/ Rassegna stampa » 2012 » Agosto » 17 » Rassegna stampa del 17 agosto 2012

Rassegna stampa del 17 agosto 2012

 Agrigentoflash
 

Aeroporto, stamani incontro tra il Presidente D'Orsi e una delegazione di imprenditori israeliani
Prosegue senza soste la battaglia della Provincia Regionale di Agrigento per la realizzazione dell'aeroporto, infrastruttura fondamentale per lo sviluppo della nostra economia. In questo senso, il Presidente Eugenio D'Orsi ha incontrato stamani nell'ufficio di Presidenza una delegazione di imprenditori israealiani, fortemente interessati alla struttura che dovrebbe nascere nella piana di Licata e per la quale la Provincia non ha lesinato sforzi, coinvolgendo direttamente anche i propri tecnici dei vari uffici che hanno realizzato il progetto dello scalo aeroportuale. Gli israeliani, con i quali il Presidente già nei mesi scorsi aveva avuto contatti, hanno confermato il loro interesse, e hanno definito, insieme a D'Orsi, alcuni aspetti relativi sia alla realizzazione che alla gestione. "Noi procediamo per la nostra strada" ha commentato alla fine dell'incontro il Presidente D'Orsi "convinti dell'importanza dell'aeroporto in provincia di Agrigento, l'unica struttura che può davvero stravolgere positivamente la nostra economia, con ricadute sul turismo e sulla commercializzazione delle nostre produzioni agricole. Gli israeliani hanno giudicato positivamente il progetto, e a questo proposito voglio evidenziare il buon lavoro e la professionalità dei nostri tecnici, che non ho esitato a richiamare dalle ferie pur di far compiere un ulteriore passo in avanti al progetto aeroporto. Non è da tutti riuscire a realizzare una riunione del genere il 16 agosto, e anche questo dato ci conforta".
 

LA SICILIA
 

PROVINCIA REGIONALE
Imprenditori israeliani «ingolositi» dall'aeroporto
Nonostante il plateale abbattimento del cartellone di piazzale Aldo Moro, prosegue senza soste la battaglia della Provincia Regionale di Agrigento per la realizzazione dell'aeroporto, infrastruttura fondamentale per lo sviluppo della nostra economia. In questo senso, il Presidente Eugenio D'Orsi ha incontrato ieri mattina nell'ufficio di Presidenza una delegazione di imprenditori israealiani, fortemente interessati alla struttura che dovrebbe nascere nella piana di Licata e per la quale la Provincia non ha lesinato sforzi, coinvolgendo direttamente anche i propri tecnici dei vari uffici che
hanno realizzato il progetto dello scalo aeroportuale. Gli israeliani, con i quali il Presidente già nei mesi scorsi aveva avuto contatti, hanno confermato il loro interesse, e hanno definito, insieme a D'Orsi, alcuni aspetti relativi sia alla realizzazione che alla gestione. "Noi procediamo per la nostra strada" ha commentato alla fine dell'incontro il Presidente D'Orsi "convinti dell'importanza dell'aeroporto in provincia di Agrigento, l'unica struttura che può davvero stravolgere positivamente la nostra economia, con ricadute sul turismo e sulla commercializzazione delle nostre produzioni agricole. Gli israeliani hanno giudicato positivamente il progetto, e a questo proposito voglio evidenziare il buon lavoro e la professionalità dei nostri tecnici, che non ho esitato a richiamare dalle ferie pur di far compiere un ulteriore passo in avanti al progetto aeroporto. Non è da tutti riuscire a realizzare una riunione del genere il 16 agosto, e anche questo dato ci conforta".
Ora bisognerà attendere se ci saranno ulteriori sviluppi.
 
DI SICILIA
 

PROVINCIA. Il presidente: «Hanno giudicato positivamente l'idea e a questo proposito voglio evidenziare il buon lavoro fatto dai nostri tecnici»
D'Orsi ha incontrato una delegazione di imprenditori fortemente interessati al progetto dello scalo. La Provincia di Agrigento quindi, cerca di riprendere in mano la situazione e chiede la convocazione dei rappresentanti degli enti interessati.
Gli israeliani vogliono investire nella realizzazione dell' aeroporto di Agrigento. Una occasione che il presidente Eugenio D'Orsi non vuol farsi sfuggire di mano, tanto che, all'indomani di ferragosto, lasciandosi alle spalle il mare e le spiagge, ha incontrato una delegazione di imprenditori israeliani fortemente interessati alla struttura che dovrebbe nascere nella piana di Licata e per la quale la Provincia non ha lesinato sforzi, coinvolgendo direttamente anche i propri tecnici dei vari uffici che hanno realizzato il progetto dello scalo aeroportuale. Gli israeliani, coni quali il presidente D'Orsi già nei mesi scorsi aveva avuto contatti, hanno confermato il loro interesse, e hanno definito, insieme al capo della Provincia, alcuni aspetti relativi sia alla realizzazione che alla gestione. "Noi procediamo per la nostra strada - ha commentato alla fine dell'incontro il presidente D'Orsi - convinti dell'importanza dell' aeroporto in provincia di Agrigento, l'unica struttura che può davvero stravolgere positivamente la nostra economia, con ricadute sul turismo e sulla commercializzazione delle nostre produzioni agricole. Gli israeliani hanno giudicato positivamente il progetto, e a questo proposito voglio evidenziare il buon lavoro e la professionalità dei nostri tecnici, che non ho esitato a richiamare dalle ferie pur di far compiere un ulteriore passo in avanti al progetto aeroporto". La Provincia quindi, cerca di riprendere in mano la situazione e chiede la convocazione dei rappresentanti degli enti interessati: Regione, Comune di Licata, Enac, Enav, ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Quanto all'iter burocratico la Provincia è ferma al progetto preliminare dell'infrastruttura, con parere favorevole sia dall' Enac che dalla Regione Siciliana sulla valutazione di impatto ambientale dell'intervento. Lo studio del "BusinessPlan" commissionato, con procedura aperta, alla Società Kpmg, con le elaborazioni tecnico-economiche è stato inviato alla Regione Siciliana. L'amministrazione provinciale ha affrontato, con gli enti interessati, le problematiche connesse alle principali reti di servizi presenti nell'area, riscontrando l'assenza di interferenze con i metanodotti e con gli acquedotti. Il mese scorso, il presidente Eugenio D'Orsi, si era reso protagonista di una manifestazione di protesta. Era entrato con una mazza spaccapietre nel giardino della piazza Gallo, davanti al palazzo della Provincia ed ha abbattuto" il banner pubblicitario con lo slogan: "Un impegno di civiltà e di riscatto. Aeroporto: Insieme si vince". "Il sogno non è finito - ha detto Eugenio D'Orsi. - Ci avevano chiesto di trovare gli investitori esterni e di redigere il business plan. Abbiamo assolto a tutti questi compiti - ha spiegato - ma evidentemente non ci sono stati ti- scontri alle sollecitazioni di una provincia che rimane ai margini dei pensieri dei nostri governanti". ('PAPI)

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO