenza »
In 4 anni sono più di 20 gli assessori che si sono succeduti nell'esecutivo. La giunta D' orsi è sostenuta da Mpa, Grande sud, Pd, Api e Fu (ma queste due ultime componenti non hanno rappresentanza in Consiglio provinciale) mentre all'opposizione ci sono: Pdl, Patto per O territorio, Pid, la Destra, Rifondazione comunista e Sel. D'Orsi conta anche sul sostegno di Luigi Sutera Sardo (ex Fu), di Carmelo D'Angelo (ex Grande sud oggi vicino alla componente di Enzo Fontana del Pdl) e di Salvatore Montaperto (ex Udc che da solo esprime un assessore). Adesso si attende anche la nomina dei sostituto di La Marca per avere il quadro completo della situazione.
La soluzione che il partito potrebbe applicare è quella interna, con il capogruppo Daniele Cammilleri in procinto di andare a ricoprire il molo di assessore (mantenendo quello di consigliere e dimettendosi solo da capogruppo per consentire la nomina del neo entrato Maurizio Masone).
 

LA SICILIA
 

TASSA SOGGIORNO
Biondi a Graci «Ritirala»
L'assessore provinciale al Turismo Angelo Graci è tornato a chiedere al sindaco Graci di «ritornare sui propri passi e soprassedere sulla paventata ipotesi di istituire una tassa di soggiorno da far gravare sui turisti che scelgono Licata per le loro vacanze». Secondo Biondi — che ha diffuso una nota — tale provvedimento è ('una contraddizione rispetto ai buoni propositi manifestati dall'Amministrazione licatese di guardare al turismo come possibilità di sviluppo economico». Biondi ha rilevato come la tassa sia stata deliberata «senza coinvolgere preventivamente, gli operatori turistici licatesi». Biondi ha chiesto a Graci di ritirare l'atto: «A fronte di poche migliaia di euro di gettito, crea disaggio e sconcerto in quei coraggiosi imprenditori turistici che hanno già investito o peggio, disaffezione e disinteresse in quanti hanno intenzione di investire a Licata. Non si tratterebbe di una marcia indietro ma di un atto coraggioso di chi accorgendosi di un errore non ha nessuna difficoltà a porvi riparo.
 

 

SVILUPPO DEL TERRITORIO
L'assessore Monte «tasta il polso» della Provincia
 In attesa del via libera da Palermo per contributi legati alle manifestazioni estive ed alla promozione in genere, l'assessore comunale al turismo ed allo spettacolo, Salvatore Monte, nella giornata di ieri ha incontrato, presso la Provincia Regionale di Agrigento, l'assessore provinciale al turismo Angelo Biondi.
Tema dell'incontro la trattazione di alcuni punti inerenti lo sviluppo dell'offerta turistica in città. Biondi ha riferito all'assessore Monte che l'amministrazione provinciale realizzerà a
breve alcune nuove pubblicazioni promozionali del territorio, ed in particolare della zona saccense, per meglio dotare l'ufficio turistico comunale e l'ufficio relazione con il pubblico della Provincia, sito in corso Vittorio Emanuele, di materiale necessario alla divulgazione delle notizie utili per far fruire, con le dovute informazioni, i beni della città. In settimana l'assessore Monte incontrerà il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi per affrontare alcune idee progettuali da portare avanti per la nostra città nei prossimi mesi. In questo caso si parlerà anche di aspetti finanziari, della possibilità cioè di ottenere risorse dall'ente Provincia in concomitanza cori le iniziative estive per le quali si sta già stilando un calendario: 'Sono soddisfatto dell'incontro con l'assessore provinciale Biondi ha dichiarato l'amministratore comunale saccense - credo opportuno creare sinergia tra gli enti che operano nel nostro territorio".
Ma al di là delle parole, a Sciacca si aspettano adesso concreti aiuti da parte della Provincia.
 

D'Orsi completa la Giunta
Il presidente della Provincia regionale ha nominato il favarese Adriano Varisano. Entro pochi giorni assegnerà le deleghe. Polemico il Pdl: ((Comportamento disarmante»
Il presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ha completato la propria giunta, nominando assessore il trentunenne favarese Adriano Varisano.
Pur se abbastanza giovane, il neoassessore ha alle spalle una consistente esperienza maturata sin dai tempi dell'Università, svolgendo l'incarico di rappresentante studentesco.
Da cinque anni è impegnato in politica all'interno del gruppo che fa capo a Salvatore Montaperto, consigliere provinciale eletto nelle fila dell'UDC.
Nelle elezioni amministrative dello scorso anno a Favara, Adriano Va- risano si è presentato nella lista civica «Per Favara», creata sempre da Montaperto, appoggiando l'attuale sindaco Manganella, ma non è riuscito ad essere eletto.
Nei prossimi giorni il presidente D'Orsi gli assegnerà le deleghe relativamente ai settori di cui dovrà occuparsi.
Il giovane favarese di professione fa l'informatore medico.
Con questa nomina l'esecutivo della Provincia regionale dovrebbe avere assunto la propria definitiva fisionomia in vista delle elezioni del prossimo anno.
D'Orsi ha voluto rafforzare la maggioranza che lo sostiene nominando il rappresentante del consigliere Montaperto, che ne era privo dopo le dimissioni di Domenico Alaimo, mentre a metà giugno aveva nominato Alfonso Montana in rappresentanza di Alleanza per l'italia e Piero Marchetta in quota Movimento per le autonomie.
Qualche movimento nei prossimi giorni potrebbe ancora riguardare la rappresentanza del Partito democratico che potrebbe subire delle modifiche, ma ormai nel complesso la maggioranza con la quale l'attuale presidente conta di presentarsi agli elettori è ben definita.
Intanto la nomina del nuovo assessore è stata commentata negativamente dal Pdl che parla di «Comportamento disarmante, dopo che il Consiglio provinciale ha dato l'indirizzo di ridurne il numero» e di «Atteggiamento irresponsabile vista la crisi economica che attanaglia l'intera Nazione. Con questo ennesimo atto D'Orsi crocifigge la politica, i partiti che lo sostengono (quali e quanti sono?) ed il bilancio infischiandose dell'intero Consiglio provinciale».
Ma ormai la scelta è stata compiuta e difficilmente il presidente Eugenio D'Orsi farà marcia indietro.
 

