GIORNALE DI SICILIA
PORTO EMPEDOCLE
In attesa di Regione e Provincia, il Comune si attiva per i bagnini
L'estate è praticamente a metà del proprio caldo svolgimento, ma di bagnini sulle spiagge libere ancora non se ne vedono. Se ad oggi non si sono registrate fortunatamente tragedie ciò è dovuto alla buona sorte a all'attenzione dei bagnanti. Il Comune empedoclino fino a qualche giorno fa era fermo, non essendo nelle condizioni di affidare il servizio dì guardia spiaggia alla società che avrebbe vinto la gara d'appalto. La colpa non era e non è del Comune, ma della Regione e della Provincia che non hanno erogato le somme di loro competenza per affidare l'incarico. Al Comune tocca pagare 66 mila euro, alla Regione circa 28 mila, alla Provincia 14 mila euro e spiccioli. Per cercare di guadagnare il tempo perduto, l'amministrazione comunale ha deciso di bandire comunque l'appalto, fissando per il prossimo 20 luglio la gara per l'aggiudicazione del servizio alla società o cooperativa che presenterà l'offerta e le credenziali migliori. Poi, aggiudicato il lavoro, il Comune è convinto di riuscire a racimolare in qualche modo le somme dovute dalla Regione e dalla Provincia regionale. In questa maniera, finalmente, a estate quasi alla fine, le spiagge libere, ovvero quelle senza stabilimenti balneari, potranno essere presidiate da personale qualificato. Da evidenziare come in altri comuni i bagnini siano già in azione da settimane, ma evidentemente in altri paesi hanno fatto scelte diverse dal punto di vista economico. Da ricordare come negli ultimi anni a Porto Empedocle a operare sia stata la cooperativa Ulisse di Calogero Sedino.
PROVINCIA. Il numero degli assessori non cala
«La giunta aumenta», è polemica
Lunedì riprenderanno i lavori di Consiglio. Saranno discussi il Piano triennale delle Opere Pubbliche e quello delle alienazioni dei beni immobili.
La nomina del dodicesimo assessore alla Provincia ha fatto scattare la ferma opposizione dei gruppi contrari alla gestione del presidente D'Orsi. Con l'ingresso di Adriano Varisano - secondo l'opposizione in Consiglio provinciale - il capo della Provincia ha disatteso le direttive dell'organo assembleare che aveva votato una mozione per la riduzione del numero degli assessori da 12 a 8. Invece nonostante questo indirizzo, la giunta resta al completo. Posizione ribadita dal consigliere Davide Gentile. " Il presidente della Provincia, Eugenio D'Orsi continua a disattendere l'indirizzo dì contenimento della spesa votato dal Consiglio provinciale - spiega Gentile - che aveva approvato una mozione sulla riduzione ad 8 degli assessori provinciali che si tramutava in un notevole risparmio per le casse provinciali. Non si capisce quale vantaggio possa derivare per la collettività il fatto di cambiare assessori ogni due mesi dal loro insediamento, invito il presidente D'Orsi a relazionare in Consiglio anche in merito alla revoca dell'assessore uscente". Ieri i rappresentati del Pdl, Ivan Paci e Mario Lazzano hanno criticato la posizione anomala del Partito democratico che a Palermo ha "scomunicato' Lombardo mentre ad Agrigento 'abbraccia' D'Orsi. 