DI SICILIA
CONSIGLIO PROVINCIALE Sarà discussa la mozione del consigliere Mario Lazzano sull'aumento della Rc Auto
Dibattito sul piano triennale delle opere pubbliche
Torna a riunirsi martedì 31 luglio il Consiglio provinciale. All'ordine del giorno il Piano triennale delle Opere Pubbliche, il piano delle alienazioni e della valorizzazione dei beni provinciali insieme al Bilancio di previsione. I lavori inizieranno nell'Aula Silvia Pellegrino alle 19. L'ordine del giorno prevede anche la discussione proposta del settore infrastrutture stradali riguardante il riconoscimento di un debito fuori bilancio a seguito dell'adozione dei progetto dei lavori di costruzione della strada intercomunale Cammarata - Castronovo di Sicilia e la relazione del presidente della Provincia Regionale di Agrigento sull' attività svolta dagli esperti nell'anno 2011. Infine saranno discusse le mozioni del consigliere Mario Lazzano sull'aumento della Rc Auto e quello del Consigliere Scozzari sulle tariffe. Il bilancio di previsione 2012 prevede entrate e uscite per 140.940.598 euro con un avanzo di amministrazione utilizzato per 208.382. Le uscite prevedono: spese correnti (44.373.370 euro), spese per investimenti (95.469.829 euro), spese per rimborso prestiti (1.097.399 euro). Gli investimenti previsti riguardano prevalentemente gli interventi sulla viabilità interna, le infrastrutture stradali e l'edilizia scolastica provinciale. Il nuovo bilancio dovrà tenere della riduzione prevista dal Governo Nazionale a seguito dell'approvazione della Spending Review". PAPI
I NODI DELLA SICILIA
BLOCCA L 'ITER DELLA NORMA CHE PREVEDE RIDUZIONI DEL PERSONALE DELLA REGIONE E DEI FINANZIAMENTI
Ars, spuntano altri soldi per i precari
Nella legge sui tagli arriva una serie di proposte a pioggia. C'è pure quella sui fondi per gli addetti di Comuni
Per il secondo giorno consecutivo si arena il disegno di legge che introduce tagli al personale e ai finanziamenti della Regione. Scendono a tre i giorni dalle dimissioni di Lombardo.
Per il secondo giorno consecutivo il disegno di legge che introduce tagli ai personale e a finanziamenti erogati dalla Regione non ha mosso neppure un passo all'Ars. Se ne riparlerà solo oggi pomeriggio a poco più di tre giorni dalle dimissioni di Lombardo, che segnano il gong della legislatura. La road map tracciata martedì dopo l'incontro con Monti è già saltata: la commissione ha tempo fino a sabato pomeriggio per approvare un testo di 62 articoli su cui lo scontro cresce ogni giorno di più. Lunedì la legge deve essere in aula per un'approvazione prevista nella notte poi, martedì, toccherà a Lombardo pronunciare il discorso di dimissioni. E non ci sarà più tempo per altro. Il provvedimento messo a punto dall'assessore all'Economia, Gaetano Armao, prevede complessivamente tagli per 150 milioni già nel bilancio del 2012 (il doppio per l'anno prossimo). Sforbiciata a tutte le voci di spesa, compresa quella che finanzia il Parlamento che verrebbe ridotta di 20 milioni: «Non può essere una riserva indiana a cui diamo 162 milioni all'anno» ha detto l'assessore. Prevista anche una riduzione del personale regionale (-400 dirigenti e -1.600 dipendenti) per effetto di pensionamenti e mobilità lunga. Ma mentre la cosiddetta spending review è paralizzata, galoppa una legge di fine legislatura che è stata caricato da circa 350 emendamenti che puntano a finanziare precari e ottenere vantaggi per varie altre categorie. Il testo, approvato con una maratona in commissione mercoledì notte, sarà in aula oggi. Un emendamento firmato da Nino Dino (Udc) e Marianna Caronia (Pid) aumenta di 13 milioni e mezzo il fondo destinato a pagare i 20 mila precari dei Comuni e i 6.500 Asu (i fratelli minori che non hanno un contratto lungo e prendono un sussidio da 600 euro): «Senza questa norma - precisa la Caronia - le somme per pagare questi precari si esaurirebbero a fine ottobre». Una serie di emendamenti trasversali, il primo firmato da Giovanni Barbagallo del Pd, consente di aumentare i fondi per le scuole primarie paritarie. Una norma del presidente della commissione Bilancio, Riccardo Savona, permette di salvare i superminimi maturati nelle società partecipate dal gennaio 2006 al dicembre 2011. Un altro emendamento firmato da Marianna Caronia toglierà, se verrà approvato, l'obbligo a carico dei lidi e locali sulle spiagge di smontare le strutture alla fine della stagione. Mentre una norma proposta da Nino D'Asero del Pdl prevede che in parchi e riserve le associazioni di produttori agricoli possano «realizzare strutture precarie come pagghiari, ricoveri, aree attrezzate, tettoie, chioschi necessari alla vendita dì prodotti agricoli e alla fruizione dei servizi». Un'area trasversale guidata da Nino Beninati del Pdl ha presentato un emendamento che prova a bloccare un decreto che l'assessore alla Sanità, Massimiliano Russo, varerà a giorni: quello sull'accorpamento obbligatorio dei laboratori di analisi. L'emendamento propone che non sia obbligatorio ma facoltativo, sterilizzando così il decreto. Una pioggia di proposte che, in controtendenza con i richiami al rigore che arrivano da Roma, in serata fa sbottare perfino un collega deputato: «Questa legge non deve diventare un assalto alla diligenza - invita Marco Falcone del Pdl -, bisogna concentrarsi su provvedimenti di necessità e buon senso».