LE PROVINCE
NUOVA MAPPA E VECCHISSIMI CAMPANILISMI
Ma come potrebbero chiamarsi le nuove Province siciliane? SiRagusa, CaltaEnna, Agri-Trap... Sono i nuovi ibridi - un po' piante da laboratorio, un po' coniugi di un matrimonio d'interesse - che potrebbero venir fuori come effetto, collaterale e ritardato, della spending review. In Sicilia sono "sotto misura" in cinque:
Siracusa, Ragusa, Enna, Caltanissetta e Trapani. E se quest'ultima potrà finire con Agrigento o con Palermo, le altre s'interrogano sull'accorpamento. Fra vecchi campanilismi e nuove distanze.
Abbiamo lanciato - con la leggerezza richiesta dall'afa di queste ore - una sorta di sondaggio di mezz'estate. Come reagiscono i territori interessati? Sono pronti ad aprirsi a nuovi "vicini" pur non essendo ancora sopite le decennali rivalità interne? Riassunto delle risposte. Siracusa, pur di non finire tra le grinfie dei catanesi, sarebbe disposta a "sposare" i ragusani. In terra iblea gongolano i modicani revanscisti: dopo il "sacco" di Pennavaria (il gerarca che convinse Mussolini a bocciare la Contea e regalare il capoluogo ai ragusani), dopo decenni che si sentono ripetere la litania dei rivali: «Ragusa provincia, Modica 'sta m... ciw Un intellettuale ibleo sintetizza: «Dicono che siamo entrambe province "babbe". Unirci? Se non ora quando...». Nel cuore dell'isola i nisseni sarebbero lieti di"riannettere" Enna:
((Era così nel 1818... ». Non si fidano dei cugini («Noi ci crediamo importanti, loro sono furbi»). E fanno bene, perché gli ennesi aborrono l'unione: «Giammai con i nisseni. Loro sono arroccati, noi siamo più "orientali"». E strizzano l'occhio al Vulcano: ((Con Catania c'è più feeling».
Benvenuti (anzi: bentornati) sull'Isola delle mille isole. Ma, fuori dal divertissement sarebbe il caso che il riordino degli enti locali diventasse centrale nell'agenda politica siciliana. Essendo a Statuto speciale, per la nostra Regione il dl dei governo Monti vale come "norma d'indirizzo", con 6 mesi di tempo per adeguarsi. Ce la prenderemo comoda, come al solito; al netto di ricorsi per incostituzionalità. Eppure è un'occasione unica per mettere mano al sistema delle autonomie. Con un ultimo colpo di reni di un governo e di un'Ars campioni olimpionici del salto sulle poltrone; o più plausibilmente con un patto pre-elettorale fra i partiti per legiferare entro il 2012. Magari mettendo da parte - è proprio il caso di dirlo - il provincialismo della nostra politica.
 