'Ci chiediamo come è possibile agire su due binari in contrasto fra loro - scrivono in una nota Paci e Lazzano -in Sicilia il Pd non ha più una linea politica seria. Ci chiediamo quale posizione assumeranno i consiglieri del Pd alla Provincia dopo che la segreteria regionale del loro partito ha sancito definitivamente la presa di distanza da Lombardo e dal suo Governo. Domanda secca, risposta scontata. Resteranno in giunta con il neo nominato assessore Piero Giglione e con Daniele Cammileri che si appresta a rivestire la carica di assessore al posto del "tecnico" Maria Teresa La Marca. Intanto Carmelo D'Angelo, nel rinnovare la fiducia al presidente D' Orsi, inserito nella Componente del Pdl che si rifà alle posizioni dell'onorevole Enzo Fontana, precisa di non aver mai fatto parte di Grande sud, ma di aver militato nei partiti di Michele Cimino tranne l'ultimo. Infine il Consiglio provinciale si ritrova ad affrontare la sessione di Bilancio. Lunedì 16 luglio alle 19, riprenderanno i lavori di sala Silvia Pellegrino. Saranno discussi il Piano triennale delle Opere Pubbliche, il piano delle alienazioni e della valorizzazione dei beni provinciali insieme al Bilancio di previsione 2012. Sono 25 gli emendamenti presentati al bilancio di previsione 2012 da parte dei consiglieri provinciali, tra cui quello sull'aumento delle ore ai precari dell'Ente proposto dal Presidente Buscemi e sottoscritto da più di 18 consiglieri ed altri su svariati argomenti. Quattro invece gli emendamenti al piano triennale delle opere pubbliche. L'ordine del giorno prevede anche la discussione della proposta del settore infrastrutture stradali riguardante il riconoscimento di un debito fuori bilancio a seguito dell' adozione del progetto dei lavori di costruzione della strada intercomunale Cammarata - Castronovo di Sicilia e la relazione del presidente D'Orsi, sull'attività svolta dagli esperti nell'anno 2011. (PAPI)
TERRANOVA. «Lo ribadisco, ad istituire l'imposta è stato il sindaco Graci»
"Tassa di soggiorno" Replica del commissario
Il commissario straordinario del consiglio comunale, Giuseppe Terranova ha replicato ieri, sulla questione dell'imposta di soggiorno, al vice sindaco Giuseppe Arnone. "Il sindaco, con direttiva del 4 maggio scorso, obiettivo gestionale, ha sollecitato l'ufficio finanziario scrive Terranova - alla predisposizione del regolamento, di competenza consiliare, ai fini dell'istituzione della tassa di soggiorno in attuazione dei decreto legislativo 14 marzo 2011. Il sindaco ha trasmesso, presso l'Ufficio del Commissario Straordinario, la proposta di deliberazione pervenuta dall'Ufficio Finanziario, ai fini della successiva approvazione. Si rende necessario precisare, smentendo le dichiarazioni del vice sindaco Arnone il quale ha perso un'occasione per tacere, che mai ha aggiunto il commissario straordinario del consiglio comunale - con nessun atto lo scrivente ha sollecitato l'istituzione dell'imposta, nella considerazione che la competenza a regolamentare qualunque tributo è consiliare, ma la volontà all'applicazione e alla determinazione delle aliquote è competenza della giunta e del sindaco". Terranova ha poi aggiunto che "se mi è stato recapitato un atto, il regolamento, non potevo non adottarlo in quanto avrei commesso una omissione, ma la volontà dell'istituzione è insita nella direttiva sindacale. Riguardo poi alla sensibilità istituzionale e politica di invitare ad un incontro le categorie interessate è anch'essa sindacale, e se poi invitavano il commissario straordinario all'incontro potevo anche partecipare, per mitigare la problematica e per rendere un servizio alla città". Terranova, dunque, non le manda certo a dire alla giunta. Inoltre ha annunciato l'intenzione di tenere una conferenza stampa per svelare particolari nuovi della questione. AAU
GIUSTIZIA Il sindaco e il presidente del consiglio comunale Calogero Bono oggi a Roma
«Il tribunale è da salvare» Parte un iniziativa popolare
All'esame dei rappresentanti dei partiti presenti in aula la decisione relativa all'organizzazione di un consiglio straordinario o un'assemblea pubblica.
