GIORNALE DI SICILIA
PROVINCIA. È stato costituito un apposito comitato di «pilotaggio»
Il turismo «arriverà» in bicicletta Parte il grande progetto «Sibit»
L'offerta turistica della provincia agrigentina, entro il prossimo autunno -inverno, verrà notevolmente ampliata grazie al lancio del pacchetto/prodotto cicloturistico Sibit "Sustainable Inter-Regional Bike Tourism". Il progetto si avvia a grandi passi alla sua completa realizzazione. La "ciclovia Sibit', che attraversa le località più suggestive di ben cinque province siciliane e di Malta, è stata interamente tracciata, grazie all'ottimo lavoro del team di esperti in Biketourism, mentre a breve saranno esperite le gare per l'acquisto e la collocazione della segnaletica. Definito anche il piano di comunicazione nonché la partecipazione alle fiere e agli eventi nazionali ed internazionali per la migliore presentazione della nuova proposta turistica. Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi e l'Assessore al Turismo Angelo Biondi esprimono soddisfazione e plaudono al comitato di pilotaggio del progetto, guidato da Mauro Hamel, responsabile dell'Ufficio Politiche Comunitarie, per 11 brillante lavoro fin qui svolto. " Siamo soddisfatti - dichiara il presidente D'Orsi - per la concretizzazione di un progetto che, ne siamo convinti, darà ulteriore vitalità e nuove opportunità di crescita al nostro comparto turistico. Il ciclo- turismo - continua D'Orsi - è un settore in forte espansione, che conta ormai milioni di appassionati. L'essere riusciti a realizzare una "ciclovia" fra le più lunghe e suggestive d'Europa consentirà, grazie alla mitezza dei nostro clima, di incrementare e soprattutto destagionalizzare le presenze turistiche". (PAPI)
TURISMO. L'Infopoint sarà aperto a giorni Provincia, un ufficio alla Valle dei templi
L'apertura dell'ufficio di informazione turistica nella Valle dei Templi e la mancata riapertura della piscina di Cammarata sono state al centro della discussione nella seduta odierna della V Commissione Consiliare Cultura e Turismo della Provincia Regionale di Agrigento. L'infopoint turistico sarà, nei prossimi giorni, finalmente operativo. Sono state infatti completate le procedure, con la sistemazione degli arredi e delle attrezzature, e si attende l'attivazione della linea elettrica da parte dell' Enel per il via definitivo all' importante iniziativa. Pur essendo trascorsi ben due anni dall'avvio dell'idea-progetto, la V Commissione esprime soddisfazione per la sua imminente apertura, ma aggiunge, per amore di verità, che era stata chiesta a suo tempo l'apertura di una inchiesta amministrativa sulle inefficienze che avevano causato tale ritardo. La Commissione ha invece espresso preoccupazione sulla situazione della piscina coperta di Cammarata. Infatti, i funzionari dell'Ente Provincia, dovrebbero entro questa settimana revocare l'aggiudicazione della gara d'appalto per la sua gestione a seguito di gravi irregolarità della ditta aggiudicataria, che ha omesso di produrre alcuni documenti. Ciò comporterà un ritardo di almeno 3 o 4 mesi per l'espletamento di una nuova gara e la successiva riapertura. La Commissione auspica, in ogni caso, una stretta vigilanza e manutenzione sugli impianti, e, laddove possibile, un affidamento temporaneo per la gestione della piscina stessa.