Processo a D'Orsi la propria difesa va... all'attacco
Cercare di dimostrare come il presunto «sistema D'Orsi» non fosse «esclusiva» dello stesso D'Orsi, ma avrebbe avuto precedenti nelle recenti amministrazioni provinciali. Certificare come tra i capi cl'imputazione ce ne fossero alcuni «ingiustamente» affibiati al presidente della Provincia, perché riconducibili a episodi accaduti prima che l'esponente del Mpa diventasse presidente dell'Ente.
Questi sono stati i due capisaldi della strategia difensiva attuata ieri dall'avvocato Giuseppe Scozzari e dalla collega Daniela Posante, nella seconda udienza «vera» del processo che vede come imputato il presidente della Provincia regionale di Agrigento. D'Orsi è accusato di peculato, abuso d'ufficio e tentata concussione. Dopo essere stato interrogato la scorsa settimana dalla pubblica accusa, rappresentata dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e dal sostituto Giacomo Forte, ieri mattina il colonnello della Guardia di Finanza Pasquale Porzio, capo del comando provinciale di Agrigento è stato chiamato nella veste di teste a rispondere alle domande della difesa dell'imputato. Sono state oltre 4 ore di approfondito dibattimento, guidato con il consueto equilibrio del presidente del primo collegio, il giudice Melisenda Giambertoni. Presente in aula era il presidente D'Orsi, accompagnato in questa occasione dalla moglie e dal figlio, seduti tra il pubblico, del quale faceva parte anche il vice presidente provinciale Paolo Ferrara, un paio di funzionari dell'ente e gli infaticabili uomini della scorta. L'udienza iniziata alle 11 si è conclusa quando erano già trascorse le 15. Ed è il caso di iniziare proprio dalla fine. L'avvocato Scozzari ha infatti ufficialmente chiesto al presidente Melisenda Giambertoni l'assoluzione del proprio assistito da alcuni capi d'imputazione. Un paio d'ore prima, con determine alla mano, mostrate all'accusa e al collegio giudicante, Scozzari ha illustrato come al proprio assistito siano contestate ipotesi di reati commessi sul finire del 2007 e la prima metà del 2008, quando D'Orsi non era neanche candidato alla carica di presidente della Provincia, I riferimenti sono andati, tra l'altro, al «Capodanno in piazza» del 31 dicembre 2007, all'acquisto di 100 fermacarte in argento determinato il 30 maggio 2008.
Ne è nato - come ovvio - un confronto assai franco tra il legale difensore e il procuratore aggiunto Fonzo, il quale ovviamente ha evidenziato come non si trattasse di un errore della Procura, anzi.
«Abbiamo raccolto le testimonianze di coloro i quali hanno esposto quei fatti in sede di interrogatorio. Se fosse dimostrato che questi hanno detto il falso si procederà nelle sedi competenti. E comunque - ha detto Fonzo - se D'Orsi avesse scelto di rilasciare dichiarazioni, senza avvalersi della facoltà di non rispondere qualcosa sarebbe cambiato».
Se passasse la richiesta avanzata dai difensori di D'Orsi, cadrebbe però solo una minima parte delle accuse rivolte al presidente della Provincia, ma sarebbe comunque un colpo a favore dell'imputato. Questo scenario è emerso nel corso dell'escussione di Porzio, il quale seppur confermando gran parte di quanto detto nell'udienza precedente, ieri ha evidenziato anche alcuni aspetti tutto sommato diversi. Il comandante della Guardia di Finanza ha sottolineato come «l'indagine non sia iniziata per perseguire la persona, ovvero D'Orsi, ma per fare luce sui movimenti ritenuti eccessivi della carta di debito della Provincia, in dotazione all'economo. Successivamente abbiamo approfondito le indagini che hanno portato al D'Orsi».
Questione piante. In aula è stata una «guerra» di numeri, specie su quante in realtà ne siano state acquistate dall'ente presso un vivaio sul punto di chiudere e quante ne siano state in effetti utilizzate, Capitolo scontrini e ricevute fiscali dopo i cosiddetti «pranzi istituzionali». Porzio: «Non si capiva a cosa servissero questi pranzi, non era possibile risalire a chi ne avesse beneficiato. A questo punto, Scozzari ha iniziato il proprio «salto nel passato». «Ma cosa accadeva quando il presidente era Enzo Fontana o quando c'era il commissario Diliberti? »
Porzio ha risposto: «Non abbiamo indagato sul passato perché ci è stato delegato dalla Procura di fare luce sul periodo che va dal 2008 al 2010)). Alla domanda di Scozzari «da dove non si evince il fine istituzionale dell'acquisto di una penna odi un pranzo», Porzio ha risposto «potremmo porre la domanda al contrario, ovvero da dove si evince l'utilità)). Scozzari ha chiesto a Porzio «quale fosse il concetto di modico valore per stabilire il momento in cui scattava l'ipotesi di reato)), Il comandante della Gdf ha detto che «il tetto era fissato non oltre i 50 euro)). Sui capitoli tentate concussioni all'architetto Buono e Chianetta procura e difesa si sono confrontate su date e cifre, su stabilizzazioni dei 18 precari della cooperativa Penelope (Buono) e sui lavoro svolti da Chianetta per la Provincia, addirittura dal 2000. «Gran finale» sulla questione delle consulenze esterne. Porzio ha confermato come abbia destato meraviglia, «dando il via alle indagini il fatto che l'ente avesse tra gli 836 impiegati 66 tra tecnici, architetti e ingegneri, ma che nonostante ciò si sia avvalsa di esterni, ovviamente retribuiti)), Prossime udienze 18 e il 15 ottobre.
 

Agrigentoflash
 

Processo D'Orsi, la difesa chiede l'assoluzione per alcuni capi d'accusa
E' stata dedicata alla conclusione dell'escussione del comandante provinciale della Guardia di finanza Pasquale Porzio, l'udienza di ieri del processo contro il presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, chiamato a rispondere di peculato, concussione, abuso d'ufficio e truffa aggravata. L'ufficiale delle Fiamme gialle ha confermato le accuse. Poi è stato il turno di uno dei legali difensori di D'Orsi, l'avvocato Giuseppe Scozzari, che ha chiesto l'assoluzione del Presidente della Provincia, per cinque capi d'accusa, che si riferiscono al 2007, anno in cui lo stesso D'Orsi, non era stato ancora eletto a capo dell'Ente.
 