Il sindaco Fabrizio Di Paola e il presidente del consiglio comunale, Calogero Bono, questa mattina, a Roma, per incontrare il segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano, per chiedere un intervento più forte e concreto al fine di evitare la soppressone del tribunale saccense. "Incontreremo Alfano per capire cosa sia successo, dopo che, grazie ad un primo intervento, sembrava che la questione stesse andando perla strada giusta -dice Bono-. Chiederemo un impegno ancora più forte e concreto da parte del partito. Il decreto dovrà passare all'esame delle Commissioni di merito pertanto potranno essere effettuate delle osservazioni. La partita è ancora aperta e la nostra presenza a Roma potrà essere utile". Nel frattempo, è stata rinviata a domani mattina, la conferenza dei capigruppo, inizialmente convocata per la giornata di ieri, per decidere quali iniziative intraprendere in merito alla battaglia avviata riguardante la salvaguardia del tribunale. All'esame dei rappresentanti dei partiti presenti in aula la decisione relativa all'organizzazione di un consiglio straordinario o un'assemblea pubblica, che con molta probabilità si svolgerà sabato mattina. Non è escluso che si possa decidere di organizzarla all'interno del palazzo di Giustizia, alla presenza dei parlamentari, dei rappresentanti degli ordini professionali, dei sindaci e dei presidente del consiglio comunale dei Comuni del circondario. Per il deputato regionale di Grande Sud, Michele Cimino, "La chiusura dei Tribunale di Sciacca, oltre ai danni di carattere economico -dice-, può compromettere l'impegno che è stato profuso negli anni per l'affermazione dei principio della legalità, quale interesse diffuso per la crescita dell'intera collettività. La decisione del Governo non tiene minimamente conto dei disagi e delle ripercussioni negative per l'intero hinterland saccense", Intanto, il vicepresidente vicario del consiglio provinciale, Mario Lazzano, lancia la proposta di trasferire la protesta a Roma. "La protesta passi da Sciacca a Roma a Montecitorio con un sit -in di protesta -afferma Lazzano. Il presidio giudiziario di Sciacca non deve essere tagliato come si taglia una qualche cosa per risparmiare. Il territorio ad alta densità criminale e mafiosa impone il Governo ad una attenta riflessione prima che si operi il taglio senza valutare i criteri oggettivi e i costi sociali da tale iniziativa. Tutti i parlamentari hanno l'obbligo di dire no a questa insensata decisione del ministro e del Governo Monti. E'necessario non votare il decreto esplicitando le motivazioni già contenute nelle varie relazioni sia dell'avvocatura che dalla Commissione Ministeriale voluta dalla stesso Ministro. Autoconvochiamoci tutti in una giornata da stabilire entro il mese di luglio, a Roma, davanti Montecitorio a nostre spese ovviamente per non gravare maggiormente i bilanci degli Enti Locali già fortemente penalizzati dai tagli del Governo". Nelle ultime ore, si registra anche l'iniziativa di un gruppo di cittadini e avvocati che ha presentato una proposta di legge di iniziativa popolare riguardante la "Riforma della geografia giudiziaria". Ad annunciano è l'avvocato Filippo Marciante. "Speriamo - dice- che il 13 luglio sia già tutto pronto per estendere l'adesione all'iniziativa anche da parte dei cittadini di Sciacca e del suo territorio". (MIRU)
BACCHANALIA
Sciopero avvocato: slitta il verdetto