Un tavolo tecnico» sui temi della crisi
I dati recentemente forniti a tutti i portatori d'interesse della realtà economica della provincia, sia attraverso il Report che lo stesso bilancio sociale 2011-2012 della Camera di commercio, segnalano una situazione preoccupante che, a causa della progressiva perdita di posti di lavoro, rischia di creare condizioni di vero allarme sociale. Sono stati chiamati attorno ad un tavolo di lavoro, per domani venerdì 20 luglio alle 10 presso i locali della Camera di Commercio di Agrigento, oltre ai componenti del Consiglio dell'Ente, i rappresentanti delle forze sociali della provincia, le organizzazioni datoriali, il commissario straordinario dell' Asi, il presidente del Cupa e il direttore provinciale dell'Inps. «Al fine di individuare insieme un percorso virtuoso per rilanciare la competitività del territorio - dice il presidente Vittorio Messina - l'ente Camerale ritiene urgente e indifferibile la convocazione di un tavolo di confronto». (PAPI)
PROVINCIA. Non si conoscono ancora le motivazioni della decisione D'Orsi revoca l'incarico
Amato non è più assessore
Si è conclusa l'esperienza amministrativa alla Provincia per Ignazio Amato. Al cattolicese, ex consigliere Comunale del suo paese, che si era dimesso per andare a ricoprire la carica di assessore della giunta provinciale, il presidente Eugenio D'Orsi ha revocato l'incarico. Amato, esponente di Futuro e libertà non conosce ancora le motivazioni che hanno spinto il capo della Provincia a rimuoverlo dall'incarico. Prima della revoca si occupava di Cultura e di Edilizia scolastica. Il leader di Fli in provincia di Agrigento, l'onorevole Luigi Gentile, ha detto pure lui di non conoscere le motivazioni della revoca ma resta il fatto che Futuro e libertà farà parte ancora dell'esecutivo provinciale, nonostante in Consiglio non abbia alcun rappresentante. Lo stesso presidente D'Orsi ha ribadito nell'ultima seduta del Consiglio provinciale che attende dal Fli il nominativo per l'inserimento in giunta. La vicenda di Ignazio Amato alla Provincia è stata complicata sin dall'inizio. Infatti, si era insediato e dopo alcune ore era stato "congelato" con una telefonata dallo stesso presidente D 'Orsi. Poi la decisione di farlo entrare in giunta fino a pochi giorni fa quando gli è stato revocato l'incarico. "Attendiamo di incontrare il presidente D'Orsi - ha dichiarato l'onorevole Gentile - per capire come intendiamo proseguire il nostro rapporto di collaborazione". Insomma la situazione non è chiara. La Provincia è in una fase di stallo, il Bilancio sarà discusso il 31 luglio e ci sono seri rischi che non possa essere approvato o quanto meno stravolto rispetto alla bozza presentata dall'esecutivo del presidente D'Orsi. PAPI
LA SICILIA
PROVINCIA: IL PRESIDENTE D'ORSI SVELA UN RETROSCENA POLITICO
«Alfano mi propose il suo aiuto»
«Angelino Alfano mi propose nel 2011 di essere il candidato sostenuto dal Pd! alle prossime elezioni provinciali». A dichiarano, durante la seduta del Consiglio provinciale di inizio settimana, il presidente Eugenio D'Orsi: «In una riunione a casa del ministro — ha raccontato D'Orsi — Alfano mi propose di non ascoltare l'ultimatum di Lombardo, ottenendo così la candidatura alle elezioni provinciali del 2013». Il contesto della «proposta» è quello del repulisti voluto da Raffaele Lombardo in tutte le Giunte a matrice Mpa ai danni del Pdl, risalente ai primi mesi dell'anno passato. La versione del presidente della Provincia, tra l'altro, non è stata contestata dagli stessi esponenti del Pdl presenti in aula, i quali dal canto loro non lesi- nano attacchi sulle scelte politiche e amministrative da oltre un anno. D'Orsi, ha anche accusato Davide Gentile (Autonomisti forti e liberi), in questi giorni molto critico con il presidente e da inizio 2012 fuori dalla maggioranza, di essersi presentato insieme a Giancarlo Granata per chiedere un assessore, e, replicando a due ore e mezza di interventi dell'opposizione, rintuzzati da un combattivo Totò Scozzari, non ha risparmiato attacchi, per così dire ad ampio raggio, come l'accusa rivolta genericamente ai consiglieri di non aver mai avanzato proposte programmatiche, limitandosi a «bussare alla mia porta per sagre, feste e convegni». La reazione del Pdl e la controreplica — tutto fuori microfono — del Mpa hanno portato ad uno scontro verbale che stava per sfociare nello scontro fisico, al punto di costringere Raimondo Buscemi a sospendere la seduta, E la Giunta? Dopo la nomina di Adriano Varisano (al quale sono state assegnate le deleghe Tutela del consumatore e rapporti con le minoranze), il presidente attende l'indicazione del dodicesimo assessore (numero apostolico) da parte di Fli. Luigi Gentile ci ha confermato che in settimana incontrerà Eugenio D'Orsi per «chiarire i contorni della questione», non confermando né smentendo la possibilità di un loro ingresso. Mal di pancia invece giungono da Grande Sud, che si sono manifestati con un duro intervento di Orazio Guarraci. Il politico empedoclino (che ha definito la presentazione della Giunta fatta da D'Orsi «puerile») ha poi precisato che si è trattato di una presa di posizione personale e quindi non a nome del partito, sebbene le voci sul destino degli «arancioni» in Provincia siano discordanti. Banco di prova per la maggioranza sarà la votazione del Bilancio. GIOACCHINO SCHICCHI