Turismo e Politiche Comunitarie: procede a grandi passi il progetto "SIBIT".
L'offerta turistica della provincia agrigentina, entro il prossimo autunno -inverno, verrà notevolmente ampliata grazie al lancio del pacchetto/prodotto cicloturistico SIBIT "Sustainable Inter-Regional Bike Tourism". Il progetto, finanziato con i fondi del PO Italia-Malta 2007/2013 e di cui è capofila la Provincia Regionale di Agrigento, si avvia a grandi passi alla sua completa realizzazione. La "ciclovia Sibit", che attraversa le località più suggestive di ben cinque province siciliane e di Malta, è stata interamente tracciata, grazie all'ottimo lavoro del team di esperti in Biketourism, mentre a breve saranno esperite le gare per l'acquisto e la collocazione della segnaletica. Definito anche il piano di comunicazione nonché la partecipazione alle fiere e agli eventi nazionali ed internazionali per la migliore presentazione della nuova proposta turistica. Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e l'Assessore al Turismo Angelo Biondi esprimono soddisfazione e plaudono al comitato di pilotaggio del progetto, guidato dal dott. Mauro Hamel, responsabile dell'Ufficio Politiche Comunitarie, per il brillante lavoro fin qui svolto. " Siamo soddisfatti - dichiara il Presidente D'Orsi - per la concretizzazione di un progetto che, ne siamo convinti, darà ulteriore vitalità e nuove opportunità di crescita al nostro comparto turistico. Il cicloturismo - continua il Presidente D'Orsi - è un settore in forte espansione, che conta ormai milioni di appassionati. L'essere riusciti a realizzare una "ciclovia" fra le più lunghe e suggestive d'Europa consentirà, grazie alla mitezza del nostro clima, di incrementare e soprattutto destagionalizzare le presenze turistiche".
"Abbiamo scelto - dice l'Assessore Biondi- grazie ai suggerimenti di un apposito team di esperti in marketing turistico, i migliori canali per presentare e promuovere al meglio questa importante offerta turistica. Saremo presenti nelle principali borse del turismo di settore: dall"EXPOBICI" di Padova dal 22 al 24 settembre prossimo, alla "BTS" (Borsa Internazionale del Turismo Sportivo), unico workshop specializzato che si svolge in Italia dal 12 al 13 ottobre a Montecatini Terme. E ancora al "THELONDONBIKESHOW " che si svolgerà a Londra dal 17 al 20 gennaio 2013, e alla BIT di Berlino ad aprile 2013. Non meno importante è il piano di comunicazione che abbiamo programmato, che si avvale di un marchio identificativo di un club di prodotto internazionale; una rete internazionale, con la quale dialogare e programmare business, che include gli operatori delle cinque Province della costa sud della Sicilia, oltre la Repubblica di Malta, fulgido esempio di sviluppo turistico; un portale informativo multilingue promozionato a livello internazionale; materiale promozionale multilingue da distribuire ai Tour Operator nazionali ed internazionali; la presenza con banner pubblicitari nei principali portali dei vettori aeronavali e low cost (Ryanair, Air Malta, Virtu Ferries, ecc.); la presenza promo-pubblicitaria in riviste specializzate; la realizzazione di un evento traino da ripetersi ogni anno; un network internazionale che prevede l'interazione tra operatori della filiera turistica Siculo-Maltese. Tutto ciò va consolidato attraverso la fattiva partecipazione di tutti gli operatori della filiera turistica: insieme, i partners, pubblici e privati, possono realizzare un prodotto "biketourism" in grado di competere nel mercato turistico internazionale. Ecco perché, insieme al Presidente D'Orsi, rilanciamo l'invito a tutti gli operatori economici e turistici locali (Hotel , ADV, Guide, Ristoranti, B&B, Associazioni, ecc..), disponibili ad offrire servizi ed attività, a manifestare interesse per la costruzione del pacchetto cicloturistico SIBIT allo scopo di intercettare, tramite la qualità dell'offerta e le attrattive ambientali e culturali che il territorio offre, un flusso notevole di nuovi cicloturisti, anche per gli anni a venire".La domanda di manifestazione d'interesse e le modalità di presentazione possono essere scaricata dal sito: www.provincia.agrigento.it
 

Biondi "La tassa di soggiorno non è utile allo sviluppo del turismo agrigentino"
Nella qualità di assessore provinciale al Turismo invito il Sindaco di Licata Angelo Graci a ritornare sui propri passi e soprassedere sulla paventata ipotesi di istituire una tassa di soggiorno da far gravare sui turisti che scelgono (grazie a Dio) la città di Licata per le loro vacanze . Ritengo tale provvedimento una contraddizione rispetto ai buoni propositi manifestati dall'Amministrazione licatese di guardare al turismo come possibilità di sviluppo economico della città di mare. Mi duole constatare come un tale provvedimento sia stato deliberato senza coinvolgere preventivamente, in un doveroso passaggio concertativo, gli operatori turistici licatesi. E' vero che non c'è più un Consiglio Comunale con cui confrontarsi politicamente, ma i cittadini ci sono, come ci sono le organizzazioni di categoria. Non sentire il bisogno di sentirle, di ascoltare il loro parere è un atto grave, poco rispettoso dei più elementari principi di buona e democratica amministrazione. Sono certo che il Sindaco Graci, saprà interpretare nel giusto modo le perplessità che tale provvedimento sta suscitando, non solo a Licata, ma in tutta la Provincia di Agrigento, Licata, infatti, sarebbe la prima città della nostra provincia ad istituire la tassa di soggiorno. Ritirare un atto che a fronte di poche miglia di euro di gettito, crea disaggio e sconcerto in quei coraggiosi imprenditori turistici che hanno già investito o peggio, disaffezione e disinteresse in quanti hanno intenzione di investire a Licata, non sarebbe interpretato, caro Sindaco Graci, come una marcia indietro, ma un atto coraggioso di chi accorgendosi di un errore non ha nessuna difficoltà a porvi riparo. Fiducioso nell'esito positivo della vicenda estendo l'invito a tutti i Sindaci delle città turistiche agrigentine, a non lasciarsi tentare dalla possibilità concesse dalle legge nazionale di introdurre la tassa di scopo sul turismo, rischieremmo di uccidere nel nascere una delle poche possibilità di costruire sviluppo in questa dimenticata e martoriata Provincia.
 