Slitta al 25 settembre prossima la sentenza degli imputati coinvolti nel processo scaturito dall'inchiesta antidroga "Bacchanalia", condotta dai carabinieri su un vasto giro di droga, cocaina ed hashish, spacciata a Sciacca per l'edizione 2009 del Carnevale. L'astensione dalle udienze degli avvocati ha costretto il giudice monocratico, Roberta Nodari, a rinviare l'udienza conclusiva al 25 settembre prossimo. Si tratta della tranche del processo riguardante gli imputati che hanno scelto il rito ordinario con tutte posizioni minori. Altri imputati sono stati giudicati con il rito abbreviato, alcuni hanno patteggiato. Sei gli imputati, peri quali il pubblico ministero, Michele Marrone, ha chiesto cinque condanne e un'assoluzione. Un anno di reclusione e 4000 euro di multa (la pena più alta), è stata chiesta per Simona Gentile, di 22, saccense; otto mesi e 2000 euro sono stati chiesti per Francesca Migliore, di 23 anni, e per Enrico Giuseppe Lombardo, di 27, entrambi di Menfi. Il pubblico ministero ha chiesto 8 mesi e 2000 euro di multa per Francesco Ferrarello, di 30 anni, di Santa Margherita elice, e g mesi e 2500 euro per Vita lncorvaia, di 26, di Campobello d Licata. Per tutti ha chiesto le attenuanti generiche e il riconoscimento del fatto di lieve entità. L'unica assoluzione è stata chiesta dal pm per Calogero Vetrano,di 44 anni,di Menfi. Dall'inchiesta sono emersi anche alcuni particolari riguardanti i momenti, come la più importante festa di Sciacca, nei quali si registrava una più alta richiesta di stupefacenti. In queste occasioni si sarebbero spacciate per ecstasy delle compresse di antinfiammatori che venivano colorate con un evidenziatore. (MIRU)
LA SICILIA
Città sotto choc per Giovanni ed Emanuela
RIBERA. Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino. Oggi camera ardente in Municipio e funerali solenni in Matrice
Lutto cittadino con bandiere a mezz'asta e nastro nero, camera ardente allestita all'interno del palazzo comunale, funerali solenni oggi pomeriggio nella chiesa madre. Così Ribera si prepara ad accogliere e a ricordare i due giovani sposi, Emanuela Guddemi e Giovanni Ragusa, morti tragicamente nell'incidente stradale avvenuto lunedì pomeriggio sulla fondovalle Sciacca - Palermo, all'altezza del bivio di San Giuseppe Jato. Il sindaco Pace ha annunciato la giornata di lutto della città e il presidente del Consiglio comunale Tortorici ha fatto sapere che la camera ardente con le due bare sarà allestita nella mattinata di oggi all'interno della sala consiliare per dare la possibilità a tutti i riberesi di porgere un omaggio ai due giovani sfortunati che la settimana scorsa avevano celebrato il primo e ultimo anniversario di nozze. Dopo la ferale notizia del sinistro stradale, diffusasi lunedì sera, ieri mattina la cittadina si è svegliata attonita. Ovunque, dalla piazza agli uffici e alle abitazioni private, il commento era uguale. Tutti, dispiaciuti, quasi increduli, erano alla ricerca di nuove notizie che spiegassero l'incidente e la perdita di due giovani vite, con l'aggiunta che la ragazza era in stato interessante da quattro mesi. Emanuela non tornava a Ribera da una visita medica, come si era detto inizialmente, ma da una prova di esame per l'abilitazione all'insegnamento, dato che era in possesso di una laurea in Scienze della Comunicazione. Ieri pomeriggio i genitori dei due ragazzi sono riusciti a portare a casa le salme dei loro cari, dopo avere espletato a San Cipirrello e a San Giuseppe Jato, nel cui territorio si è registrato l'incidente, tutte le formalità burocratiche per il trasporto delle bare. Ad accogliere Emanuela e Giovanni, nella villa della famiglia Ragusa in contrada Magone, parenti e migliaia di amici, dato che i due nuclei familiari sono molto conosciuti e dato che Giovanni, 35 anni, laureato in Economia, era consigliere comunale dell'Mpa e dato che Emanuela, 32 anni, con laurea in Scienze della Comunicazione, era con- direttrice del giornale mensile locale «Paesemio». Attestati di solidarietà arrivano ai familiari delle vittime e agli amministratori comunali che vengono invitati, quest'ultimi, a collaborare per chiedere interventi urgenti, seri e radicali per mettere in sicurezza la fondovalle Sciacca - Palermo, che è diventata la macelleria del genere umano. Giovanni Ragusa, che è stato presidente della società di calcio del Ribera ed era collaborato dal compianto Daniele Giannone, giovane