VALLE DEI TEMPLI: A BREVE APRIRA' CENTRO DI INFORMAZIONE TURISTICA
L'apertura dell' ufficio di informazione turistica nella Valle dei Templi e la mancata riapertura della piscina di Cammarata sono state al centro della discussione nella seduta odierna della V Commissione Consiliare "Cultura e Turismo" della Provincia Regionale di Agrigento. L'infopoint turistico sarà, nei prossimi giorni, finalmente operativo. Sono state infatti completate le procedure, con la sistemazione degli arredi e delle attrezzature, e si attende l'attivazione della linea elettrica da parte dell'Enel per il via definitivo all'importante iniziativa, Pur essendo trascorsi ben due anni dall'avvio dell'idea-progetto, la V Commissione esprime soddisfazione per la sua imminente apertura, ma aggiunge, per amore di verità, che era stata chiesta a suo tempo l'apertura di una inchiesta amministrativa sulle inefficienze che avevano causato tale ritardo. La Commissione ha invece espresso preoccupazione sulla situazione della piscina coperta di Cammarata: infatti, i funzionari dell'Ente dovrebbero entro questa settimana revocare l'aggiudicazione della gara d'appalto per la sua gestione a seguito di gravi irregolarità della ditta aggiudicataria, che ha omesso di produrre alcuni documenti. Ciò comporterà un ritardo di almeno 3-4 mesi per l'espletamento di una nuova gara e la successiva riapertura. La Commissione auspica, in ogni caso, una stretta vigilanza e manutenzione sugli impianti, e, laddove possibile, un affidamento temporaneo per la gestione della piscina stessa.
Domani la gara per i bagnini
PORTO EMPEDOCLE. Alle 11 in Municipio si aggiudica il servizio perle spiagge libere.
Meglio tardi che mai, si spera. L'estate è praticamente a metà del proprio caldo svolgimento, ma i bagnini sulle spiagge libere ancora non si vedono. A parte qualche «eroe per caso» come nei giorni scorsi tra Marinella e lido azzurro. Se ad oggi non si sono registrate fortunatamente tragedie ciò è dovuto infatti alla buona sorte a all'attenzione dei bagnanti. Ma da domani, quasi certamente si cambia. Alle 11 è infatti in programma la gara per l'aggiudicazione dell'appalto per la sicurezza bagnanti sulle spiagge libere del litorale empedoclino. Il Comune empedoclino fino a qualche giorno fa era fermo, non essendo nelle condizioni di affidare il servizio di guardia spiaggia alla società che avrebbe vinto la gara d'appalto. La colpa non era e non è del Comune, ma della Regione e della Provincia che non hanno erogato le somme di loro competenza per affidare l'incarico. Al Comune tocca pagare 66 mila euro, alla Regione circa 28 mila, alla Provincia 14 mila euro e spiccioli. Per cercare di guadagnare il tempo perduto, l'amministrazione comunale ha deciso di bandire comunque l'appalto, fissando per il 20 luglio, quindi domani, la gara per l'aggiudicazione del servizio alla società o cooperativa che presenterà l'offerta e le credenziali migliori. Poi, aggiudicato il lavoro, il Comune è convinto di riuscire a racimolare in qualche modo le somme dovute dalla Regione e dalla Provincia regionale. In questa maniera, finalmente, a estate quasi alla fine, le spiagge libere, ovvero quelle senza stabilimenti balneari, potranno essere presidiate da personale qualificato. Da evidenziare come in altri comuni i bagnini siano già in azione da settimane, ma evidentemente in altri paesi hanno fatto scelte diverse dal punto di vista economico. Da ricordare come negli ultimi anni a Porto Empedocle a operare sia stata la cooperativa Ulisse di Calogero Sedino. E proprio alla cooperativa in questione aderisce il giovane Orazio Messina, il quale nei giorni scorsi salvò una bimba di sette anni e un ragazzo di dodici da sicuro annegamento. La speranza di tutti è che nei prossimi 60 giorni - tanto sarà valido il servizio - le spiagge libere empedocline vengano presidiate dalle torrette sulle quali si siederanno ragazzi e ragazze qualificate. Anche perché nei prossimi giorni è previsto il picco delle presenze di bagnanti sul litorale empedoclino. E molti di questi il mare lo hanno visto solo in cartolina. FRANCESCO DI MARE