Provincia. Pdl dice "no" alla nomina di un nuovo assessore
I consiglieri provinciali del Pdl, Mario Lazzano ed Ivan Paci, dicono no alla nomina di un nuovo assessore da parte del presidente D'Orsi. "Apprendiamo dalla stampa- scrivono i due- l'ennesima nomina di un nuovo Assessore alla Provincia Regionale di Agrigento. Con questo ennesimo atto D'Orsi crocifigge la politica , i partiti che lo sostengono (quali e quanti sono?), il bilancio infischiandose dell'intero Consiglio provinciale che da indirizzi, controlla,approva atti quali i Bilanci. Un serio dibattito ancor prima di trattare il bilancio il prossimo 16 luglio si impone con la massima urgenza. Attendiamo fiduciosi cosa ne pensano tutti gli altri gruppi presenti in Consiglio Provinciale".
 

Adriano Varisano nuovo assessore provinciale
Con propria determinazione, il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha nominato un nuovo Assessore. Si tratta di Adriano Varisano, che ha giurato davanti al Segretario Generale dell'Ente, dott. Giuseppe Vella. Varisano, 30 anni, di Favara, svolge la professione di Informatore medico scientifico, ed è al suo primo incarico politico-amministrativo.
 

Agrigentonotizie
 

Provincia, D'Orsi nomina Adriano Varisano nuovo assessore
Trent'anni, informatore medico scientifico, è al suo primo incarico amministrativo. Nelle elezioni amministrative dello scorso anno si era candidato al Consiglio comunale di Favara nella lista civica "Per Favara"
di Redazione
Ennesimo nuovo assessore alla Provincia regionale di Agrigento. Il presidente Eugenio D'Orsi ha, infatti, nominato il favarese Adriano Varisano componente della squadra di Governo. Varisano, trent'anni, informatore medico scientifico, è al suo primo incarico amministrativo.
Nelle elezioni amministrative dello scorso anno si era candidato al Consiglio comunale di Favara nella lista civica "Per Favara", creata dal consigliere provinciale Salvatore Montaperto, senza però riuscire ad essere eletto.
 

Lazzano e Paci sulla nomina di Varisano: "Atteggiamento irresponsabile vista la crisi economica"
Intervento del vicepresidente e il capogruppo al Consiglio provinciale, secondo i quali "con questo gesto D'Orsi crocifigge la politica"
di Redazione 09/07/2012
Mario Lazzano e Ivan Paci, vicepresidente e capogruppo al Consiglio provinciale di Agrigento, intervengono in merito alla nomina, da parte del presidente Eugenio D'Orsi, del nuovo assessore nella persona di Adriano Varisano. "Apprendiamo dalla stampa l'ennesima nomina di un nuovo assessore alla Provincia regionale di Agrigento. Con questo ennesimo atto, D'Orsi crocifigge la politica, i partiti che lo sostengono (quali e quanti sono?), il bilancio infischiandose dell'intero Consiglio provinciale che da indirizzi, controlla, approva atti quali i Bilanci. Un serio dibattito ancor prima di trattare il bilancio il prossimo 16 luglio si impone con la massima urgenza. Attendiamo fiduciosi cosa ne pensano tutti gli altri gruppi presenti in Consiglio provinciale".
 

Processo D'Orsi, la difesa chiede assoluzione per cinque capi d'accusa
L'avvocato Scozzari si riferisce a cinque reati che si riferiscono al 2007, anno in cui ancora D'Orsi non era stato eletto presidente
di Redazione
 Il comandante provinciale della Guardia di finanza di Agrigento, Pasquale Porzio, nel corso dell'udienza nell'ambito del processo a Eugenio D'Orsi, ha confermato tutte le accuse mosse al presidente della Provincia. D'Orsi è chiamato a rispondere di peculato, concussione, abuso d'ufficio e truffa aggravata in riferimento alla "bufera" burocratica che ha investito l'Ente.
Sempre oggi uno dei legali del presidente, Giuseppe Scozzari, ha avanzato la richiesta di assoluzione per cinque capi d'accusa che si riferiscono al 2007."
 

Agrigentoweb
 

AGRIGENTO | Adriano Varisano nuovo assessore provinciale
Scritto da Redazione
Con propria determinazione, il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha nominato un nuovo Assessore. Si tratta di Adriano Varisano, che ha giurato davanti al Segretario Generale dell'Ente, dott. Giuseppe Vella. Varisano, 30 anni, di Favara, svolge la professione di Informatore medico scientifico, ed è al suo primo incarico politico-amministrativo.
 