dirigente scomparso prematuramente, riceverà l'omaggio di tutti gli sportivi riberesi ed, essendo consigliere comunale dal 2006 in carica con i sindaci Scaturro e Pace, sarà ricordato da tutte le forze politiche. Per Emanuela Guddemi, invece, giornalista pubblicista, esprimono già un sincero cordoglio i colleghi, l'Associazione provinciale della stampa e tanta gente che in questi quattro anni ha collaborato con la ragazza per inchieste, interviste, sondaggi ed opinioni. La giovane era molto attiva nell'ambito ecclesiale perché faceva parte dei cori e dei gruppi parrocchiali e della Caritas locale che offre i pasti caldi agli extracomunitari. Dopo la chiusura della camera ardente, i funerali si svolgeranno oggi pomeriggio, alle ore 18, nella chiesa madre, il luogo di culto più grande di Ribera che sarà colmo di gente. Molto probabilmente i familiari non saluteranno davanti alla Matrice perché occorrerebbero ore intere, in piedi, davanti a migliaia di persone. Poi il viaggio finale dei due giovani sposini al cimitero nella tomba di famiglia. Non si sa nulla della dinamica del sinistro stradale che ha visto le due auto scontrasi tragicamente. Forse i rilievi dei carabinieri di San Giuseppe Jato potranno chiarire le cause dell'incidente. ENZO MIMO
Agrigentoflash
Provincia. Il consigliere Gentile interviene sulla nomina del nuovo assessore.
Il Consigliere Provinciale Davide Gentile interviene sulla nomina del nuovo assessore, Adriano Varisano. "Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - dice- continua a disattendere l'indirizzo di contenimento della spesa votato dal Consiglio Provinciale che aveva approvato una mozione sulla riduzione ad 8 degli assessori provinciali che si tramutava in un notevole risparmio per le casse provinciali. Non si capisce quale vantaggio possa derivare per la collettività il fatto di cambiare assessori ogni due mesi dal loro insediamento. Invito il Presidente D'Orsi a relazionare in consiglio anche in merito alla revoca dell'Assessore uscente."
Bilancio di previsione e il piano delle Opere pubbliche il 16 luglio in Consiglio
Riprenderanno il 16 luglio alle 19, i lavori del Consiglio Provinciale di Agrigento. Nella sala Silvia Pellegrino saranno discussi il Piano triennale delle Opere Pubbliche, il piano delle alienazioni e della valorizzazione dei beni provinciali insieme al Bilancio di previsione 2012.L'ordine del giorno prevede anche la discussione della proposta n. 25 del 24 maggio 2012 del settore infrastrutture stradali riguardante il riconoscimento di un debito fuori bilancio a seguito dell'adozione del progetto dei lavori di costruzione della strada intercomunale Cammarata - Castronovo di Sicilia e la relazione del presidente della Provincia Regionale di Agrigento sull'attività svolta dagli esperti nell'anno 2011. Il bilancio di previsione 2012 prevede entrate e uscite per 140.940.598 euro. Le entrate sono costituite da: entrate tributarie (25.550.000 euro), trasferimenti da altri enti (17.829.106 euro), entrate extratributarie (2.124.892 euro), entrate derivanti da trasferimenti di capitale (95.228.218 euro) ed avanzo di amministrazione utilizzato (208.382 euro). Le uscite prevedono: spese correnti (44.373.370 euro), spese per investimenti (95.469.829 euro), spese per rimborso prestiti (1.097.399 euro). Le spese per gli investimenti sono destinate prevalentemente agli interventi sulla viabilità interna, sulle infrastrutture stradali e sull'edilizia scolastica provinciale. Potrebbero esserci ulteriori tagli nei trasferimenti a seguito dell'approvazione della "spending review". Sono gli 25 emendamenti presentati al bilancio di previsione 2012 da parte dei consiglieri provinciali, tra cui quello sull'aumento delle ore ai precari dell'Ente proposto dal Presidente Buscemi e sottoscritto da più di 18 consiglieri ed altri su svariati argomenti. Quattro invece gli emendamenti al piano triennale delle opere pubbliche.