LA SICILIA
CONSIGLIO PROVINCIALE:
Ci saranno il bilancio di previsione e il piano delle Opere pubbliche in discussione il 31 luglio
Riprenderanno il 31luglio2012 i lavori del Consiglio Provinciale. All'ordine del giorno il Piano triennale delle Opere Pubbliche, il piano delle alienazioni e della valorizzazione dei beni provinciali insieme al Bilancio di previsione 2012.1 lavori inizieranno nell'Aula Silvia Pellegrino alle 19. L'ordine del giorno prevede anche la discussione della proposta n. 25 del 24/05/12 del settore infrastrutture stradali riguardante il riconoscimento di un debito fuori bilancio a seguito dell'adozione del progetto dei lavori di costruzione della strada intercomunale Cammarata - Castronovo di Sicilia e a relazione del presidente della Provincia Regionale di Agrigento sull'attività svolta dagli esperti nell'anno 2011. Infine saranno discusse la mozione del consigliere Mario Lazzano sull'aumento della R. C. Auto e quello del Consigliere Scozzari sulle tariffe. I bilancio di previsione 2012 prevede entrate e uscite per 140.940.598 euro. Le entrate sono costituite da: entrate tributarie (25.550.000 euro), trasferimenti da altri enti (17.829.106 euro), entrate extratributarie (2.1 24.892 euro), entrate derivanti da trasferimenti di capitale (95.228.218 euro) ed avanzo di amministrazione utilizzato (208.382 euro). Le uscite prevedono: spese correnti (44.373.370 euro), spese per investimenti (95.469.829 euro), spese per rimborso prestiti (1.097,399 euro).
ASI Riunione stamani per cercare di capire come si possano pagare gli stipendi ai lavoratori dopo il pignoramento
I sindacati incontrano Alfonso Cicero
I rappresentanti della Funzione Pubblica di Cgil, Cisl e Uil incontreranno stamattina, come ormai da qualche tempo avviene ogni venerdì', il commissario straordinario del Consorzio per l'Area di sviluppo industriale Alfonso Cicero per esaminare la delicata questione venutasi a determinare con il pignoramento, da parte della Impresal (una ditta che é creditrice di oltre un milione di euro nei confronti dei Consorzio per alcuni lavori al centro espositivo) delle somme necessarie per il funzionamento dell'ente, ma soprattutto per il pagamento degli stipendi dei dipendenti, che ormai sono creditori di due mesi di stipendio, quello di giugno e ora anche quello di luglio. «E' impensabile - afferma Carlos Bonfanti della Cisl - che i lavoratori possano essere lasciati privi della loro retribuzione a tempo indeterminato per colpe che sicuramente non sono loro. Il nostro sindacato già si é attivato da parecchio tempo, ha messo a disposizione degli stessi lavoratori anche un legale per l'assistenza necessaria in sede di giudizio, ma non intendiamo fermarci. Faremo tutto il possibile affinché questa vicenda vada positivamente a soluzione».
- Quali iniziative adotterete?