Infoagrigento
 

      Procede a grandi passi il "progetto Sibit" 
L'offerta turistica della provincia agrigentina, entro il prossimo autunno -inverno, verrà notevolmente ampliata grazie al lancio del pacchetto/prodotto cicloturistico SIBIT "Sustainable Inter-Regional Bike Tourism". Il progetto, finanziato con i fondi del PO Italia-Malta 2007/2013 e di cui è capofila la Provincia Regionale di Agrigento, si avvia a grandi passi alla sua completa realizzazione. La "ciclovia Sibit", che attraversa le località più suggestive di ben cinque province siciliane e di Malta, è stata interamente tracciata, grazie all'ottimo lavoro del team di esperti in Biketourism, mentre a breve saranno esperite le gare per l'acquisto e la collocazione della segnaletica. Definito anche il piano di comunicazione nonché la partecipazione alle fiere e agli eventi nazionali ed internazionali per la migliore presentazione della nuova proposta turistica.
Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e l'Assessore al Turismo Angelo Biondi esprimono soddisfazione e plaudono al comitato di pilotaggio del progetto, guidato dal dott. Mauro Hamel, responsabile dell'Ufficio Politiche Comunitarie, per il brillante lavoro fin qui svolto. " Siamo soddisfatti - dichiara il Presidente D'Orsi - per la concretizzazione di un progetto che, ne siamo convinti, darà ulteriore vitalità e nuove opportunità di crescita al nostro comparto turistico. Il cicloturismo - continua il Presidente D'Orsi - è un settore in forte espansione, che conta ormai milioni di appassionati. L'essere riusciti a realizzare una "ciclovia" fra le più lunghe e suggestive d'Europa consentirà, grazie alla mitezza del nostro clima, di incrementare e soprattutto destagionalizzare le presenze turistiche".
"Abbiamo scelto - dice l'Assessore Biondi- grazie ai suggerimenti di un apposito team di esperti in marketing turistico, i migliori canali per presentare e promuovere al meglio questa importante offerta turistica. Saremo presenti nelle principali borse del turismo di settore: dall"EXPOBICI" di Padova dal 22 al 24 settembre prossimo, alla "BTS" (Borsa Internazionale del Turismo Sportivo), unico workshop specializzato che si svolge in Italia dal 12 al 13 ottobre a Montecatini Terme. E ancora al "THELONDONBIKESHOW " che si svolgerà a Londra dal 17 al 20 gennaio 2013, e alla BIT di Berlino ad aprile 2013. Non meno importante è il piano di comunicazione che abbiamo programmato, che si avvale di un marchio identificativo di un club di prodotto internazionale; una rete internazionale, con la quale dialogare e programmare business, che include gli operatori delle cinque Province della costa sud della Sicilia, oltre la Repubblica di Malta, fulgido esempio di sviluppo turistico; un portale informativo multilingue promozionato a livello internazionale; materiale promozionale multilingue da distribuire ai Tour Operator nazionali ed internazionali; la presenza con banner pubblicitari nei principali portali dei vettori aeronavali e low cost (Ryanair, Air Malta, Virtu Ferries, ecc.); la presenza promo-pubblicitaria in riviste specializzate; la realizzazione di un evento traino da ripetersi ogni anno; un network internazionale che prevede l'interazione tra operatori della filiera turistica Siculo-Maltese. Tutto ciò va consolidato attraverso la fattiva partecipazione di tutti gli operatori della filiera turistica: insieme, i partners, pubblici e privati, possono realizzare un prodotto "biketourism" in grado di competere nel mercato turistico internazionale. Ecco perché, insieme al Presidente D'Orsi, rilanciamo l'invito a tutti gli operatori economici e turistici locali (Hotel , ADV, Guide, Ristoranti, B&B, Associazioni, ecc..), disponibili ad offrire servizi ed attività, a manifestare interesse per la costruzione del pacchetto cicloturistico SIBIT allo scopo di intercettare, tramite la qualità dell'offerta e le attrattive ambientali e culturali che il territorio offre, un flusso notevole di nuovi cicloturisti, anche per gli anni a venire".
La domanda di manifestazione d'interesse e le modalità di presentazione possono essere scaricata dal sito: www.provincia.agrigento.it
 

      Nomina nuovo assessore la Provincia : la condanna del PdL 
"Ennesima nomina di un Assessore alla Provincia da parte del Presidente D'Orsi": giudichiamo il comportamento del Presidnete disarmante, dopo l'approvazione da parte del Consiglio Provinciale che indirizzava l'amministrazione a ridurne il numero". Lo hanno detto attraverso una nota stampa i consiglieri provinciali del PdL di Agrigento.
"Sarà l'ultima nomina prima della scadenza del mandato ? - si chiedono i consiglieri - con questo ennesimo atto D'Orsi crocifigge la politica , i partiti che lo sostengono (quali e quanti sono?), il bilancio infischiandose dell'intero Consiglio provinciale che da indirizzi, controlla,approva atti quali i Bilanci. Un serio dibattito ancor prima di trattare il bilancio il prossimo 16 luglio si impone con la massima urgenza. Attendiamo fiduciosi cosa ne pensano tutti gli altri gruppi presenti in Consiglio Provinciale", concludono i consiglieri del PdL.
 