Lazzano e Paci: "Il Pd bifronte"
"Ci chiediamo come è possibile agire su due binari in contrasto fra loro, il Pd Siciliano scomunica Lombardo e l' MPA mentre il PD alla Provincia di Agrigento abbraccia D'Orsi e la sua giunta stando in maggioranza e al governo". Così Mario Lazzano e Ivan Paci, consiglieri provinciali di Agrigento che continuano: "In Sicilia il Pd non ha più una linea politica seria. Ci chiediamo quale posizione assumeranno i Consiglieri del Pd alla Provincia di Agrigento dopo che la Segreteria Regionale del loro partito ha sancito definitivamente la presa di distanza da Lombardo e dal suo Governo?"
Infoagrigento
Nomina nuovo assessore alla Provincia: nota del consigliere Davide Gentile
Il Consigliere Provinciale Davide Gentile interviene sulla nomina del nuovo Assessore Adriano Varisano. "Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi continua a disattendere l'indirizzo di contenimento della spesa votato dal Consiglio Provinciale che aveva approvato una mozione sulla riduzione ad 8 degli assessori provinciali che si tramutava in un notevole risparmio per le casse provinciali. Non si capisce quale vantaggio possa derivare per la collettività il fatto di cambiare assessori ogni due mesi dal loro insediamento. Invito il Presidente D'Orsi a relazionare in consiglio anche in merito alla revoca dell'Assessore uscente."
Consiglio provinciale: bilancio in aula il 16 luglio
Riprenderanno il 16 luglio alle ore 19, i lavori del Consiglio Provinciale di Agrigento. Nella sala Silvia Pellegrino saranno discussi il Piano triennale delle Opere Pubbliche, il piano delle alienazioni e della valorizzazione dei beni provinciali insieme al Bilancio di previsione 2012. L'ordine del giorno prevede anche la discussione della proposta n. 25 del 24 maggio 2012 del settore infrastrutture stradali riguardante il riconoscimento di un debito fuori bilancio a seguito dell'adozione del progetto dei lavori di costruzione della strada intercomunale Cammarata - Castronovo di Sicilia e la relazione del presidente della Provincia Regionale di Agrigento sull'attività svolta dagli esperti nell'anno 2011. Il bilancio di previsione 2012 prevede entrate e uscite per 140.940.598 euro. Le entrate sono costituite da: entrate tributarie (25.550.000 euro), trasferimenti da altri enti (17.829.106 euro), entrate extratributarie (2.124.892 euro), entrate derivanti da trasferimenti di capitale (95.228.218 euro) ed avanzo di amministrazione utilizzato (208.382 euro). Le uscite prevedono: spese correnti (44.373.370 euro), spese per investimenti (95.469.829 euro), spese per rimborso prestiti (1.097.399 euro). Le spese per gli investimenti sono destinate prevalentemente agli interventi sulla viabilità interna, sulle infrastrutture stradali e sull'edilizia scolastica provinciale. Potrebbero esserci ulteriori tagli nei trasferimenti a seguito dell'approvazione della "spending review". Sono gli 25 emendamenti presentati al bilancio di previsione 2012 da parte dei consiglieri provinciali, tra cui quello sull'aumento delle ore ai precari dell'Ente proposto dal Presidente Buscemi e sottoscritto da più di 18 consiglieri ed altri su svariati argomenti. Quattro invece gli emendamenti al piano triennale delle opere pubbliche.
Agrigentoweb
DALLA PROVINCIA | Nomina Varisano. Gentile: "Quale vantaggio porta cambiare sempre assessori?"