"Stamattina ne parleremo sia con il commissario che con i rappresentanti di Cgil e Uil. Non escludo che possiamo dar vita ad un sit-in davanti gli uffici della prefettura per sollecitare l'intervento del rappresentante del Governo, ma a mio avviso non possiamo limitarci a questo. Dobbiamo interessare anche il governo nazionale perché non é possibile rinviare tutto a novembre lasciando in sospeso una situazione dì questo genere". Come si sa, la Montepaschi, tesoriere, del Consorzio Asi, non intende eseguire alcun pagamento fin quando non avrà disposizione dall'autorità giudiziaria stante che le somme non sono disponibili per effetto del pignoramento. Stessa sorte rischiano di fare altre rimesse che la Regione dovesse eventualmente fare nelle prossime settimane, per cui il Consorzio va verso la paralisi assoluta. Niente stipendiai personale, ma niente pagamenti anche per le spese di funzionamento, a partire dalle bollette dell'energia elettrica e dei telefono. Le cinque zone industriali resteranno prima o poi al buio e senza energia per cui anche le attività economiche dell'intera provincia rischiano di ricavare da questa situazione un danno incalcolabile. SALVATORE FUCÀ
Agrigentoflash
Raddoppio statale 640, soldi in arrivo: evitato il blocco dei lavori
Non saranno interrotti i lavori di raddoppio della strada statale 640 Agrigento -Caltanissetta. A lanciare segnali preoccupanti era stato, nei giorni scorsi, il presidente regionale dell'Ance, Salvo Ferlito, il quale aveva stigmatizzato la sofferenza delle imprese a causa del mancato pagamento da parte dell'Anas dovuto al ritardo con cui lo Stato a sua volta versa i finanziamenti all'Azienda delle strade. Ieri lo stesso Ferlito è tornato sull'argomento dopo che da Roma sono arrivati segnali incoraggianti in vista del pagamento almeno di un acconto dei circa 100 milioni che lo Stato deve versare nella casse dell'Anas. Ferlito sottolinea come "ai segnali di apertura manifestati dal Governo le aziende e i lavoratori rispondono con altrettanto senso di responsabilità, continuando i lavori lungo il tracciato della statale 640, come in altre zone della Sicilia".
Consiglio Provinciale: si discute del piano delle Opere pubbliche
Riprenderanno il 31 luglio i lavori del Consiglio Provinciale. All'ordine del giorno il Piano triennale delle Opere Pubbliche, il piano delle alienazioni e della valorizzazione dei beni provinciali insieme al Bilancio di previsione 2012. I lavori inizieranno nell'Aula Silvia Pellegrino alle ore 19:00. L'ordine del giorno prevede anche la discussione della proposta n. 25 del 24/05/12 del settore infrastrutture stradali riguardante il riconoscimento di un debito fuori bilancio a seguito dell'adozione del progetto dei lavori di costruzione della strada intercomunale Cammarata - Castronovo di Sicilia e la relazione del presidente della Provincia Regionale di Agrigento sull'attività svolta dagli esperti nell'anno 2011. Infine saranno discusse la mozione del consigliere Mario Lazzano sull'aumento della R.C. Auto e quello del Consigliere Scozzari sulle tariffe. Il bilancio di previsione 2012 prevede entrate e uscite per 140.940.598 euro. Le entrate sono costituite da: entrate tributarie (25.550.000 euro), trasferimenti da altri enti (17.829.106 euro), entrate extratributarie (2.124.892 euro), entrate derivanti da trasferimenti di capitale (95.228.218 euro) ed avanzo di amministrazione utilizzato (208.382 euro). Le uscite prevedono: spese correnti (44.373.370 euro), spese per investimenti (95.469.829 euro), spese per rimborso prestiti (1.097.399 euro). Gli investimenti previsti riguardano prevalentemente gli interventi sulla viabilità interna, le infrastrutture stradali e l'edilizia scolastica provinciale. Il nuovo bilancio dovrà tenere della riduzione prevista dal Governo Nazionale a seguito dell'approvazione della Spendig Review" Venticinque gli emendamenti presentati al bilancio di previsione 2012 da parte dei consiglieri provinciali, tra cui quello sull'aumento delle ore ai precari dell'Ente proposto dal Presidente Buscemi e sottoscritto da più di 18 consiglieri ed altri su svariati argomenti. Quattro invece gli emendamenti al piano triennale delle opere pubbliche.
Canicattiweb
Provincia di Agrigento, Mario Lazzano: "il patto di stabilità non è applicabile nelle regioni a statuto speciale"
"Il patto di stabilità per gli enti locali non è applicabile nelle Regioni a Statuto Speciale, lo stabilisce una sentenza della Corte Costituzionale la n° 187 dell'11-luglio 2012". A rivolgere l'appello, il Consigliere Provinciale del Pdl Mario Lazzano. "Faccio appello a tutti i Sindaci e al Presidente della Provincia di Agrigento di inviare con la massima urgenza un quesito al Ministero dell'Economia e Finanze". Il primo quesito al Ministero dell'Economia è stato già inoltrato dal Sindaco di Sciacca Avv. Fabrizio Di Paola sull'interpretazione della Sentenza della Corte e sulla applicabilità in Sicilia e nei vari Comuni che hanno sforato il Patto di Stabilità e di tutti quelli che hanno le risorse ma che non possono utilizzare .Tale iniziativa ,a mio avviso,deve essere fatta da tutti i Sindaci e dal Presidente della Provincia di Agrigento attivandosi con la massima urgenza. La Corte, in buona sostanza ha dichiarato illegittimo, tra gli altri, l'art.37 comma 1 del Decreto Legislativo n° 118 del 2011.