 

      Biondi "La tassa di soggiorno non è utile allo sviluppo del turismo agrigentino" 
Riceviamo e pubblichiamo integralmente, il comunicato stampa che l'assessore provinciale al turismo, Angelo Biondi, ha inoltrato alla redazione in merito alla tassa di soggiorno per i turisti in discussione in questi giorni a Licata:
"Nella qualità di assessore provinciale al Turismo invito il Sindaco di Licata Angelo Graci a ritornare sui propri passi e soprassedere sulla paventata ipotesi di istituire una tassa di soggiorno da far gravare sui turisti che scelgono (grazie a Dio) la città di Licata per le loro vacanze . Ritengo tale provvedimento una contraddizione rispetto ai buoni propositi manifestati dall'Amministrazione licatese di guardare al turismo come possibilità di sviluppo economico della città di mare.
Mi duole constatare come un tale provvedimento sia stato deliberato senza coinvolgere preventivamente, in un doveroso passaggio concertativo,  gli operatori turistici licatesi. E' vero che non c'è più un  Consiglio Comunale con cui confrontarsi politicamente, ma i cittadini ci sono, come ci sono le organizzazioni di categoria.
Non sentire il bisogno di sentirle, di ascoltare il loro parere è un atto  grave, poco rispettoso dei più elementari principi di buona e democratica amministrazione. Sono certo che il Sindaco Graci, saprà interpretare nel giusto modo le perplessità che tale provvedimento sta suscitando, non solo a Licata, ma in tutta la Provincia di Agrigento, Licata, infatti, sarebbe la prima città della nostra provincia ad istituire la tassa di soggiorno. Ritirare un atto che a fronte di poche miglia di euro di gettito, crea disaggio e sconcerto in quei coraggiosi imprenditori turistici che hanno già investito o peggio, disaffezione e disinteresse in quanti hanno intenzione di investire a Licata, non sarebbe interpretato, caro Sindaco Graci, come una marcia indietro, ma un atto coraggioso di chi accorgendosi di un errore non ha nessuna difficoltà a porvi riparo.
Fiducioso nell'esito positivo della vicenda estendo l'invito a tutti i Sindaci delle città turistiche agrigentine, a non lasciarsi tentare dalla possibilità concesse dalle legge nazionale di introdurre la tassa di scopo sul turismo, rischieremmo di uccidere nel nascere una delle poche possibilità di costruire sviluppo in questa dimenticata e martoriata Provincia."
 

 

      Nuovo assessore nella giunta D'Orsi: si tratta di Adriano Varisano 
 Con propria determinazione, il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha nominato un nuovo Assessore. Si tratta di Adriano Varisano, che ha giurato davanti al Segretario Generale dell'Ente, dott. Giuseppe Vella. Varisano, 30 anni, di Favara, svolge la professione di Informatore medico scientifico, ed è al suo primo incarico politico-amministrativo.
 

Sicilia24h
 

Turismo e Politiche Comunitarie: procede a grandi passi il progetto "SIBIT"
L'offerta turistica della provincia agrigentina, entro il prossimo autunno -inverno, verrà notevolmente ampliata grazie al lancio del  pacchetto/prodotto cicloturistico SIBIT "Sustainable Inter-Regional Bike Tourism". Il progetto, finanziato con i fondi del  PO Italia-Malta 2007/2013 e di cui è capofil la Provincia Regionale di Agrigento, si avvia a grandi passi alla sua completa realizzazione. La "ciclovia Sibit", che attraversa le località più suggestive di ben cinque province siciliane e di Malta, è stata interamente tracciata, grazie all'ottimo lavoro del team di esperti in Biketourism, mentre a breve saranno esperite le gare per l'acquisto e la collocazione della segnaletica. Definito anche il piano di comunicazione nonché la partecipazione alle fiere e agli eventi  nazionali ed internazionali per la migliore presentazione della nuova proposta turistica.
 Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e l'Assessore al Turismo Angelo Biondi esprimono soddisfazione e plaudono al comitato di pilotaggio del progetto,  guidato dal dott. Mauro Hamel, responsabile dell'Ufficio Politiche Comunitarie, per il brillante lavoro fin qui svolto. " Siamo soddisfatti  - dichiara il Presidente D'Orsi - per la concretizzazione di  un progetto che, ne siamo convinti, darà ulteriore  vitalità e nuove opportunità di crescita al nostro comparto turistico. Il cicloturismo - continua il Presidente D'Orsi - è un settore in forte espansione, che conta ormai milioni di appassionati. L'essere riusciti a realizzare una  "ciclovia" fra le più lunghe  e suggestive d'Europa  consentirà, grazie alla mitezza del nostro clima, di incrementare e soprattutto destagionalizzare le presenze turistiche".
"Abbiamo scelto - dice l'Assessore Biondi-  grazie ai suggerimenti di un apposito team di esperti in marketing turistico, i migliori canali per presentare e promuovere al meglio questa importante offerta turistica. Saremo presenti nelle principali borse del turismo  di settore:  dall"EXPOBICI" di Padova dal 22 al 24 settembre prossimo, alla "BTS" (Borsa Internazionale del Turismo Sportivo), unico workshop specializzato che si svolge in Italia dal 12 al 13 ottobre a Montecatini Terme. E ancora al "THELONDONBIKESHOW " che si svolgerà a Londra dal 17 al 20 gennaio 2013, e alla BIT di Berlino ad aprile 2013. Non meno importante è il piano di comunicazione che abbiamo programmato, che si avvale di un marchio identificativo di un club di prodotto internazionale; una rete internazionale, con la quale dialogare e programmare business, che include gli operatori delle cinque Province della costa sud della Sicilia, oltre la Repubblica di Malta, fulgido esempio di sviluppo turistico; un portale informativo multilingue promozionato a livello internazionale; materiale promozionale multilingue da distribuire ai Tour Operator nazionali ed internazionali; la presenza con banner pubblicitari nei principali portali dei vettori aeronavali e low cost (Ryanair, Air Malta, Virtu Ferries, ecc.); la presenza promo-pubblicitaria in riviste specializzate; la realizzazione di un evento traino da ripetersi ogni anno; un network internazionale che prevede l'interazione tra operatori della filiera turistica Siculo-Maltese.  Tutto ciò va consolidato attraverso la fattiva partecipazione di tutti gli operatori della filiera turistica: insieme, i partners, pubblici e privati, possono realizzare un prodotto "biketourism" in grado di competere nel mercato turistico internazionale. Ecco perché, insieme al Presidente D'Orsi, rilanciamo l'invito a tutti gli operatori economici e turistici locali (Hotel , ADV, Guide, Ristoranti, B&B, Associazioni, ecc..), disponibili ad offrire servizi ed attività, a manifestare interesse per la costruzione del pacchetto cicloturistico SIBIT allo scopo di intercettare, tramite la qualità dell'offerta e le attrattive ambientali e culturali che il territorio offre, un flusso notevole di nuovi cicloturisti, anche per gli anni a venire".
La domanda di manifestazione d'interesse e le modalità di presentazione possono essere scaricata dal sito: www.provincia.agrigento.it
 