Il Consigliere Provinciale Davide Gentile interviene sulla nomina del nuovo Assessore Adriano Varisano. Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi continua a disattendere l'indirizzo di contenimento della spesa votato dal Consiglio Provinciale che aveva approvato una mozione sulla riduzione ad 8 degli assessori provinciali che si tramutava in un notevole risparmio per le casse provinciali. Non si capisce quale vantaggio possa derivare per la collettività il fatto di cambiare assessori ogni due mesi dal loro insediamento. Invito il Presidente D'Orsi a relazionare in consiglio anche in merito alla revoca dell'Assessore uscente."
DALLA PROVINCIA | Bilancio di previsione e il piano delle Opere pubbliche il 16 luglio in Consiglio
Riprenderanno il 16 luglio alle ore 19, i lavori del Consiglio Provinciale di Agrigento. Nella sala Silvia Pellegrino saranno discussi il Piano triennale delle Opere Pubbliche, il piano delle alienazioni e della valorizzazione dei beni provinciali insieme al Bilancio di previsione 2012. L'ordine del giorno prevede anche la discussione della proposta n. 25 del 24 maggio 2012 del settore infrastrutture stradali riguardante il riconoscimento di un debito fuori bilancio a seguito dell'adozione del progetto dei lavori di costruzione della strada intercomunale Cammarata - Castronovo di Sicilia e la relazione del presidente della Provincia Regionale di Agrigento sull'attività svolta dagli esperti nell'anno 2011. Il bilancio di previsione 2012 prevede entrate e uscite per 140.940.598 euro. Le entrate sono costituite da: entrate tributarie (25.550.000 euro), trasferimenti da altri enti (17.829.106 euro), entrate extratributarie (2.124.892 euro), entrate derivanti da trasferimenti di capitale (95.228.218 euro) ed avanzo di amministrazione utilizzato (208.382 euro). Le uscite prevedono: spese correnti (44.373.370 euro), spese per investimenti (95.469.829 euro), spese per rimborso prestiti (1.097.399 euro). Le spese per gli investimenti sono destinate prevalentemente agli interventi sulla viabilità interna, sulle infrastrutture stradali e sull'edilizia scolastica provinciale. Potrebbero esserci ulteriori tagli nei trasferimenti a seguito dell'approvazione della "spending review". Sono gli 25 emendamenti presentati al bilancio di previsione 2012 da parte dei consiglieri provinciali, tra cui quello sull'aumento delle ore ai precari dell'Ente proposto dal Presidente Buscemi e sottoscritto da più di 18 consiglieri ed altri su svariati argomenti. Quattro invece gli emendamenti al piano triennale delle opere pubbliche.
Sicilia24h
Appoggio a D'Orsi, Paci e Lazzano (Pdl): Pd faccia chiarezza
"Ci chiediamo come è possibile agire su due binari in contrasto fra loro. Il PD Siciliano scomunica Lombardo e l' MPA mentre il PD alla Provincia di Agrigento abbraccia D'Orsi e la sua giunta stando in maggioranza e al governo. In Sicilia il PD non ha più una linea politica seria. Il proprio elettorato è disorientato per i voli pindarici che quotidianamente fanno i suoi uomini in tutti gli Enti locali con comportamenti ad Arlecchino. Ci chiediamo quale posizione assumeranno i Consiglieri del PD alla Provincia di Agrigento dopo che la Segreteria Regionale del loro partito ha sancito definitivamente la presa di distanza da Lombardo e dal suo Governo? Una cosa è certa che la sinistra e il PD della coerenza non sanno cosa farsene!"Lo affermano in una nota i consiglieri provinciali del Pdl, Mario Lazzano e Ivan Paci.
Provincia, Gentile attacca D'Orsi: uno spreco i continui cambi in Giunta
Il Consigliere Provinciale Davide Gentile interviene sulla nomina del nuovo Assessore Adriano Varisano. "Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi continua a disattendere l'indirizzo di contenimento della spesa votato dal Consiglio Provinciale che aveva approvato una mozione sulla riduzione ad 8 degli assessori provinciali che si tramutava in un notevole risparmio per le casse provinciali. Non si capisce quale vantaggio possa derivare per la collettività il fatto di cambiare assessori ogni due mesi dal loro insediamento. Invito il Presidente D'Orsi a relazionare in consiglio anche in merito alla revoca dell'Assessore uscente."
Agrigento, Provincia: seduta consiglio fissata per il 16 luglio
Riprenderanno il 16 luglio alle ore 19, i lavori del Consiglio Provinciale di Agrigento. Nella sala Silvia Pellegrino saranno discussi il Piano triennale delle Opere Pubbliche, il piano delle alienazioni e della valorizzazione dei beni provinciali insieme al Bilancio di previsione 2012. L'ordine del giorno prevede anche la discussione della proposta n. 25 del 24 maggio 2012 del settore infrastrutture stradali riguardante il riconoscimento di un debito fuori bilancio a seguito dell'adozione del progetto dei lavori di costruzione della strada intercomunale Cammarata - Castronovo di Sicilia e la relazione del presidente della Provincia Regionale di Agrigento sull'attività svolta dagli esperti nell'anno 2011. Il bilancio di previsione 2012 prevede entrate e uscite per 140.940.598 euro. Le entrate sono costituite da: entrate tributarie (25.550.000 euro), trasferimenti da altri enti (17.829.106 euro), entrate extratributarie (2.124.892 euro), entrate derivanti da trasferimenti di capitale (95.228.218 euro) ed avanzo di amministrazione utilizzato (208.382 euro). Le uscite prevedono: spese correnti (44.373.370 euro), spese per investimenti (95.469.829 euro), spese per rimborso prestiti (1.097.399 euro). Le spese per gli investimenti sono destinate prevalentemente agli interventi sulla viabilità interna, sulle infrastrutture stradali e sull'edilizia scolastica provinciale. Potrebbero esserci ulteriori tagli nei trasferimenti a seguito dell'approvazione della "spending review" Sono gli 25 emendamenti presentati al bilancio di previsione 2012 da parte dei consiglieri provinciali, tra cui quello sull'aumento delle ore ai precari dell'Ente proposto dal Presidente Buscemi e sottoscritto da più di 18 consiglieri ed altri su svariati argomenti. Quattro invece gli emendamenti al piano triennale delle opere pubbliche.
Canicattìweb
Provincia di Agrigento, Mario Lazzano e Ivan Paci: "Il Pd bifronte"
"Ci chiediamo come è possibile agire su due binari in contrasto fra loro, il Pd Siciliano scomunica Lombardo e l' MPA mentre il PD alla Provincia di Agrigento abbraccia D'Orsi e la sua giunta stando in maggioranza e al governo". Così Mario Lazzano e Ivan Paci, consiglieri provinciali di Agrigento che continuano: "In Sicilia il Pd non ha più una linea politica seria. Ci chiediamo quale posizione assumeranno i Consiglieri del Pd alla Provincia di Agrigento dopo che la Segreteria Regionale del loro partito ha sancito definitivamente la presa di distanza da Lombardo e dal suo Governo?"
Provincia di Agrigento, il consigliere Gentile interviene sulla nomina del nuovo assessore
Il Consigliere Provinciale Davide Gentile interviene sulla nomina del nuovo assessore, Adriano Varisano. "Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi - dice- continua a disattendere l'indirizzo di contenimento della spesa votato dal Consiglio Provinciale che aveva approvato una mozione sulla riduzione ad 8 degli assessori provinciali che si tramutava in un notevole risparmio per le casse provinciali. Non si capisce quale vantaggio possa derivare per la collettività il fatto di cambiare assessori ogni due mesi dal loro insediamento. Invito il Presidente D'Orsi a relazionare in consiglio anche in merito alla revoca dell'Assessore uscente."