Agrigento, Adriano Varisano nuovo assessore provinciale
Con propria determinazione, il Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D'Orsi, ha nominato un nuovo Assessore. Si tratta di Adriano Varisano, che ha giurato davanti al Segretario Generale dell'Ente, dott. Giuseppe Vella. Varisano, 30 anni, di Favara, svolge la professione di Informatore medico scientifico, ed è al suo primo incarico politico-amministrativo. E'quanto si legge in una nota diramata dall'Ufficio Stampa della Provincia regionale di Agrigento
 

Nuovo assessore alla Provincia, Lazzano e Paci (Pdl): Atteggiamento irresponsabile di D'Orsi
"Apprendiamo dell'ennesima nomina di un nuovo Assessore alla Provincia Regionale di Agrigento. Con questo ennesimo atto D'Orsi crocifigge la politica, i partiti che lo sostengono (quali e quanti sono?), il bilancio, infischiandose dell'intero Consiglio provinciale che da indirizzi, controlla, approva atti quali i Bilanci. Un serio dibattito ancor prima di trattare il bilancio si impone con la massima urgenza". Lo affermano in una nota i consiglieri provinciali del Pdl, Mario Lazzano e Ivan Paci.
 

Tassa di soggiorno, Biondi: sindaco di Licata riveda provvedimento
"Nella qualità di assessore provinciale al Turismo invito il Sindaco di Licata Angelo Graci a ritornare sui propri passi e soprassedere sulla paventata ipotesi di istituire una tassa di soggiorno da far gravare sui turisti che scelgono (grazie a Dio) la città di Licata per le loro vacanze . Ritengo tale provvedimento una contraddizione rispetto ai buoni propositi manifestati dall'Amministrazione licatese di guardare al turismo come possibilità di sviluppo economico della città di mare". Lo afferma in una nota l'assessore provinciale al Turismo, Angelo Biondi.
"Mi duole constatare - prosegue -  come un tale provvedimento sia stato deliberato senza coinvolgere preventivamente, in un doveroso passaggio concertativo,  gli operatori turistici licatesi. E' vero che non c'è più un  Consiglio Comunale con cui confrontarsi politicamente, ma i cittadini ci sono, come ci sono le organizzazioni di categoria. Non sentire il bisogno di sentirle, di ascoltare il loro parere è un atto  grave, poco rispettoso dei più elementari principi di buona e democratica amministrazione. Sono certo che il Sindaco Graci, saprà interpretare nel giusto modo le perplessità che tale provvedimento sta suscitando, non solo a Licata, ma in tutta la Provincia di Agrigento, Licata, infatti, sarebbe la prima città della nostra provincia ad istituire la tassa di soggiorno. Ritirare un atto che a fronte di poche miglia di euro di gettito, crea disaggio e sconcerto in quei coraggiosi imprenditori turistici che hanno già investito o peggio, disaffezione e disinteresse in quanti hanno intenzione di investire a Licata, non sarebbe interpretato, caro Sindaco Graci, come una marcia indietro, ma un atto coraggioso di chi accorgendosi di un errore non ha nessuna difficoltà a porvi riparo. Fiducioso nell'esito positivo della vicenda estendo l'invito a tutti i Sindaci delle città turistiche agrigentine, a non lasciarsi tentare dalla possibilità concesse dalle legge nazionale di introdurre la tassa di scopo sul turismo, rischieremmo di uccidere nel nascere una delle poche possibilità di costruire sviluppo in questa dimenticata e martoriata Provincia".

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